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Autore: jessicalocke    16/04/2024    2 recensioni
Herlequin vive tranquilla nella casa rosa circondata da campi, frutteti ed animali. Un giorno però le nuvole rosate si trasformano in orribili nuvoloni grigi. Principe è tornato!
Genere: Commedia, Demenziale, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Vangelo di Matteo al capitolo 25, versetti 34-40, parla dell’aiutare gli altri. Riassumendo il concetto, l’evangelista afferma che “dobbiamo servire gli altri per ottenere la vita eterna”.
Questa massima è la ragione di vita di zia Romana e zia Ippocrata, anche se viene estremizzata a livelli imbarazzanti.
Le due seguono ciecamente i dogmi, soprattutto li mettono in pratica quando si tratta degli adorati nipoti. Babi e Principe posso fare qualsiasi richiesta alle “adorate” ziette, e prontamente vengono esauditi.

Babi solca da anni i mari dell’alta gioielleria, diciamo che si tratta del suo lavoro ufficiale, perché ufficiosamente esercita anche la professione di lucciola. 
Ella, vedendo il trattamento riservato al caro fratello, pensa bene di dare una svolta alla sua vita e sfruttare quanto più possibile le “adorate” zie-bancomat.
Mette su un progetto ambizioso, senza ovviamente porsi nessuna domanda.
Babi inizia a dar vita alle sue creazioni.

Il progetto s’intitola << Indossa la tua bernarda >>.
Come evoca il nome, le creazioni rappresentano organi genitali maschili e femminili, delle sfere con sopra inciso “Bomba del sesso”, altri ninnoli che riportano la dicitura “xxx”, per finire delle bare con scritto “T.R.I.P.” e dei cristalli d’oro di droga, ottimi da appendere al muro di casa. Per lei rappresentano l’alta gioielleria, qualcosa d’inaspettato e dall’utilizzo inedito.
Su questo non ci sono dubbi. Vorrei vedere chiunque spiegare il significato di questi gioielli, magari ad un ospite o ad un parente.
Babi, sulla pagina che sponsorizza questo luxury brand, scrive fieramente “A questo livello d’inventiva nessuno era mai arrivato prima. Io comunico così affettività, passioni esplosive, divertimento e supero gli stereotipi del banale monile”.
Pensa di aver reinterpretato le dipendenze in maniera ironica, giocosa e all’avanguardia.
Sicura di sé e della sua bravura, si getta a capofitto nell’impresa. Ovviamente non tiene in considerazione nessun rapporto costi-benefici, il fatto che di questi tempi nessuno comprerebbe un gioiello per ...mila euro, soprattutto quando non è né marchio famoso né di buon gusto, le spese che un’attività come la sua deve affrontare ecc. ecc. .
Dapprima richiede somme ingenti all’istituto bancario di Nullacosmico, convintissima del grande successo che riscuoterà; quando però il cielo sopra di lei diventa scuro, pensa bene di rivolgersi ad un bancomat-umano: le zie.
Calano le luci, il sipario si apre ed inizia lo spettacolo.

