Anime & Manga > Captain Tsubasa
Segui la storia  |       
Autore: ciosa82    23/04/2024    4 recensioni
Terza parte che segue “Diventando un uomo e una donna” e “…e per tutti la cugina di Ozora”.
Le Olimpiadi di Madrid sono terminate e i giocatori della Nazionale giapponese tornano ognuno alla sua vita quotidiana aspettando le prossime sfide.
Taro Misaki e sua moglie Emily, felici per i traguardi raggiunti, si preparano al futuro sognando di andare in Europa. Un sogno che, però, porterà altri imprevisti e novità nella vita di coppie e anche possibili incontri con vecchie conoscenze.
AVVISO: è presente qualche spoiler da Next Dream! Non trovate nulla di Rising Sun.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Azumi Hayakawa, Nuovo personaggio, Pierre Le Blanc, Taro Misaki/Tom, Tsubasa Ozora/Holly
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Emily Ozora, tra amore a calcio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rieccomi! Dopo quasi un'anno di silenzio ho deciso di riprendere in mano questa storia e stavolta spero di riuscire davvero a concluderla. Ho già scritto quasi tutto e mi mancano 2 capitoli e il finale perciò siate ottimisti. Vi auguro buona lettura e grazie per l'attesa.

LA PRIMA SFIDA

Domenica è arrivata!
Taro si è avviato allo stadio Parco dei Principi più di due ore fa per prepararsi alla sua prima partita da titolare con un buon riscaldamento.
Io ci sto andando insieme a Fischer e ai suoi amici ma, davanti all’ingresso principale, dobbiamo dividerci perché io ho l’abbonamento per la tribuna d’onore del Paris Saint-Germain invece loro sono in curva con gli altri tifosi. Un’inserviente apre la catena e mi indica una scalinata laterale che io salgo lentamente finché comincio a vedere lo stadio in tutta la sua bellezza che inizia a riempirsi di spettatori. La tribuna è mezza vuota perciò mi siedo in seconda fila e osservo la squadra che si riscalda in campo. Sono un po’ a disagio perché è la prima volta che seguo una partita da sola senza amiche o colleghi in una città estera. Avevo chiesto ad Ichiro di venire per fare una sorpresa a Taro ma mio suocero è stato tassativo: “Presto verrò a vederlo giocare ma stavolta è giusto che la viviate da soli, questo è il primo di tanti passi della vostra nuova vita in Europa.” Alla fine ho capito che ha ragione perché oggi vedremo veramente come gioca con i nuovi compagni, come commentano i tifosi e cosa pensano di lui i giornalisti a fine partita.

Pian piano anche la tribuna attorno a me si riempie, intanto io sono presa ad ascoltare cosa dicono i membri del fanclub qui accanto e sembrano contenti di avere in squadra l’artista del campo giapponese.
“Signora Misaki, va tutto bene?” mi chiama una voce femminile seduta alle mie spalle, mi volto e sembra la moglie di Duchamp, il capitano.
“Si, tutto bene, grazie. Ero assorta a guardarmi intorno perché, per me, è tutto nuovo qui.” Le sorrido giustificandomi.
“Già, immagino. Io sono Rosalie, la moglie di Duchamp, ci siamo viste l’altro giorno alla serata di gala.”
“Io sono Emily.” sorrido di nuovo stavolta contenta “Mi fa davvero piacere conoscere qualcuno.”

Veniamo interrotte dall’inizio della partita. Le squadre del PSG e del Marsiglia si schierano e vengono lette le formazioni dove rivedo Napoleon, Jito e Sano, poi i giocatori si dispongono in campo. Pierre doveva giocare invece proprio ieri ha avuto ancora dei problemi dovuti ad un infortunio subito durante le olimpiadi perciò il mister ha preferito sostituirlo e resterà in panchina se la sua presenza non sarà estremamente necessaria.
La rivalità tra i calciatori giapponesi dalle due parti è evidente ma, come aveva pronosticato Pierre, il PSG si dimostra subito superiore grazie al trio formato da Taro, Ochado e Duchamp che attaccano senza dare tregua agli avversari. Il primo tempo finisce dopo un bellissimo gol del capitano su assist di mio marito e tutti esultiamo.
Nel secondo tempo è Taro a brillare e, dopo un dribbling veloce dei suoi che disorienta tutti, segna! Mi alzo in piedi e sento il cuore battere forte come se fossimo ai Mondiali! Lui corre subito sotto la tribuna facendo un cuore con le mani e i tifosi accanto a me lo acclamano ma poi sento “Bravo Misaki, che bellezza!” “Wow, che bella conquista, artista!”
Rosalie mi indica il maxischermo e vedo la mia immagine a mezzo busto gigantesca! Sento il volto prendere il fuoco mentre mi siedo e vorrei sotterrarmi perché capisco che quei commenti sono su di me!
“Abituati e, comunque, Taro ne guadagnerà in popolarità se i supporter del fanclub apprezzano sua moglie.” Mi rincuora Rosalie cercando di mettermi a mio agio.
La partita finisce 3-1 per il PSG e tutto lo stadio festeggia questa vittoria in casa. Napoleon, Jito e Sano salutano Taro e Pierre già agguerriti per la partita di ritorno.

