Dedico questa fic a tutte le Vic's in giro per il pianeta, ed in particolare alle ragazze della Vic's Family. 'Cause we're just so cool! xD

~ Between houses
in love and war~



Capitolo Primo
My brother’s best friend

You take a deep breath and you walk through the doors
It's the morning of your very first day...
-Taylor Swift, Fifteen-

Ecco, James aveva ripreso il suo ritornello dell'estate; "Io odio Scorpius Malfoy" L'anno scorso aveva preferito concentrarsi sullo smistamento di Al nei Serpeverde, nonostante avesse avuto la possibilità di lamentarsene con lui per tutto l'anno scolastico. Lily sospettava che non volesse fare altro che attirare l’attenzione dei genitori sul “problema”.
Come se loro potessero cambiare le cose.
Infine aveva desistito - Grazie a Merlino! - per poi tornare alla carica con il seguente argomento: il migliore amico del fratello.
In effetti nemmeno Lily, Harry e Ginny facevano i salti di gioia all'idea (Un Malfoy è sempre un Malfoy) ma per lo meno non loro non se ne lamentavamo di fronte ad Al. Certo, tutti sapevano che Jamie aveva il tatto di un elefante in preda ad una crisi epilettica.
Lily spinse il carrello con più energia, oltrepassando la barriera che separava il Binario 9 e 3/4 dalla Londra babbana.
Ebbene, sì. Proprio lei, Lilian Luna Potter, stavo per andare ad Hogwarts per la prima volta.
La piccola bolla di eccitazione che avevo tenuto a bada durante il viaggio da casa alla stazione, esplose alla vista del treno rosso che emetteva sbuffi di intenso vapore bianco.
"Lils! Ehi, Lils!"
Il fumo si diradò, e Lily scorse la chioma fulva del suo migliore amico, Hugo Weasley.
Sorrise raggiante, e gli corse incontro. "Ciao, cugino!" Lo salutò con entusiasmo, lanciandogli le braccia al collo. Sul suo viso si aprì un ghigno, gli occhi azzurri che brillavano di irrequieta eccitazione.
Lily si staccò da lui per salutare gli zii e Rosie, mentre i suoi genitori, Al e Jamie li raggiungevano.
Mancava poco, davvero poco. Ancora qualche ora e sarebbe stata ad Hogwarts, nel suo letto, nella sala comune della sua casa.
Già.. ma quale casa?
Il treno emise un lungo ed acuto fischio.

