Kit L Hawthorn, autore su EFP Fanfiction

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Kit L Hawthorn

Membro dal: 09/02/09
Nuovo recensore (39 recensioni)

Kitsune 狐
Far far, there's this little girl
she was praying for something to happen to her
everyday she writes words and more words
just to spit out the thoughts that keep floating inside
and she's strong when the dreams come
'cause they take her, cover her, they are all over
the reality looks far now, but don't go...

The Redhead Wannabe
Nome: Serena L., nessuno ha mai scoperto per cosa stesse quella L, e nessuno lo dovrà mai scoprire. Ma lei la tiene, perchè fa tanto mistero...!
Cognome: Hawthorn.
Soprannome: Semplicemente Sere, ma anche S e Kitty.
Sesso: Femmina, senza dubbio.
Razza: Umana... anche se spesso si finge una strega o una kitsune. E il bello è che la gente le crede.
Ruolo: Scrittrice a tempo perso, scleratrice professionista, sudentessa ogni tanto...
Età: 14 anni.
Data di nascita: 10 Aprile, non dimenticate gli auguri ;)
Gruppo sanguigno: B, positivo (anche se non vedo come questo possa influenzare la mia scrittura ù_ù ndMe)
Patronus: Volpe rossa (Vulpes vulpes)

And I've lost who I am, and I can't understand
Why my heart is so broken, rejecting your love
Without love gone wrong, Life less word, Carry on
But I know, all I know's that the ends beginning

Flames in the Rain
Psicologia: Sere è una tipa più che complicata. Lunatica sognatrice con la testa fra le nuvole, tende a dimenticare le cose importanti ed a ricordare per tutta la vita i piccoli dettagli. Le piace osservare le persone, cercare di capirle, a volte rimanendo in disparte, ascoltando invece di parlare. Anche se le piace parlare di sè, forse troppo, ed è perfettamente consapevole di essere piuttosto egocentrica, tranne con le persone che non vuole perdere. Mentirebbe se dicesse di odiare essere al centro dell'attenzione -lo adora- ma cerca di contenersi, di tenere i suoi pensieri velenosi e le sensazioni dannose dove non possono nuocere nessuno -tranne che lei. Piuttosto astuta, e soprattutto manipolatrice. Il bello è che la gente non se lo aspetta, da quella ragazza calma e responsabile, con la faccia angelica... e quindi cadono dritti dritti nella sua trappola.
Affetta dalla Sindrome dello Scrittore, nome che da al suo tremendo istinto da ficcanaso per renderlo un po' più accettabile. Adora qualsiasi cosa possa raccontare una storia -libri, canzoni, film, persone- e si diverte a cercare di indovinare la vita della gente che incontra per strada -attività che le torna utile per ammazzare il tempo nelle lunghe ore che passa in autobus.
A volte si sente tremendamente sola, ma a quanto pare è normale nelle persone fuori dal comune. Perchè lei sa di essere anormale, anche se la gente non se ne rende conto. Sta bene in solitudine con i suoi libri e la sua musica, ma sente anche il tremendo bisogno di trovare degli amici, di quelli veri, quelli che non ti voltano le spalle alla prima occasione, quelli che ti lasciano piangere sulla loro spalla, quelli che non ti giudicano qualsiasi cosa tu faccia, quelli con i quali non ti senti mai in competizione... peccato che siano una razza in via d'estinzione.
Con suo grande rammarico è costretta ad autodefinirsi una fanghèrl. Riesce a shippare ovunque e comunque: da Harry Potter, Naruto e Gossip Girl a Sonny with a Chance e Life with Derek.
Ama: gli Anime&Manga, i libri, i telefilm, Harry Potter, Naruto, Death Note, Axis powers Hetalia, Gossip girl, The Vampire Diaries, Vampire Academy, il thè, la cioccolata, il sabato pomeriggio, la musica, la neve, Londra...
Odia: Le persone che la giudicano, quelle false, le bimbeminkia, aspettare l'autobus la mattina, avere i capelli sporchi, l'insalata, Light Yagami e Vanessa Abrams.
Stato sociale: Single felice e convinta... finchè un qualche James Potter/Jacob Black/Damon Salvatore le attraverserà la strada! ù_ù
Casa di appartenenza: Grifondoro, culla dei coraggiosi di cuore.
Non importa cosa faccia, in qualsiasi test online possibile ed immaginabile... Sono una Grifondoro. Dovrò rassegnarmi, temo XD

