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Autore: Agartha    31/05/2005    16 recensioni
James convince Remus ad aiutarlo a conquistare Lily ma.....come è immaginabile le cose non vanno come dovrebbero e.......questa è la mia seconda fic su Harry Potter ed è ambientata ai tempi dei malandrini. E' sia slash che non e spero possa piacervi.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Remus/Sirius
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ecco il nuovo capitolo

Ecco il nuovo capitolo.

E…….non vi anticipo nulla…….anche se il titolo……..potrebbe già spiegare cosa succederà.

Spero vi piaccia.

Un bacione.

Agartha

FINE CAPITOLO 15 – CREDO DI NON AMARTI

 

Remus a causa delle ferite riportate durante l’ultima notte di luna piena rimase in infermeria per ben quattro giorni.

E per tutto quel periodo chiese a Madame Chips di non ricevere visite.

La donna da subito si era dimostrata sorpresa ma, poi, capendo che c’era qualcosa che non andava tra Lupin ed i suoi amici e pensando che fosse quello il motivo per cui durante l’ultima notte di luna piena Remus si era massacrato di botte, decise di assecondarlo.

Qualche volta l’infermiera provò a chiedergli spiegazioni per vedere se gli andava di parlare, di sfogarsi, ma Remus declinò sempre l’invito.

Lui aveva bisogno di rimanere solo e riflettere.

Sapeva che James era andato a chiedere di lui e gliene era grato ma……..per pensare al suo futuro che in quel momento gli sembrava vuoto aveva bisogno della solitudine.

Doveva pensare a cosa fare da ora in poi visto che non avrebbe più potuto contare sui malandrini, dato che ormai si era accorto che Sirius di lui non gliene importava niente.

E pensare che lui nonostante l’altro l’avesse ferito in quel modo ignobile, non solo rifiutandolo ma anche negando il suo sentimento per lui continuava ad amarlo.

Tuttavia i suoi occhi non lacrimavano più.

Anche se pensava a Sirius ormai il dolore non sfociava più nelle lacrime.

No…………anzi…….non provava più nemmeno dolore.

La sua vita era persa in un completo vuoto.

Il suo cuore era morto durante l’ultima notte di luna piena.

Non riusciva più a provare forti sentimenti ma solo lievi.

Si sentiva in una bolla senza senso.

Era ai margini di una voragine, però, i bordi erano così spessi da non permettergli di caderci dentro.

Camminava in modo precario, ma pur sempre camminava.

Dopo il terzo giorno in cui ancora Remus non dava segno di voler parlare con qualcuno, Madame Chips davvero preoccupata aveva avvertito la McGranitt e Silente.

La professoressa di trasfigurazione era subito andata a trovarlo ma neanche con lei Remus si era aperto.

Poi, era andato anche il preside, Silente aveva parlato con Lupin a quattr’occhi, non gli aveva chiesto spiegazioni, gli aveva chiesto soltanto come stava ed improvvisamente Remus si era ritrovato a sorridergli dolcemente per rassicurarlo.

Gli aveva detto di stare bene e che non doveva preoccuparsi.

L’altro gli aveva offerto la sua disponibilità se un giorno avesse voluto parlare dopo tutto il preside considerava Remus come uno dei suoi più brillanti studenti.

Poi aveva riso e lo aveva salutato.

Da quel momento, una certa pace rassegnata aveva invaso Remus ed il sorriso che aveva rivolto a Silente non l’aveva più abbandonato.

Quando il quarto giorno era uscito dall’infermeria era subito andato da Piton per farsi consegnare i negativi delle foto magiche compromettenti.

Ormai i malandrini si erano sciolti, quindi, l’altro avrebbe dovuto consegnarglieli.

Lo aveva trovato con i suoi compagni serpeverde che quando lo avevano avvistato subito avevano cominciato a sghignazzare beffeggiandolo con parti della conversazione che lui, James e Sirius avevano avuto quando avevano litigato.

Remus non diede segno di sentirli.

No……se pensavano di poterlo ferire ancora si sbagliavano.

Lui non provava più niente.

Per tutto il tempo in cui parlò con Piton il suo tono di voce fu pacato e dolce.

Le sue labbra mantennero sempre un sorriso tenero ed impeccabile.

Piton notando che non avrebbe ottenuto soddisfazione, gli diede in fretta i negativi pur di liberarsene.

Era inquietante notare quanto calmo era Lupin in quel momento quando avrebbe pensava avesse dovuto essere disperato.

Era disarmante il suo atteggiamento calmo, pacifico e dolce anche con lui quando avrebbe dovuto odiarlo.

Ma ormai Remus aveva raggiunto un limite al dolore, all’odio, alla frustrazione.

Ora aveva ritrovato un equilibrio nella sua vita.

Un equilibrio che si poggiava solo su un fatto.

Ovvero ricompensare la fiducia che Silente aveva avuto di lui e che gli aveva rinnovato quando era andato a trovarlo in infermeria.

Silente era l’unica persona che mai l’aveva ferito, che mai l’aveva tradito. Era stata la persona che gli aveva permesso di frequentare Hogwarts, che gli aveva permesso di avere un’adolescenza normale, di avere una vita normale nonostante la sua licantropia.

E lui…si sarebbe mostrato degno di lui perseguendo ottimi risultati ai G.U.F.O.

Fino a quando fosse stato a scuola sarebbe vissuto per questo.

Ormai……non gli importava più di avere amicizie vere.

Non voleva più soffrire.

Per i tre giorni consecutivi Remus evitò i suoi compagni di dormitorio come se avessero la peste.

Sapeva che James e Peter lo stavano cercando ma Lupin trovava sempre il modo di evitare di parlarci.

Non si sentiva ancora pronto.

Era sì calmo e rassegnato ma voleva ancora del tempo per pensare a come comportarsi con Potter e Minus.

Sapeva che anche Sirius si era pentito di ciò che gli aveva detto, già….era da lui pentirsi dopo aver combinato i guai.

