E se…?
Funerali…
Il moro continuava a
tenere le labbra su quelle di lei… ma senza
approfondire quel tenero bacio… Strawberry all’improvviso sentì qualcosa di
umido bagnarle il viso… aprì gli occhi e noto il suo fidanzato cercare aiuto e
consolazione in lei… la rossa l’abbracciò… la gamba non le doleva più… delicatamente
si staccò da lui tenendolo però ancora stretto nel suo dolce abbraccio…
-Cosa è successo?- la sua voce era calma e rilassante…
Mark si stese a guardare il soffitto… -I miei zii mi hanno
telefonato… le tombe stanno per arrivare…- si potò le mani al viso per
nascondere quelle gocce salate…
-Non ce la faccio! È troppo presto per me…!- la sua voce era triste e
rassegnata!
-Ci sono io con te…- un altro abbraccio lo rassicurò… rimasero
così per un po’… circa dieci minuti…
Toc-toc…
La madre di lei entrò nella stanza e quasi si sconvolse vedendo
i due abbracciati sul letto… notò Mark con le lacrime agli occhi e capì…
-Ragazzi stiamo per partire… prendete le valigie…-
-Valigie?- Strawberry
scattò in piedi…
-Si! le hai preparate vero?- la madre sperava con tutto il cuore
che la figlia non fosse idiota… purtroppo notando la sua espressione si arrese…
-Ti do dieci minuti!- disse cercando di controllare la rabbia…
Uscì mentre strawberry balzava aprendo le ante dell’armadio… vide
Mark sorriderle…
-Tu le hai
preparate?- un assenso la fece rendere conto che solo
lei poteva essere così stupida…
Il moro si alzò dal
letto prgendole il suo aiuto… in pochi minuti gli armadi e i cassetti furono
svuotati…
-Adesso passiamo al
bagno…-
Correndo da una
parte all’altra riuscì a mettere tutto in valigia e lavarsi i denti
contemporaneamente… correndo per il corridoio con le valigie arrivò davanti
all’ingresso…
-Buon… giorno…-
disse con il respiro corto…
Tutti sorrisero…
poco dopo la raggiunse Mark con le sue valigie… cordialmente
s’inchinò scusandosi e salutando…
La rossa mentre
riprendeva fiato notò che c’erano tutti…
Kyle, Pam e Mina
erano vicino ad una macchina… poi i genitori di Ryan con Paddy e i fratellini
in un’altra… I signori Midoriwaka erano nella loro macchina con Lory…
Poi c’erano i
genitori di Strawberry che avrebbero portato la rossa e Mark…
La ragazza continuò guardarsi intorno…
Ryan non c’era… ripensò alla sera prima e subito si sentì male…
Poi sentì il rumore
di chiavi dietro di lei… si girò e si ritrovò Ryan davanti… non riusciva a
staccargli gli occhi di dosso…
-Buongiorno!- il
biondo la sorpassò… ma si fermò non appena la madre lo
richiamò…
-cosa c’è?- il
biondo si voltò… e finalmente lei poté guardarlo… indossava un paio di jeans
scuri larghi… troppo larghi anche in vita… e si poteva vedere l’elastico nero
dei boxer… poi portava una camicia bianca a maniche corte… era stretta ed era
sbottonata sia sul petto che sul fondo lasciando
intravedere quasi l’ombelico e i peletti scuri che lo
circuivano in modo perfetto… poi teneva i capelli tirati su col gel… degli
occhiali con le sfumature nere… la bocca manteneva una… una sigaretta… tra le
mani si girava le chiavi delle macchina…
-Cosa hai in bocca?- disse la madre…
-Non devo di certo
spiegartelo io!-
Il ragazzo si girò
di nuovo verso la macchina col telecomando l’aprì… si avvicinò e aprì lo
sportello premette un altro bottone e la macchina automaticamente si trasformò
in una decappottabile… il biondo infilò le chiavi e accese il motore… scese
dalla macchina e scomparì nel corridoio… tornò dopo pochi attimi in cui la
madre stava per svenire… teneva dei borsoni… precisamente quattro che teneva
con fatica… arrivato davanti alla sua macchina li posò a terra e ad uno ad uno li “scaraventò” nel cofano senza troppa grazia… richiuse il
cofano…
-Ci vediamo stasera
o domani… ti chiamo e ti faccio sapere…- stava per
fare manovra…
-Ryan?-
Il biondo si girò
verso la madre e il padre che erano molto confusi… si tolse gli occhiali