*

"Ciaoooooo, Mamma! Ciao Papà! Ci vediamo a Natale!"
L'Hogwarts Express sbuffava, allontanandosi sempre di più dalla stazione, ed i suoi genitori si facevano sempre più piccoli; finchè, alla prima curva, sparirono "Ehi, Hugo, senti.."
Lily ritirò la testa dal finestrino e si voltò, per trovare un gruppetto di Corvonero totalmente sconosciuti e nessuna traccia di suo cugino. "Hugo?" chiamò di nuovo.
Nessuna risposta.
In un attimo a desolazione prese possesso del suo stomaco. Era sola. James, Al, Rose, Hugo.. Tutti scomparsi.
Lily vide che uno dei Corvonero fissava curioso la sua espressione persa; una parte di lei voleva chiedergli con arroganza "Che hai da guardare?", ma l'altra (sicuramente quella che controllava tutti i suoi muscoli) era paralizzata.
"Ehi, cerchi qualcuno?" Distolse lo sguardo dal Corvonero, per concentrarlo sulla ragazza dai capelli castani che le aveva appena rivolto la domanda.
Per un attimo le parole le si impigliarono in gola. Poi Lily scosse la testa e si schiarì la gola. Diamine, era una Potter! Doveva smettere di dimenticarlo.
Lily sorrise di rimando alla ragazza e poi rispose, scoprendo con piacere che la sua voce era ferma. "Sì, veramente. Cerco mio cugino: è alto così, con i capelli rossi come i miei, gli occhi azzurri ed un sacco di lentiggini."
"Oh, credo di averlo visto passare. Andava molto di fretta, da quella parte.."
Lily non le diedi il tempo di continuare; la abbagliò con un sorriso, e, strillando un "Grazie!", si precipitò giù per il corridoio, trascinando il baule.
La maggior parte degli scompartimenti era piena di studenti; gruppi eterogenei che chiacchieravano allegramente, raccontandosi le novità dell'estate.
In particolare un gruppetto di Serpeverde, con uno scompartimento tutto per loro, attirò la sua attenzione.
Suo fratello Albus aveva già indossato la divisa (da bravo perfettino quale era) e la cravatta verde-argento faceva pendant con i suoi occhi color smeraldo. Vicino al finestrino sedeva un ragazzo alto ed allampanato, dai capelli scuri, che fu presto identificato come Erik Nott, accanto al quale stava una ragazzina che doveva avere la stessa età di Lily (la sua cravatta non portava ancora i colori di nessuna casa), con lunghi e boccolosi capelli biondi ed occhi di un grigio torbido. Sul sedile di fronte ad Al stavano una ragazza molto bella, dai lunghi capelli scuri ed ondulati che le ricadevano ad incorniciare il viso color ambra e gli occhi azzurro intenso, e poi un ragazzo di un biondo impossibile, con gli occhi grigio ghiaccio. L’inconfondibile amico di suo fratello, Malfoy.
Non c'era motivo di entrare. Infondo lei non era una Serpeverde e dovevo cercare Hugo.
Però c'era la ragazzina bionda, che non aveva casa, come lei, e c'era Al (magari aveva visto passare Hugo) e poi.. Beh, ammettiamolo, era curiosa.
Come mai tutti odiavano Malfoy? Insomma, cosa poteva aver fatto di tanto terribile? Era il migliore amico di Al, dopotutto..
Mentre Lily sostava, indecisa, sulla soglia Albus alzò gli occhi e la vide. Sorrise e la salutò con la mano, facendole segno di entrare.
Magnifico. Ora gli occhi di tutti, nello scompartimento, erano puntati su di lei. Lily arrossì, ma cerco di fare finta di niente, mentre aprivo la porta a vetri e facevo il suo ingresso.
"Ciao, Lils!" La salutò il fratello, incurante del suo disagio. "Che facevi lì tutta sola?"
"Cercavo Hugo. L'hai visto, per caso?" Gli rispose lei, cercando di concentrarsi solo su di lui. Al annuì. "Ti cercava. Ha detto che sarebbe arrivato in fondo al treno e poi sarebbe tornato indietro. Perchè non lo aspetti qui con noi?"
Lily sollevò un sopracciglio, sorpresa. Che aveva in mente, Al? Lui sembro leggere la domanda nei suoi occhi e sorrise, indicando la ragazzina bionda. "Lei è Callista Nott. Anche lei è al primo anno." Lily afferrò subito: Albus e la sua mania di sistemare la gente. Sospirò e concentrò la sua attenzione sulla ragazzina. Lei guardava, senza l'altezzosità che Lily si aspettava, ma con una sincera curiosità ed un vago sorriso.
"In realtà è Callie." puntualizzò, facendo una smorfia. "Callie Nott, piacere." Si alzò e le tese la mano, sorridendo. Lily la prese e la strinse, ricambiando quasi automaticamente il sorriso. "Piacere mio. Io sono Lily Potter."
"Ah, dimenticavo." Si intromise Al. "Ragazzi, questa è mia sorella Lily. Lils, loro sono Erik Nott, il fratello di Callista, Melissa Zabini e, beh, conosci Scorpius." Melissa le sorrise, Nott si limitò a fare un cenno col capo, mentre la sorella tornava a sedersi e ticchettava con le dita sul sedile accanto al suo, invitando Lily a sedersi, ed Al si alzava per sistemarle baule.
Lily non potè fare altro che lasciarsi cadere tra Callie ed Albus, esattamente di fronte a Molfoy.
In un attimo la conversazione riprese vita. Al e Malfoy erano, ovviamente, immersi in una fitta discussione sul Quidditch. Melissa, invece, stava raccontando a Nott la sua odissea per arrivare alla stazione.
"E poi ovviamente proprio mentre stavo per salire sul treno Lorcan Scamander ha pensato bene di far cadere il suo gufo. La gabbia si è aperta e quel volatile mi è venuto addosso. I miei capelli devono essere un disastro" Si passò una mano trai capelli color mogano - assolutamente perfetti - e fece la faccia scocciata. Malfoy, che alla menzione di Lorcan si era voltato, si sentì in dovere di aggiungere: "Scamander è proprio un imbranato".
Ok, battuta sbagliata. Lily gli rivolse uno sguardo omicida. "Perchè hai qualcosa contro di lui?" Sbottò senza quasi rendersene conto. D'altra parte Lorcan e Lysander erano suoi amici. E Lily non poteva sopportare quando li chiamavano "imbranati" o "strambi".
Di nuovo avevo gli occhi di tutti concentrati su di lei. Malfoy la fissava tra il sorpreso e l'infastidito. "Beh, in effetti.. Sì!" disse, la voce leggermente acida. "Lorcan Scamander è un fastidioso idiota!".
Ignorando il fatto che, sì, Lorcan quando voleva sapeva essere perfino peggio di James, Lily si alzò in tutta la sua imponenza di undicenne. "Beh, almeno non sembra che lui si sia fatto lo shampoo con la candeggina!" lo rimbeccò la rossa, e vide la sua pelle pallida assumere una delicata sfumatura di rosa. Poi Malfoy si voltò verso Albus, con gli occhi fiammeggianti. "Vedo che tua sorella assomiglia terribilmente a tuo fratello, Albus. Non capisco proprio come tu faccia a resistere!"
Al ridacchiò ed Lily fulminò anche lui. Come osava ridere in un momento del genere?! Poi vide che anche sul volto di Melissa e Callie si erano spuntati due ghigni vagamente divertiti e che Nott li fissava con palese interesse.
"In effetti dovrebbero farmi santo." commentò Albus.
Melissa rise. "Beh, Al, tua sorella ha davvero una bella lingua." Commentò, ma dal tono della sua voce Lily comprese che non lo intendeva assolutamente come un insulto. La Potter non potè fare altro che risedersi al suo posto, lanciando un altro sguardo assassino a Malfoy.
Era evidente che le sue speranze erano state vane. Scorpius restava un Malfoy in tutto e per tutto: arrogante e presuntuoso, che crede di sapere tutto degli altri. E Lily decise che, per quella volta, si sarebbe unita a James.
“Io odio Scorpius Malfoy”