Ma sapeva anche che il suo orgoglio non gli permetteva di ammettere l’errore, non almeno fino a quando non avesse fatto luce sul perché si era comportato così.

E visto che nemmeno Lupin sapeva le motivazioni della durezza di Sirius nei suoi confronti, dubitava che le sapesse pure Black che secondo Remus si conosceva forse meno di quanto non lo conoscesse lui che aveva passato anni a guardarlo con gli occhi attenti di un innamorato.

No………doveva evitare a pensare a Sirius. Qualunque cosa facesse ormai non lo riguardava più.

Anche perché anche se l’altro era ormai pentito, non cambiava la cosa più importante.

Ovvero il fatto che stesse ancora insieme a Lily.

Già…….la ragazza…….anche lei Remus si era chiesto più volte perché aveva agito così rabbiosamente quando aveva visto le foto del bacio fra lui e James. Che fosse gelosa?

No…….non aveva senso.

Era innamorata persa di Sirius, perché doveva essere gelosa di James e lui?

Forse……aveva solo appoggiato il suo ragazzo così per semplice partecipazione alla rabbia di chi amava.

Già….forse era questo.

Remus non voleva più illudersi in qualcosa che non c’era.

Anche perché quasi sicuramente ora Lily sapeva che lui era un licantropo, lui aveva dato il permesso a Sirius di dirglielo, allora perché Black avrebbe dovuto non farlo?

E così anche quel segreto dei malandrini era sparito.

Ora che lo sapevano terze persone anche quella fonte di unione non esisteva più.

I malandrini non esistevano proprio più.

E sicuramente era per questo che ultimamente aveva notato che Lily quando lui entrava in una stanza tentava di avvicinarglisi per parlare.

Quasi sicuramente voleva dirgli che sapeva il suo segreto e che non l’avrebbe rivelato a nessuno.

Ma lui evitava anche lei.

Non voleva parlare con nessuno.

Non almeno in quel momento.

Certo non poteva evitare i suoi compagni per sempre ma per qualche giorno di sicuro sì.

Così si svegliava prestissimo al mattino e alla sera forte del suo essere capo scuola arrivava tardi in dormitorio.

Gli altri erano sempre a letto.

Non era mai in sala comune della torre dei grifondoro.

Passava il suo tempo in biblioteca a spiegare ai suoi compagni più giovani e non solo visto che si univano a loro anche qualche Tassorosso e Corvonero cose che non avevano capito durante le lezioni e chiarire loro qualche dubbio. E si rese conto che gli piaceva insegnare.

James che tentava in tutti i modi di parlargli da solo, non se la sentiva di avvicinarglisi quando era con quei ragazzini e…….così passavano i giorni.

Poi, arrivò la vigilia di Natale.

Quel giorno non c’erano lezioni.

Il grande e maestoso albero preparato da Vitious con maestria stagliava in tutta la sua maestosità nel salone d’ingresso.

E chi sarebbe tornato a casa per le feste già si preparava alla partenza.

Anche Remus avrebbe voluto tornare a casa.

Ma sua madre e suo padre visto che lui fino a qualche giorno fa aveva pensato di rimanere a scuola, avevano approfittato della sua assenza per organizzare un viaggio di piacere con i pochi soldi che erano riusciti a mettere via durante l’anno.

Sarebbe stato come un secondo viaggio di nozze e lui non se l’era sentita di invadere la loro privacy con la sua presenza.

Già facevano troppo per lui, almeno quando potevano stare soli che lo facessero.

E così sarebbe rimasto a scuola e così si avvicinava sempre più il momento in cui lui ed almeno James e forse Peter si sarebbero chiariti.

Ed, infatti, durante il mattino della vigilia Remus tornò nel dormitorio perché si era dimenticato una cosa.

Pensava di averla in borsa ed, invece, una volta arrivato in biblioteca non l’aveva trovata.

Così era dovuto tornare nella sua camera a cercarla.

Sperava di non trovare nessuno dei suoi amici in giro ma invece…..si trovò davanti Potter.

Subito il ragazzo disse "Ti stavo aspettando"

Teneva in mano la sua penna preferita prendi appunti, quindi era per questo che non l’aveva trovata nella sua borsa, non l’aveva dimenticata, l’aveva presa James per obbligarlo a tornare indietro.

Remus sospirò.

James disse "L’ho presa perché ti devo parlare e non posso più aspettare. Mi sento così in colpa. E’ da una settimana che ci provo. Volevo chiederti scusa per quello che ho detto a Sirius l’ultima sera di luna piena. So di aver esagerato, insomma non avrei dovuto insinuare certe cose su di noi ma……..non sopportavo più ciò che Sirius ti stava dicendo, ciò che ci stava dicendo e volevo azzittirlo. L’ho fatto nel modo sbagliato, ma non avercela con me. Ti prego. Tu sei mio amico e ti voglio bene anzi…..ora come ora sei anche il mio migliore amico visto che con Sirius le cose vanno sempre peggio"

Ed infatti era così.

Potter era davvero pentito per ciò che aveva detto a Sirius su lui e Remus.

E come se non bastasse lui e Sirius erano ai ferri corti.

Non si parlavano più, s’ignoravano apertamente.

La loro amicizia sembrava davvero finita.

E tutto perché l’orgoglio di Black non gli permetteva di ammettere l’errore fatto nello sparare certe panzane.

James non si sentiva in colpa, non per come si era comportato con Sirius.

Era Sirius che doveva chiedergli scusa e visto che non lo faceva, i loro rapporti erano freddi e limitati allo stretto indispensabile.

Quando si trovavano nei corridoio o nel dormitorio non si parlavano, ne si salutavano.

Condividevano la camera ma ognuno faceva modo di trovarsi in dormitorio quando l’altro non c’era a parte quando andavano a letto.

Peter preoccupato per come si erano deteriorati i rapporti aveva provato ad aiutarli a chiarirsi.

