Cap.16-Unreal Arcadia

-A noi interessa invece.-esclamò Rufy,assaporando il buon arrosto che Sanji aveva cotto a fuoco lento sul falò vicino a loro.

Erano seduti sulla spiaggia a gustare una parte delle provviste che erano riusciti a recuperare,mancavano solo Chopper,che si stava adoperando nelle sue ultime cure; Nami, che aveva detto di voler rimanere sola a riposare e,ovviamente,Zoro.

-Cosa?-chiese Nico Robin.

-La storia di questo posto!-risposero in coro.

-Beh...-iniziò.

-Aspettate,aspettate!-Li raggiunse il loro medico di bordo.-Voglio ascoltare anch'io.-Si sedette fra Usop ed il loro Capitano.

La donna dai capelli corvini sorrise.-Immaginavo che me l'avreste chiesto,e così ho preso questo dalla nave prima di unirmi a voi in questa squisita cena.-Il biondo a quelle parole quasi svenne.

-E' un libro.-appurò Chopper.

-Un diario.-precisò l'archeologa.-Un diario molto antico.-

Sanji,che era stato per tutto il tempo in piedi,impegnato a cucinare o servire,si unì agli altri a terra,ormai certo che sarebbe stato un lungo racconto.”Ma posso ascoltare per ore le parole della mia cara,dolce,magnifica,insostituibile Robin.”

-L'ho trovato qualche settimana fa,in una bancarella di una delle isole in cui abbiamo sostato. Ho cominciato a leggerlo,credendolo un romanzo,ma il fatto che fosse scritto a mano,e lo stile così poco ricercato mi hanno fatto ricredere;oltretutto dopo l'ultima riga ci sono ancora decine di pagine bianche.-Cominciò a leggere.

Procedette di un paio di pagine.

I ragazzi si guardarono negli occhi,mentre Nico Robin sfogliò ancora il diario.

Le ultime frasi erano scritte frettolosamente,con difficoltà si riusciva a decifrarle.

-Wow-sospirò Usop.-Non è strano capitare proprio qui?-

-Aspetta...-Sanji chiese a Robin di passargli il libro.-L'isola l'ha chiamata Antis.-Le mostrò il passo che lei stessa aveva letto.

-Ed è per questo che non ho sospettato nulla quando siamo arrivati qui. E' ovvio che gli avvenimenti raccontati sono antecedenti all'iscrizione dell'isola nelle mappe. Probabilmente, il nome è stato cambiato.-La mora alzò il viso verso l'orizzonte.-Forse il castello,per la sua posizione sopraelevata,è stato sottoposto ad un attacco meno potente,e pur subendo danni -purtroppo,penso che anche chi vi abitava abbia perso la vita- è rimasto in piedi.-

-Ma certo.-mormorò il cuoco.-Tu hai sempre ragione.-

Rufy li guardava tutti con uno sguardo interrogativo.-Io non è che ci abbia capito molto.-

-Idiota!-gridarono Sanji e Usop.

-Ma come vi permettete?!Io sono il vostro Capitano.-E iniziò una nuova rissa.

-Signor Medico?-La donna fece cenno a Chopper di avvicinarsi.-Allora,come sta il nostro spadaccino?-

Aprì la porta,cercando di non fare il minimo rumore. Non aveva resistito:doveva vedere come stava. Dormiva,con il respiro rotto da qualche gemito,ma per il resto sembrava in buona forma. Aveva il petto completamente fasciato,e per un momento le ritornò in mente ArlongPark .”Quella volta però l'avevano sconfitto.”Sentì un brivido dietro la schiena. ”Chissà se potrebbe succedere ancora.”

-E' istruttivo fissarmi,Nami?-Avrebbe dovuto fare più attenzione, ora era decisamente in imbarazzo.