Who I am from the start, take me home to my heart
Let me go and I will run
I will not be silenced

All this time spent in vain
Wasted years, wasted gain
All is lost, hope remains
And this war's not over

All you need is ~~love~~ ship...
Harry Potter: Harry/Ginny, Draco/Astoria, Lily/Scorpius, Luna/Rolf, Ron/Hermione, Daphne/Blaise, Theodore/Tracey, Albus/Gellert [...]
Gossip Girl: Chuck/Blair, Serena/Nate, Jenny/Eric, Lily/Rufus
Naruto: NaruHina, SasuSaku, ShikaIno, NejiTen, GaaMatsu, Tsunade/Jiraya, Minato/Kushina [...]
Vampire Knight: Yuuki/Zero
Kodomo no Omocha: Sana/Akito
Axis Powers Hetalia: Italia/Germania, America/Inghilterra, Svizzera/Leichtenstein, Giappone/Taiwan, Austria/Ungheria, Prussia/Ungeria, Prussia/Bielorussia [...]
Soul Eater: Soul/Maka, Black*Star/Tsubaki, Black*Star/Death the Kid
the Vampire Diaries: Damon/Bonnie, Elena/Stefan (bookverse), sia Damon/Elena che Stefan/Elena, Matt/Caroline, Jeremy/Anna (Annaaaa ç___ç) [...]

“Se queste pagine dicessero all’assassino (Kira) che è andato avanti solo grazie ad un sovrannaturale quaderno della morte e un idiota di uno shinigami, e che lui, in qualunque altra circostanza, non sarebbe valso neanche il fango sotto le scarpe di L, allora sarebbero servite allo scopo.”
- Mello, Death Note Another Note –

“E ci tengo ad aggiungere che il fango sotto le scarpe di L è ben poca roba, visto che lui non le indossa quasi mai! Ergo, anche il valore dell’assassino è ben poca roba.”
- Kitty, Angolo autore di EFP –

Yesterday I died,
Tomorrow's bleeding
Fall into your sunlight
-Shattered, Trading Yesterday-

Immortality sucks

Nobili, egocentrici, numerosi, assetati, irascibili, rumorosi e, soprattutto, immortali. In altre parole i Doyle, con i loro numerosi pregi e difetti, con i loro litigi, i complotti e le confidenze. Tutto quello che non vi è stato detto sulla famiglia di vampiri più bizzarra di Moonaghan Town. (Moonaghan Town GdR)

~ Between houses

- Ultimo capitolo

Lily e Scorpius si odiano praticamente dal primo istante in cui si sono visti. Per qualche strano motivo, però, non riescono in nessun modo a starsi lontani.
Forse è colpa dei loro amici, che purtroppo non si odiano affatto. O forse è solo uno strano magnetismo... perchè i Potter ed i Malfoy sono come calamite: basta solo metterli nel verso giusto perchè si attraggano...
“Lily, hai tutti i capelli pieni di neve!”
La sua voce e la sua risata continuavano a rimbombarle nella testa.
“Io lo odio, giusto? Ma certo che lo odio.” Intimò a sè stessa; e per la prima volta nella sua vita quelle parole le sembrarono incredibilmente deboli.

With all my soul

Sorrido, mentre ti guardo, mia piccola Hope, mia piccola bambina umana. E sei mia. Non di Mel. Non di Luna. E nemmeno di questo corpo senza voce. Sei mia. Mia e di Ian. [Wanda/Ian sottinteso, OC]

Baking Cake

In effetti non si era mai soffermato a pensare a quello che facevano i suoi genitori durante la sua assenza (non che gli importasse, infondo) ma ora poteva perfettamente immaginarlo.
Suo padre, spaparanzato in poltrona in modo molto simile al suo, che leggeva beatamente il giornale, e sua madre…
Un forte tramestio proveniente dalla cucina lo distrasse dai suoi sogni ad occhi aperti, insieme a numerose voci concitate di elfi domestici. [Draco/Astoria]

When Daphne didn't turn into laurel.

