Peach
corner:
Ciao
a tutti! Eccomi qui col nuovo capitolo, spero vi piaccia! Immagino
abbiate
capito cosa sia successo a Hermione, quello che io vorrei far
trasparire da
questa fic è semplicemente che con accanto l’uomo
giusto, che ti ama e ti
rispetta, si può riuscire a superare questa brutta
esperienza, spero di
riuscirci!
RINGRAZIO:
1
- bribry85 [Contatta]
2 - kakka [Contatta]
3 - kiamilachan [Contatta]
4 - kias7 [Contatta]
5 - Troue_xxx [Contatta]
6 - Whitney [Contatta]
Per
aver messo questa storia tra i preferiti
1
- cecilia95 [Contatta]
2 - cino
nero [Contatta]
3 - Enza85 [Contatta]
4 - erymoon21 [Contatta]
5 - Maria
Fuschino [Contatta]
6 - Principessa89 [Contatta]
7 - Susannina93 [Contatta]
Per
aver messo la fic tra le seguite
Cecilia95:
Grazie per aver recensito! Sono contenta ti piaccia l’idea
della fic, spero ti
piacerà anche questo capitolo! Per
quanto
riguarda la tua domanda, avrai la risposta nel capitolo! Baci!
TullyDommy:
Grazie per la recensione! Sono davvero contenta che ti sia piaciuto il
capitolo
precedente! Spero continuerai a recensire! Per quanto riguarda la tua
domanda,
dico la stessa cosa che ho detto a Cecilia, la risposta è
nel capitolo! Baci!
Mi
raccomando, recensite in tanti e ditemi che ve ne pare!
Baci
a tutti!!! Peach
CAPITOLO
2
Toc
Toc. Toc Toc Toc.
Draco
Malfoy fu riscosso dai suoi pensieri da un incessante bussare alla
porta, mettendosi
a sedere sul letto biascicò un ‘avanti’
con voce annoiata ; Blasie Zabini entrò
nella stanza e si sedette di fianco al suo amico; “Dray ho
visto
Erano
passati più tre giorni dall’accaduto ed Hermione
era sempre nervosa, ogni volta
che vedeva la bionda serpe cambiava strada, quando avevano lezioni in
comune
usciva sempre di fretta dall’aula per non incrociarlo,
insomma, lo evitava in
tutti i modi possibili; parlare con lui di ciò che era
successo nella sua
camera avrebbe voluto dire rivelargli anche quella cosa… e
non voleva, aveva
paura di ciò che avrebbe potuto dirle. Lui invece la cercava
sempre e tentava
di parlarle in tutti i modi, e lei lo sapeva. Draco voleva capire
ciò che era
successo, temeva di averle fatto qualcosa che non avrebbe dovuto e
voleva
sapere cosa, ma non riusciva mai a parlarle.
Hermione
era appena uscita dalla biblioteca, aveva finito da poco di studiare e
fare i
suoi compiti e ora voleva un po’ di relax, così si
diresse verso il suo
dormitorio. Appena entrò in sala comune vide la sua migliore
amica, Ginny
Weasley, venirle in contro, “Ciao Herm! Hai un
minuto?” chiese la rossa,
Hermione annuì e la sua amica riprese a parlare
dicendo:“Bene, perché dovrei
parlarti, in questi giorni ti vedo strana, sei spesso agitata e
nervosa, volevo
sapere cos’hai… e non provare a dirmi niente che
con me non attacca”. Era
inutile mentire, Ginny la conosceva fin troppo bene e Hermione questo
lo
sapeva, decise quindi di raccontarle tutta la verità;
sospirando rumorosamente la
bella grifoncina fece segno alla rossa di seguirla ed insieme andarono
nella
camera della caposcuola. “Allora?” disse Ginny con
un misto di impazienza e
preoccupazione, “è una lunga storia…
quindi mettiti comoda” rispose Hermione
sedendosi sul suo letto, “Non ho fretta” disse
tranquillamente l’altra
sedendosi sulla sedia della scrivania della sua amica. Hermione
iniziò a
raccontarle tutto dal principio… “Sai che sono
andata in Scozia dai miei nonni
quest’estate no?” “Si, ci vai tutti gli
anni…”disse confusa la rossa, “E sai
che li oramai ho il mio giro di amicizie no? mi pare di averti
già parlato di Ricky…”
“Si… quello a cui piacevi… ma non
capisco…”rispose Ginny sempre più
confusa, “Ecco… Ricky quest’anno si era
fatto
più insistente, ci provava spesso con me ma io gli facevo
capire che non mi