James gli aveva spiegato un po’ cosa era successo durante l’ultima notte di luna piena anche se sapeva che gli aveva tenuto nascosto certi particolari.

E lui si era sentito ancora una volta lasciato da parte visto che non c’era quando succedeva tutto il macello.

Poi, aveva tentato di risolvere un po’ la situazione e notando che non ci riusciva, come non riusciva a parlare nemmeno con Remus che lo evitava come tutti gli altri si era isolato ancora maggiormente dal gruppo passando sempre più tempo con Valery.

Quando Remus sentì quelle parole di James improvvisamente si accorse di non avercela più con il ragazzo.

Anzi si rese conto che forse non ce l’aveva mai avuta sul serio con lui.

Quella sera di una settimana fa, era stato solo deluso dalle sue parole. Nient’altro.

Sorrise all’amico, il solito sorriso calmo e dolce che lo caratterizzava ormai da una settimana e gli disse "Non ce l’ho più con te. Non ce l’avevo più da un pezzo. Solo che avevo bisogno di stare solo per riflettere, è per questo che ti evitavo"

James si sentì felice di sapere che Remus non ce l’aveva più con lui tuttavia………

Andò verso l’amico e gli sorrise a sua volta, con un sorriso triste "Sono felice che tu non ce l’abbia più con me ma……….non tenere con me quel sorriso Remus, mi fa paura. Non è il tuo solito sorriso radioso, è un sorriso calmo e posato, quello di uomo che ha più anni della tua età, quello di una persona che si è rassegnata a soffrire e per non preoccupare gli altri si sforza di sorridere"

Remus non l’accontentò "Mi dispiace ma……non posso esaudirti in questo. Ormai dovrai abituarti a questo Remus perché ora mi sento così. Dentro mi sento vuoto, con Sirius ho perso una parte di me e non so quando riuscirò a ritrovarla. Forse presto, forse mai"

A quelle parole James si ritrovò ad abbracciare l’amico "No…….non è giusto. Io non voglio che tu dica queste cose. Tu devi tornare ad essere il ragazzo che eri, il ragazzo sì calmo e posato, ma anche il malandrino simpatico, il bravo ragazzo che sapeva sempre farci vergognare quando si metteva d’impegno, insomma devi tornare ad essere il ragazzo Remus, è ancora troppo presto perché tu diventi un uomo disilluso"

Lupin non disse nulla ed allora Potter si decise a dire la cosa che gli premeva da alcuni giorni, la cosa su cui aveva riflettuto in quell’ultimo periodo, una cosa forse assurda ma che però gli stava a cuore "So….che quello che ho detto a Sirius su noi due non era reale, che non ti amo e che tu non ami me e che forse non potremo mai amarci come io amo Lily e tu ami Sirius ma………ecco…..mi chiedevo……forse potremmo sul serio metterci insieme io e te. Andiamo d’accordo, non mi fa schifo l’idea baciarti e………mi piace stare con te più che con chiunque altro ultimamente. Insomma……forse non sono Sirius come tu non sei Lily ma potremmo formare comunque una coppia, così forse potrei aiutarti a sentirti amato"

Quelle parole sortirono uno strano effetto sul cuore di Remus. Era una settimana che non lo sentiva più vivo, ed ora………… percepì di nuovo la sua presenza.

Quelle parole erano state dolcissime ed avevano un significato profondo.

L’amicizia di James era così forte, tuttavia………. "No…..non sarebbe giusto che noi due ci mettessimo insieme…su queste premesse. Ti sono riconoscente per ciò che hai detto ma…….tu non devi accanirti su un sentimento che non potrà mai diventare amore ma…..che è solo amicizia. Per guarire dal mal d’amore dovrai sul serio cominciare ad uscire a guardarti in giro, conoscere gente nuova ed reinnamorarti. Trovati una brava ragazza, sposatela, abbi dei figli da lei, sii felice"

Remus si separò da Potter e gli sorrise.

Sta volta il suo sorriso fu davvero sincero e James si ritrovò a sorridere a sua volta.

"Hai ragione……se ci mettessimo insieme, rischieremo di rovinare il nostro rapporto di amicizia. E sarebbe un vero peccato. Inoltre, se poi finisse male………sarebbe terribile per entrambi. Ed hai ragione anche su un’altra cosa. Dovrei proprio fare come dici tu e visto che ci sono, da sta sera comincerà la mia nuova vita"

"Sta sera….." il volto di Remus si fece serio, quella sera Sirius e Lily avrebbero fatto l’amore per la prima volta ed anche se ormai era rassegnato, la prospettiva gli faceva sembrare la vigilia di Natale dopo tanti anni come una cosa terribile.

"Sì…..sta sera….c’è una festa nella sala comune no? Ballerò con tutte le grifondoro libere, mi divertirò con loro. James Potter si ributta nella mischia e sta volta lo fa sul serio. Anche perché sta sera Lily e Sirius concretizzeranno la loro unione ed io non posso continuare a vivere soltanto pensando a quello che sarebbe potuto accadere. Io e Sirius non ci parliamo più, la nostra amicizia sembra sepolta bhe……..anche se mi dispiace ormai non ci posso fare niente, non mi rimane che andare oltre e……. tentare di creare con qualcun altro il rapporto che avevo con lui, sempre se ci riuscirò. Per quanto riguarda Lily anche se è venuta a scusarsi con me per il suo comportamento di una settimana fa ed io l’ho perdonata perché tutto sommato mi sembrava davvero pentita di aver detto troppe cose, e la capisco anche per ciò che ha detto, visto che in fin dei conti anche io quella sera ho detto troppo, ormai è chiaro è proprio innamorato di Sirius. E, quindi, a che pro continuare a morire d’amore per lei quando non mi potrà mai ricambiare? Ora è giunto il momento sul serio di cambiare, di crescere, di amare di nuovo"

"Sono felice della tua decisione"

"Dovresti anche tu fare la stessa cosa Remus"

"Uscire con delle ragazze? Ballare con loro? Cambiare? Crescere? Amare di nuovo? No……sono già cambiato ed ora…non mi sento pronto ad amare di nuovo, no……per ora voglio solo starmene in pace"

"Ma verrai alla festa sta sera vero?"

