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Autore: Mapi    25/09/2009    3 recensioni
Nuova città, nuova vita, nuovi incontri per la piccola Renesmee che ormai è un adolescente. Questa è la mia seconda ff. Ve la propongo con la speranza che vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Anime gemelle'
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doppia identità 2... Allora prima di lasciarvi al capitolo vi spiego un pò di cose:1)Mark è figlio Joham. Se ben ricordate dal quarto libro della saga di twilight, è il vampiro che ha messo incinta una umana che concepì Nahuel, il mezzo vampiro che dimostrò la non pericolosità della loro specie. Ma per figlio intendo come il rapporto tra Edward e Carlisle:creatore. 2) Mark è psicopatico come il suo creatore.Infatti il loro rapporto non è di amore e comprensione come quello tra Ed e Carl,ma di aspirazione al potere e alla supremazia della razza dei mezzi vampiri. In pratica l'ho pensato così: Joham si è creato un compagno ,Mark,al quale ha insegnato i suoi principi e le sue ambizioni.Ma Joham viene ucciso dai Volturi che dopo l'incontro con i cullen(fine 4 libro) scoprono che c'è appunto questo vampiro che sta mettendo in pericolo la loro supremazia.Adesso Mark cerca vendetta su Renesmee per aver fatto scoprire con la sua esistenza il mondo dei mezzi vampiri ai Volturi. E quale migliore vendetta di.....non ve lo dico lo scoprirete in questo capitolo. 3) doppia identità perchè....non vi posso dire neanche questo ma vi giuro che questo capitolo sarà chiarificatore.
Raccomandazioni:leggete bene la fine dello scorso capitolo...



Renesmee:
< Lasciatelo andare,adesso vedo. > disse zia Alice ancora sorretta da zio Jasper.
< Alice? >
< Si Edward, è come hai visto. > continuò lei.
< Per favore spiegate anche a noi. > li pregai.
< Non qui andiamo a casa... >
< Ma zia potremmo inseguirlo... >
< No,andiamo,ho visto tutto.Servirà un piano. >
< Ma ... > rimbeccai io senza risultato però.
< Fidati di me,fidatemi di me. > e come non potevo fidarmi. In silenzio presi la mano di Lele ed iniziammo a correre insieme verso casa.Mano nella mano.Dandoci quella forza che ci permetteva di continuare a correre nonostante la gravità della situazione.I nostri figli erano stati per due giorni a portata di mano e noi non eravamo riusciti a salvarli.Un vampiro psicopatico ci minacciava di vendetta. E dulcis in fundo una sensazione spiacevolissima mi stringeva il cuore non lasciandolo battere liberamente. Arrivati a casa ci sistemammo nel salone e ognuno di noi prese posto di fianco al suo compagno e compagna.I miei genitori erano in piedi alle spalle mie e di Lele che poggiavano una mano sulla spalla di entrambi. Adesso era il momento,il momento della verità.
< Allora? > chiedemmo impazienti io e mio marito.
Mia zia fece un sospiro e iniziò a parlare.
< I bambini saranno nelle mani dei Volturi entro stasera. > decretò. Il mio cuore perse un battito e nove vampiri non poterono far a meno di accorgersene.
< Renesmee,amore stai bene? > bene? non lo so stavo bene? era come se un macigno mi fosse caduto addosso. Sapevo che i Volturi sarebbero stati coinvolti,ma la certezza mi fece sprofondare.
< No, ma ti prego zia vai avanti. >
Mia zia stava per iniziare a parlare ma zio Emmett la interruppe. < Non possiamo impedirlo? Dopotutto hai detto che accadrà entro stasera. >
< Ho visto già questo scenario.Ho già saggiato questo finale, e la risposta è si potremmo ma alcuni di voi poi sparivano dalle mie visioni. >
< E allora? > chiese zio Emmett.
< Chi? > domandò zia Rosalie.
< Voi,Carlisle ed Bella. > rispose in un sussurrò Alice. Alla fine di quel sussurro il silenzio gelò l'aria.Papà e la nonna non poterono far a meno di stringere il nonno e la mamma.
