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Autore: Sognatrice85    26/09/2009    3 recensioni
Salve a tutti...dopo mille ripensamenti, ho deciso di pubblicare qui la mia prima fan fiction. E' nata per la passione che nutro per Robert Pattinson...io la definisco un pò banale, ma sento totalmente mio quello che ho scritto, perchè ho provato davvero certe sensazioni ed emozioni e ho cercato di metterle per iscritto...spero sia di vostro gradimento. Posto un prologo...ci saranno come sottofondo in molti pezzi di questa storia, delle canzoni...ascoltatele se potete, quando la leggerete ...grazie a chi la leggerà...
MODIFICHE CAPITOLI IN CORSO!!! CANCELLERò LA STORIA E LA POSTERò NUOVAMENTE!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti sposerò perchè

Salve a tutti,

sapete cosa vi posto oggi? Il penultimo capitolo della fan fiction…mi sento un po’ triste a dirvi il vero…sembra di aver cominciato ieri a scrivere questa follia e anche se  non è perfetta, io ci sono legatissima…c’è tutto di me qui dentro, parole, gesti, emozioni…Questi ultimi capitoli mi hanno emozionata parecchio, ho scritto tra le lacrime, tra i sorrisi, guidata solo dalla musica e dai sentimenti provati.

Ma non mi voglio perdere in chiacchiere e passo subito ai ringraziamenti:

 

Xx_scrittrice_xX: ma davvero ti piace così tanto questa storia??? Ne sono onorata, credimi!!! Appena riesco leggerò la tua, sono un po’ incasinata in questo periodo.

Le fitte di Marghe? Si sono legate alla stanchezza, ma anche a quello che è successo tra Robert e Kristen, il solo ricordo, incosciamente, le genera quel malore…

 

Giulls: tranquilla per la fitta, niente di preoccupante. Eh si tesoro, preparati perché ci sarà da penare nella prossima storia…ma non ti svelo altro…la dovrai seguire u.u

 

Bene, vi lascio alla lettura del chappy…ovviamente, come sempre, due link di canzoni: http://www.youtube.com/watch?v=yKSn2DBxeQ0  , http://www.youtube.com/watch?v=rQfZXh5FD6M. Fatemi sapere che ne pensate, ho bisogno di conoscere i vostri pensieri ^^

Marghe

“Marghe che dici il vestito va bene così lungo?” “Dany è perfetto, ma come te lo devo dire?” “Mmm e se fosse necessario accorciarlo di qua e allungarlo da quest’altra parte?” “Danyyyy!!!! Basta!!! Va benissimo così, respira, altrimenti è peggio!” “Scusami, ma sono nervosissima, dopo domani mi sposo e ancora non ci credo!” “Non me lo ricordare, sono agitata anche io, sarò in grado di firmare al momento giusto, senza fare guai?” “Ma dai, andrà tutto bene, sei la migliore testimone del mondo!” l’abbracciai.

Quella mattina fu tutto così strano, io e Rob ci alzammo di buon ora, quasi non mi accorsi che tremavo “Amore, che hai?” “Non lo so, sono preoccupata, felice…un misto di emozioni che non so gestire” lo guardai spaesata, mi strinse a sé e mi cullò per qualche minuto. Giungemmo in chiesa, con mezz’ora di anticipo, il tempo sembrava non passare mai; seduta nella mia panca, attendevo l’arrivo di Daniela, era nervosa quasi come se mi stessi sposando io, poi d’improvviso la vidi arrivare e rimasi sbalordita, era dir poco stupenda in quell’abito bianco e mi commossi. L’omelia fu perfetta e i due sposi impeccabili, ma il momento che attendevo con ansia era quello delle firme, tremavo, avevo paura di sbagliare e in quell’istante mi voltai verso Rob che era seduto tra le prime panche, lui ricambiò il mio sguardo e mi sciolsi, mi trasmise un’energia che con convinzione mi fece mettere la firma sul registro. Guardai Daniela soddisfatta e lei commossa mosse le labbra per dirmi “Grazie”…

