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Autore: london04    20/09/2009    2 recensioni
questa è la storia di due caretteri opposti come dice il titolo e tratta di Kevin &Scotty.inizialmente non è un au, ma poi vedrete che con il sussguirsi delle puntate lo sarà sempre un pò di più.adoro infatti i loro caretteri, ma credo che il creatore nn stia dando loro tanto qunato si meritano. quindi, è dedicata atutti coloro che la pensano cme me.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Vernice & confidenze.

Una volta a casa, vado a cambiarmi per pitturare e scelgo un vecchio paio di jeans ed una maglietta scura. E delle vecchie scarpe da ginnastica. Uscendo dalla camera noto che Scotty si è già messo al lavoro da solo:ha spostato il tavolo che ha spinto verso il lato nord della cucina e tolto tutte le sedie. Osservo anche che ha un paio di jeans scuri che devono aver già servito per questo genere di cose in passato e una maglietta bianca, o che almeno una volta doveva essere bianca,senza tutte quelle macchie di vario colore. Posso dire in tutta franchezza di trovarlo bello.

“allora?....dove posso trovare i giornali? Sai, dobbiamo metterli per terra per evitare di sporcare il pavimento.” E come ogni volta che mi perdo nei miei pensieri, non avevo sentito la prima volta che me lo aveva chiesto. Dannazione, mi capita sempre più spesso ultimamente.

In poco tempo ci mettiamo al lavoro, io attento a seguire le sue istruzioni e lui facendo il finto pignolo sul mio lavoro.

“guarda, credo tu li abbia dimenticato un pezzo…”e mi indica un qualcosa di minuscolo, davvero piccolo

“quello non riuscirebbe a vedersi neanche con il microscopio!” obietto

“ma no, quello è grande invece..sicuro che non devi cominciare a portare gli occhiali? Non devi vergognartene, è normale alla tua età”

“guarda che io ci vedo benissimo!”esclamo, punto sul vivo

“si, infatti volevi prendere il blu per questa stanza! Ma non ti accorgi che darebbe l’impressione di essere ancora più piccola con un colore scuro?”

“non fare il superiore solo perché ho scelto di prendere il verde come mi avevi consigliato…”

“verde mela, grazie” corregge lui, ridendo

“da quando ti hanno insegnato i nomi dei colori sei diventato insopportabile..”20 secondi dopo Scotty non ha ancora riposto e mi giro verso di lui:

“che c’è? Non sai…” ma non faccio in tempo a finire la frase che sento delle goccioline cadermi sul viso. Goccioline verde mela.

“si, sono diventato insopportabile…anche le mie maestre me lo dicono sempre”dice, sorridendo con quel suo particolare sorriso dopo avermi schizzato della pittura verde in faccia

Di tutta risposta, sospiro, intingo per bene il pennello nel barattolo e poi glielo scrollo addosso, tirandogli il contenuto del pennello.

“devo fare le cose in grande, sennò non le vedo..sai cm’è, ho bisogno di occhiali…”

Lui non si abbatte affatto; per un po’ ci tiriamo più vernice di quanta ce ne sia sulla parete e alla fine la smettiamo solo quando ci accorgiamo che forse dovremmo finire il lavoro e che in fondo abbiamo fame…anzi ho fame. Che ci volete fare? È già l’una e mezza!

Lui scoppia a ridere e mi guarda

“vecchio”nota, alludendo al fatto che ho appena detto di avere fame e che il mio orario di fame è sempre e rigorosamente quello.

“poppante…non hai potuto neanche resistere a giocare con la pittura..”

“che faccia tosta!”

“sisi, io mi sono solo adeguato, sono un ottimo zio con i miei nipoti; per me è normale giocare con i bambini”

“mio Dio, poverini; non invidio affatto quelle povere creature che si vedono obbligate a dividere con te le loro costruzioni…scommetto che anche lì ti metti a gareggiare!”

“non è vero!”

