Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Sognatrice85    26/09/2009    3 recensioni
Ciao a tutti, come molti di voi sono rimasta affascinata dalla storia d'amore tra Edward e Bella...è da tempo che provo a scrivere questa song-fiction ed è molto complicato...è qualcosa di più grande di me, ma voglio condividerla con voi. Probabilmente non vi piacerà e non vi biasmo...ma sono pronta a tutto...nella vita bisogna sempre tentare. Ci sarà sempre una canzone ad accompagnare i vari capitoli che sono strutturati secondo i punti di vista dei protagonisti. La storia è ancora in costruzione, mi sono interrotta molte volte, perchè avevo difficoltà a scriverla... Mi auguro che possa interessarvi almeno un minimo. Ovviamente si sa, i personaggi sono di proprietà della Meyer, io ho provato a dare una mia versione di New Moon...e sottolineo che non sono una scrittrice, ma una dilettante. Mi emoziona scrivere, mi sento viva nel farlo, ma non mi definisco granchè... Beh ora vi lascio al capitolo...baci... Ps: se potete ascoltate questa canzone nella lettura del primo capitolo http://www.youtube.com/watch?v=AiRzE5GHF0w SOSPESA
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scusami

Ciao a tutti,
come si va? Beh io di mio posso dire che essendo sabato, sono felice ^^, anche se si avvicina la data dell’esame e lo stress aumenta…
Bene, passando alla storia, mi auguro che non mi trucidiate per questo capitolo. Vi adoro, lo sapete? *Marghe non fare la ruffiana u.u* ok, ok la smetto.

Shinalia: grazie per le tue bellissime parole *__*, sono commossa e felice che continui a seguirmi…

Luisina: ogni volta che vedo il tuo nome, sobbalzo incredula e mi chiedo come puoi tu seguire me. Tu sei così brava!!! Questo mi onora, sappilo!!! Io bravissima? Ma sei sicura??? Grazie mille…

 

Confusina_94: non preoccuparti, immagino quanto sia dura con la scuola seguire le ff, quindi recenisci quando vuoi e puoi…io qua sto ^^

Prima di lasciarvi al capitolo, mi faccio un po’ di pubblicità , spero si possa fare: ho scritto una one shot su Edward e Bella (“L’inevitabilità del destino”), se vi va leggetela e fatemi sapere se vi piace. Mi sono cimentata in questa cosa nuova e considerato che ho davvero tanti problemi a scrivere di loro due…ç_ç
Ed eccovi il capitolo e il link della canzone: http://www.youtube.com/watch?v=lMQPgMndmYA

Edward

Cos’è l’amore?

Donarsi a qualcuno incondizionatamente, senza pensare alle conseguenze, sentirsi vivo per un semplicissimo sorriso, annaspare in cerca d’aria quando lei non c’è, volerla costantemente e egoisticamente al proprio fianco e vederla sempre felice…sacrificarsi, se necessario…zittirsi in certi momenti…abbracciarla, cullarla, accarezzarla, farla sentire al sicuro tra le tue braccia…amarla totalmente, senza limiti…semplicemente amore…nient’altro…

