Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: IsidarMithrim    29/09/2009    4 recensioni
New Moon. Se nel punto in cui Bella sta per baciare la spalla di Jake...niente e nessuno li interrompesse? Se Bella facesse una scelta diversa, dal seguire Alice in Italia, che cosa sarebbe successo?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ok, ragazzi, rieccomi qua dopo un secolo di assenza.
Come da avviso, a causa di un brutto calo di ispirazione, ho buttato in un angolo la storia di Unpredictable.
Ammetto che mi aveva annoiato. Non avevo più idee, e la mia attenzione era focalizzata su altro.
Avrete sicuramente notato la nuova storia, Golden!, che avevo incominciato.
Bè, mi dispiace dirvi che quello è un progetto andato male. Avevo tanti buoni propositi...tutti andati in fumo. Penso che se non la cancellerò, la trasformerò in ONE-SHOT. Non intendo continuarla. Non ora.
Dunque, torniamo a noi :D.
Spero che questo capitoletto vi alletti, e vi sproni a commentare, un po' più numerosi delle volte successive spero XD. Ma soprattutto, spero che non abbiate perso l'interesse per la mia storia, davvero, mi dispiace tantissimo.
Detto questo, BUONA LETTURA CARISSIMI!!

--------------------------------------------------------


La vampira rossa Victoria, era in piedi in mezzo alla sala.
I capelli dardeggianti scompigliati dal vento che infuriava dalla finestra rotta, era una visione.
Una perfetta visione di morte.

Edward si rialzò fulmineo da terra con uno sguardo colmo di panico.

Io ringhiavo, in modo scomposto, la casa tremava.

<< Jacob! Vai da Bel… >> urlò Edward.

Troppo tardi perché ci fu uno strappo e un braccio di Cullen rotolò per terra, e indebolito si accasciò al suolo rantolando.

Ringraziai il cielo per essere forte di stomaco, e mi fiondai davanti a Bella per proteggerla, un ringhio sommesso che si faceva strada nella mia gola venne interrotto da un rumore smorzato di ossa frantumate…
Le mie.

Mentre la mia mente si dissolveva lentamente, vidi la rossa che si caricava una Bella urlante sulla spalla per poi lanciarmi il sorriso più agghiacciante che abbia mai visto.
Poi, il buio.

BELLA SWAN

Mi risvegliai in preda a dolori lancinanti, un po’ per il freddo e anche a causa di una puzza esagerata che mi rivoltava lo stomaco.

Ci misi un po’ a capire dove ero, il perché e come dovevo esserci arrivata.

Tentando di alzarmi urtai qualcosa di freddo. Il mio primo pensiero, fulmineo, fu di essere lì con Edward, ma quando collegai il tatto alla vista… avrei preferito restare nel dubbio.

Un cadavere dissanguato e in evidente stato di decomposizione si presentava in tutta la sua orripilanza.
La paura mi assalì in tutta la sua potenza.

Victoria sembrò accorgersene, perché mi riservò uno dei suoi sguardi penetranti, accompagnandolo dalla sua voce altrettanto malvagia:

<< Sei sveglia finalmente >>

Non risposi.

<< Mettiti l’anima in pace, non è necessario che parli >>
Bene. Perché se parlassi, ti farei pentire di esistere.

<< Ah! Piccola fragile umana, tu e il tuo odio non mi scalfite minimamente. Non sei niente più che un mezzo per attuare la mia vendetta. La tua vita per me non vale niente, come per il tuo Edward –sembrò sputare quel nome– è valsa meno di zero la vita del mio James! >>

E d’un tratto realizzai il suo dolore.

Immaginai me al suo posto.

Io, sanguinaria vampira dagli occhi rossi, che chiede vendetta per il mio…Edward…barbaramente ucciso da sconosciuti… un flashback di una vita in un universo parallelo, sbattei le palpebre per ricongiungermi con la realtà: Victoria innanzi a me, braccia conserte, sguardo assassino, ma velato dal dolore. Dolore per la perdita dell’unico uomo, che forse abbia mai amato.

Forse, se qualcuno uccidesse Edward reagirei anch’io così.
O forse no. E d’un tratto parlai:

<< Non è colpa mia >>

Sgranò gli occhi ferini.