"Non lo so"

"Devi venire……..devi svagarti sta sera, devi divertirti durante la vigilia di Natale"

"Ma ci sarà anche Sirius ed io non voglio incontrarlo"

"Prima o poi dovrai incontrarlo no? Non è meglio farlo subito? E, poi, orgoglioso com’è dubito che verrà a cercarti, se ne starà in disparte con Lily e noi faremo lo stesso, ce ne staremo in disparte tra noi"

"Ma tu non dovevi ballare con le ragazze?"

"Certo ma……..potresti farlo anche tu"

"No……non mi interessa. Non ora almeno"

"E va bene…niente balli ma verrai comunque alla festa vero?" James lo guardò con i suoi occhi speranzosi e Remus capendo che certe cose non cambiavano proprio mai acconsentì.

James riusciva sempre fargli fare ciò che voleva nonostante molto spesso le conseguenze che ne derivavano erano dolorose.

Bastava guardare ciò che era successo con la pozione.

Poi, Remus chiese "Quindi hai fatto pace con Lily?"

"Già! Il giorno dopo il fattaccio, lei ha riflettuto, ha capito di aver sbagliato, ha mangiato l’orgoglio ed è venuta a cercarmi. Poi, io le ho detto che se anche io accettavo le sue scuse, avrebbe prima dovuto farle a te"

"Davvero? Allora era per questo che mi sembrava volesse parlarmi in questi giorni"

"Sì…credo di sì"

"E tu sai se lei è a conoscenza che sono un licantropo?"

"Non lo so. Non so se Sirius gli ha detto qualcosa………..non mi ha detto niente"

"Ah……."

"Cosa credi di fare con Lily?"

"Le permetterò di parlarmi ed accetterò le sue scuse. Va bene ha agito in preda alla rabbia quel giorno ma si vede che con la sua foga di appoggiare il compagno essendone innamorata non si è accorta di esagerare. La posso anche capire per cui non mi costa nulla perdonarla……anche perché …….io e lei non siamo poi così amici. Se tutto tornerà come prima, saremo solo dei conoscenti che parlano qualche volta"

"E con Sirius? Cosa hai intenzione di fare?"

"E’ finita. Se lui non mi cerca, io non cercherò lui. Lo amo ancora e lo so….ma ormai sono rassegnato al fatto che per lui non sono minimamente importante. La rassegnazione mi permetterà di dimenticarlo più in fretta od almeno spero"

"Ne sei convinto?"

"No………credo che lo amerò ancora per molto tempo ma……va bene lo stesso. Ormai……pensare a lui non mi fa più soffrire come una settimana fa, ho accettato i miei sentimenti e mi sono abituato al dolore"

"Non è giusto che tu debba soffrire così"

"Sarebbe ingiusto per chiunque ma………quando arriva la sofferenza bisogna accettarla. Io sono forte"

James gli sorrise.

Remus gli chiese "E tu con Sirius cosa hai intenzione di fare?"

"E’ finita anche tra noi. Se non mi cerca lui, io non lo cercherò. E’ troppo orgoglioso per chiedere scusa per cui……………..ormai abbiamo rotto" James constatò tutto questo con voce amara.

"Mi dispiace"

"Figurati"

"Certo che con quella pozione abbiamo combinato un gran macello" dichiarò Remus scrollando le spalle ed ammettendo le proprie colpe.

"Già…….in fin dei conti tutto ciò che è successo è anche colpa mia"

"Non dire così………………….ormai quel che è stato è stato. Non possiamo che andare oltre"

"Sì"

E detto questo con la loro amicizia risaldata Remus e James passarono il resto della mattinata e del pomeriggio insieme.

Poi, arrivò la sera.

La festa nella sala comune dei Grifondoro iniziò alle nove di sera.

Peter era riuscito a portare Valery anche se era una tassorosso.

E Remus si scusò con lui per averlo tenuto lontano in quei giorni.

Peter accettò le scuse allegramente e così Lupin ritrovò anche un altro amico.

Alla festa James fece proprio come aveva preventivato.

Ballò con tante ragazze.

Anche se ad ogni ballo tornava da Remus che appoggiato ad un muro guardava tutte le persone presenti nella sala con un sorriso tirato sul volto.

Non era felice e James lo sapeva.

Era dolorosamente consapevole della presenza di Sirius che amoreggiava con Lily seduto su un divanetto come se niente fosse.

Ed anche Potter ne era consapevole.

Visto che nonostante tutto amava ancora la ragazza.

Tuttavia……mentre James si sforzava di non pensarci, Remus non ci riusciva.

Avrebbe voluto essere lontano da quel posto.

Era più facile sentirsi calmi e rassegnati quando non si aveva la persona che ti faceva soffrire perché l’amavi troppo a pochi metri di distante intenta a baciucchiare una persona che non era tu.

Però…..per non amareggiare James si sforzava di rimanere lì nella sala comune e prendere parte alla festa.

Anche se era difficile.

Non ballando, non bevendo……non poteva che parlare con James, Peter e Valery e guardare in giro ed allora il suo sguardo finiva su Sirius e………..subito sentiva un grosso nodo invadergli la gola.

Possibile che soffrisse ancora così tanto nel vedere Sirius con un’altra anche se quella mattina aveva creduto di essere ormai rassegnato ed abituato?

James passava molto tempo con lui e tentava di tirarlo su ma era difficile farlo quando a sua volta si sentiva nervoso.

Già……perché il cuore di Potter ancora non si rassegnava all’idea che quella sera Sirius e Lily avrebbero fatto l’amore non….prima almeno di aver potuto baciare la ragazza almeno una volta.

