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Autore: elleclaire    29/09/2009    0 recensioni
Salve a tutti. Vi prego di leggere questa descrizione.
Questo è il diario dei miei pensieri. Letteralmente il flusso delle mie riflessioni che scorre senza un criterio sensato. La maggior parte delle volte scrivo queste righe in una fase d'ispirazione, in cui mi sento momentaneamente distaccata da tutto o, senza fare troppo scene alla Jenny Schecter, quando sono ubriaca. Vi invito a trovare una chiave interpretativa della mia mente, perchè io... ancora non ci sono riuscita.
[A distanza di due anni ho terminato questa raccolta di pensieri fugaci e introspettivi. Il bisogno di farlo è nato dalla volontà di concludere per sempre un capitolo della mia vita. Ho impiegato tanto tempo per fare un pò di chiarezza e rileggendo i vecchi flussi mi accorgo di quanto io sia cresciuta, di quanto fossi fuori controllo ed esagerata all'epoca. E' arrivato il momento di incidere su queste pagine la parola FINE]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Primo Appunto - Il mio flusso di pensieri inizia QUI


L’acqua è bollente. Il sole, anche.


Le pareti della stanza si allargano, prendono forme sinuose e allo stesso tempo compatte.

Sto fluttuando. Fluttuo nella mia mente, e nell’estasi della musica mi invaso.

...Nell'estasi della musica, mi invaso...
mi invaso...

L’acqua continua a scorrere.

Faccio parte della terra, faccio parte del caos universale.

...Il caos universale?....
Quale caos universale?...
Quale?..
Quale?.

Lentamente raggiungo il Nirvana in un’inesorabile ascesa, perché la musica continua a fluire, senza un preciso moto di continuità, senza una direzione.

E’ questo il segreto per la felicità?

Il segreto?
Hahahah, questa si che può chiamarsi una risata scettica.
scettica..
scettica...

Oppure sono io che invento e creo all’interno dei valichi della mia mente un mondo in cui è impossibile trovarsi?

Il giardino dell’Eden biblico non esiste.

Esiste soltanto la vita terrena, in cui  possiamo solo fluttuare, come fantasmi che presto non esisteranno più  e di cui il nome sparirà nel tempo.

Fantasimi.
Sono un fantasma. Io esisto, ma fluttuo.
E' un buon compromesso?

Allora mi chiedo: cosa ci stiamo a fare? Che scopo abbiamo?

La risposta possiamo trovarla nello spazio psichedelico che divide realtà da sogno, alto dal basso, nero dal bianco.

...Lo spazio psichedelico...

Il tunnel lo cerchiamo nei luoghi sbagliati. E’ semplicemente retto dalla follia della musica sperimentale.  A volte usiamo droghe per raggiungerlo, e sentirci completi in quello stato di estasi in cui afferriamo la realtà del nostro scopo, e solo in quel momento capiamo che non c’è uno scopo.

...Non c'è uno scopo.
 Non c'è. Questo è triste?

Gli uomini che scoprono la verità muoiono. Perché?

Perché la realtà li stordisce e delude talmente tanto che tentano di uscirne in ogni modo. Tutti i tentativi portano alla morte, che può essere considerata pace. Pace finalmente.  

...Pace, finalmente...

Gli altri non vogliono ammettere il dramma che è il mondo e cercano di scappare nella fede, ma vivranno per sempre una vita fittizia, attutita dalla falsa benevolenza di una divinità inesistente.
 
In questo caso le persone illuminate sarebbero estinte. Allora tentiamo di evitare la morte, attraverso le poche felicità che la vita ci offre. Ma questo continuo sviare dall’inevitabile ci riconferma che tutte le persone coscienti della verità lo desiderano infondo: ognuno di loro desidera la morte.

OGNUNO DI LORO DESIDERA LA MORTE.
Morte...
Morte...
Morte...

• Posso sentire il suo sussurro. Posso sentirlo.

Alla fine restiamo in piedi per quei platonici concetti di amore e amicizia. Di vite felici che possiamo ottenere solo grazie alla nostra volontà.

Io prego me stessa di riuscire.
Riuscire a capire e rimanere attaccata alla vita. Vivere senza illusioni ed essere a conoscenza della crudeltà del mondo.

Perché è molto facile desiderare la morte, quando però, intanto, sei vivo.

è molto facile...
è molto facile..
è molto facile.

Desiderare la morte...
                 la morte..
                la morte.


Quando però, intanto, SEI VIVO.

•Grazie alle anime che hanno sognato con me, questa sera•
  
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