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Autore: Kit L Hawthorn    30/07/2009    5 recensioni
“No! Mamma, ti prego non puoi farmi questo!”
Albus Potter non aveva in programma di morire a dodici anni. Sinceramente. Pensava di riuscire almeno a sposarsi ed avere dei figli, prima di dare l’estremo saluto e trapassare, per ritrovare l’amato fratello, James. Perché era ovvio che gli sarebbe sopravvissuto.
Eppure sua madre sembrava avere tutt’altri programmi.
“Albus Potter, vedi di non farmi arrabbiare. Ti ho chiesto solamente di badare a tua sorella ed a Hugo mentre io e tua zia andiamo a fare spese. Cosa ti costa? Infondo ci sarà anche Rose ad aiutarti.”

Albus e Rose sono costretti a casa assieme ai fratellini Lily e Hugo. Sarebbe una cosa totalmente normale, per due fratelli maggiori, di dover badare ai più piccoli.
Peccato che Lils e Hugo non siano due fratelli minori ordinari...
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Hugo Weasley, Lily Luna Potter, Rose Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
Never upset Lilian Potter







“Ecco…” mormorò Albus rauco, mentre la sorellina gli saltellava allegramente sulle ginocchia. “Muoio…”

Purtroppo per Lily e Hugo, Rose non era per niente morta.
«Adesso basta! Sedetevi e fate silenzio, altrimenti vi affatturo, e nessuno lo scoprirà!»
Gridò in preda ad una collera molto Weasley, con le mani piantate sui fianchi, ed una luce vagamente folle negli occhi.
Sembrava Molly ed Hermione Weasley in un'unica persona.
Decisamente terrificante.
«Ehm, Rosie, sai, vero, che lo scopriranno se li affatturerai…» borbottò Albus.
La cugina gli rivolse un’occhiata assassina ed Al si affrettò ad aggiungere: «… Non che io sia contrario… ovvio… cioè… sono sicuro che tu sai benissimo cosa fare e come farlo!» concluse, tentando di farsi sempre più piccolo sulla sedia.
Rose annuì nella sua direzione. «Grazie dell’appoggio, Albus.» Gli disse, per poi ritornare la propria attenzione ai due bambini sul divano.
«Mi avete sinceramente stancata, ragazzi! Filate in camera vostra e non voglio sentire un fiato per tutto il pomeriggio!”»
Lily le rivolse uno sguardo torvo, poi si alzò in piedi e si voltò, facendo mulinare la chioma fiammeggiante (Albus ebbe un improvviso flash di sua zia Fleur con i capelli rossi).
“Andiamo, Hugo.” Disse imperiosa, e si diresse su per le scale con il cugino al suo seguito. Quando furono spariti al piano di sopra, ci fu un attimo di silenzio.
«Sai Rosie…» cominciò Albus «… non per criticarti, eh… ma penso che tu abbia fatto un grande errore.»
Rose scosse le spalle, si sedette sul divano ed aprì il suo libro con aria noncurante. «Non essere sciocco, Al. Cosa mai potrebbe succedere?» Si mise a ridere e si immerse nel suo libro.