Come, mietute le spighe, bruciano in un soffio le stoppie,
come s'incendiano le siepi se per ventura un viandante
accosta troppo una torcia o la getta quando si fa luce,
così il dio prende fuoco, così in tutto il petto
divampa, e con la speranza nutre un impossibile amore. [Daphne/Blaise]

~ Silent troublemakers... are always up to something!»

- Ultimo capitolo

“No! Mamma, ti prego non puoi farmi questo!”
Albus Potter non aveva in programma di morire a dodici anni. Sinceramente. Pensava di riuscire almeno a sposarsi ed avere dei figli, prima di dare l’estremo saluto e trapassare, per ritrovare l’amato fratello, James. Perché era ovvio che gli sarebbe sopravvissuto.
Eppure sua madre sembrava avere tutt’altri programmi.
“Albus Potter, vedi di non farmi arrabbiare. Ti ho chiesto solamente di badare a tua sorella ed a Hugo mentre io e tua zia andiamo a fare spese. Cosa ti costa? Infondo ci sarà anche Rose ad aiutarti.”
Albus e Rose sono costretti a casa assieme ai fratellini Lily e Hugo. Sarebbe una cosa totalmente normale, per due fratelli maggiori, di dover badare ai più piccoli.
Peccato che Lils e Hugo non siano due fratelli minori ordinari...

We're still the same

“Siete certe che non cambierà nulla?” proruppe sottile la voce di Rose, animata da una strana incertezza.
Victoire sospirò. “Certo che cambierà qualcosa, Rosie.” Le rispose, sicura di sè. “Ma sono sicura che noi sette riusciremo a rimanere unite.”
Molly mise giù il libro e diede una lieve carezza ai capelli scarlatti di Roxanne. “Non preoccupatevi, ragazze. Certe cose non cambiano mai.”
“Lils?” domandò una voce dietro di lei. Lily si girò di scatto, incontrando un paio d’occhi color nocciola.
“Oh, Molly, sei tu!” sospirò di sollievo. “Mi hai fatto prendere un colpo!”
Molly sorrise. “Quando non riesco a dormire scendo sempre in Sala Comune. Il fuoco mi tranquillizza” spiegò senza bisogno di domande. “Vieni con me?”

Autore: Kit L Hawthorn | Pubblicata: 29/04/09 | Aggiornata: 29/04/09 | Rating: Verde
Genere: Malinconico, Introspettivo, Sentimentale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Altro personaggio, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Victorie Weasley
Categoria: Libri > Harry Potter | Leggi le 7 recensioni

Tema in classe

“La mia famiglia è gigantesca. Siamo talmente tanti che quando andiamo tutti a pranzo dalla nonna, non centriamo in cucina e dobbiamo andare tutti a morire di freddo in giardino assieme agli gnomi.”
Harry sollevò lo sguardo dal tema, non osando leggere oltre. Lanciò uno sguardo a Ginny, seduta accanto a lui, ed alla espressione di preoccupazione e disappunto di lei.
Le pareva quasi di sentire la fatidica frase, che probabilmente le sarebbe uscita dalle labbra non appena avrebbero lasciato l’aula: “Te l’avevo detto!”
“Temo che sia venuto il momento di fare a Lily il discorso…”

Shall we remember

"La sera era fresca e ventosa. Le risate di decine di bambini mascherati nei modi più strani invadevano le strade avvolte nella penombra. I lampioni erano già accesi, e tremule luci brillavano all’interno delle zucche poste sui davanzali, sbiadite dal glorioso tramonto che bruciava lungo la linea dell’orizzonte."
D’ora in poi, prenderemo la notte che divide a metà l’autunno e ci riuniremo, e rideremo di come il mondo sia convinto di averci distrutte.

Burnt kid loves fire

«Un bambino scottato adora il fuoco»
“Vede la sua casa, ad una decina di metri.
La quiete del pomeriggio invernale la avvolge, dolce e fredda.
Ed in un momento tutto cambia.
BANG!
Quel suono non lo dimenticherà mai.”
[Attenzione: SPOILER dei volumi 39-40 del Manga di Naruto]”

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