*

La Sala Grande era.. Beh, era.. Incredibile. Lily si era fatta venire il torcicollo, a furia di alzare lo sguardo verso il cielo stellato che li sovrastava, simile a velluto punteggiato di diamanti.
Mentre passavano trai tavoli di Grifondoro e Corvonero, venne presa da una strana sensazione alla bocca dello stomaco.
Cosa? Aveva aspettato questo momento per anni ed ora… aveva paura?
Lily abbassò la testa, in modo da guardare dritto davanti a sé: magari aveva paura, ma nessuno l’avrebbe mai scoperto.
“Ehilà!” la salutò Hugo, comparendo magicamente accanto a lei. Lily lo guardò malissimo.
“Ehilà?! Ma dove diavolo eri finito?” Hugo le rivolse un sorrisino colpevole.
“Scusami, Capo. Rosie mi ha accalappiato e mi ha tenuto con le sue compagne Corvonero per tutto il viaggio” alzò gli occhi al cielo. “Una noia mortale. Ma almeno erano carine.” Lily gli tirò uno scappellotto sulla nuca.
In tutto questo Callie li avevo guardati con aria curiosa, sbattendo ogni tanto le lunghe ciglia bionde. Lily se ne accorse solo in quel momento e si affrettò a fare le presentazioni.
“Uhm.. Callie, questo è mio cugino, Hugo Weasley. Hugh, lei è Callie Nott.”Callie gli rivolse uno dei suoi sorrisi abbaglianti e gli strinse la mano. Hugo non poter fare altro che guardarla con occhi totalmente persi.
“Boot, Karrie!” chiamò la voce della professoressa, ed una ragazzina dagli scialbi capelli biondi andò a sedersi sullo sgabello traballante, cacciandosi il cappello consunto in testa.
La fila si accorciò sempre di più, finchè Lily non sentì la voce della donna intonare: “Nott, Callista!”
Callie si sedette aggraziata sullo sgabello, facendo ondeggiare i riccioli biondi in tutte le direzioni. Il cappello rimase a coprirle gli occhi per cinque minuti, prima di gridare, nello sconcerto generale: “CORVONERO!”
Sia Melissa, che Nott, che Malfoy, al tavolo di Serpeverde, avevano la guardavano stralunati. Callie si diresse saltellando verso il tavolo della sua nuova casa, e prima di sedersi si voltò verso Lily e le fece l’occhiolino.
“Potter, Lilian!”
Come in sogno Lily si lasciò cadere sullo sgabello e la vista le fu coperta dalla stoffa vecchia di secoli.
Nella Sala Grande la tensione si poteva quasi tagliare con il coltello; Lilian era la prima Potter ad essere smistata dopo il grande scandalo di Albus. Gli occhi di tutti i Grifondoro, e quelli di James in particolare, erano puntati su di lei, trepidanti, mentre Al alzava gli occhi al cielo.
Lo strappo sul lato del cappello si aprì, per poi tuonare:
“GRIFONDORO!”
La massa di mantelli neri al tavolo di Grifondoro si alzò trionfante e ben presto Lily si ritrovò sommersa dall’abbracciò spezza-ossa di suo fratello che le gridava nell’orecchiò. “VAI, LILS! GRANDE!”
Il consueto coro di “Abbiamo Potter!” si levò, proveniente da Fred e Roxanne. Lily si voltò verso Callie, al tavolo di Corvonero e le sorrise, radiosa, ricambiando l’occhiolino. Il suo primo anno ad Hogwarts era finalmente cominciato.

~Sere's Corner
Beh, diciamo che ho pubblicato questa fic praticamente sotto costrizione delle Vic's, in massa! xD
Ma comunque mi fa piacere contribuire ad allargare il patrimonio di fic dedicate a questa coppia...
Come dicevo a Vals, dobbiamo sommergere il mondo di Fic Vicarious! ù_ù
Per tutti quelli che se lo stanno chiedendo:
lo so che dovrei concentrarmi e finire "Silent troublemakers" ma l'ispirazione non è ancora tornata dalle vacanze.
Però non ce la facevo più a tenere nel cassetto questa fic. Spero di riuscire a finirla, nonostante sia iniziata la scuola (e ne vedremo delle belle =.=)
Il titolo significa "Tra le case - in guerra e in amore" in particolare il "between" fa intendere che siano solo due case. (Chissà quali... xD)
Beh, ora vi lascio!
xoxo,
Sere <3

P.S. Nell'introduzione c'è una citazione presa dalla Because List del forum Vic's.
Quale forum? Ma questo, ovviamente ---> [http://lilyscorpius.forumcommunity.net/]
Quel motivo in particolare è di Zoe, alias "___amphëtamìnë?!" sul forum.
Spero che non se la prenda perchè ho usato questa sua citazione ^^"