CIO’ CHE NON SI PUO’ IGNORARE



Lei si sentì completamente avvolta da due braccia forti.
Ma Draco la sentì improvvisamente irrigidirsi, come se quel gesto di affetto la bruciasse, la ustionasse quasi.
Perché lei non era abituata all’amore, perché per lei l’amore non era che solo uno squallido pretesto per nascondere il desiderio per l’altro.
Nessuno l’aveva mai abbracciata così, tantomeno Zabini che quando la avvolgeva completamente fra le sue braccia, era solo per dimostrare al mondo che lei era di sua proprietà.
Hermione irrigidì completamente.
 Si sentiva bruciare in ogni punto del corpo che era a contatto con quello di lui.
Totalmente distrutta davanti ad un gesto che non era abituata a ricevere.
Per la prima volta in tutta la sua vita Hermione Granger risultò seconda in qualcosa.
Completamente incapace e impotente di rispondere a quel gesto.
E mentre nel cervello si ripeteva che non sarebbe stato poi così difficile far scivolare anche le sue braccia intorno a lui, solo per dimostrargli che non sarebbe rimasta passiva, il suo corpo si rifiutava di collaborare.
Le mani restarono serrate lungo i fianchi quasi immobilizzate.
 Fu tanto se non lo staccò brutalmente da sé tanto si sentiva bruciata in ogni parte del corpo in cui lui la toccava.
Ma fuggire non era da lei. Lei non fuggiva mai davanti niente o nessuno erano gli altri che fuggivano davanti a lei.
Preferiva essere distrutta piuttosto che fuggire. Preferiva sentirsi bruciare, piuttosto che fuggire.
Preferiva essere abbracciata da un sanguesporco piuttosto che fuggire.
Era stato enormemente più facile rispondere alla violenza del suo bacio con altrettanta violenza, piuttosto che abbracciarlo.
Perché l’abbracciarlo sarebbe stato un gesto di affetto puro, senza doppi fini.
E lei non era abituata all’amore, lei non doveva provare sentimenti di nessun genere, lei non provava sentimenti.
Il suo cuore era completamente gelato, frutto di anni e anni di esercizio in cui aveva imparato a mascherare egregiamente i suoi sentimenti.
Ora invece sentiva che anche il cuore stava cedendo completamente preso alla sprovvista da quel gesto.
Draco realizzò che abbracciare una statua sarebbe stato più caloroso,quando improvvisamente lo sentì.
Percepì chiaramente un battito del cuore di lei.
Debole, fragile, quasi spento.
Ma sempre un battito.
Fu invaso da una straordinaria felicità al pensiero che le stava facendo vivere un’emozione, per quanto piccola e debole.
Rafforzò la stretta intorno alle spalle di lei e portò le sue labbra vicino all’orecchio di lei.
-Lui non ti fa battere il cuore quando ti abbraccia- sussurrò
Lui non ti fa battere il cuore quando ti abbraccia. Lui non ti fa battere il cuore quando ti abbraccia. Lui non ti fa battere il cuore quando ti abbraccia.
Quelle parole rimbombarono nella sua testa e scivolarono fino al suo cuore, a cui non poté impedire un altro battito, questa volta un po’ meno debole, un po’ meno fragile.
Come se lui la stesse risvegliando da anni di infinito torpore .
Poi il cervello le ricordò che cosa stava facendo e che stava dando troppo potere ad un misero sangue sporco.
Improvvisamente le venne voglia di ridere.
Draco la sentì esprimersi in una risata,fredda e cattiva e seppe con precisione che lei aveva deciso di reagire,ignorando tutto quello che lui le stava provocando.
- Tu non sarai mai niente per me sangue sporco- sibilò velenosa.
- Ed ora staccati sangue sporco, mi hai contaminato anche troppo per oggi- concluse cattiva.
Draco la lasciò andare subito, scottato da quelle parole.
Ma erano ancora troppo vicini.
Lui la guardò negli occhi.
- Non mi sembrava che ti dispiacesse poi così tanto l’essere contaminata mentre ti baciavo- disse senza smettere di guardarla.