Babi ovviamente non mostra le sue creazioni alle zie, il loro spirito evangelico non le approverebbe di sicuro, semplicemente si tiene sul vago.
Con una voce rotta dal pianto, così finta che il simulated blood di bassa qualità sembra “Notte stellata” di Vincent van Gogh, manda vocali a tutto spiano ad Ippocrata per preparare il terreno ed avere un raccolto fruttuoso.
<< Zieee, è assurdo che tutta la buona volontà e la fatica che uno ci mette non vengano ricompensate a dovere >> e ancora audio colmi di sospiri, pause d’effetto e finti pianti.
Questi piano piano oltre a rincarare la dose del “povera me..”, “è assurdo che nessuno mi consideri” , si trasformano in << Ho in progetto di aprire il primo negozio dove esporre le mie creazioni. Sarà sicuramente un momento molto difficile in termini di sforzi economici, ma io ci credo! >> e ancora << Purtroppo però la banca di Nullacosmico è una strozzina, ci sta mettendo in ginocchio! >>.
Diciamocela tutta, forse e dico forse, visto il debito precedente con la banca per creare i gioielli ed il fatto che il sito online non sia decollato in un tot di anni, qualche campanello d’allarme avrebbe dovuto scattare nella mente di Babi, ma così non è. Anzi il lampeggiante d’emergenza non scatta nemmeno difronte al consiglio di un esperto, che è riassumibile in “Cara, è un progetto ambizioso, ma ci vogliono tanti, molti, troppi soldi, che tu non hai ”. Infatti Babi, non demorde e decide di aprire addirittura un negozio dove esporre i gioielli.
Le zie all’udire la notizia sono commosse, Ippocrata ha la voce rotta dal pianto imminente. Si noti bene che Ippocrata solitamente non è veloce nell’afferrare informazioni, ma questa volta non solo riesce alla PRIMA a capire tutto, ma aggiunge << Hai nominato le banche...per piacere non ti far mangiare soldi...quello che possiamo fare lo facciamo volentieri! Siamo contentissime! >>. Certo non ha capito che c’è già un rapporto con l’istituto di credito, ma non pretendiamo troppo, dai!
L’amo con tanto di esca è stato lanciato. La preda ha abboccato alla grande e quindi è giunta la sua ora.
Babi, stranamente, scrive un messaggio (evidentemente l’audio le costava troppa energia) << Mi fate venire i lacrimoni. Grazie del vostro buon cuore e della proposta di aiuto, mi sa che a sto giro accetto perché altrimenti le banche ci fanno fare vita grama. Ne riparliamo con calma, grazie ancora >>. Certo, certo come se non avesse previsto tutto a tempo debito.

Babi fa passare giusto un giorno e si premura di spiegare come poter realizzare questo aiuto.
Coglie l’occasione ed in settimana, quando sa che Herley è assente, si presenta con Cloudio e Messalina dalle zie per occuparsi dei dettagli.
I tre vengono anche invitati a cena, e “stranamente” quest’unica volta Babi ha tempo per godersi il piacevole tepore familiare.
Afferma di essersi informata, e che un prestito sarebbe ideale per semplificare le cose (che poi si sa che nel suo caso specifico prestito significa intascarsi i soldi, senza restituirli). Rincara la dose con frasi come << Oh, zie. Questo per me rappresenta un aiuto immenso >> e prontamente viene rassicurata << Ma Babi, se non ci aiutiamo tra noi..ma figurati! >>.
La domanda spontanea sarebbe “Quando mai Principe o Babi hanno aiutato Ippocrata e Romana? ” “Quando le hanno sopportate per 10 minuti consecutivi da soli?” “Quando mai hanno, non si pretende aiutato manualmente, ma per lo meno sollevato Herley dalla pesantezza delle zie?”
Ebbene la risposta è altrettanto semplice: eliminando le cinque volte dove hanno agito per pochi secondi e solamente per un ritorno personale...beh, MAI!


Passa qualche giorno e sempre tramite audio Babi si premura di specificare che sentirà la sua banca << Zie, se volete vi do il riferimento del mio Iban >>.

Insomma Babi non si preoccupa nemmeno di far ancora una visita, giusto per finta. Ormai ha capito che molto presto avrà i soldi tanto desiderati e quindi non vede la necessità di spendere ulteriori energie. Anche i messaggi perdono il loro brio/tono piangente.
L’unica carta che usa ancora è quella d’invitarle al negozio. Ebbene si perché nonostante il sito non andasse a gonfie vele, Babi ha pensato di aprire addirittura una boutique.
<< Ziee, quando riuscite, capite, potete,sentite che è il momento giusto, ditemi voi che vi accolgo in negozio >>.
La risposta delle zie è immediata e rinnovano la commozione che provano al solo pensiero di sganciare una elevata somma.
Non solo, si premurano anche di aggiornarla sulle operazioni bancarie.
Ippocrata quindi contraccambia con un altro audio << Babi, allora! Per accoglierci dobbiamo presentarci con S. Gineseio! >> (Tale Santo rappresenta il nome dell’istituto bancario di zia Ippocrata).
È come se ad un livello molto inconscio sapesse che la sua presenza e quella di Romana nel famoso negozio, per non parlare della loro utilità, sono strettamente legati agli aiuti economici.