< A me non importa se devo combattere lo farò! > Emmett come sempre dimostrava il suo coraggio.
< No,non sono disposta a perdere nessuno di voi. E neanche a mettere qualcuno di voi in pericolo. > urlai.
< Renesmee sai che sarei pronta anche a morire se servisse. > disse mamma. A quelle parole papà la strinse ancora di più,con urgenza e la guardò negli occhi,sapendo che se mamma avesse rinunciato a vivere l'avrebbe seguita. No.
< Lo so, lo so,già l'avete fatto una volta ed è fuori discussione che accada di nuovo. E me lo dovete giurare. Giurate di non mettere mai in pericolo la vostra vita,per quanto sia disperata la situazione se non volete morta anche me. Giuratelo. >
Tutti giurarono,tutti tranne uno.
< Lele giura! >
< Come faccio a giurarti che non proteggerò te e i nostri figli fino alla morte? > capivo cosa intendeva. Io sarei stata pronta anche a morire per loro.Ma da quella situazione saremmo dovuti uscire tutti integri.
< Allora mettiamola così. I nostri figli resteranno orfani,perchè io per impedirti qualsiasi pazzia sarò disposta a tutto. > ero egoista? si...decisamente.Ma non ne volevo sapere. Lui doveva vivere.Non volevo gesti improvvisi e sprovveduti da parte di nessuno.Tanto meno da lui.
Sconfitto e sospirando disse < Lo giuro >
< Bene,per favore Alice continua. >
< L a seconda opzione è parlare e discutere con i Volturi. >
< Alla fine non abbiamo infranto alcuna regola. > disse Esme.
< Si ma i bambini sono dei veri prodigi. Ricordate? e basta che Aro tocchi uno di noi per scoprire i loro poteri.Dei gioielli per la sua collezione. > papà aveva ragione.
Aro, meschino per quant'era,avrebbe sicuramente architettato qualcosa.
< Zia terza opzione? >
< Combattere contro di loro. >
< Come combattere contro un vampiro no e l'intera guardia dei volturi si? Alice sei sicura? > chiese zia Rose.
< Rose,non è uno il vampiro. >
< Come? ! > urlammo sbalorditi tutti.
< Mark ha un "fratello" ... >
< Come un compagno? I bambini mi hanno detto di aver visto sempre e solo lui. >
< Non ho detto compagno,ho detto "fratello" >
< Mi sta venendo l'emicrania. Alice spiegati. > Lele si massaggiava le tempie.
< Mark ha un fratello gemello anche lui vampiro. Quel vampiro psicopatico che li ha trasformati ci ha visto giusto. Come tutti i gemelli possiedono molti più poteri,poiché la loro forza sta proprio nell'essere sdoppiati in due persone,individualmente sono forti ma insieme lo sono ancora di più.Una doppia identità che converge in una e diventa molto forte. Come i nostri piccoli dopo tutto. Singolarmente uno è uno scudo e l'altro un telecinetico.Insieme abbattono le barriere mentali. E ancora sono piccoli e non sono mai stati messi in condizioni di difendersi.Chissà cosa combinano? > a quella affermazione spuntò un sorriso sul viso di tutti.
< Fammi capire se combattiamo contro i gemelli psicopatici non abbiamo scampo ma contro i volturi forse ce la caviamo? > chiese mio zio Jasper.
< Non ti saprei dare certezze per un' eventuale battaglia contro i volturi ma di sicuro combatteremmo alla pari. >
< Aspettate,se convinciamo i volturi che questi due pazzi vogliono spodestarli sicuramente combatterebbero al nostro fianco. Dopo tutto è proprio quello che vogliono.Questa volta la sua mente non ha avuto segreti per me. >
< Si Edward, lo farebbero. > confermò zia Alice.
< é assurdo,due gemelli ed entrambi vampiri.ecco perchè non riuscivi a vedere.Uno prendeva una decisione e l'altro un altra in modo da confonderti. Bel giochetto. > zio Jasper era arrivato alla conclusione prima di tutti.