mostrando i suoi occhi azzurri… Strawberry si sentì morire… lo vide mentre girava il busto e contraeva le sopracciglia per
il sole che lo illuminava rendendolo simile ad un angelo… abbassò lo sguardo…
sentiva le lacrime negli occhi e dovette sbattere le palpebre più volte per
controllare quella tristezza che si stava impossessando di lei…
-Cosa ti succede?- continuò Kathrine preoccupata…
-Niente! Forse passo la notte a casa di un amico…- disse rimettendosi gli
occhiali e facendo un altro tiro dalla sigaretta…
-Ryan..-
-Non ti preoccupare…
sarò prudente!- il biondo si alzò col busto baciandole
la guancia… poi si allontanò sfrecciando per le vie…
Kathrine si avvicinò
a Thomas che la guardò con aria consapevole… poi entrarono in macchina…
La rossa non
riusciva a pronunciare nemmeno una parola… pensava solo a Ryan e a quello che
le aveva confessato la sera precedente… purtroppo il
padre iniziò a parlare proprio di lui…
-Chissà cosa gli
succede?- iniziò Sakura… -Ho visto Kathrine così preoccupata!...-
-Forse si tratta di
una ragazza!- disse il padre di lei serio…
La ragazza deglutì…
poi guardò Mark che aveva un’aria assorta mentre guardava
fuori dal finestrino… gli accarezzò la mano e lui sorridendole, la strinse
forte…
Arrivarono davanti
casa di lei… posarono le valigie e poi, lei e Mark si diressero verso l’appartamento di lui… mentre camminavano mano nella mano lui
non parlava e neppure lei… lui perché si sentiva troppo male per dire qualcosa,
si era chiuso nel suo dolore… come lei…
Arrivarono davanti
alla casa di Mark… c’erano fasci di fiori che circondavano il cancello…
La porta era aperta
e dentro c’erano quasi tutti i parenti dei signori Ayoama… Mark fu subito abbracciato mentre un’espressione vuota gli
ricopriva il viso… entrò piano nella casa… tutti erano in silenzio con la testa
bassa… chi farfugliava tra loro… chi piangeva… Mark andò in cucina e vide il
suo cane per terra… era triste anche lui… gli si avvicinò accarezzandolo… poi
sentirono il rumore di due macchine…
Il moro si precipitò
fuori e vide due macchine delle pompe funebri… un uomo alto con un vestito nero
gli si avvicinò porgendogli la mano e facendogli le
condoglianze…
In meno di cinque
minuti si ritrovarono a camminare piangendo dietro quelle macchine… Mark teneva
stretta la mano di Strawberry mentre teneva il capo
chino… ma la rossa intravide delle gocce scendere lungo il suo viso…
Appena arrivati al cimitero iniziò la funzione… il moro aveva
sempre la testa china e Strawberry non riusciva a fare altro oltre che a stringergli
la mano, non sapendo che il ragazzo questo lo apprezzò…
Dopo circa un quarto
d’ora la maggior parte se ne andarono lasciando i
familiari nel loro dolore… la rossa abbracciò Mark…
Rimasero così
immobili per più di mezz’ora… mentre stavano per andar
via lui poggiò un fiore su ciascuna tomba… una rosa per la madre e un lilium per il padre… erano i loro fiori preferiti…
Dopo ancora un po’ i
due si ritrovarono per strada mano nella mano… il sole
era caldo e per le strade non c’era quasi nessuno… a parte ragazzi in
biciclette o su motorini…
Da quando erano
entrati in casa non si erano scambiati neppure una
parola… si tenevano solo per mano…
-Strawberry?-
La rossa si girò
verso di lui felice che finalmente avesse aperto bocca…
-Ti va se andiamo al caffè a lavorare? Così
dimenticherei un po’ tutta questa situazione…-
Un tuffo al cuore
per la ragazza… non voleva andarci… ma cosa poteva dire? Annuì felice mentre cercava di fingersi tale, eppure non era così…
anzi! Era il contrario… ma Ryan era uscito quella mattina
e forse non sarebbe neppure tornato per la notte…
Si sentì male a tale
pensiero! Ma andare lì ed essere osservata da tutti
non le piaceva…
A malavoglia, si
diresse verso il bar…
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Ciao a tutti! Ecco
un nuovo cap! commentate per
favore…
Un ringraziamento
speciale a Pfepfer e Baby Dark
Grazie…