Un solo bacio……..per accettare e far morire completamente il suo desiderio per la Evans……così per sempre.

Poi, arrivò quell’occasione.

Erano le undici ed quindici.

Un grifondoro del sesto anno, una persona molto simpatica ed in quel momento un po’ brilla urlò "Ehi ragazzi perché ora……..perché non ravviviamo la serata? Abbiamo la musica, l’alcol, belle donne e gran bei ragazzi, che ne dite se facciamo il bacio al buio?"

"Il bacio al buio?" chiesero alcune ragazze del quinto anno.

"Sì…il bacio al buio. Allora chiudiamo la luce per una mezz’ora……..e ognuno di noi cerca una persona da baciare. La baciamo per tutto il tempo in cui la sala è al buio, poi, quando riapriamo la luce guardiamo chi è la od il fortunato che abbiamo baciato e vediamo……se……………….bhe……è una persona di nostro gradimento o no" ridacchiò.

"Bhe……l’idea è carina" mormorò un altro ragazzo del sesto anno.

"Sì…sembra buona" dichiarò una ragazza del quarto anno che sembrava aver già adocchiato chi voleva baciare.

"Sì" fu il coro di molte altre persone.

"Visto che la maggioranza è d’accordo…..allora direi che l’idea è approvata. Bene……però che ne dite se rendiamo la faccenda ancora più succosa?"

"In che senso?"

"Perché per una volta e per una mezz’ora non sfaldiamo le coppie felici che qui abbiamo?"

"Cioè?" fu Sirius a parlare sta volta.

"Bhe…….nel senso che tu non potrai baciare la tua cara Evans ma dovrai baciare qualcun’altra, come la Evans bacerà qualcun altro. E così per tutte le coppie. Insomma………è solo una mezz’ora. Si potrebbero fare nuove esperienze"

Un dubbio passò negli occhi di Sirius, un dubbio che lesse solo Remus.

Poi, sorprendendo tutti Black guardò Lily e le chiese "Ti andrebbe bene?"

"Bhe……se la maggioranza è d’accordo"

Le altre coppie nella stanza sembrano propense ad accettare e così fu.

Il grifondoro che aveva proposto l’idea prese la bacchetta e fece per spegnere la luce.

In quel momento Remus disse a James "Vai dalla Evans e baciala"

Potter sembrava titubante "Perché dovrei?"

"Perché ne hai voglia…..è tutta la serata che ci pensi no? E’ da sempre che vorresti farlo……in questo modo…..avrai la tua esperienza con lei e, poi, ogni rimpianto finirà. Vai. Non è da te titubare. E’ la tua occasione"

"Hai ragione. Devo buttarmi ora o mai più. Domani sarà troppo tardi. Questa è un’occasione inaspettata piovuta dal cielo se non ne approfittassi sarei stupido. Sì. Lo farò" James si fece convincere anche perché era davvero quello che voleva "E tu con Sirius cosa pensi di fare?"

"Non lo cercherò per baciarlo ……..no…..perché dovrei farlo………..sarebbe troppo doloroso. Non voglio"

"Sei sicuro? Potrebbe essere la tua ultima occasione"

"Sì sono sicuro. Ed ora vai prima che luce si spenga"

James non se lo fece ripetere due volte e partì a passo di carica.

Il ragazzo non sapeva che Lily aveva accettato quello scambio di coppia proprio perché sperava che Potter si facesse vivo con lei.

Già…lei era troppo codarda per cercarlo e dirgli di baciarla per sapere l’effetto che le faceva.

Però sperava che l’altro lo facesse in modo da non avere sensi di colpa.

Era da quando avevano litigato una settimana fa che lei era sempre più confusa.

Amava Sirius ed avrebbe fatto volentieri l’amore con lui ma……..provava qualcosa anche per James e non era un desiderio insulso dovuto al momento. Non era soltanto un desiderio dovuto al suo ego compiaciuto dalla passione che leggeva nei suoi occhi……no era qualcosa di più profondo.

Qualcosa che però non riusciva a spiegarsi.

Ed a cui avrebbe tanto voluto dare un nome.

Un nome che forse con un bacio si sarebbe rivelato.

Ora lei sapeva che James l’amava ancora. Non amava Remus.

Lei e Sirius una settimana fa erano stati stupidi anche solo pensare che gli altri due potessero essere innamorati.

Era stato solo un modo per sollevarsi la coscienza.

Ed era per questo che il giorno dopo, quando aveva capito appieno la portata del suo comportamento era andato a cercare James per scusarsi.

Voleva riallacciare i rapporti con lui, sentiva che era importante.

Ma quanto importante era non lo sapeva.

Anche se avrebbe voluto saperlo.

Era per questo che ora sperava in un bacio di Potter.

Sperava che l’altro, ora che la sua amicizia con Sirius passava un brutto momento, non si sentisse più in colpa per andare a baciare la ragazza di Black.

Sperava che il suo amore per lei, lo obbligasse a voler condividere con lei almeno un bacio prima della notte che lei avrebbe dovuto passare con Sirius quella sera.

Sperava in un bacio di una persona che non era il suo ragazzo……..e lo desiderava.

Lo voleva più di ogni cosa.

Perché aveva quel desiderio di tradire il ragazzo che diceva d’amare non lo sapeva.

Sentiva solo che essere baciata da James sarebbe stato importante.

Indispensabile per capire cosa fare della sua vita da ora in poi.

Quando la luce si spense.

Lily rimase nel divanetto mentre Sirius si alzava.

Ad un tratto sentì qualcuno sedersi vicino a lei.

Delle forti braccia l’abbracciarono.

Le assecondò.

Sperando che fossero quelle di James.

Si ritrovò stretta in un abbraccio forte ma rispettoso.

Poi, due labbra si posarono sulle sue.

Fu un bacio delicato e lei sentì il suo cuore sciogliersi da un illusione che a lungo l’aveva fatta vivere nell’inganno.