-Ehm...-”Idea!”-Stavo solo controllando se avremmo dovuto sopportarti a lungo.-

Lui, stranamente, sorrise.-Ho intenzione di brontolare in giro per la nave ancora per molto tempo.-

Si era poggiato sullo schienale del letto,e lei si sedette sulla sponda,ai suoi piedi.-Non dovresti rimanere sdraiato?-

Zoro sbuffò,annoiato.-Da quando sei così premurosa?-

-Non sono affatto...-Un suo sorrisetto sarcastico la zittì.-Da quando sei ridotto così a causa mia.-

-Non è mica la prima volta.-

“Già.”Non se ne era mai resa conto prima.-Beh,non sembro l'unica ad aver dimostrato...-Ripensò alle sue parole nel castello.-...un po' d'affetto.-

Lo spadaccino distolse un attimo lo sguardo,e Nami si morse la lingua.-Avanti,mocciosa...-Tornò a guardarla.-...noi litighiamo tutto il santo giorno,ma sappiamo entrambi di non odiarci.-

Rise.-Giuro che hai tutte le caratteristiche per farti malvolere dalla sottoscritta,eppure...-Cominciò a giocare nervosamente con un lembo del lenzuolo che lo copriva.-...eppure...mi salvi sempre,bastardo!Come faccio?!-Iniziò a schiaffeggiargli il braccio.

-Ma è una mania picchiarmi quando sono ferito!-Le bloccò la mano,trattenendola nella sua.

La rossa sentì il viso in fiamme,la pelle ormai del colore dei capelli.-Ve...vedo che hai ripreso fo...forza.-

Lui portò gli occhi alla sua mano,e sciolse subito la presa.-Ehm...devo,se voglio sopravvivere ai tuoi attacchi.-L'amica stava fissando quasi ipnotizzata le sue dita.-Gli altri dove sono?-

-Fuori,a cenare.-rispose distratta.-Hai fame?-

-Un po'...ho perso parecchia energia. Ma penso che aspetterò:il pensiero di far lavorare il mio stomaco ora non è dei più allettanti.-Si strinse il petto;la lancia l'aveva ferito alla schiena,ma era entrata a fondo.-Ma tu puoi andare...-

-Non...-Poi si alzò.-Scusa,vuoi stare solo a riposare,suppongo.-

Zoro la riprese per il braccio,e la fece risedere accanto a lui,più vicino a lui.-Lo dicevo per te...io non ho voglia di stare solo. Non più.-

-Cre...credevo che...Insomma,i discorsi che hai fatto...che ti dessimo fastidio.-Stava tremando,e lui sembrava essersene reso più che conto.

-C'è stato un momento in questa avventura che mi ha fatto sperare che la solitudine non sia il mio sicuro destino. Forse,c'è la possibilità che qualcuno voglia veramente sopportarmi. Forse è solo una mia speranza,un'illusione...ma credo ne valga la pena.-Fu la navigatrice a stringergli la mano questa volta.-Anzi,ne sono sicuro.-

-Tranquillità...vita nel rispetto di tutte le creature e della natura...-mormorò Nami guardando fuori dall'oblò,dove si vedevano i loro amici ancora litigare. Poi si girò verso Zoro sorridendo dolcemente,ma con un filo di tristezza.- Credo proprio che non abbiamo trovato la nostra Arcadia.-

Fin. Grazie a tutti quelli che hanno letto e commentato.

Fra poco penso che posterò anche la mia seconda fanfiction: "Sweet Island" - riveduta e corretta. Se vi è piaciuta Arcadia spero che mi seguirete anche nella mia nuova avventura. La storia è un po diversa: più divertente e "folle". Spero vi piaccia comunque. :)

RoloChan105: Ma certo che la spiava. Non poteva farne a meno. Grazie. :D

kyo250: Solo da morto Zoro potrebbe non prendere in giro Nami, e forse anche in quel caso ci penserebbe il suo fantasma. Hi,hi. Grazie.

Alych: Già, i cristalli... povera Nami,però, credeva ci fosse l'oro. Zoro come vedi è bello tosto. :)

nami_03: Choppo ha fatto il suo bravo dovere. Grazie, sei stata la mia più fedele lettrice. :D