Dopo un po di tempo Ippocrata rassicura la nipote. Le dice che tra 8 giorni si recherà in banca per fare i dovuti passaggi, svincolare quello che c’è da svincolare e darle così l’ingente somma in dono. Non solo, la donna si scusa in ginocchio sui ceci per l’incresciosa attesa (evidentemente la zia pensava di potersi presentare in banca e di prelevare o comunque fare un giro conto di ben …. mila soldoni).
<< Mi dispiace Babi. Non sai quanto siamo rammaricate! Ma Signore! Ci vuole una settimana per eseguire la procedura, ci dispiace! >>
Babi le rassicura, anche se la sua voce pungente fa ben capire che i suoi nervi sono a fior di pelle << Non vi preoccupate. Sono loro ( quelli delle banche) che se la menano e si guardano in faccia senza fare niente. Sono dei matti! >>.
Questa volta nemmeno i Santi sono riusciti a fare la grazia, ci vorranno ancora un paio di decine del rosario.

Finalmente è la vigilia dell’incontro presso la banca.
Zia Ippocrata scrive un Whatsapp alla nipote << Babi, domani pomeriggio parto podalico in banca >>
<< Ziee, qualsiasi cosa ditemi che sono operativa e vi aiuto live >>.
Trascorrono ventiquattro ore e le zie si recano dal funzionario.
Purtroppo però non fila tutto liscio come l’olio, infatti le donne non riescono a cavare un ragno dal buco per problemi tecnici.
Babi di certo non si è fatta viva per il famoso aiuto e alla sera Romana ed Ippocrata le danno la triste notizia.

<< Babi, tesoro, non siamo riuscite nell’impresa. Il computer della banca non ha funzionato, ci potrai mai perdonare? Quanto siamo dispiaciute, sigh sigh..>>.
La nipote è incredula, diamine dovrà ancora aspettare! Come osa il fato opporsi al suo volere?
<< Zie..tranquille…>> ma la voce le trema dalla rabbia << Quando tornerete in banca per vedere di concludere il tutto? >>
zia Ippocrata la rassicura << La settimana prossima, esattamente questo giorno..>> zia Romana ribatte, incredula << Come tra una settimana? Così tanto? >> (Fino a quel momento evidentemente dormiva o stava contemplando la bellezza di Nostro Signore perché questa perdita di lucidità non si spiega altrimenti..).
<< Certo eh! Cosa mi guardi così.. . Deve ancora aspettare una settimana! >> sbuffa oltraggiata Ippocrata.

Gli animi delle due donne sono in tumulto. Sono così sconcertate di non poter esaudire immediatamente il volere della nipote, che iniziano ad aggirarsi per la cucina come condor.

Herley, ignara di tutto il caos contenuto a stento tra le mura domestiche, fa la sua comparsa difronte alle zie.
Nota subito che qualcosa non va, le loro orecchie stanno fumando di rabbia ed i soliti arcobaleni che agghindano i loro occhi sono assenti.

Nonostante questo pensa bene di non impicciarsi e, possibilmente, di evitare l’imminente eruzione di ansia, rabbia e chi più ne ha più ne metta.
Le zie però sono troppo turbate e furiose. È vero che solitamente un segreto di tale portata non verrebbe mai svelato ad Herley, ma l’ira le acceca e fa si che perdano i freni inibitori.