Vide i suoi occhi infiammarsi.
- Non significhi niente per me sanguesporco. Ne significheranno mai niente per me i tuoi baci o i tuoi abbracci- ribadì cattiva.
- Tutto quello che mi dici non ha nessuna importanza Granger. Ho sentito la passione con cui rispondevi al mio bacio e soprattutto i battiti del tuo cuore mentre ti abbracciavo-
Lei si sentì colpita e affondata,ma non gli permise la soddisfazione di vederla restare zitta.
- Tutto quello che hai sentito non ha nessuna importanza, finché io non avrò deciso di dargliela e questo non succederà mai mezzosangue- ribatté.
- Cos’è Granger? Hai paura di affrontare i tuoi sentimenti?- la provocò lui.
-Io non ho sentimenti Malfoy, non li ho mai avuti e non li avrò mai-
-Tutti hanno sentimenti Granger,anche tu ce l’hai, solo che sei parecchio brava a nasconderli. Non è forse per questo che eri così triste quando ti ho incontrato questo pomeriggio?-
-Non ero affatto triste questo pomeriggio-mentì lei.
- E’ inutile che continui a mentirti Granger. Si leggeva nei tuoi occhi tutta la tristezza che hai egregiamente nascosto per anni-
-Ora basta mezzosangue! Si può sapere cosa te ne importa a te se io ero triste o meno oggi pomeriggio? Non sono affari tuoi! Anzi se anche fossi stata triste tu dovresti esultare più di tutti gli altri, dato che hai sempre voluto vedermi distrutta- concluse rabbiosa.
Tutta la calma e la freddezza di sempre scomparvero improvvisamente. E l’ira che aveva controllato così bene fino a quel momento,emerse più forte che mai.
Si era anche accorto del suo stato d’animo e questo non andava assolutamente bene. Nessuno fino a quel momento si era mai preoccupato di come si sentisse davvero. Perché a lui importava fino a quel punto?
- Me ne importa eccome Granger!-esclamò lui
- E da quando te ne dovrebbe importare di come mi sento io?-sibilò lei velenosa e arrabbiata.
-Da quando ho capito di amarti Hermione- sussurrò lui a bassa voce.
La vide irrigidirsi completamente davanti a parole che non si sarebbe mai aspettata di sentire.
Lui la amava. L’unico ragazzo che si era accorto di cosa provasse davvero dentro l’amava.
Lui era l’unico che si era davvero preoccupato di lei davvero come persona,l’unico a cui era importato sapere se davvero era felice o se la sua fosse soltanto apparenza. Perché lui sapeva che lei fingeva,ne era assolutamente certo.
Lei alzò gli occhi su di lui scrutandolo davvero.
Lui si sentì scosso e sentì i brividi,che gli occhi di lei gli procuravano,scendere per tutto il corpo.
Dovette ammettere che Draco Malfoy era bello. Probabilmente il ragazzo più bello che avesse mai visto,più bello anche di Blaise.
Era alto e muscoloso e aveva le mani forti. Aveva dei bei lineamenti, labbra carnose e occhi argentati. I capelli erano biondissimi e alcune ciocche gli ricadevano sugli occhi dandogli un’aria molto sensuale.
E questo ragazzo era l’unico che si era davvero accorto di cosa lei avesse dentro.
Se solo fosse stato un purosangue…

N. A: eccoci qua con il nuovo capitolo, spero davvero che vi sia piaciuto! un bacione a tutte, Giulia.

single93: hai ragione da gvendere: loro due sono perfetti solo insieme odio qualunque altra coppia herm/ chiunque non sia draco e draco/chiunque non sia herm, sono così belli, complementari,, opposti...ergo: meravigliosi! sono felice che il capitolo ti sia piaciuto! goditi questo!
AliH: spero che alla fine cederai anche tu difronte alla coppia più bella del mondo, ma ognuno è libero di pensarla come vuole io personalmente ODIO Draco con Harry! sono felice che il capitolo ti sia piaciuto, spero che apprezzerai anche questo! Giulia.