< Che furbi! Ma di sicuro ci hanno spiati! >
< Si Emmett. Ho visto e non riuscivamo a sentire l'odore perchè uno dei due ha il potere di nasconderlo. > mio padre aveva letto anche questo.
< Quindi Alice non c'è scampo,questa volta dovremmo combattere? > chiese mio nonno,usare la violenza andava contro ogni suo principio.
< Se i volturi fanno il lavoro per noi e ci restituiscono i piccoli,non credo ce ne sia bisogno.Ma se una delle due eventualità dovesse andare male,combattere sarà inevitabile. > spiegò lei.
< Mi dispiace nonno. >
< Renesmee non è colpa tua se la natura di alcuni vampiri è prettamente malvagia e spinta dall'odio. Fidati di me,non è la prima volta che devo difendere la mia famiglia da attacchi esterni. Potrebbero fare di tutto ma non toccare la mia famiglia. E' l'unica possibilità che mi spinge a combattere. > e mi abbracciò.
Mio nonno come al solito era il più compassionevole di tutti noi.
< Bene allora andiamo ora dai Volturi!? > chiesi ad Alice.
< Si.Mettiamoci prepariamoci per il viaggio,appena saremo pronti partiremo. > mi rispose lei.
Scattammo tutti ai suoi ordini. Presi la mano di Lele e dissi < Noi andiamo a casa,prenderemo qualcosa anche per i bambini. >
< Fate presto! > ci avvertì zia Rose.
Annuimmo ed uscendo dalla porta iniziammo la nostra forza verso la nostra casetta. Entrare in quella casa mi mise angoscia,sembrava vuota senza i piccoli.Lele capì subito il mio stato d'animo e mi strinse la mano.
< Forza tesoro,ora più che mai devi essere forte. > Mi tirò a se e mi strinse così forte da mozzarmi il fiato. Mi lasciai cullare dal suo odore.Ma le lacrime avevano già iniziato a scendere.
< Ti prego non piangere.Mi si stringe il cuore nel vederti piangere.Non lo sopporto. > mi sollevò il mento con un dito e mi diede un dolce bacino sulle labbra.
< Ti amo. > non c'era altro da dire.
< Ti amo anche io.E amo i nostri figli. > mi strinse più forte e poi ci demmo da fare per poter partire subito.

Dopo ore di viaggio eravamo finalmente arrivati.Una donna ci venne incontro. Sarà la loro segretaria... Come mi aveva raccontato mamma.Scacciai quei pensieri,mio nonno si avvicinò e parlò < Sono Carlisle Cullen.Vorremmo parlare con i tuoi superiori. >
< Si asp..... >
< Tranquilla Elena ci penso io.... > Una ragazzina con lo occhi cremisi si avvicinò.Sapevo perfettamente chi fosse.La bellezza , il colore della pelle e degli occhi .
< Signorina Jane. > Elena la salutò e con una piccola riverenza si allontanò.
< Carlisle,che piacere,cosa vi porta qui?Ma vedo che ci siete tutti.... > disse con finta gioia.Fulminò me e mia madre con il suo sguardo Truce.
< Renesmee? è così che ti chiami vero?Non sei più una bambina. >
< No, non lo sono più. > confermai con un tono di voce acido che non mi apparteneva,ma con lei mi veniva naturale,conoscevo il suo "trascorso"con la mia famiglia.
< Ciao Jane... Il piacere è anche nostro. Vorremmo parlare con i tuoi signori. > Mio nonno fu cortese come sempre.
< Bene vi accompagno! >
E con la grazia dei vampiri iniziò a camminare, indicandoci la strada ....



Angolo scrittrice:
Allora "Doppia identità" perchè come avete letto i vampiri cattivi sono gemelli!
Spero di aver chiarito ogni dubbio. Ditemi se vi piace,se ci avete capito qualcosa,se devo continuare.
Recensite vi prego ho bisogno di una dose di fiducia.....Bacini e grazie in anticipo a chi legge, a chi mi aggiunge tra i preferiti e tra le seguite e a chi commenta. Mapi.
   
 
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