Il bacio a poco a poco si fece più passionale e lei in quelle labbra si sentì tornare viva.

Sì…….era la cosa più piacevole che avesse mai sperimentato.

Dimenticò Sirius……dimenticò tutto esistevano solo lei e ……..James.

Sì…….perché chi la baciava non poteva che essere James.

Era di sicuro lui……….sì…….non poteva sbagliarsi.

Aveva desiderato il suo bacio per trovare la verità ed ora sapeva.

Ed infatti quando si separarono sussurrò "James"

Lui la chiamò "Lily"

E, poi, si riabbracciarono e tornarono a baciarsi.

Per tutta le mezz’ora in cui rimasero al buio non esisterono che loro.

Poi, quando si riaprirono le luci.

 

Remus quando era stata spenta la luce aveva chiuso gli occhi.

I suoi occhi lupeschi adattandosi all’oscurità gli avrebbero permesso di vedere al buio e non ci teneva a constatare chi Sirius avrebbe deciso di baciare visto che non poteva baciare la sua ragazza.

Poi, ad un tratto sentì un braccio afferrargli il polso destro trascinandolo contro un corpo caldo.

Quel corpo era di un uomo……non poteva sbagliarsi.

Chi era?

Il suo calore era simile a quello di …….

Riaprì gli occhi e le sue labbra vennero subito catturate da una bocca esperta calda e seducente.

Quando i suoi occhi riuscirono ad adattarsi all’oscurità…….non fu sorpreso nel vedere di fronte a sé Sirius che lo baciava.

Perché lo faceva?

Sentì le braccia del ragazzo dai capelli neri cingergli la schiena.

Ed a quel punto Remus decise di lasciarsi andare.

Non gli importava più di sapere perché lo baciava ma gli era grato perché lo stava facendo.

Non avrebbe mai sperato di poter assaporare le labbra di Sirius ed invece………ora succedeva ed era stato Black a volerlo.

Gli passò le mani intorno al collo e lo baciò a sua volta con tutta la passione che possedeva, con tutto l’amore che aveva perduto nella rassegnazione in quella settimana. Si lasciò andare al bacio del compagno e si sentì rinascere.

Il suo cuore ricominciò a battere forte nel petto.

Ritornò alla vita tra le braccia di Sirius.

E si sentì bene come non mai rendendosi conto di amare Felpato davvero alla follia.

Sirius non appena alzato dal divano in cui era seduto con Lily era andato da Remus.

Era da una settimana da quando gli aveva detto quelle cose cattive che avrebbe voluto andare da lui e chiedergli scusa ma…..il fatto di non capire i sentimenti che provava nei confronti dell’amico, di non capire la gelosia che lo invadeva ogni volta che pensava a Remus e James insieme lo aveva frenato.

Per tutta la settimana era rimasto da solo a pensare sul perché provava quel forte impulso di correre da Remus ogni volta che lo vedeva passare con quel sorriso dolce e falso sul volto e baciarlo dicendogli che era lui la persona che doveva amare non un’altra, che anche lui l’amava.

Per tutta quella settimana in cui si avvicinava il momento in cui avrebbe fatto l’amore con Lily e lo voleva sì……aveva tentato di capire perché una parte di lui gli diceva di amare la ragazza mentre un’altra gli suggeriva di amare Remus.

In quella settimana vergognandosi di sé stesso aveva pensato spesso a come sarebbe stato fare l’amore con Remus invece che con Lily.

Per tutta quella settimana in cui si era comportato da codardo senza cercare né James, né Remus per scusarsi del suo comportamento, per tentare di riallacciare con loro i rapporti, era rimasto confuso, non capendo più la sua anima.

Sapeva solo che la vigilia di Natale avrebbe fatto l’amore con Lily ed in quel modo sperava che ogni dubbio sparisse.

Ma sentiva che non sarebbe stato così.

Ed allora si sentiva in colpa con Lily perché non le rivelava i suoi dubbi, i suoi pensieri proibiti su Remus.

Forse discutendone con Lily lui avrebbe trovato un equilibrio.

Ma lui non voleva ritrovare un equilibrio.

Lui voleva capire una volta per tutte cosa provava per Remus.

Per Lily provava amore era sicuro.

Ma per Remus?

Amava sul serio anche lui?

E come era possibile amare due persone nello stesso momento?

Purtroppo non riusciva a capirlo.

Poi, era arrivato quel giorno.

Alla festa per tutto il tempo non aveva fatto altro che stare con Lily e baciarla mentre i suoi pensieri si trovavano distante qualche metro vicino a Remus che ogni tanto lo guardava.

Sì…sentiva il suo sguardo su di lui, uno sguardo triste….ne era convinto.

Lo amava…………..Remus lo amava……come aveva potuto metterlo in dubbio una settimana prima.

E lui cosa provava?

Non riusciva ancora capirlo.

Amava Lily, era sicuro, ma amava anche Remus…era davvero così?

Non aveva mai pensato di poter amare l’amico ed ora invece…..

Poi, c’era stata l’occasione di baciare una terza persona al posto della propria ragazza.

E subito lui aveva capito che per confutare i suoi dubbi doveva assaggiare le labbra di Remus.

Doveva baciarlo.

Sì…..in quel modo avrebbe scoperto cosa provava per lui.

Se era amore o no.

E, quindi, l’aveva cercato sapendo dove trovarlo una volta che la luce si era spenta.

E l’aveva baciato.

Dal principio solo per capire i suoi sentimenti.

E, poi, dopo il primo bacio il suo cervello era andato in tilt.

Sapeva solo che aveva Remus tra le braccia, che lo stava baciando e che gli piaceva come non gli era mai piaciuto niente nella sua vita.

Si lasciò subito trascinare dal suo carattere passionale.

Abbracciò l’amico e dopo il primo bacio che ricambiato dal compagno diventò sempre più intimo, si staccò dalle sue labbra per baciargli il collo.

La sua pelle era superba.

Divina!