“Emily, vuoi un passaggio a casa? Io ho l’auto.” Mi chiede gentile Rosalie.
“No, grazie, preferisco aspettare Taro. È la sua prima vittoria qui…”
“E sai come raggiungere la zona riservata allo staff del PSG?”
“Ehm… lui mi ha spiegato il percorso ma penso che andrò all’uscita per non perdermi in questi corridoi. Non vorrei finire in un magazzino!” Ammetto imbarazzata.
“Allora ti accompagno io! Fuori ci saranno tifosi e giornalisti e, come prima volta, è meglio se li affronti insieme a lui.”

Aspettiamo che finiscano le interviste di rito, poi con calma raggiungiamo un grande spazio vicino agli spogliatoi finché i giocatori iniziano ad uscire. Taro sorride entusiasta con Duchamp e Pierre ma, di colpo, lascia cadere il borsone, mi raggiunge e mi abbraccia baciandomi con foga.
“Ecco perché non viene a festeggiare con noi!” lo prende in giro Mbappa.
“Se questo è l’aperitivo non oso immaginare come continueranno a casa da soli!” continuano altri calciatori.
Taro si stacca imbarazzato tenendomi per mano e io non so che fare o dire.
“Ragazzi, smettetela!” interviene Pierre serio “siamo dei gentiluomini e dovremmo aiutare Emily ad integrarsi, non metterla in imbarazzo!”
“Hai ragione Le Blanc, scusateci tutti e due!” si fanno seri “Signora è solo un po’ di cameratismo da spogliatoio, ci perdoni.”
Duchamp li prende sottobraccio: “Per farvi perdonare adesso Emily e Taro usciranno in mezzo a voi così li isolerete un po’ dai fotografi. Siamo d’accordo?” e raggiunge sua moglie che gli fa un occhiolino di assenso.

Uscire dallo stadio effettivamente è un po’ complicato perché molte persone ci aspettano curiose ma, dopo qualche autografo e un po’ di foto, riusciamo ad allontanarci mentre gli altri giocatori distraggono tutti.
Arrivati a casa, dopo aver coccolato Golden, finalmente possiamo proseguire dal bacio rimasto a metà e festeggiare la vittoria e il mio inizio come moglie di un giocatore titolare.

“Ho un regalo per te!” esordisce Taro alzandosi dal letto per cercare qualcosa nell’armadio. Estrae una piccola scatola blu e me ne la porge.
“Un altro regalo? Taro sai che non devi, io sono felice così!” mi siedo e osservo il contenitore.
“Questo ti servirà e molto. Diciamo che, per una volta, ho seguito un consiglio di Pierre…”
“Il fatto che sia una sua idea mi preoccupa un po’…”
“Tranquilla, non morde e non è un gioco sexy.” mi sorride.
Apro la scatolina e vedo una carta di credito. “Non capisco, mi dai già il denaro sufficiente per le spese di casa e anche di più.”
“Lo so ma quelli sono contanti per le piccole spese, questa ti servirà per mangiare fuori quando vuoi, fare shopping e tutto il resto. Pierre dice che ‘è la migliore amica di ogni donna parigina sposata con un uomo che fa certi guadagni’ e, a quanto pare, io ora rientro nella categoria.” Si vanta scherzando “Comunque hai diecimila euro al mese a disposizione ma dubito che li spenderai mai tutti conoscendoti. Anche perché hai guadagni dal tuo libro e presto troverai un lavoro.”
“Ti assicuro che sarai ricompensato… ho visto un negozio di biancheria intima che apprezzerai molto!”

 
Taro gioca la sua prima partita da titolare e vince di fronte agli occhi di Emily e dei tifosi francesi. Per lei è tutto nuovo ed insolito, non è abituata a certi commenti e a dover affrontare il gossip europeo ma, come le ha spiegato Ichiro, deve cavarsela da sola perché ora la sua vita è a Parigi.
Anche per Taro è tutto diverso ma inizia ad entrare nella nuova prospettiva e, come primo passo, fa un regalo alla moglie.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Captain Tsubasa / Vai alla pagina dell'autore: ciosa82