“io dico di sì, quando tipo loro vogliono fare solo una semplice macchinina tu ti metti lì e cominci a fare le peggio astronavi o delle piccole città in miniatura…”

Sogghigno pensando che non ha tutti torti e all’ultima volta che ho dovuto guardare le piccole pesti di Sarah.

“comunque…sessioni psicologiche a parte, ti piacciono la carne fredda e le verdure?”

“si, certo. Va bene”

“tanto meglio,perché è l’unica cosa che ho nel frigo oltre 2 yogurt scaduti e qualcosa che una volta doveva essere un limone…”dico estraendo dal frigo un frutto che certamente è di tutti i colori tranne che verde.

Intanto lui prende un paio di piatti, delle posate, dei bicchieri e ci sediamo ognuno sulla propria sedia, senza utilizzare il tavolo però perché è diventato il nostro piano di lavoro dove ci sono i pennelli, la vernice e tutto il resto.

“allora..perché vuoi ridipingere questa cucina? Non mi sembra così male…anche se ovviamente il verde mela ci sta’ una favola”

Io sorrido e gli confesso quello che probabilmente non ho avuto neanche il coraggio di dire a me stesso quando ho deciso di voler rifare la cucina:

“una volta non abitavo qui da solo. Abitavo qui con l’uomo che credevo voler sposare, l’uomo che si è rivelato un vero e proprio stronzo, a dire la verità. Non ci sono altri termini. Una volta l’ho scoperto mentre baciava nella nostra cucina un nostro amico comune, il carissimo George e andando avanti con l’interrogatorio che li sottoposi si scoprì che la loro storia durava da più di 5 mesi ormai. Alla fine della conversazione ero distrutto, tutto ciò per cui avevo combattuto negli ultimi 4 anni mi sembrò improvvisamente sbagliato e inutile. Avevo condiviso con quell’uomo più di quanto avessi mai fatto in una relazione e quel bacio tra di loro, così…così..intimo, mi fece sentire un vero e proprio estraneo della mia vita perché avevo l’impressione di non aver condiviso la mia vita solo con quell’uomo ma con entrambi, mentre loro condividevano qualcosa che apparteneva solo a loro, che solo loro potevano conoscere e amare. Si credo, che sia stato proprio questo a farmi più male in questa storia:il non sapere condividere abbastanza perché forse in fondo è stata anche un po’ colpa mia. Mi ricordo benissimo i giorni in cui ero insopportabile con lui, con David, solo perché a volte la giornata era andata male a lavoro o perché era successo qualcosa nella mia famiglia e non volevo parlarne con lui perché volevo che mi vedesse forte e sicuro di me. sta’ di fatto comunque che avevo dato a quel’uomo tutto l’amore di cui ero capace e lui sapeva bene quali erano le mie intenzioni perché dopo tutto anche se tu mi chiami satana non sono un vero e proprio mostro e io ho davvero amato quell’uomo. E cosa più importante, ho provato a mostrarglielo in tutti i modi.”

Lui mi guarda per un po’, probabilmente senza sapere cosa dire. Poi beve un sorso d’acqua:

“ è sempre difficile rimettersi da qualsiasi relazione quando l’altra persona fa una cosa del tutto inaspettata e del tutto imprevista.” Sussurra in modo gentile e affettuoso. Come non l’avevo mai sentito parlare. Come credo non abbia mai sentito parlare nessuno.

“ esperienza personale?” mi viene da chiedergli in modo impulsivo.

“diciamo di si” risponde evasivo e un po’ sorpreso

Lo guardo in attesa di spiegazioni ma lui si alza e torna al lavoro.

“non ne vuoi parlare?” gli chiedo ugualmente, curioso.

“no,non ora. Questo è il momento di rifare il tuo muro”

Io annuisco e sorrido, rimettendomi al lavoro.

“comunque, non te l’ho ancora detto, ma…mi dispiace”

“già, anche a me…per te. Per qualsiasi cosa ti abbia spinto a dire quella frase.”

