RISVOLTI 



-Pensavo che avessimo finito la nostra conversazione Malfoy- sibilò seccata non appena fu fi fronte a lui.
- Beh a quanto pare Granger ogni tanto persino tu sbagli- rispose lui,
Lei ridusse gli occhi a due fessure,ma stranamente non disse niente.
Stano pensò Draco. Molto strano, la Granger non rimaneva mai zitta ad una sua battuta, replicava sempre, ma forse stava solo pensando a cosa controbattere quando lui le avrebbe parlato.
-Secondo te saresti tu ad avere la reputazione infangata se tu mi piacessi, mi dispiace deluderti ma in quel caso ce l’avrei anch’io perché se tu mi piacessi i miei amici non mi rivolgerebbero più la parola-
Si complimentò con se stesso,il suo ragionamento non faceva una piega.
Ma lei contrariamente a quanto aveva ipotizzato,ribatté:
-Non mi sembra vero, dato che voi a Weasley gli parlate ancora e tutta la scuola è a conoscenza dei sentimenti del pezzente nei miei confronti-
Fredda, gelida, dura, spietata.
Hermione Granger.
Perché lei parlava, senza preoccuparsi di ferire gli altri, non tenendo minimamente conto dei loro sentimenti.
Draco si sentì colpito in pieno da quella frase e sentì la rabbia montargli dentro.
Come aveva potuto tirare in ballo Ron?
Lei sorrise beffarda e compiaciuta.
-Ho vinto di nuovo mezzosangue-
-Sbagli di nuovo Granger-
Lei lo guardò incuriosita non sapendo cos’altro dire.
-Perché se tu mi piacessi ed io farei un gesto per dimostrartelo i miei amici non lo saprebbero mai e di certo se lo dicessi tu non ti crederebbero- le parole gli uscirono di bocca quasi da sole,mentre una strana idea iniziava a farsi largo nella sua mente.
-Ma tutti sappiamo bene che sei troppo leale per fare una cosa del genere mezzosangue quindi sono io ad avere ragione-
-Vuoi scommettere?-
L’orgoglio per dimostrarle che si sbagliava vinse su qualunque altra cose.
Non si rese nemmeno conto di aver avanzato verso di lei, talmente era deciso a fargli vedere che era lei ad avere torto quella volta.
Lei non ebbe il tempo di fare o di dire niente che sentì due braccia forti stringerle la vita in una morsa stretta.
Non ebbe il tempo di urlargli tutto il suo disgusto perché un sangue sporco la stava toccando così da vicino, che sentì le labbra di lui impadronirsi con forza delle sue aprendogli la bocca.
Draco si rese improvvisamente conto di averla baciata.
Ma forse baciarla non era stata una buona idea perché ora, ora che ce l’aveva fra le sue braccia,ora che poteva sentirla così sua, ora che poteva annegare nel suo odore, sentiva di star perdendo il controllo della situazione, se non di averlo già perso.
Se baciarla era stato un gioco, una cosa fatta senza pensarci, smettere di baciarla si stava rivelando tremendamente complicato.
Il cervello gli stava dicendo che sarebbe stato molto meglio lasciarla andare, ma la sua bocca ed il suo corpo si rifiutavano di collaborare, e le sue labbra si stavano ancora appropriando di quelle di lei con una ferocia, con una passione, con un’urgenza che Draco non sapeva assolutamente da dove venissero fuori.
Era come se tutto il suo corpo bramasse da tempo un contatto così intimo con lei, come se tutto quello che stava vivendo lo avesse sempre sognato.
E se una parte di lui si sentiva tremendamente in colpa verso Ron, per star tradendo la sua fiducia, l’altra si sentiva tremendamente felice.
Sapeva che era tutto sbagliato, che lei non le sarebbe mai dovuta piacere, dato il suo carattere, la sua presunzione, il suo orgoglio e i suoi pregiudizi, che era stato un errore baciarla e che fra pochi attimi,quando la carenza di ossigeno avrebbe prevalso anche sul suo insano desiderio per lei, avrebbe dovuto fare i conti con la realtà e che probabilmente lei non sarebbe stata molto felice di quel suo gesto improvviso.
Sapeva tutto, ma una vocina dentro di lui gli diceva che quel bacio, nato originariamente per dimostrale di essere lui ad aver vinto quella volta, lo stava eccitando oltremisura e che non gli sarebbe affatto dispiaciuto baciarla di nuovo.
Il cervello di Draco era completamente diviso in due.
Poi accadde una cosa che Draco non si sarebbe mai aspettato.
Sentì le unghie di lei infilzarsi sulle sue spalle, serrandolo.
Draco non capì se quel gesto era per punirlo o perché infondo, anche se non lo voleva, anche se non lo avrebbe mai ammesso, stava godendo anche lei di quella passione, ma ne approfittò.
La baciò con foga ancora maggiore e spostò una mano fra i suoi capelli.
La Granger lo sorprese di nuovo perché affondò le sue eleganti dita fra i suoi capelli biondi ed iniziò a rispondere al bacio.
Draco capì immediatamente cosa stava facendo:stava continuando la loro discussione con quel bacio dimostrandogli che non sarebbe rimasta passiva e sconfitta neppure se veniva baciata da un sangue sporco.
Hermione Granger non avrebbe mai permesso di essere sopraffatta, non si sarebbe mai permessa di risultare seconda, e poco importava se per raggiungere i suoi obbiettivi dovesse baciare un sangue sporco.
 Perché per lei il fine giustifica i mezzi.
Sempre e comunque.
Il bacio divenne molto più passionale. La Granger non avrebbe mai permesso di risultare seconda nemmeno in quello e lui era deciso a sfruttare l’occasione finché ne aveva la possibilità, non capitava tutti i giorni di poter baciare Hermione Granger.
Quando la carenza di ossigeno si fece insopportabile dovettero separarsi, ma lo fecero precisamente nello stesso istante.
I loro respiri erano ancora affannati e le loro labbra gonfie e doloranti.
I loro visi erano talmente vicini che Draco poteva sentire il suo respiro accaldato.
Sentì l’esigenza incontrollabile di stringerla a sé e di abbracciarla, ma probabilmente lei lo avrebbe schiantato seduta stante se solo ci avesse provato.
Ma infondo si era aspettato di essere schiantato anche quando l’aveva baciata e invece lei aveva risposto al suo bacio, chissà che Hermione Granger non decidesse di sorprenderlo di nuovo.
L’esigenza di sentirla di nuovo sua fra le sue braccia prevalse e Draco stabilì che valeva la pena provarci.

N. A: eccoci qui, questo capitolo è stato piuttosto difficile da scrivere, volevo rendere hermione disposta a tutto pur di vincere, ma tutto sommato sono abbastanza contenta di come è venuto, spero che sia piaciuto anche a voi, Giulia.


single93: Hai ragione, vedrai che crollerà tutto e cosa più importante che nessuno dei due avrà la forza di opporsi, sono contenta che ti sia piaicuto!
piccola tammy: ciao! sono davvero contenta che la mia storia ti stia piacendo, spero di non deluderti in seguito!
AliH: sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto e spero che apprezzerai anche questo! anche io spero di non deluderti in futuro, ti considero come una ''sfida personale'',. nel senso che dato che odi questa coppia la mia sfida è che tu possa apprezzare lo stesso la mia storia e quindi mi sto impegnando a descrivere bene, rivedendo la storia, visto che l'avevo già scritta, nei punti in cui penso che magari non convincono del tutto e ovviamente mi auguro che magari  tu cominci ad amare la coppia, a mio avviso, più bella che c'è!