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Autore: CUCCIOLA_83    31/05/2005    1 recensioni
Questa è la prima ff che ho scritto in assoluto.. risale più o meno ad un anno fa. Non sarà un gran che ma ci tengo molto. Si svolge a Hogwarts tra il sesto e il settimo anno di scuola per Harry & co. spero che via piaccia.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Arriva il compleanno di Harry Hermione è sempre più misteriosa Harry e Ron sono preoccupati per lei

Le giornate trascorre allegre, e sempre diverse. I ragazzi senza accorgersene imparavano tante cose, “magari le lezioni fossero sempre così” ripetevano sempre i ragazzi. Si era deciso di organizzare anche un torneo di quidditch a squadre miste, Hermione aveva preso la palla al balzo, senza far sapere niente a Harry e a Ron, e con l’aiuto di Tonks, organizzò una squadra di dilettanti del quidditch, tutti i ragazzi che volevano entrare nella squadra della propria casa e che per qualsiasi motivo erano stati esclusi, in questa nuova squadra erano ben accetti. Anche madama Bumb offrì suo aiuto, la sera quando tutti erano nel castello, la squadra usciva per gli allenamenti.

Come prevedibile erano dei veri e propri disastri, i cacciatori si facevano scappare la pluffa di mano, i battitori davano le mazze in testa ai compagni invece che colpire i bolidi, il portiere (Hermione) non beccava mai una palla, il cercatore non trovava mai il boccino d’oro. Nonostante tutto questo i ragazzi non mollavano, continuavano ad allenarsi senza sosta sotto la guida di Tonks e di madama Bumb, quest’ultima ammirava molto i ragazzi della squadra, ecco perché cerva di aiutarli con tanti consigli.

Harry e Ron non riuscivano a capire lo strano comportamento di Hermione, era sempre stanca e piena di lividi, eppure si ostinava a non dire loro quello che stava succedendo “quanto è cocciuta. Ma perché non vuole dirci niente? Siamo o no suoi amici?” Ron era quasi al limite della sopportazione “stai tranquillo Ron, la conosci, quando vorrà ce ne parlerà” rispose Harry, ma anche lui non poteva negare di essere preoccupato per lei, tutti quei lividi non erano da lei.

Arrivò il compleanno di Harry. Quando si svegliò, in verità fu buttato giù dal etto dai compagni di dormitorio, venne ricoperto d'auguri e di piccoli regali, scatole di gelatine tutti i gusti + 1, cioccorane, api frizzose, una piuma d’aquila, rotoli di pergamena auto-correttivi e dei dolci dall’aria decisamente dura, probabilmente da parte di Hagrid. A Harry fece molto piacere sapere che i suoi amici si erano ricordarti del suo compleanno non era abituato a tutti questi auguri e a tutti questi regali fino a quel momento aveva “festeggiato” a casa degli zii che regolarmente si dimenticavano della ricorrenza. Quando scese per la colazione tutti gli al tavolo gli fecero gli auguri “Buon compleanno Harry” dissero alcuni ragazzi di tassorosso e corvonero in coro “Buon compleanno Harry, e già una gran bella ricorrenza sì sì” commentò Silente. Al momento della consegna della posta tramite gufo Errol, il vecchissimo gufo della famiglia Weasley, atterrò dritto nella scodella di Ron “non vi sembra ora di mandare quel povero gufo in pensione? Non si regge nemmeno più sulle zampe” disse Seamus, Ron si limitò a tirare fuori Errol dalla scodella e ripulirlo scotendo la testa. Errol era scortato da Edvige, la civetta bianca di Harry, che era arrivata per fare gli auguri a suo modo al suo caro amico anche se non aveva nessuna lettera e nessun pacchetto con se, chi mai avrebbe dovuto mandargli lettere tramite Edvige pensò Harry, da quando Sirius non c’era più? Distogliendo subito il pensiero dal padrino scomparso, Harry si concentrò su quello che portava Errold, il quale portava una lettera e un pacchetto, Ron li prese e li consegnò a Harry come scritto sulla busta. Harry prese il biglietto e iniziò a leggere:

Caro Harry, Buon Compleanno!! Spero che questi dolci ti piacciano, distribuiscili pure ai ragazzi che sono rimasti con te a scuola ne ho fatti un po’ di più per questo. Io e Artur speriamo di rivederti presto qui alla Tana ci piace averti qui, questo vale anche per Hermione, magari per le vacanze natalizie se non ci saranno altre novità come questa delle vacanza estive a scuola. Divertitevi ma ricordatevi di fare i bravi.

Tanti baci Molly e Artur Weasley

Harry aprì il pacchetto e iniziò a distribuire i dolci a tutti i quali sembravano gradire molto “Ron, è sempre così carina tua mamma con noi” disse sorridendo Hermione.

La mattinata trascorse all’insegna dei corsi estivi: nuovi voli coi manici di scopa, nuove piante bizzarre da scoprire, animali ancora più strani delle piante ma allo stesso tempo dall’aria pericolosa in pieno stile hagridiano, nuovi incantesimi per fare scherzi divertenti, lezioni di trasfigurazione colorate. Sembrava quasi impossibile immaginare i professori in questa veste “divertente” ma bisognava ammettere che la presenza di Lupin e Tonks aveva dato un grosso aiuto, il primo aiutava i ragazzi che avevano bisogno di recuperare in alcune materie, “anche è era vacanza e ci sono molti corsi interessanti non bisogna trascurare le materie dove si anno delle grandi lacune” ripeteva sempre Lupin e Neville era forse l’unico studente che frequentava praticamente tutti i corsi fatti da lui. Tonks invece, oltre che ad aiutare madama Bumb con le lezioni di quidditch, aiutava la professoressa McGranitt con trasfigurazione, “lei è la migliore quando si parla di colori” aveva sentenziato Luna dopo averla vista all’opera. Tutti i ragazzi si stavano divertendo un mondo ma in un angolo del parco Hermione se ne stava in disparte con il suo solito rotolo di pergamena e la sua solita piuma d’oca in mano intenta a scrivere cose importanti. Alla fine del pranzo ci fu una bella sorpresa per il festeggiato del giorno, quando tutti ebbero finito di pranzare, al momento del dolce comparve una bellissima torta di compleanno al cioccolato con le decorazioni fatte di panna montata e crema, tutti si servirono più volte del dolce, soprattutto Silente che come tutti ben sanno è un gran goloso di dolci.