Tornò a baciarlo sulle labbra ed intanto gli sfilava la camicia dai pantaloni per accarezzargli la pelle nuda della schiena.

Remus gli permetteva di fargli tutto.

Entrambi erano incuranti di trovarsi nella sala comune con le luci che avrebbero potuto aprirsi da un momento all’altro.

Sirius schiacciò Remus contro il muro sui cui era stato fino a pochi attimi prima continuando a baciarlo.

Poi, mentre tornava a baciargli il collo lo fece scivolare lungo il muro fino al pavimento.

Erano stesi a terra l’uno sull’altro.

Sirius avrebbe voluto che Remus fosse nudo.

Bramava un maggior contatto con la pelle dell’altro.

Stava perdendo il controllo.

Erano entrambi eccitati.

Sentiva l’erezione di Remus premuta contro la coscia mentre la sua gli bruciava sui pantaloni.

Si sollevò leggermente per sbottonare la camicia di Remus.

Una volta fatto, tornò a baciarlo.

Ed allora la luce si aprì.

Tutti si guardarono intorno un po’ imbarazzati visto che si erano baciati a caso anche con persone che non si conoscevano poi molto bene.

Poi, lo sguardo finì sul pavimento e videro Lupin mezzo nudo con Sirius che troneggiava su lui.

Tutti strabuzzarono gli occhi dalla sorpresa.

Remus vide Lily alzarsi dal divano seguita da James.

Remus vide gli occhi della ragazza e gli sembrò leggere delusione-

Subito pensò che fosse per quello che era successo tra lui e Sirus.

Ma non era come pensava.

Non osava guardare Sirius in volto ma sapeva che il ragazzo non l’aveva baciato perché provava qualcosa per lui ma solo per soddisfare una sua curiosità.

Si era chiesto come sarebbe stato baciarlo visto che James l’aveva fatto ed aveva assecondato un suo desiderio.

Poi, si erano fatti prendere la mano.

Il fatto che lui era stato fin troppo disponibile aveva spinto il suo ex amico ad approfittarne. Era solo questo quello che era successo.

Era tutta colpa sua.

Si alzò in piedi una volta che Sirius lo liberò dalla sua presenza.

Gli sembrò che gli occhi di tutti lo accusassero.

Con passo malfermo ma deciso si avvicinò alla porta.

Poi, cominciò a correre mentre gridava qualcosa che in parte era una bugia"Mi dispiace! E’ colpa mia. Sirius non voleva baciarmi, l’ho obbligato"

Uscì dalla sala comune e sparì lungo i corridoi della scuola ancora con la camicia sbottonata.

Era decisamente imbarazzato.

Si sentiva decisamente in colpa.

E sperava soltanto di non aver compromesso con il suo comportamento avventato il rapporto tra Lily e Sirius.

Perché si era lasciato così andare al bacio di Sirius?

Era stato stupido.

E pensare che aveva deciso di rinunciare a lui.

E pensare che aveva pensato di essere rassegnato al fatto che l’altro non l’avrebbe mai amato.

Sirius avrebbe voluto seguire Remus per dirgli che non era colpa sua.

Che quello che era successo tra loro in quella mezz’ora era stato qualcosa di unico, di speciale che lui avrebbe voluto ripetere ma……prima doveva fare una cosa.

Volse il suo sguardo verso Lily e le disse "Credo di non amarti"

La ragazza gli sorrise gentile e prendendo la mano di James che era accanto a lei stupito come gli altri per ciò che era successo tra Remus e Sirius disse "Credo anch’io di non amarti"

A quel punto un’idea a lungo sperata ma mai creduta possibile si affacciò alla testa di James mentre diceva "Io …….invece……..credo di dovervi delle spiegazioni"

 

FINE CAPITOLO 15 – CREDO DI NON AMARTI

 

Finalmente………………non vedevo l’ora di scrivere questo capitolo.

In questo capitolo, infatti, c’è l’ultima delle tre scene che mi hanno spinto a scrivere la fic.

Indovinate qual è?

E, poi, finalmente la situazione sembra essersi risolta vero?

Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo? Ed in quello dopo? E nell’ultimo?

Ormai siamo proprio agli sgoccioli di questa storia.

Speriamo in bene.

Grazie a tutte le persone che mi hanno sostenuto.

Ed ora i ringraziamenti speciali a chi commenta:

 

Per Minako. In effetti nello scorso capitolo……ho tartassato per benino il povero Remus. Però…dai, su questo mi sono già fatta perdonare molto non trovi? Per quanto riguarda Sirius è stato un po’ stronzo ma……..è la tipica persona che quando non capisce sé stesso, si ritrova ad attaccare gli altri. E’ più facile. Per quanto riguarda James e Piton…..bhe…quelli sono i loro caratteri non potevo descriverli in modo molto diverso. E per Lily la gelosia l’ha fatta agire in un modo ma almeno lei poi nei giorni successivi ha trovato il coraggio di scusarsi mentre Sirius……..bhe…..spero che questo capitolo ti abbia fatto piacere quanto il precedente. Dopo tutto si risolvono quasi tutti gli impedimenti non trovi? Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Momo_san. Allora soddisfatta di questo capitolo? Hai visto che alla fine Sirius e Lily non hanno fatto niente. Sei contenta? Per quanto riguarda il precedente capitolo, hai ragione………Remus è stato trattato veramente da schifo e per questo ha preferito provare dolore fisico che sopportare ancora per molto quello spirituale. Ma ora……..se non altro……….un po’ di situazioni si sono risolte. Adesso è giunto il momento dei chiarimenti. Speriamo in bene. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per imooto. Sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto nonostante le situazioni limite descritte. In effetti tutti i personaggi si sono comportati davvero in modo irritante e l’unico che sul serio ha sofferto è stato Remus. Però dai………..con questo capitolo un po’ mi sono fatta perdonare davvero? E comunque no…..Remus come hai notato non aveva nessuna intenzione di farsi del male fisicamente, ha reagito alla situazione anche fin troppo bene visto tutto quello che gli era capitato. Spero che la soluzione che ho trovato per sistemare tutta la faccenda ti abbia fatto piacere. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacione. P.S. Per Piton…..e vedere che gli succederà ….dovrai aspettare l’ultimo capitolo. Spero ti piacerà la mia idea. Grazie ancora. Agartha.