Fuori alla chiesa, sommergemmo i due sposi di confetti e riso, Rob rise di quella nostra strana usanza, la trovava divertente. Giungemmo al ristorante in contemporanea agli altri invitati; aspettammo con ansia l’arrivo degli sposi e per ammazzare il tempo, entrammo nella sala e mi si illuminò il volto: c’era il piano bar. Guardai Rob e lui capì e mi accompagnò dal cantante “Scusi, quando gli sposi arrivano è possibile fare loro una dedica?” “Certamente mi dica cosa vuole che canti!” “No…veramente vorrei cantarla io se non le dispiace. Sono la migliore amica della sposa e vorrei fare questa piccola sorpresa” “Oh, va bene…”

Quando li vidi arrivare, feci segno al cantante, appena mi furono davanti, iniziai a cantare, il viso di Dany cambiò colore ed espressione…si commosse…si fermarono dinanzi a me, mi ascoltarono abbracciandosi e poi iniziarono a danzare

“Dimmi cosa stai pensando, non rispondermi se vuoi, solo adesso capiremo sai, questa voglia che e dentro di noi, tra le cose che ho davanti, vedo un angolo di te, sarà un viaggio molto lungo sai, forse è il posto più bello che c'é
Gli amori veri nascono di sera tra un sorriso e una parole com’è stato scritto su di noi, cercheremo il sole a primavera e non resterai mai sola fallo presto finché puoi

Ora stammi più vicino dai, che ho più forza dentro me, sto imparando a camminare ma, voglio farlo soltanto con te

Gli amori veri nascono di sera tra un sorriso e una parole com’è stato scritto su di noi, cercheremo il sole a primavera e non resterai mai sola fallo presto finché puoi

Questa notte porterà, libertà negli occhi tuoi, tutto ci sorriderà, anche il mare parlerà, sarà chiaro come noi nella vita che verrà, amore mio ti prego questa sera, fa che non sia un'avventura, e che può finire prima o poi, cercheremo il sole a primavera, così la più bella storia, appartiene solo a noi, questa notte porterà, libertà negli occhi tuoi, nella vita che verrà...

Gli amori veri nascono di sera tra un sorriso e una parole com’è stato scritto su di noi, cercheremo il sole a primavera e non resterai mai sola fallo presto finché puoi”

 

A fine canzone, Dany corse ad abbracciarmi “Grazie. La nostra canzone, mi hai fatto un regalo meraviglioso e poi cantata da te…è da brivido…grazie amica mia, come farei senza di te?” “Non ringraziarmi. È solo una piccola dimostrazione di quanto ti voglia bene e di quanto sia felice per voi” ci stringemmo e piangemmo come due bambine.