Durante il pomeriggio i ragazzi erano liberi di fare quello che volevano, Harry e Ron decisero di passarlo ad allenarsi con la loro “nuova” squadra di quidditch composta oltre che da loro due anche da due corvonero, due tassorosso . Il torneo estivo si stava avvicinando e tutte le stavano sistemando gli ultimi dettagli prima dell’annuncio ufficiale, anche la squadra di Hermione, che migliorava ogni giorno di più, stava sistemando le ultime cose “bene ragazzi, il grande giorno si avvicina, abbiamo lavorato tanto e i nostri miglioramenti sono evidenti. Tutti quanti sappiamo bene che le altre squadre sono molto forti e i loro giocatori sono più esperti di noi. Ma questo non ci deve scoraggiare. Per noi non è importante vincere, anche se non sarebbe una cattiva idea lo devo ammettere, dobbiamo soprattutto dimostrare agli altri che sappiamo giocare anche noi e che siamo determinati a portare a termine questa impresa” tutti i componenti della squadra stavano annuendo alle parole di Hermione la quale riprese a parlare “questa sera dopo cena ci sarà l’annuncio delle squadre partecipanti e tutti sapranno quello che abbiamo combinato in queste ultime settimane. Molti forse rideranno, altri resteranno stupiti e increduli, ma noi non dobbiamo lasciarci influenzare dai vari commenti. Siamo abbastanza bravi da compere con loro noi lo sappiamo e questo ci basta!”. Tutti applaudirono Hermione, anche Tonks e madama Bumb, le quali erano visibilmente commosse “brava Hermione è così che si parla” disse la prima “io dovrei essere imparziale e di solito lo sono..ma in questo caso non riesco ad esserlo mettetecela tutta ragazzi” disse la seconda.

La cena fu consumata con il solito fremito che precede gli annunci importanti tutti i ragazzi mangiarono distrattamente e non gustarono come invece accadeva di solito i prelibati pasticci di carne con contorno di patate arrosto. Quando tutti ebbero finito Silente si alzò e il mormorio cessò all’istante. “bene ragazzi, come tutti ben sapete il primo torneo estivo di quidditch sta per avere inizio precisamente tra una settimana.

Sarà composto da sei squadre miste suddivise in due gironi prego i componenti di ogni squadra di alzarsi e radunarsi appena sentiranno il nome della propria squadra. Partiamo dalle squadre dal girone A: I tornado d’oro, I bolidi scattanti e I magnifici fulmini” un grande applauso seguì l’annuncio delle prime tre squadre tra le quali c’era anche quella di Harry e Ron e cioè i magnifici fulmini. Silente riprese a parlare “è bello vedere tutto questo entusiasmo e tutto questo mi ricorda un simpatico aneddoto di qualche anno fa..ero un giovane mago di 25 anni e mi trovato…” ma venne interrotto da un secco schiarimento di tosse della professoressa McGranitt la quale era solita fare così quando il preside attaccava con i suoi aneddoti di gioventù “ a si scusate ragazzi passiamo ora alle squadre del girone B: I fantasmagorici sette, le schegge d’argento e per ultimi ma non meno importanti I dilettanti alati” un altro applauso seguì questo annuncio ma ci furono molti commenti quanto tutti videro chi erano i componenti dei dilettanti alati, Hermione e la sua squadra si alzarono e si misero vicino alle altre squadre. Ron ed Harry, ma non solo loro, rimasero a bocca aperta quando li videro “ma..ma…Hermione??? ma lei è negata a giocare a quidditch. Ok sarà brava a scuola ma nello sport…” disse Ron cercando di riprendersi dallo shock “dai Ron non dire così credo che ci potrebbe stupire, non dobbiamo sottovalutare nessuna delle altre squadre, nemmeno quella di Hermione” sentenziò Harry. “bene ecco a voi le sei squadre partecipanti al torneo estivo ognuna di esse avrà delle divise preparate degli sessi componenti, quindi credo avremo un grande assortimento di colori”disse Silente sorridendo “ora credo che tutti dovremmo andare a riposarci saranno giornate intense quelle che ci aspettano.

Tutti si diressero nei vari dormitori, durante il tragitto Harry e Ron si avvicinarono a Hermione “e così è questo che ci tenevi nascosto..ma perché non ci hai detto niente” le chiese Harry “non volevo che voi due mi prendeste in giro come fate solito quando faccio qualcosa” “beh si hai ragione comunque sono contento che partecipi anche tu a questo torneo” “sì così ti batteremo in qualcosa finalmente” disse Ron “non esserne così sicuro caro Ron. In bocca al lupo ragazzi vinca la squadra migliore” “in bocca al lupo anche a te e vinca la squadra migliore” ripeterono i coro i due ragazzi, e insieme si avviarono verso la sala comune dei grifondoro.

   
 
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