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Autore: HexErre    25/04/2024    0 recensioni
L'anziano, persino in fronte alla morte, non cedette e né sussultò.
Avrebbe fatto di tutto, per proteggere la sua forgia.
Erk, oramai ha ottant'anni, ma il suo amore verso la forgia non è mai ceduta.
Ha sempre forgiato armi e armature, sin dall'adolescenza, suo nonno gli insegnato l'arte della forgia.
Tuttavia, nessuno necessita più di spade, spadoni ed armature, oramai fucili e pistole sono più efficaci ed utili.
Erk si ritrovò costretto a difendere con la morte la sua forgia, non aveva più soldi per l'affitto e diversi reclami sono arrivati.
Avevamo intenzione di distruggere la sua forgia per costruire un centro commerciale.
La sua resistenza è futile.
La palla da demolizione lo colpisce, coinvolgendolo nella demolizione della forgia, un urlo di dolore esce dalla sua bocca, ma non viene sentito da nessuno.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erk apre gli occhi, e d'innanzi a lui c'è una gigantesca stanza bianca, con un trono.
 
Sul trono è presente una maestosa donna dai lunghi capelli bianchi, che si alza e cammina verso Erk.
 
Confuso e un poco spaventato, Erk fa un passo indietro.
 
(?, sorridente) "Ti ho visto proteggere con ammirazione la tua forgia.
Sono stupita dal tuo amore verso il tuo lavoro, Erk."
La donna allunga la mano verso Erk, che appare incredulo per ciò che sente.
 
(Erk, confuso e triste) "La mia forgia... l'hanno distrutta, vero?"
 
(? Fa comparire un quadrato, dove si vede la forgia oramai distrutta) "Mi spiace per la tua perdita."
 
(Ark, con una sensazione di sconfitta) "Ho fatto del mio meglio, ma nessuno apprezza più il mio mestiere. Quindi, sono morto? Cosa ci faccio qua, sei qui per decidere la mia fine tra paradiso ed inferno?"
 
(? Sorride.) "No. Cioè, si sei morto, tuttavia vorrei proporti un affare. Sono illuminata dalla passione. Lascia che mi introduca.
Io sono Cloridna, e sono una dea."
 
(Cloridna porge la mano) "Posso portarti in un mondo, dove le tua abilità saranno più apprezzate."
 
(Erk sembra stupito ed un po' preoccupato)
"Perderò i miei ricordi? Rinascerò come un bambino?"
 
(Cloridna ride un poco)
"Macché!
Sarai come adesso.
Magari ti aggiusto un poco la schiena visto che sei quasi piegato in due."
(Cloridna schiocca le dita, e la schiena di Erk torna come nuova, addio brutta artrosi.)
 
(Erk è meravigliato)
"Vi sono riconoscente, dea!
Tuttavia prima di andare nel nuovo mondo, vorrei chiederle un piccolo favore."
 
(Cloridna è curiosa, ma un po' delusa e si avvicina a lui.)
"Un favore? Spero che tu non ti sia montato la testa solo perché ti ho ammirato un poco.
 
Tuttavia, son curiosa dal tua richiesta, ma non ti assicuro di accontentarti."
 
(Erk sembra triste di aver deluso la dea)
"Le assicuro che non è nulla di ché."
 
(Erk si avvicina e le dice qualcosa, gli occhi della dea si illuminano ed annuisce)
 
(Cloridna) "Posso permetterlo volentieri."
"Lascia che ti spieghi il mondo in cui viaggerai tra poco.
Questa è Elednir."
 
(La dea fa apparire una mappa dall'apparenza olografica. Erk muove le mani nella mappa meravigliato, sembrerebbe che la dea stia usando la magia)
(La dea sorride)
 
"Elednir è un mondo ben diverso dal tuo. Qui magia e spade regnano sovrane, e le armi da gioco non sono ancora nate.
Elednir è divisa in quattro nazioni."
 
(La dea ingrandisce e muove la mappa in una zona marittima)
"Questa è Friyglinth, la più grande zona marittima del mondo, è responsabile della grande commercializzazione marittima, tutto quel che entra ed esce dagli oceani è sotto il loro controllo."
"Sono i più grandi venditori di pesce, e non c'è pesce più buono del loro.
Ti piace questo posto? Vuoi iniziare da lì?"
 
(Erk ispeziona la nazione)
Odio il pesce.
Ed il mare non è la mia passione.
Credo che passerò.
 
(La dea ridacchia)
"Okay, passiamo al prossimo allora"
 
(La dea muove la mappa e passa ad una zona innevata)
"Questa è Uloria, qui vivono per lo più gli Uomini uccello, visto che si muovono con facilità. Dominano la commercializzazione aerea, e sono esperti nella caccia"
 
(La dea guarda Erk)
 
"Ti piace?"
(Erk sembra meravigliato)
Non mi dispiace!
Tuttavia non è una buona zona per praticare la mia passione.
Voglio vedere le restanti due prima di decidere."
 
(La dea alza le spalle)
"Okay."
(La dea sposta la mappa in una zona deserta)
"Questa è Zelethor, ed è... abitata da pochi esseri viventi. I mostri dominano la zona, ma ci sono un paio di città sparse."
 
Uhm... Ti sconsiglio di iniziare da qua.
 
(Erk annuisce)
Odio il caldo.
E non è un buon inizio per la mia impresa.
 
(La dea sposta la mappa in una nuova nazione, perlopiù dominata da montagne e lava, si gira verso Erk)
 
"Questa è... Udrar."
(La dea sospira)
"Dominata da mostri e lava, persino più inabitabile della precedente."
"Qui appaiono i mostri più forti della nazione, solo i più forti sopravvivono qui."
(Gli occhi di Erk brillano, e la dea è preoccupata)
 
"Erk, no. È una pessima idea."
(Erk si gira verso la dea)
 
'È perfetta!"
(Esclama)
"Qui c'è tutto ciò di cui ho bisogno per iniziare!"
 
(La dea non era sorpresa. Ma non aveva scelta se non lasciarlo andare)
 
"Bene allora.
Ultima cosa prima di separarci."
 
(Erk annuisce, lasciando la dea parlare)
 
"Ti teletrasporteró ad Udrar, nella città principale Kindra. Manterrai con te tutte le conoscenze ed abilità guadagnate nella tua vita passata.
Come da te richiesto, sarai un elfo di 100 anni, quindi apparirai molto più giovane.
 
Ed in più, ti farò un piccolo dono.
Avrai una casupola con forgia già inclusa, ma i minerali dovrai guadagnarteli tu stesso, insieme ai soldi.
 
Visto che non conosci la magia, avrai competenza con la magia, e l'esperienza di essa crescerà più in fretta del normale.
 
(Erk) La ringrazio dea, le sono davvero riconoscente.
 
(Cloridna agita la mano per salutarlo, un cerchio appare intorno ad Erk, probabilmente di teletrasporto)
Arrivederci, forgiatore.
 
Ah!-
(La dea sussultò in segno di dimenticanza)
Un'ultima cosa!
Non fidarti di-
 
(Troppo tardi. Erk quando sbatté le palpebre, si ritrovò in una casa di legno, e si alzò da un letto dalla sembianza antica)
 
(Erk è confuso)
Non fidarmi?
Ma di chi?
 
(Erk si stiracchia e sbadiglia)
Oh, chissene.
Godiamoci la vita e basta.




{Grazie per aver letto, spero che vi stia piacendo la storia. Sono accettate critiche e consigli, alla prossima :3}
   
 
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