Dopo il secondo piatto, il cantante invitò tutti a ballare, io mi poggia ad un pilastro della stanza e osservavo le coppie danzare, Rob era rimasto seduto al tavolo. Guardavo Daniela e Antonio e piangevo, ero davvero felice per loro, coronavano il loro sogno d’amore e non c’era cosa più bella. Il sogno di ogni ragazza…e anche il mio…qualche minuto dopo, Rob si alzò e mi venne vicino “Noi non danziamo?” “Se ti va, non sei obbligato e poi lo sai a me piace osservare gli altri” e diressi il miei occhi arrossiti verso i due sposi “Son proprio belli insieme” disse Rob, io annuii “Sono splendidi…” “E allora perché piangi?” “Il mio è un pianto di gioia Rob. I matrimoni mi fanno quest’effetto, è stato tutto perfetto, bellissimo, romantico, entusiasmante ed io…di fronte a queste cose non reggo. Che posso farci se sono così sensibile?” “Piacerebbe anche a te una cerimonia così?” “E’ il mio sogno…stare per tutta la vita con la mia anima gemella…con l’uomo che renderà migliore la mia esistenza…” mi ero lasciata andare troppo, per vergogna e paura mi tappai la bocca e guardai Rob “Scusa…non sconvolgerti per quello che dico” “Ma che sconvolto! Perché ti fai tutti questi problemi con me? Non scappo, Marghe io senza di te non vado più da nessuna parte, lo vuoi capire?” e mi strinse le mani “E’ che ho paura Rob, io…non voglio perderti, sono disposta a tutto pur di tenerti qui con me…” mi asciugò le lacrime “Non mi perderai…mai…Ti amo…” e si chinò ai miei piedi “Ma che fai?” “Ascoltami!” disse in italiano “M-m-ma…” “Si, conosco un po’ della tua lingua, le tue lezioni mi sono servite e poi…in tua assenza ho seguito qualche lezione privata…Ma bando a queste superficialità, ascolta quello che sto per dirti!” annuii e vidi tutta la sala girarsi verso di noi, arrossii ancora di più “Questi due anni sono stati i più strani di tutta la mia vita, sei arrivata tu e hai cambiato tutto. Hai dato colore e significato al mio esistere, ci somigliamo in tante cose e nelle cose in cui differiamo ci completiamo. Ne abbiamo passate tante, ma questo non ci ha cambiati, anzi ha rafforzato il nostro legame e oggi siamo qui insieme e presenziare al matrimonio della tua migliore amica. Proprio in quest’occasione, voglio giurarti, dinanzi a tutti e sai quanto mi costa, visto che sono timido, che non ti lascerò mai e per dimostrartelo ti dono questo…” dalla tasca della sua giacca, estrasse un cofanetto, lo aprì e fui illuminata dai piccoli diamanti che contornavano un piccolo anello “Un piccolo segno del mio immenso amore per te…” “Rob…” “No aspetta…” lo mise al mio dito anulare “La misura è giusta…” non riuscivo a parlare, bloccata dall’emozione, allora cominciai a piangere di nuovo “Spero che anche queste lacrime siano di gioia…” annuii “Bene…procedo allora…dicevo che questo è solo un piccolo segno del mio amore per te…questo anello è anche segno di una promessa…starò con te per sempre…e per rendere tutto ancora più perfetto…ti chiedo di…sposarmi…” tremai a quella parola “Sposami Marghe…e rendimi l’uomo più felice di questa terra…Ti amo…” le lacrime sgorgavano incontrollate dai miei occhi, un vocio di stupore ci circondò, ma io non ci badai, troppo presa da quel magico istante, presi coraggio, deglutii e parlai “Rob…non so che dire…io…io…” presi fiato e lo guardai “Sei tu che hai rivoluzionato la mia vita…non ha idea del caos che hai generato in me. Per te ho abbandonato tutto e son partita per Londra…ti ho conosciuto, ti ho amato e ti ho perso…e quando mi sono resa conto che senza di te la mia vita non aveva senso sono corsa in America per riprendermi ciò che era mio: te!

E ora qui, davanti a tutti, hai fatto una cosa che non mi sarei mai aspettata…credo che infondo tu sappia già la mia risposta…quindi bando alle ciance…Robert Pattinson alzati!” si alzò, gli presi le mani e le strinsi forte “Io…ti sposo…”

Dal fondo della sala, partirono le note di una nota canzone di Eros Ramazzotti…una canzone che avevo sempre canticchiato da adolescente, quando sognavo a occhi aperti l’incontro col mio principe azzurro…

“Ti sposerò perché
mi sai comprendere
e nessuno lo sa fare come te
ti sposerò perché
hai del carattere
quando parli della vita insieme a me
e poi mi attiri sai da far paura
fra il bianco e il nero dell'abbronzatura
ti sposerò perché
ti piace ridere
e sei mezza matta proprio come me
c'è in comune fra di noi c'è più di una cosa
ti sposerò perché
per esempio so che del pallone sei tifosa
ti sposerò perché
non mi chiedi mai il giorno che sarai mia sposa
e poi
e poi perché io so già che
se litighiamo io e te
non stiamo mai più di un minuto
col cuore arrabbiato
ti sposerò perché
ami viaggiare e poi
stare in mezzo alla gente quando vuoi
e sei di compagnia
si vede subito, tant'è vero
che il mio cane ti ha già preso in simpatia
sono straconvinto che sarà una cosa giusta
ti sposerò perché
sei un po' testarda si, ma quel che conta onesta
ti sposerò perché
per un tipo come tu sembri fatta apposta
e poi
e poi perché se chiedo a te
fiducia e un po' di libertà
non dici no anche per questo
vorrei sposarti presto
ti sposerò perciò
ci puoi scommettere
quando un giorno quando io ti troverò


.

 

Robert

I preparativi per andare in Italia furono più rapidi del previsto, Dany reclamava la presenza della sua amica Marghe e lei a sua volta non resisteva più, voleva vederla per aiutarla e per esserle vicina in un momento così importante…sembrava più in ansia lei che Daniela.