 

Per Mira ’82. Bhe…per sapere cosa accadrà a Piton dovrai aspettare l’ultimo capitolo della fic………anche se non credo che sarò tanto cattiva. Per quanto riguarda il resto spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Chu. Bhe…dopo il tuo ultimo commento non so cosa dire. Spero solo di non aver rovinato la fic ai tuoi occhi con questo nuovo parto della mia mente. Bhe……….d’altra parte prima o poi si doveva arrivare alla soluzione di tutto ciò che è successo ed ho voluto che fosse prima che i personaggi si ammazzassero fra loro…..cosa a cui erano arrivati molto vicino nell’ultimo capitolo. In effetti la visuale di Remus con cuffiettina, ciuccio e pannolino era davvero interessante. Lo voglio anch’io un baby Remus…..che carino!!! Per quanto riguarda il resto……i fidanzatini erano sì tanto ottusi ma……………ora in parte hanno fatto luce nei loro sentimenti. Il prossimo capitolo dovrebbe essere di chiarimenti, chissà cosa accadrà ancora. Ormai la fic è agli sgoccioli. Fammi sapere cosa ne pensi. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per GeorgiaLupin. James e Remus in qualche modo sono sempre pucciosetti. Ma……….preferisco Remus insieme a Sirius…….sono divini. Comunque……….sono felice di sapere che lo scorso capitolo ti è piaciuto. E per quanto riguarda la parte che citavi con i punti di sospensione che non era di facile comprensione, beh…….quella parte io l’ho lasciata a posta….adoro i punti di sospensione e non volevo che subito chi leggeva venisse a sapere chi aveva visto Piton. E’ per questo che ce li ho messi. Credo che lo scorso capitolo abbia trovato difficoltà ad accettarlo perché era decisamente troppo lungo, ed ero stanchissima una volta finito di scriverlo e di correggerlo. Forse non l’ho apprezzato per la sua interezza proprio a causa della stanchezza ed, infatti, neanche di questo capitolo sono molto soddisfatta. Ma……mettiamo la prossima volta che lo leggerò, fra qualche giorno lo troverò migliore come è successo con il precedente. Vediamo! Sono felice di sapere che anche lo scorso capitolo ti è piaciuto. Spero ti abbia fatto piacere anche questo. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per _Pe_. Grazie! Grazie! Grazie! La tua ultima recensione mi ha commosso. Troppo buona! Sono felice di sapere che hai trovato lo scorso capitolo perfetto così com’era, ben scritto e con un contenuto molto buono. In effetti con Remus ci sono andata giù pesante (sono felice di sapere che ti è piaciuta la frase di fine capitolo, è stata difficile da trovare, perché volevo qualcosa di veramente triste) ed, invece, Sirius, Remus e Lily si sono comportati da stupidi ma……..come vedi finalmente i personaggi hanno fatto luce sui propri sentimenti…..ed ora è giunto il momento dei chiarimenti. Chissà cosa accadrà. Per quanto riguarda Remus, Piton e l’amicizia l’ultima puntata di questa considerazione la si avrà nell’ultimo capitolo. Spero ti piacerà. Grazie ancora. Un bacio.

 

Per Ly-chan. Davvero ti è piaciuto così tanto l’ultimo capitolo? Sono felice! Così come sono felice di sapere che trovi la fic stupenda, ben strutturata ed intrigante. Spero che anche questo nuovo capitolo ti dia delle soddisfazioni. Grazie per il commento. Un bacione.

 

Per Fairyangel. Bhe…guarda quando si raggiunge il limite della disperazione, non si può che risalire……soprattutto quando si è riflessivi come Remus. In effetti il Remus apparso all’inizio del capitolo è molto simile all’uomo apparso nel terzo libro della Rowling…….un uomo che ha perso tutto ma che ancora crede sia giusto vivere e farlo per chi ha fiducia in lui. Spero che anche questo capitolo ti abbia fatto piacere. I personaggi hanno un po’ chiarito i loro sentimenti……ed ora dovranno parlare per capire dove hanno sbagliato. Speriamo in bene. Grazie per il sostegno. Un bacio.

 

Per Joy. Visto? Sei stata esaudita……la situazione si è risolta. Certo mancano ancora diversi chiarimenti ed altre cose che non ti posso dire per non rovinarti la sorpresa ma….ormai la fic è in discesa………ormai………è quasi agli sgoccioli. D’altra parte dopo un capitolo deprimente come quello precedente, era necessario che la situazione si risolvesse altrimenti i personaggi…..si sarebbero fatti male davvero e non mi sembrava il caso. Spero che la mia soluzione ti abbia fatto piacere. Fammi sapere. Grazie per il commento. Un bacio.

 

Per Dragonfly. No……cedo! Ho capito….niente scena lemon tra Sirius e Lily……..ti va bene così? Non mi torturi vero? Per farmi perdonare inserisco una lemon tra Sirius e Remus e una tra Lily e James……sei d’accordo? Comunque come hai visto………..ora è il turno dei chiarimenti…………….finalmente la fic si appresta a tagliare il traguardo del finale. Sì…..i personaggi dopo la stupidità del capitolo precedente hanno deciso un po’ di ragionare mentre Remus….anche se alla fine si autoaccusa di cose che non ci sono, ha trovato un po’ di serenità. Nel prossimo capitolo ci saranno i chiarimenti del caso e poi……non ti anticipo niente. Dovrai leggere. Spero ti piacerà. Continua a sostenermi. Grazie.

 

Grazie anche a chi legge e non commenta.

 

Un bacione.

 

Agartha

 

  
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