“Edward” osservai truce mia sorella “Che c’è?” ce l’avevo con lei, sia perché aveva avvicinato Bella, sia perché ero maledettamente geloso che lei potesse farlo ed io no “Non guardarmi così! È colpa tua, sei tu che hai deciso di starle lontano! Io faccio quello che mi pare!” mi riprese Alice, sbuffai, sapevo che aveva ragione “Comunque” riprese avanzando verso di me “non è questo che volevo dirti” si fece seria e non mi piacque “Cosa le è suc…” mi interruppi, osservando nella sua testa, la scena di Bella che si sentiva male nella foresta “Quando?” ringhiai “Prima mentre tornava a casa!” “Hai visto cosa abbiamo combinato??? Sta male Alice ed è colpa mia. Non dovevamo venire qua, non dovevamo!!! Sei un’irresponsabile!!!” le dissi prendendola per le spalle e scuotendola. Jasper intervenne, spostandomi bruscamente le mani “Edward calmati!” cercò d’intervenire col suo potere, ma fu inutile. In un attimo fui in auto e schizzai dentro la foresta, alla ricerca di lei, intravidi la scia lasciata dalle ruote del pick up e il suo odore m’investì in pieno volto, facendomi girare la testa. Privo di coscienza, raggiunsi il suo appartamento e notando una finestra aperta, non potei non sorridere.
Mi arrampicai, controllando con cura che non ci fosse nessun’altro in casa, quando giunsi alla finestra, il suo profumo arrivò alle mie narici come un pugno nello stomaco. Il veleno si accumulò rapido nella mia bocca, ma lo ricacciai indietro, disgustato da me stesso, ma quando la vidi, il mio cuore morto sussultò, il sangue sembrava quasi aver ripreso a scorrere e la mia voglia di lei divenne, nuovamente insopportabile.
Quant’era bella? Dormiva a pancia in giù, le mani sotto il cuscino, le gambe ad angolo retto e il respiro regolare. Restai lì ad osservarla e mi meravigliai di quanto ancora mi sentissi legato a lei…
Quanto poteva essere beffardo il destino…mi aveva mandato lei, ma non potevo averla, le avrei continuato a fare del male, costrigendola a vivere in un mondo che non era il suo. Sospirai, quando il cellulare non cominciò a suonare furioso, lei sobbalzò, precipitandosi alla scrivania, io mi nascosi, restando in ascolto della sua melodiosa voce “Pronto” ansimava per la corsa “Jake!” sussultai, aggrottando la fronte e stringendo le mani a pugno, ancora quel cane pulcioso. “Si, sto bene” si accomodò sul letto, sentivo che il suo cuore batteva forte, merito del licantropo? L’invidia m’ irrigidì. “Cosa?” gridò “Un-un-un vampiro a Forks” spalancai gli occhi “Laurent è morto, l’avete ucciso, giusto?” i licantropi avevano affrontato qualcuno della mia razza? Forse per difendere Bella…se così fosse stato, ero lieto che avessero agito per il suo bene. “Una donna? Sei sicuro, Jake?” le tremava la voce, avrei voluto stringerla a me. Poi un dubbio mi riportò alla realtà. Una vampira donna. Con la mente tornai indietro nel tempo…Victoria! Mi smossi. L’avevo inseguita nel Sud America nei mesi scorsi, ma mi era sfuggita. Accidenti. Ora era a Forks, la stava cercando e non ci avrebbe messo molto a trovarla. Dovevo proteggerla…ringhiai sottovoce…“Jake, Jake calmati ti prego. Non mi succederà nulla. Nel fine settimana sarò da te.” Sarebbe tornata da lui? Un moto di rabbia mi intimò di andarmene, ma restai per poter capire bene cosa stesse accadendo tra di loro “Ho una cosa da dirti” proruppe lei d’improvviso. Il battito cardiaco accelerò maggiormente, e percepii il suo tremolio, mi affacciai un po’, in modo che non mi vedesse. Era ancora seduta sul letto e si era rannicchiata nelle sue stesse gambe, il labbro inferiore le tremava “E-e-e-“ si fermò, chiudendo con forza gli occhi e stringendo le lenzuola “I Cullen sono qui!” riaprì immediatamente gli occhi, mostrandomi un oceano di lacrime che le inondarono il viso in un batter d’occhio. Piangeva a causa mia! Una morsa mi strinse il petto e mi nascosi di nuovo, stringendomi la testa tra le mani. “No!!!” gridò alzandosi all’in piedi “No, non ti permetto di dire o fare qualcosa, capito? Sto bene, non mi ha sfiorato. Anzi ci siamo ignorati” potei notare in quest’ultima parola, una nota di tristezza, ma non ne fui certo “Ho parlato solo con Alice e Jasper si è avvicinato per scusarsi. Jake, io voglio bene ad Alice. Ha fatto parte della mia vita…Ti giuro che sto bene! Dai per favore, presto tornerò a casa e ne parleremo” cominciò a girare in tondo nella stanza, sbuffando numerose volte “Jake basta! Non tollero che lo chiami in quel modo! Mi ha fatto soffrire, ma rimarrà sempre nel mio cuore e lo sai. Ma sai cosa ti dico? Va al diavolo!” e attaccò. Parlava di me? Ero io ad esserle rimasto nel cuore? Mi affacciai di nuovo, aveva gettato il telefono sul letto e stava piangendo “Perché, perché?” continuava a ripetere. Non potevo sopportare di vederla così. Camminando, camminando, giunse dinanzi allo specchio, si guardò, passandosi una mano sulla fronte, sotto le occhiaie ben evidenti e sulle labbra. Rabbrividii di piacere, avrei voluto stringerla…mi esposi troppo, tanto che d’un tratto lei sussultò e quando focalizzai l’accaduto, scoprii che mi aveva visto riflesso nello specchio. Si voltò incredula “Sei…sei…tu?” disse balbettando. Sorrise tra le lacrime. Non risposi. Restai impietrito. Si avvicinò alla finestra titubante, tremando mi posò una mano sul volto “Sei tu” disse ancora piangendo. Il mio corpo gemette al suo tocco e gli occhi mi si chiusero. Avrei voluto che quel momento non finisse mai. Ma non potevo andare oltre. Spalancai gli occhi e lei sobbalzò “E’ stato un errore” dissi, digrignando i denti e correndo via. La lasciai lì, affacciata alla finestra, con la mano che accarezzava l’aria…un errore…

“Scusami
Se quella sera sono stato troppo fragile
E non ho avuto proprio forza per resistere
Per fregarmene

Scusami
Ma la voglia di sentirti era incontrollabile
Dirti tutto in quel momento era impossibile
Era inutile

Scusami,
Se ho preferito scriverlo,
che dirtelo,
ma non è facile dirti che
sei diventata il senso
di ogni mio giorno,
momento, perché...
perché sei fragile

Scusami
Se io non sto facendo altro che confonderti
Ma vorrei far di tutto per non perderti
Voglio viverti

Parlami
Ma ti prego di qualcosa oppure stringimi
Ho paura del silenzio e dei tuoi brividi
E dei miei limiti

Scusami,
Se ho preferito scriverlo,
che dirtelo,
ma non è facile dirti che
sei diventata il senso
di ogni mio giorno,
momento, perché...
perché sei fragile
e come me sai piangere

Scusami,
Se ho preferito scriverlo,
che dirtelo,
ma non è facile dirti che
sei diventata il senso
di ogni mio giorno,
momento, perché...
perché sei fragile
e come me sai piangere”

Corsi come un pazzo verso casa, sentendo ancora sul viso, il calore della sua mano e questo mi eccitava da morire. “Scusami Bella, scusami. Sono proprio un’idiota!”

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Sognatrice85