interessava, una sera siamo usciti in compagnia tutti insieme e siamo
tornati a
casa molto più tardi del solito,lui si è offerto
gentilmente di riaccompagnarmi
e io ho accettato, ad un certo punto ci siamo fermati, ero
così presa dalle
chiacchiere che non riconoscevo più il posto
dov’eravamo finiti, mi ricordo che
era buio e faceva freddo, in giro non c’era
nessuno…improvvisamente lui ha
tentato di baciarmi ma io mi sono scansata, lui allora si è
arrabbiato e… mi…mi…”
Hermione non riusciva a dirlo, il suo corpo era scosso da piccoli
brividi e la
sua voce tremava, poche stille le solcarono il viso ma si
calmò quasi subito,
aveva già versato tutte le sue lacrime nelle notti passate e
ora voleva
reagire, in lei c’era solo la voglia di dimenticare. Ginny
capì al volo cosa
intendeva dirle la sua amica e l’abbracciò forte
in silenzio. “Gin…se in questi
giorni mi hai visto così agitata è
perché è successa una cosa che mi ha fatto
ricordare questo episodio…” disse Hermione quando
si fu calmata del tutto, “Dai
racconta…” disse l’amica con cautela, la
riccia respirò profondamente ed iniziò
a spiegarle ciò che era accaduto in camera di Draco, del
bacio, di come si era
sentita bene in quel momento e di come non aveva avuto per niente
paura, di
come invece ne aveva avuta, a causa dei ricordi, quando la mano di lui
aveva
iniziato a sfiorarle l’interno coscia. Ginny era
esterrefatta, non riusciva a
credere al racconto della sua amica, “Herm… tu mi
stai dicendo che è proprio
Draco Malfoy il primo ragazzo da cui sei riuscita a farti baciare senza
provare
paura?” “Si… vedi, era una sensazione
strana, mi sono sentita bene e in pace
con me stessa, non so come spiegarlo, ma non pensavo di riuscire a
baciare un
ragazzo così…senza timore o ansia, il problema
è che lui ora vuole delle
spiegazioni riguardo al mio comportamento ma io non voglio dirgli di
ciò che mi
è successo, per ora sto continuando ad evitarlo ma non so
per quanto potrò
continuare così…”, Ginny
abbassò un secondo il capo impensierita, poi
guardò
l’amica negli occhi e le disse “Herm, secondo me
è inutile provare a sfuggirgli
anche perché non credo ti lascerà in pace
finché non avrà le spiegazioni che
vuole, e tu non riuscirai ad evitarlo per sempre. Dovresti parlargli,
non ti
dico di raccontargli di questa estate, ma di provare a chiarire con lui
quello
che è successo tra di voi” “Non so
Gin… è che non saprei cosa dirgli”
disse
Hermione con una nota di incertezza nella voce, “Tu spiegagli
semplicemente che
non ti va di parlare del motivo della tua reazione, ma che comunque non
è colpa
sua e che lui non ti ha fatto nulla. Sai Herm, a me quel furetto non
piace, ma da
ciò che mi hai detto riguardo al come ti sentivi con lui
forse Malfoy potrebbe darti
una mano a dimenticare, forse potrebbe farti superare le tue paure, e
se avrà
pazienza e a te ci tiene veramente potrebbe aiutarti per
davvero”disse Ginny
sorridendo alla sua amica,“Forse hai ragione… ma
quando gli parlo?” chiese
dubbiosa la bella caposcuola,“ Magari potresti dirglielo
durante la ronda di
questa sera, non siete forse di turno insieme? Sarebbe
l’ideale, riuscireste
parlare tranquillamente e senza la paura che qualcuno vi
senta…” propose la
rossa, Hermione parve pensarci su e dopo qualche minuto di silenzio
disse esitante:“Vedremo…”,
Ginny sorrise e si alzò, “Dai Herm, per ora non
pensarci, hai bisogno di
distrarti un po’, che ne dici se andiamo in sala comune da
mio fratello e
Harry?” la riccia sorrise ed accettò la proposta
di buon grado, così le ragazze
andarono dai loro amici e si misero a chiacchierare spensieratamente
insieme a
loro.
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CONTINUA*** **************************************