Al piano superiore Lily Luna Potter era su tutte le furie.
Continuava a camminare avanti ed indietro, dal letto alla finestra, con le orecchie arrossate per la rabbia.
Hugo non si sarebbe sorpreso di vederle fumare.
«No, dico, come si permettono!? Voglio dire, sono solo due anni più grandi di noi! Come odio quando ci trattano da poppanti!» si fermò di fronte alla finestra e rimase in silenzio un attimo di più.
Non era un buon segno.
«Uhm, Lils? Che c’è?» domandò Hugo titubante.
Quando Lily si voltò verso di lui aveva negli occhi una strana luce. La luce di chi non ha assolutamente buone intenzioni.
«Preparati, Agente Hugo, ho una missione per te.» Gli rispose con un ghigno piuttosto malandrino.
Hugo balzò in piedi ed imitò un saluto militare, sorridendo anche lui, maligno. «Agli ordini, Capitano Lily!»
Oh sì, Al aveva proprio ragione. Rosie aveva fatto un errore. Non bisognava mai far arrabbiare Lilian Potter.
Gli unici rumori erano il ticchettare dell’orologio a pendolo ed il suono del suo respiro e di quello di Rosie.
«Strano…» soffiò Albus, posando la piuma sul suo tema di Storia della Magia.
Rose alzò la testa dal suo libro «Cosa?» domandò.
«Non senti?» Albus si raddrizzò sul divano. Rose tese le orecchie
«No, non sento nulla…»
«Appunto… è proprio quello di cui stavo parlando..» Albus si alzò in piedi, sfoderando la bacchetta.
«Andiamo, Al, avranno semplicemente seguito i miei ordini.” Minimizzò Rosie, facendo per riaprire il suo libro. Lo sguardo serio di Al la bloccò. Il giovane Potter scosse la testa. «No, Rosie. Fidati. Quei due stanno combinando qualcosa.»
Rose sbuffò e si alzò. «Va bene. Andiamo a vedere, ma solo perché così forse ti tranquillizzerai.» Intanto, però, tirò fuori la bacchetta e la tenne pronta. Tanto per sicurezza.
Si diressero con passo felpato su per le scale, fermandosi di fronte alla porta della camera di Lily.
Albus appoggiò cautamente l’orecchio sul legno scuro. Un lieve mormorio proveniva dall’interno.
«Ahah! Lo sapevo: stanno tramando!» sussurrò con un filò di voce. Poi lanciò uno sguardo eloquente alla cugina. «Bacchetta alla mano!» le intimò.
Poi aprì la porta di scatto, bacchetta tesa e…
«Mi passeresti il blu, Hugo?»
«Certo, Lils»
Lily e Hugo erano sdraiati sul pavimento coperto di fogli scarabocchiati e pennarelli senza tappo e stavano… disegnando?
La piccola Potter alzò lo sguardo sul fratello. «Ciao, Al.» Disse tranquilla, poi tornò al suo disegno e cominciò a colorare quello che sembrava un grosso drago che rincorreva una figurina con i capelli rossi e gli occhiali.
Albus allungò lo sguardo sul disegno. «Lily, quello è…»
«… lo zio Percy, sì.» Rispose candidamente la sorellina, nascondendo a stento un sorrisino maligno.
Al rabbrividì impercettibilmente, mentre Rose sorrideva alle sue spalle. «Visto?» gli sussurrò trionfante nell’orecchio.
«Uhm… Bene!» esclamò Albus, un tantino impacciato. «Direi che… beh, noi andiamo!» Si ritirò, attraversando la soglia della porta e rimettendo la bacchetta nei pantaloni.
Lily e Hugo non alzarono nemmeno lo sguardo mentre la porta si richiudeva dietro i loro fratelli maggiori.
«Non ti muovere, Agente.» Sussurrò Lily. «Adesso cominciano a scendere le scale… 1.. 2..» Il ritmico rumore dei passi di Rose ed Al risuonò fino alle loro orecchie.
«.. 14.. 15.. 16 scalini.»
Lo scalpiccio dei passi si interruppe sulla moquette del salotto.
«Ok. Ci siamo!» con un gesto secco Lily mise da parte i disegni, rivelando una dettagliata mappa di Grimmauld Place, che comprendeva anche le gabbiette dei gufi, quella di Arnold e la cesta di Snitch il gatto.
«Sai, Capo, a volte mi domando dove tu lo prenda tutto questo materiale…» borbottò Hugo pensieroso. Lily gli rivolse un sorriso sornione. “Purtroppo sono informazioni altamente classificate. Diciamo che il mio fornitore risponde al nome di RX “the White Tiger”» Disse, con fare misterioso.
«Roxanne?» strillò Hugo indignato, ignorando la sceneggiata cospiratrice della cugina. “Ehi, come mai lei ha un così bel nome in codice ed io no?”
Lily gli rivolse un’occhiata di fuoco. «Avrai il tuo nome in codice, Agente, ma ora abbiamo cose più importanti alle quali pensare.»
Picchiettò con il mestolo da cucina su una grossa x rossa.
«Diamo inizio all’operazione “Grosso errore”» sentenziò eccitata.

«Al, io vado in cucina, vuoi qualcosa da bere?»
«Sì, grazie, Rosie.»
Albus era decisamente stufo. Cosa gli interessava delle cause che avevano portato alla centuventunesima Guerra dei Goblin?
Sarebbe stata la solita ‘mancanza di rispetto’ da parte di un altro clan della quale non poteva importare di meno a nessuno
Stava giusto per chiudere i libri, con l’intenzione di rimandare la fine del tema al giorno dopo, quando un gridò lacerò l’aria del numero dodici di Grimmauld Place, gelandogli il sangue nelle vene.




-Note dell’Autrice-
Ok, lo so, il ritardo è mostruoso. Ma la mia ispirazione ha deciso di prendersi anche lei una (non) meritata vacanza. =.=
Questa fic si prospetta in brutte condizioni, tanto che sto pensando di abbandonarla..
Commentate, vi prego, se proprio non volete che smetta! *usa ogni stratagemma possibile* Oki, le risposte ai commenti….

Felpa_fan – Grazie per i complimenti! Sì, è proprio così che anche io immagino Lils e Hugo (come puoi ben vedere!^^): due adorabili piccole pesti.
Uhm.. l’ingresso di Jamie potrebbe essere una buona idea… la prendo seriamente in considerazione!^^

EllaYaYa – Sono contenta che l’idea ti piaccia! Nonostante io sia una sorella maggiore adoro vedere i piccoli che maltrattano i più grandi (salvo poi quando si tratta di me e mio fratello <-<)

dirkfelpy89 – Ehm, putroppo, come vedi, non sono molto affidabile con gli aggiornamenti veloci! =.=

lilyluna_4e – Grazie mille!^^ Farò del mio meglio!

Stephenye – Già, povero Al! xD Come ho già detto lo adoro anche io, quasi quanto Lily e Hugo, i Next Marauders! xD Sooooo, vi saluto!^^
Love,
Kitty <3

P.S. Traduzione del titolo (non letterale): Mai far arrabbiare Lilian Potter
  
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