Durante il viaggio in aereo, Marghe passò tutto il tempo a dormire, non era abituata al fuso orario a differenza di me che ormai riuscivo a reggere certi ritmi; proprio in quelle ore, ebbi tutto il tempo per mettere ordine ai miei pensieri. Marghe era così entusiasta di questo matrimonio, io forse non la capivo, perché non mi era capitato di avere amici intimi che raggiungessero questo traguardo e forse anche perché con la vita che facevo non avevo mai avuto tempo di pensare a queste cose…ma lei aveva fatto scattare in me uno strano meccanismo…a furia di parlarne, stavo cominciando a pensare al mio futuro più intensamente di prima. Io mi sposerò mai? Anzi forse la domanda giusta è: io riuscirò a portare Marghe all’altare? Lei lo vorrebbe? Fino a qualche anno fa, non mi sarei assolutamente posto il problema, semplicemente perché non ci avrei mai pensato ad una cosa del genere, non ero neanche molto amante dei bambini.

Per un secondo guardai Marghe dormire e non potei fare a meno di sorridere, era dolcissima, l’innocenza fatta persona, le accarezzai la guancia calda e lei si mosse, poggiandosi, ancora dormendo, sulla mia spalle. Sorrisi ancora e le baciai la testa “La mia piccola testolina buffa…hai tirato fuori il meglio di me…non vedo l’ora di poter vivere tutta la mia vita con te…” m’interruppi…”Che ho detto?” era sbalordito, la riguardai, Marghe continuava a dormire beata. Fu così che capii: io ero pronto…pronto per fare il grande passo. Sentivo dentro di me una sicurezza e una forza nuove che mi spingevano verso quella direzione; con lei mi sentivo completo, perché aspettare? Siamo giovani, ma non troppo, io l’amo e lei mi ama…cosa manca? Direi nulla…sarà la cosa giusta?

Giunti in Italia, ricevemmo la calorosa accoglienza di Daniela e il suo futuro marito, inizialmente Daniela fu fredda e infondo dovevo aspettarmelo, aveva visto Marghe soffrire per colpa mia, però poi, grazie soprattutto alla simpatia di Antonio che mi coinvolgeva nei loro discorsi, riuscimmo a sciogliere il ghiaccio. In una di queste occasioni potei restare per qualche minuto solo con Daniela, avevo bisogno di parlarle “Daniela…” si voltò sconvolta “Ma tu…parli la nostra lingua?” “Si…Marghe mi ha insegnato qualcosina, poi nel periodo di distacco ho seguito delle lezioni, ma è un segreto” le feci l’occhiolino e lei rise “Dovrei chiederti una cosa, se posso…” “Si, dimmi pure” ero imbarazzatissimo, ma dovevo far presto, prima che Marghe tornasse “Beh Marghe non fa che parlare del tuo matrimonio e probabilmente questo ha contribuito alla mia decisione…” abbassai lo sguardo, mi schiarii la voce e poi guardai l’amica del mio amore dritto negli occhi “Io voglio sposare Marghe!” Daniela saltò dalla sedia, sbarrò gli occhi e spalancò la bocca “Cosa?” “Voglio sposare Marghe!” pronunciai quelle parole sicuro di me e con sguardo fiero, Dany si sedette, stette zitta qualche secondo fissandomi “La ami sul serio? Te lo chiedo perché lei darebbe la vita per te, tu questo lo sai, vero?” “Si, lo so e…si…la amo sul serio…per la prima volta nella mia vita, mi sento totalmente coinvolto sentimentalmente, Daniela, Marghe ha risvegliato in me qualcosa che nessuna ragazza prima di lei è riuscita a fare. Ha toccato le giuste corde…la amo e voglio stare con lei per sempre!” sorrise, quasi si commosse “Sono felice, Marghe si merita il meglio e so che tu puoi darle ciò che le spetta” ancora più imbarazzato le chiesi “Se-se-secondo te accetterà?” “E me lo chiedi pure? Ovvio che si, sarà pazza di gioia! Lei ti ha sempre amato, pur non conoscendoti. Io inizialmente non ero d’accordo, mi sembrava una follia prendersi una cotta per uno che neanche si conosce, ma come avrai avuto modo di capire, Marghe è testarda e ha fatto quello che voleva e…beh ammetto che non aveva torto, eri tu la sua anima gemella” la mia bocca si aprì in un sorriso “Il cielo ha una porta sola e lei l’ha aperta” “Direi che l’espressione è giusta…sembra una frase di Marghe” “E infatti lo è…ma tra i due sono io che ho aperto la porta giusta e dietro ho trovato l’angelo più bello in assoluto. Marghe ha dentro qualcosa di speciale e non se ne rende conto” “Concordo con te, è una persona meravigliosa” annuii “Un’ultima cosa: dove posso trovare una gioielleria?” “Oh vedo che facciamo le cose alla maniera classica” rise “Guarda all’angolo di questa strada c’è una gioielleria ben assortita: Pino Gioielli. È la migliore della zona” “Grazie” le feci l’occhiolino “Di nulla, figurati. Rob, mi raccomando. Ah, quanto hai intenzione di farle la proposta?” risi “E’ una sorpresa” ridemmo entrambi.