<< Herley! Non puoi sapere cosa è successo! >>
La ragazza guarda con disinteresse Romana, solitamente le spetta un resoconto di disgrazie, rotture di scatole..insomma niente di veramente interessante. Questa volta però si dovrà ricredere.
<< Herley! Ma mi stai a sentire? >> 
<< Si, si zia..dimmi. Cosa c’è? >>
<< Non puoi capire! Abbiamo deciso di dare qualche soldo a Babi, povera stella, che si trova in un momento di bisogno>>
<< Sai >> rincara Ippocrata << ha un progetto. Crea dei gioielli e si trova in difficoltà >>
<< Ma si può che la banca ci fa attendere per effettuare il versamento a favore di Babi? Come osano?? >>

Harley le guarda “Beh...le cose funzionano così. Le persone normali sanno che devono attendere qualche tempo prima di vedersi arrivare una cifra abbastanza ingente. In ogni caso, soprattutto se per dare quella cifra devi svincolare qualcosa di tuo, ci sono delle tempistiche da rispettare.”

Ovviamente si guarda bene da esprimere questi pensieri, altrimenti l’ira delle zie si abbatterebbe su di lei. Poi con tutta la calma di cui è capace, per lo meno ci prova, guarda le zie “Ora o mai più cara mia”.       << Lo sapete almeno di che progetto si tratta? Che cosa disegna? >>
Le zie la guardano come se parlasse in un dialetto sconosciuto << Noi? >>
<< Eh..no lo zio di Paperino..>>
<< Noi, no! Non sappiamo niente, non ci ha fatto vedere niente, non abbiamo fatto domande >>
<< Ah, beh.. >> ed Harley non può fare a meno di pensare “Sto cavolo! Passi per Babi che temeva di perdere l’ingente somma, ma loro cribbio! Almeno prima di sganciare informatevi un secondo”.

Le zie la guardano facendo spallucce.

<< Beh, in questo caso..vi faccio vedere cosa disegna! >>

Si parano davanti ai loro occhi tutte le varie creazioni, le zie sono un po' titubanti ed allibite.

Romana, capito l’andazzo, cerca di parare il colpo << Si, ma saranno solo alcune delle collezioni…>>. Il suo credo le impone o di fingere di non vedere o quanto meno di arginare velocemente i danni. Questa volta però negare l’evidenza come al solito è veramente un’impresa titanica.
Herley è implacabile e non molla << No, no. Sono tutte qui, vedi? Certo, ha delle idee originali, ma ha fatto due conti? Ha fatto le valutazioni del caso? >>.
Houston, abbiamo un problema…” la mente delle zie è andata in crash.
A malincuore Ippocrata sputa un flebile << Eh..però il buon gusto. Non si deve cadere nel cattivo gusto, altrimenti...>> e anche Romana capitola << Disegna roba porcosa >> (un gentile eufemismo in linea con l’essere pii).
Queste reazioni ovviamente sono ben lontane dal determinare un inversione di rotta. Infatti zia Romana afferma davanti alla nipote << E vabbè, tanto darglieli prima o darglieli dopo i soldi...è uguale. Lei ora ha bisogno e noi ne abbiamo fin troppi! >>. Herlequin vorrebbe dissentire, perchè no, non è proprio la stessa cosa. Ed ecco quindi, come volevasi dimostrare, che la somma verrà gentilmente donata in ogni caso ed ad ogni modo; tuttavia le care zie comprenderanno un po' di più con chi hanno a che fare. Forse. 

 

 

 

 

 

 

Angolo autore: Ciao ragazzi! Sono viva, ahahah. Sono assente da un po di tempo su efp, purtroppo mi è mancata l’ispirazione :( . Oggi però torno con questo capitolo, sperando che le somme Muse m’ispirino ancora, ahah.
Vi ringrazio di essere arrivati fino a qui e di essere così numerosi, davvero non me l’aspettavo.
Grazie a chi mi segue, chi recensisce e chi legge nell’ombra. Spero di strapparvi una risata e se qualcuno vuole farmi sapere la sua, sono qui <3.

Alla prossima!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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