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Autore: _Sister_    30/09/2009    1 recensioni
Eccomi con una nuova ff su Jacob e..Nadia! Ho scelto di farne una su una specie di "triangolo amoroso", in cui la protagonista sarà proprio Nadia, a cui Jacob ha spezzato il cuore. Leggete e ne saprete di più!!xDxD
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Nuovo personaggio, Renesmee Cullen
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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Ero davanti a casa mia, il fiato corto e i capelli spettinati dalla lunga corsa che mi incorniciavano il viso erano solo l’ultima delle mie preoccupazioni.

I miei se ne sarebbero accorti, e non avrei avuto alcuna scusa abbastanza convincente per spiegargli l’accaduto.

O forse sì.

Il mio ginocchio tremava, la fitta di dolore che avevo era tremenda, ma nel momento che ero stata scoperta mi sembrava un sofferenza secondaria.

Jacob, non mi aveva seguita. Non aveva cercato di fermarmi, di chiedermi perché piangessi o semplicemente arrabbiarsi con me per averlo spiato.

No. Non aveva fatto niente del genere.

Era rimasto impalato, stringendo ancora più forte a sé la ragazza a guardarmi.

Bastardo. Una parte di me però non riusciva a non perdonarlo, a formulare scuse plausibili per l’accaduto.

Entrai tremante in casa. I miei subito accorsero per vedere cosa avessi, e naturalmente li accontentai. Vollero addirittura portarmi in ospedale.

Lì venni visitata, oltre alla botta al ginocchio avevo preso anche la febbre. Sbuffai. Non potevo fare altro, dato che gli altro facevano tutto il possibile per me.

Sembravo invalida. Non potevo neanche andare in salotto da sola, così, con la scusa di volermi riposare, presi il computer e cominciai a guardare le foto.

Trovai subito quello che cercavo. Dato che volevo farmi proprio del male fisico, scelsi le foto di me e Jacob da bambini. Su qualcuna appariva anche una terza bambina, ma lei era più grande di noi di qualche anno. Si chiamava Bella, se non ricordo male, era la figlia del capo Swan, il superiore di mio padre.

Jacob era cotto di lei, si capiva benissimo, e si appiccicava alle sorelle per poter stare con Bella.

Sorrisi al ricordo.. loro lo trattavano male, e per farlo andare via il prima possibile, avevano cominciato a vestirlo da bambina, a usarlo come cavia, e a fargli fare lavori (per noi bambini) ritenuti pesanti.

Come reagiva Bella? Naturalmente, da bambina matura quale era (se si può definire una bambina matura), non trovava affatto divertente quello che gli facevano fare, e cercava di proteggerlo ogni volta che poteva. Questo non faceva altro che aumentare la cotta di lui.

Mi sembrava veramente strano. Jacob non era mai stato un ragazzo brutto o poco quotato, anzi, ma non ci stava mai con nessuna, aveva occhi solo per lei.

Questo un po’ mi rallegrava, pensavo “Bé, è vero che non mi vuole, ma come non lo avrò io, non l’avrà nessuna!” e in questo modo riuscivo ad andare avanti, accontentandomi di essere l’amica fidata.

Stavamo spesso assieme, andavamo al cinema, ci divertivamo in qualunque modo, parlavamo, ascoltavamo musica insieme o semplicemente lo guardavo mentre sistemava le auto a cui tanto teneva.

Poi, dopo tempo che non tornava, rieccola apparire all’orizzonte, e lui di nuovo stava male, vedendo che lei aveva messo gli occhi su un altro ragazzo, come tutte le altre oche di Forks. Edward Cullen.

All’inizio pensavo “Povera illusa! Credi veramente che quel mostro metta gli occhi su dite?”,ma mi sbagliavo, come tutti naturalmente, nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa simile. Che il bello e dannato stesse con il brutto anatroccolo.

E Jack ci stava male. Si lamentava, e io che potevo fare? Un bel niente.

Un bel giorno, il caro Edward, decide di lasciare la sua amata, e lei cade in depressione. Dio quanto l’ho odiata. Quanto faceva la vittima quando invece non si accorgeva che la persona che stava peggio era proprio davanti ai suoi occhi, ma non le importava niente. Doveva crogiolarsi nel suo dolore…chi meglio del suo migliore amico poteva consolarla? E io, naturalmente venni messa da parte. Addio giornate passate con il mio amico, addio passeggiate in riva al mare. Addio al mio unico modo per sentirmi vicina al ragazzo che amo.

Così, passò il tempo, e lui stava sempre peggio. Lei sempre meglio. Io? Non c’è neanche da chiederlo. Domanda ovvia come la sua risposta. Persi completamente i contatti con Jacob. Non lo rividi praticamente più. Odio quella ragazza. La odio con tutto il cuore. Come odio quella che oggi stava appiccicata a Jacob.

Ma.. io odio Jacob? In parte, sì.

Qualcuno suonò al campanello.

Silenzio.

Qualcuno risuonò al campanello.

Nessuno andò ad aprire.

Alla terza volta scesi dal letto, presa da un’improvvisa ondata di isteria, ed andai ad aprire.

Chi ritrovai sulla soglia?

-Ciao, tu sei quella che oggi piangeva nel bosco-mi disse una vocina squillante proveniente da una ragazzina dai boccoli color bronzo -..io sono..-non la feci finire. Sbattei violentemente la porta.

Una vocina dispiaciuta aveva appena dato forma alla mia paura più grande. Anzi no, alla mia seconda paura più grande.

Incontrare la stupida ragazzina di Jacob!

 

Ok, forse è un po’ troppo presto per postare, ma ne avevo una voglia matta!!

Voglio ringraziare eia e noe_princi89 per aver recensito!

granpasso per aver aggiunto la mia storia tra i preferiti!

Loli89 e noe_princi89 per averla aggiunta alle seguite!!

GRAZIEEEEEEE!! E alla prossima!

Baci, Francesca.

 

  
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