La mattina del matrimonio, Marghe di buon onora si alzò e si preparò, la osservavo camminare per casa tutta agitata, tremava, parlava da sola “Se ora che si sposa la sua amica sta in questo stato, quando le dirò che la voglio sposare cosa fa? Mi sviene?” risi tra me e lei neanche se ne accorse “Amore, che hai?” “Non lo so, sono preoccupata, felice…un misto di emozioni che non so gestire” mi guardò, i suoi occhi erano carichi di terrore, la strinsi a me e la cullai tra le mie braccia. Giunti in chiesa, con un po’ di anticipo, ero timoroso nel lasciare Marghe da sola, ma lei mi guardò con gli occhi colmi di gioia, mi baciò la guancia e si diresse avanti all’altare prendendo posto nel banco dei testimoni. Poco dopo, l’inizio della musica annunziò l’arrivo della sposa: Daniela era raggiante, tremante…felice…mi incantai e d’improvviso in quell’abito bianco non c’era più Daniela, ma la mia Marghe, era splendida, sorrideva a tutti, di scatto mi volti verso l’altare e vidi me con uno smoking nero che attendevo gioioso il mio amore per potermi unire a lei per sempre. Chiusi gli occhi per un secondo, quando li riaprii mi resi conto che avevo solo sognato, io ero seduto tra i banchi della chiesa e Marghe era avanti tra i testimoni. Al momento della firma, mi voltai a guardare Marghe, sapevo quanto avesse paura di sbagliare, anche lei si voltò verso di me, le sorrisi cercando di comunicarle il coraggio che le serviva; probabilmente ci riuscii, perché con decisione mise il suo nome su quel registro…

Dopo la cerimonia religiosa, Marghe volle correre subito al ristorante, aveva qualcosa in mente, io nel frattempo pensavo a quello che dovevo fare, cercavo di calmarmi, ero agitato, ma da bravo attore non avevo fatto trapelare nulla.

Entrati nella sala del ristorante, Marghe mi tirava per una mano, si guardò attorno e d’improvviso sorrise soddisfatta, io non capivo, poi voltai lo sguardo nella direzione verso cui erano puntati i suoi occhi e capii: c’era il piano bar. “Scusi, quando gli sposi arrivano è possibile fare loro una dedica?” “Certamente mi dica cosa vuole che canti!” “No…veramente vorrei cantarla io se non le dispiace. Sono la migliore amica della sposa e vorrei fare questa piccola sorpresa” “Oh, va bene…” non poteva che regalare emozioni in musica, il mio amore…

Quando li vedemmo arrivare, io mi feci da parte e la musica partì; mi emozionai in quel momento, Marghe sapeva arrivare dritto al cuore delle persone e non era da tutti.