<< Prego? >>

<< NON è colpa mia se James è morto, Victoria >>

<< Ma davvero? >> rispose in tono canzonatorio, anche se non riusciva a nascondere bene lo sgomento per la mia improvvisa decisione di dar fiato alla bocca.

<< No. James la morte se l’è cerc… >>

Sto soffocando. Gli artigli di Victoria sono sulla mia gola.

<< NON. OSARE. DIRE. CHE JAMES SE L’E’ CERCATA!! E’ COLPA TUA SE è MORTO!! TUA, E DEL TUO AMATO COMPAGNO, CHE D’ORA IN POI PATIRA’ LE MIE PENE!! >>

E la presa si fece più forte.

Sentivo l’aria mancarmi, la gola chiudersi, le mie unghie si spezzarono a contatto con il freddo marmo della mano della mia assassina, nel vano tentativo di far mollare loro la presa.

La vista cominciava ad annebbiarsi quando venni scaraventata per terra.

Il rumore delle ossa rotte giunse alle mie orecchie contemporaneamente al dolore lacerante che mi perforò il fianco.

Una risata, odore di ruggine… e poi più niente.

La morte, era venuta a prendermi.

Addio Jacob.

Vita mia, sole mio, mio respiro e mia gioia. Il mio cuore ti apparterrà nei secoli.

Addio Edward.

Perdonami se ti ho dimenticato. Dopotutto avrò sempre un buon ricordo di te. In fondo, il mio cuore ha conosciuto anche il dolore per te, e senza di esso non sarei cresciuta. Non avrei conosciuto Jacob. Quindi non posso non esserti debitrice.

EDWARD CULLEN

Quando trovai la forza di alzarmi da terra, la prima cosa che notai, era l’assenza di Bella.

Jacob era accasciato a terra privo di sensi, e nell’incoscienza si era ritrasformato. Aveva una gamba il cui osso sbucava fuori, Victoria si era occupata accuratamente di entrambi.

Ma portare via Bella…

Se non avessi avuto un cuore, avrei giurato di aver avuto un infarto.

Mi accinsi a medicare la gamba del “nuovo fidanzato della mia ex-fidanzata”.

Mi serviva sveglio.

Premetti sull’osso, tirando contemporaneamente la gamba e CRACK.

<< AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHH!!!!!!!!!!!!!! >>

Jacob era scattato in piedi, sbattendo nella foga contro il muro.

Lo schianto era stato talmente forte, che mezzo muro si lacerò.

Lacrime di dolore gli solcavano il viso, mentre lui era curvo su se stesso appoggiato ad un pilastro che magicamente si era salvato.

<< BRUTTO FIGLIO DI … >>

Gli tappai la bocca, bloccandogli il respiro.

Non avrei tollerato oltre la sua strafottenza.

<< TACI CANE. VICTORIA HA RAPITO BELLA, VUOI SPRECARE TEMPO AD INSULTARE MIA MADRE O ANDIAMO A PRENDERLA?!? >>

Mi fulminò con lo sguardo, gli occhi lucidi per le lacrime versate in precedenza, tratteneva il respiro a causa del mio odore. Staccandomi, gli diedi un po’ di tempo per riprendersi.

Mentre il cane si rivestiva, mi concessi una manciata di secondi per disperarmi.

Isabella Swan, la mia unica ragione di vita, nonché mia ex-fidanzata, l’unica detentrice eterna del mio vecchio cuore ormai fermo, l’unica che aveva avuto la chiave di esso, che gli aveva donato un soffio di vita, donandomi l’illusione di un battito, colei che avevo abbandonato per proteggerla dal mio essere, colei che si era rifatta una vita con il mio peggior nemico, colei per cui quel giorno ero venuto lì, disposto ad inginocchiarmi e supplicarla di accettare le mie scuse, ero disposto anche a strisciare, purchè lei accettasse ancora una volta il mio cuore, il mio amore; era stata rapita da Victoria.

<< Allora figliodibuonadonna andiamo?!? >>

Lo fulminai con un’occhiata.

<< Andiamo >>.

------------------------------------------------------------
Ebbene vi è piaciuto? Commenti please... :D
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: IsidarMithrim