Scotty mi rivolge un sorriso triste e annuisce. Ma non perde il suo sorriso per molto, meno di 5 minuti dopo è infatti già pronto a parlare nuovamente di argomenti leggeri, a ridere e a rispondere prontamente a qualsiasi battuta.

Il pomeriggio passa velocemente,e senza accorgermene, il sole cade velocemente e alcuni lampioni sotto casa cominciano ad accendersi. Scotty guarda il suo orologio e osserva il muro: non è venuto affatto male, anzi devo dire che mi piace davvero un sacco; il colore è allegro, dicono porti fortuna e mette vitalità. Ci asciughiamo contemporaneamente le mani nella nostra maglietta e ci guardiamo soddisfatti.

“allora..programmi per stasera?” chiedo, con disinvoltura

“veramente il mio unico obbiettivo stasera è andare a letto presto, visto che domani mattina dovrò svegliarmi all’alba e non ho per niente voglia di svegliarmi di cattivo umore solo perché la notte precedente non ho dormito bene…tu?”

“niente di che, è domenica..per me è già un record essermi vestito e essermi alzato dal letto. Ti avrei volentieri invitato a mangiare qualcosa,ma..non so, se devi svegliarti così presto..”

Mio Dio, l’h detto davvero? Non fraintendete, io sono moto cortese!l’ho fatto solo per questo!.

“no, infatti, questa sera è meglio di no..” ammette…e forse, ho sentito male, ma credo che il suo tono sia dispiaciuto.

“ma mi piacerebbe moltissimo un’altra volta cenare con te, Kevin. è stata una giornata molto..divertente e piacevole” dice, sorridendo

Io annuisco e ricambio il sorriso. Poi..un momento di imbarazzo, fino a quando non mi ricordo che lo devo ancora pagare!

“prima che mi dimentico..quanto ti devo?per il lavoro,intendo.”

Lui prende le chiavi che aveva lasciato sul tavolo della sala e si avvia verso la porta

“non faccio pagare gli amici” spiega con un sorriso

“non fare lo scemo, Scotty, dai dimmi quanto è”insisto

“non stò scherzando,Kevin. Dico davvero…-poi aprendo la porta e girandosi verso di me-…ce l’hai il mio numero,no, avvocato?”

“si…”

E prima che possa aggiungere qualsiasi altra cosa lui se ne và e mi dice, con quel suo particolarissimo sorriso:

“allora credo proprio che ci sentiremo ancora”

“io non frequento molto i parchi giochi a dirla tutta, quindi non vedo come…”dico, sfottendolo

“che peccato…li c’è un circoletto che farebbe veramente al caso tuo, sai? Sono tutti pesanticci, con 5 capelli in testa e quando tossiscono si sente tutto il catarro che hanno in corpo, il che è qualcosa di veramente sorprendente, te lo assicuro”

“ciao poppante, vai a nanna, che è ora della favola…”e rido

“ciao vecchietto…”ride e si gira.

Lo sento prendere le scale a passo veloce e spensierato, fischiettando “I’ve gotta faith”. Rido e chiudo la porta; vado verso la cucina e osservo il mio nuovo muro. Credo sia perfetto così.

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GRAZIE A TUTTI COLORO CHE LEGGONO E CHE SEGUONO LA FF DALL’INIZIO!

PER CORY90: CIAO! GRAZIE PER LA TUA GENTILEZZA, SEI DAVVERO TROPPO GENTILE AD INTERESSARTI DELLA FF E A DIRMELO SOPRATTUTTO!SONO CONTENTA CHE LA FF TI FACCIA RIDERE ANCORA DOPO 5 CAPITOLI E ANCORA NON TE NE SIA STANCATA!COME VEDI, LE COSE IN QUESTO CAPITOLO SONO UN Po’ CAMBIATE…E ASSUMERANO, COME HO Già DETTO, ALTRI TONI Più IN Là..-FAMMI SAPERE COSA NE PENSI!! SONO CURIOSA! CIAO CIAO

  
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