Ecco a voi un nuovo cap… spero che vi piaccia anche se io non sono molto
convinta che sia buono… boh fatemi sapere cosa ne
pensate…
<< Bella ascolta >> cominciò Alice << quello che dobbiamo
dirti non è bello, né facile da comprendere. Ma io so cosa è successo quindi
cercherò di essere il più chiara possibile.>>
Mi stavo nuovamente agitando, così Jasper si avvicinò e per fermi calmare
mi toccò il braccio.
<< Quello che avete urtato e che ha causato l’incidente era un… >>
<< Forza Alice >> disse Esme <<
sai che è necessario. >>
<< Si , lo so. Ma soffrirà. >>
Avevano appena mormorato quelle parole ma le avevo sentite come se fossero
state dirette a me.
<< Per cosa dovrei soffrire? Qualcuno vuole spiegarmi qualcosa?
>> non ce la facevo più dovevo sapere.
Mi guardarono tutti stupiti, ma lo stupore lasciò subito il posto alla
compassione.
<< Mi dispiace tantissimo dovertelo dire Bella, ma i tuoi genitori
sono morti. >> mi disse Alice con il bellissimo viso distorto dal
dispiacere.
“Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!”
Mi sentii come svuotata, non sentivo più neanche il mio corpo,non mi
apparteneva più: ero rimasta sola al mondo.
<< E’ sotto shock. Non toccatela, non sappiamo come potrebbe reagire.
>>
Era la voce di Carlisle, ma mi giunse come se mi
stesse arrivando da un altro luogo. Nulla intorno a me aveva più senso. Se ero
rimasta sola tanto valeva morire.
Ero sempre stata una persona un po’ solitaria, ma avevo sempre avuto i miei
genitori su cui fare affidamento. Mia madre è la mia migliore amica. Era la mia
migliore amica. Non potevo credere che non li avrei mai più rivisti.
Poi un immagine davanti ai miei occhi. Un volto. Il viso più bello mai visto.
<< Edward >>
Il mio fu appena un sussurro, ma tutti si resero conto che stavo tornando
in me.
Mi accorsi in quel momento che avevo smesso di respirare, ma non ne avevo
sentito il bisogno, ma solo un vago fastidio, non avevo più sentito gli odori
che mi circondavano, e il più forte in quel momento era proprio quello di
Edward che mi sedeva accanto. Mi stava guardando negli occhi con un misto tra
dolore e desiderio, capii subito che era lo stesso sguardo che gli stavo
rivolgendo io, insieme a una muta richiesta di aiuto.
Tutti gli altri si erano allontanati.
<< Bella, come ti senti? >> mi chiese Edward
Cominciai improvvisamente a singhiozzare e lui mi prese tra le sue braccia.
Ma anche se volevo piangere le lacrime non arrivavano, così ero costretta a
continuare in questo modo senza poter veramente sfogare il mio dolore.
L’abbraccio di Edward però era un rifugio di pace, mi tranquillizzai in
poco tempo, anche se il dolore che provavo non accennava minimamente a
diminuire.
<< Perché non riesco a piangere? >>
Chiesi appena la mia voce fu abbastanza ferma.
<< Bella subito dopo l’incidente ti è successo qualcosa >> mi
rispose Edward << qualcosa che
ti ha salvato la vita. >> mi disse guardandomi nel modo più dolce che
fosse possibile.
<< Dimmi Bella, ti senti diversa? Strana? >> mi chiese Carlisle
<< Prima nel bosco. Mi sono sentita molto strana. Mi bruciava la
gola, ma non ero ferita, e poi ho sentito quell’odore buonissimo e ho attaccato
quel puma, l’ho morso,ne ho… bevuto il sangue e poi… poi sono stata meglio. Ma cosa…
>>
Lentamente la consapevolezza si fece strada dentro di me.
Ero sempre stata un’appassionata di libri e film fantasy,una passione che
mi portava a leggere quasi tutti i libri di quel genere e a guardare
praticamente tutti i fil m esistenti, anche quelli in bianco e nero, ma non era possibile, non potevano esistere
davvero, non potevo essere un … , no qualcuno mi stava prendendo in giro.
<< Ha capito. >> era stata Alice a parlare.
La guardai in modo interrogativo.
<< Vuoi dire che io sono diventata un … >> non riuscivo a
concludere la frase, era più forte di me.
<< Dillo cara >> mi incoraggiò Esme
<< poi ti sentirai meglio. >>
Presi
coraggio. << un vampiro!? >>