24 marzo 2128, quanti racconti non sono iniziati a questo modo?
Già, questo è l'anno in cui vivo.
Tuttavia, la storia che vi sto per raccontare, è molto diversa dalle altre...
"In che senso?" Vi starete chiedendo.
Potrei anche dirvelo, ma non ci sarebbe gusto.
Mi presento, il mio nome è Benjamin, ho 30 anni, e vengo da un piccolo paesino in provincia di New York, talmente piccolo che non è neanche segnato sulle mappe, neanche la più dettagliata, è già tanto che si veda dal satellite.
Perchè? Forse perchè dove abito io ci sono all'incirca una ventina di abitanti.
Da quando New York è diventata la nuova sede della MTN, - Macchine del tempo e navicelle - tutti si trasferiscono in città, e le campagne restano deserte.
Da una parte è anche meglio, non mi piacciono i posti affollati.
Oh! Perdonate la mia incuranza, dimentico che sto raccontando questa storia a gente del passato, e devo stare attento a quello che dico, potrei creare disastrosi paradossi temporali.
Finalmente, ora che ho raggiunto il passato, nell'anno 2009, con la macchina del tempo - Ho speso ben 45 milioni di Ter, i risparmi di una vita. - posso raccontare la sto.... E' vero! Non sapete neanche cos'è un Ter! Che sbadato! Nel 2050 la Terra passerà a una moneta unica, il Ter, qui in America si chiama Her, ma è la stessa.
Tornando al mio discorso - Certo che voi del passato non sapete proprio niente! - quella che vi voglio raccontare è la storia del primo viaggio del tempo mai realizzato, nel 2024. Il 30 ottobre 2024 gli scienziati di una strana società, di cui ora non ricordo bene il nome, - NOSA, ASNA, ah sì: NASA - crearono la prima macchina in grado di viaggiare nel tempo.
Era un macchinario gigantesco, metteva un certo timore.
Naturalmente non fu messo in vendita, proprio come oggi non vendono le macchine del tempo, questo perchè ci sono rigidissime regole a riguardo.
Ve ne descrivo un paio, sarebbero troppe da elencare.
La prima regola, la più importante, enuncia: "Giuro che non viaggerò nel tempo a scopo di lucro, che non ucciderò alcun essere vivente intelligente e che non andrò in un'epoca in cui io sia esistito o esisterò.
Chiunque infranga questa legge verrà arrestato sedutastante dai guardiani del tempo." A proposito, i guardiani del tempo sono i controllori, quelli che chiamate voi "carabinieri" dei viaggi nel tempo.
Loro controllano tutti i viaggi attraverso dei computer collegati a ogni macchina del tempo. Lavorano ventiquattro ore su ventiquattro, dandosi i cambi: non potevano permettersi di lasciare inosservato un viaggio, anche solo un secondo avrebbe potuto cambiare la Terra in un mucchio di sassolini, perciò quando un guardiano nota qualcosa che non va, interviene immediatamente, sospendendo la sessione della persona che usa la macchina del tempo.
Io stesso non so bene come funzioni la macchina del tempo, nè quella di oggi, nè quella del 2024, sono sempre stato una frana in spaziologia e tempologia, tutte quelle cose delle quarte dimensioni; mi facevano letteralmente uscire gli occhi dalle orbite.
Sono un pilota, per Giove! Non uno scienziato!
Già, piloto gli FX v4.0, una navicella da inseguimenti.
Quando qualche malvivente scappa con una refurtiva, intervengo io, con la mia FX, capace di raggiungere una velocità di 400 km/h in meno di 5 secondi, e con una velocità massimo di circa 600 km/h.
Il problema è che navicelle come queste sono state messe in commercio, quindi i ladri professionisti non si muovono con le solite obsolete Flying Cars - macchine volanti - ma usano navicelle o, nel peggiore dei casi, FX v1.0, v2.0 e v3.0.
Ma torniamo a ciò di cui stavo parlando.
La seconda legge dei viaggi nel tempo è la seguente: "Non fornirò alle persone del passato informazioni su invenzioni, scoperte, fatti e persone del futuro. Ciò potrebbe avere risvolti gravi sul futuro."
Già, io sto infrangendo la seconda regola, ma perchè siete persone di cui mi fido. E' tutto vero, però: se io in questo momento dicessi di non inventare la macchina del tempo, perchè pericolosa, potrei rimanere bloccato qui per l'eternità, perchè nessuno la inventerebbe e io non avrei potuto viaggiare nel tempo.
Oppure, se uccidessi mio nonno, mio padre non nascerebbe, e di conseguenza io. Questo si chiama paradosso temporale.
Se io uccidessi mio nonno, non potrei esistere, ma a questo punto come farei a uccidere mio nonno?
Potrete pensarci quanto volete, ma questa domanda non ha risposta, e sinceramente non voglio essere io a trovarla!
Perciò, se mi volete un minimo di bene, mantenete per voi ciò che sto per dirvi. Perdendomi in chiacchiere, mi sono dimenticato di dirvi come era la prima macchina del tempo...
La NASA creò questo macchinario, in grado di viaggiare alla velocità della luce, facendo più volte il giro della terra.
Era in grado di partire a 300'000 km/h, perciò si credeva che non avrebbe sbattuto contro ostacoli e costruzioni, perchè a quella velocità sarebbe stata nello spazio-tempo, ma chi poteva dirlo? Nessuno sapeva cosa sarebbe accaduto...
La NASA era pronta, la macchina del tempo anche, mancava solo un volontario pronto a tutto per provarla, ma chi è così stupido?



Questo è il primo capitolo, non giudicate tutta la storia solo da questo... cambierà molto, moltissimo, più di quanto vi aspettiate...
Appuntamento al prossimo capitolo: "La prima viaggiatrice del tempo"!