Mentre eravamo a tavola, Marghe si alzò d’improvviso, proprio nel momento in cui il cantante invitò tutti a ballare; la vidi poggiarsi ad un pilastro della stanza, osservare le coppie danzare e strofinarsi continuamente gli occhi…piangeva…non potevo lasciarla sola, alchè mi alzai e mi diressi verso di lei “Noi non danziamo?” “Se ti va, non sei obbligato e poi lo sai a me piace osservare gli altri” e diresse i suoi occhi ancora lacrimanti verso di neosposi “Son proprio belli insieme” dissi, lei annuì “Sono splendidi…” “E allora perché piangi?” “Il mio è un pianto di gioia Rob. I matrimoni mi fanno quest’effetto, è stato tutto perfetto, bellissimo, romantico, entusiasmante ed io…di fronte a queste cose non reggo. Che posso farci se sono così sensibile?” tutto il suo corpo esprimeva emozione, avvertii che quella era l’occasione giusta “Piacerebbe anche a te una cerimonia così?” “E’ il mio sogno…stare per tutta la vita con la mia anima gemella…con l’uomo che renderà migliore la mia esistenza…” arrossì e si tappò la bocca guardandomi…si: quello era il momento giusto, ora sapevo cosa fare “Scusa…non sconvolgerti per quello che dico” “Ma che sconvolto! Perché ti fai tutti questi problemi con me? Non scappo, Marghe io senza di te non vado più da nessuna parte, lo vuoi capire?” e le strinsi le mani “E’ che ho paura Rob, io…non voglio perderti, sono disposta a tutto pur di tenerti qui con me…” lei asciugai le lacrime, ma che pensava, io non avrei mai voluto che reprimesse quello che sentiva “Non mi perderai…mai…Ti amo…” e in un gesto automatico mi chinai ai suoi piedi “Ma che fai?” la sentii sussultare “Ascoltami!” dissi in italiano “M-m-ma…” “Si, conosco un po’ della tua lingua, le tue lezioni mi sono servite e poi…in tua assenza ho seguito qualche lezione privata…Ma bando a queste superficialità, ascolta quello che sto per dirti!” annuì e quando tutti in sala si girarono verso di noi, Marghe arrossì ulteriormente “Questi due anni sono stati i più strani di tutta la mia vita, sei arrivata tu e hai cambiato tutto. Hai dato colore e significato al mio esistere, ci somigliamo in tante cose e nelle cose in cui differiamo ci completiamo. Ne abbiamo passate tante, ma questo non ci ha cambiati, anzi ha rafforzato il nostro legame e oggi siamo qui insieme e presenziare al matrimonio della tua migliore amica. Proprio in quest’occasione, voglio giurarti, dinanzi a tutti e sai quanto mi costa, visto che sono timido, che non ti lascerò mai e per dimostrartelo ti dono questo…” estrassi dalla giacca, il cofanetto con l’anello e lo porsi a lei che lo aprì…il suo sguardo si illuminò “Un piccolo segno del mio immenso amore per te…” “Rob…” “No aspetta…” presi l’anello e glielo misi, le stava d’incanto “La misura è giusta…” la guardai, non parlava, cosa pensava? D’improvviso iniziò a piangere di nuovo, forse avevo detto o fatto qualcosa di sbagliato? “Spero che anche queste lacrime siano di gioia…” lei annuì ed io mi risollevai “Bene…procedo allora…dicevo che questo è solo un piccolo segno del mio amore per te…questo anello è anche segno di una promessa…starò con te per sempre…e per rendere tutto ancora più perfetto…ti chiedo di…sposarmi…” tremò “Sposami Marghe…e rendimi l’uomo più felice di questa terra…Ti amo…” le lacrime uscirono ancor più veloce dai suoi occhi, mentre d’improvviso un vocio di stupore ci circondò; Marghe deglutì rumorosamente, poi parlò “Rob…non so che dire…io…io…” prese fiato e mi guardò “Sei tu che hai rivoluzionato la mia vita…non ha idea del caos che hai generato in me. Per te ho abbandonato tutto e son partita per Londra…ti ho conosciuto, ti ho amato e ti ho perso…e quando mi sono resa conto che senza di te la mia vita non aveva senso sono corsa in America per riprendermi ciò che era mio: te!

E ora qui, davanti a tutti, hai fatto una cosa che non mi sarei mai aspettata…credo che infondo tu sappia già la mia risposta…quindi bando alle ciance…Robert Pattinson alzati!” mi alzai, mi presi le mani e le strinse forte “Io…ti sposo…” una sensazione di leggerezza mista alla felicità mi invase…aveva detto di si…aveva accettato la mia proposta…io, Robert Pattinson, avrei sposato la mia amata Marghe…le presi la mano e iniziammo a danzare sulle note di una musica che io non conoscevo, ma che già amavo, perché le sue parole si abbinavano perfettamente con quel momento “Ti sposerò, perché mi sai comprendere e nessuno lo sa fare come te. Ti sposerò perché  hai del carattere, quando parli della vita insieme a me e poi mi attiri sai da far paura…
Ti sposerò perché ti piace ridere e sei mezza matta proprio come me, c'è in comune fra di noi c'è più di una cosa…sono straconvinto che sarà una cosa giusta…ti sposerò perché sei un po' testarda si, ma quel che conta onesta. Ti sposerò perché per un tipo come tu sembri fatta apposta…”

   
 
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