Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: littledramy    03/10/2009    4 recensioni
E se Hermione fosse stata una purosangue e Draco un sanguesporco cosa sarebbe successo??? ********************************************************************** Lo sguardo era fiero come sempre,ma Draco poté leggerci dentro un’ombra scura,quasi malinconica. Anche la camminata decisa come sempre,appariva meno sicura. Draco pensò che forse dopotutto la Granger non avesse sempre una vita perfetta,come invece voleva far apparire. Pensò che forse da qualche parte in lei,magari molto in fondo,ci fosse un’anima,un cuore,una persona. Stranamente lei non passò oltre ignorando di averlo visto,come invece era successo per le quattro volte in cui in quella settimana Draco l’aveva incontrata. Si fermo davanti a lui sovrastandolo con tutta la sua figura. Ma Draco poté cogliere che anche in quel caso la sua figura sembrava molto meno maestosa di tutte le altre volte. -Mezzosangue- Anche la sua voce,che aveva sempre il solito disprezzo,sembrava tuttavia più debole,più fragile in qualche modo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Harry Potter, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CCC TORNANDO SUI PROPRI PASSI


Fu tanto per lei controllare la crisi isterica che stava nascendo, dato che nel suo cuore albergavano troppi sentimenti diversi che facevano davvero fatica a convivere insieme.
Lui l’amava. Le aveva appena detto che l’amava così com’era, esattamente per quello che era dentro e non per come appariva fuori!Che cosa c’era al mondo di più sconvolgemente bello di questo?
Draco Malfoy la voleva esattamente così com’era,e il fatto che lei fosse bella era solo un dettaglio, perché era sicura che se anche non lo fosse stata lui la avrebbe amata lo stesso.
Perché sennò com’era possibile che lui continuasse ad amarla nonostante quello che lei gli aveva fatto? Nonostante quello che lei gli aveva detto?
Anche se gli aveva detto che lo disgustava profondamente per quello che era, per essere un sanguesporco, lui continuava ad amarla!
Ma infondo era vero che lei era profondamente disgustata da quelli come lui. Perché per lui avrebbe dovuto fare un eccezione? Che cosa aveva lui di tanto speciale che gli altri non avevano?
Si diede dell’ipocrita per aversi fatto la domanda, dato che la risposta in fondo la cuore già la sapeva.
Lui era l’unico a farle provare sensazioni. A far provare emozioni alla fredda e inarrivabile Hermione Granger. Alla ragazza che non provava niente neppure quando il fidanzato la sfiorava.
Eppure lui in pochi minuti era riuscito a farle provare sentimenti. Perché lui c’era riuscito?
Hermione lo odiò e lo ammirò allo stesso tempo per questo.
Era completamente divisa in due dal ribrezzo che lui gli provocava quando la toccava, per il suo sanguesporco,e dalle emozioni che quello stesso sangue sporco toccandola le faceva provare.
Era mai possibile che una sola persona le facesse provare insieme tutte quelle cose?
Lo odiò per il potere che lui stava iniziando ad avere su di lei.
Questo non andava bene,si disse,non andava assolutamente bene. Nessuno doveva avere la benché minima influenza su di lei,tanto meno un lurido mezzosangue come lui. Eppure la realtà era che lui quell’influenza su di lei se l’era presa da solo, all’improvviso, senza chiedere. Ed ora se la teneva.
Se solo lei non fosse stata Hermione Granger e se solo lui non fosse stato Draco Malfoy tutto sarebbe stato maledettamente più facile…
Anche se in realtà la cosa era facilissima, dipendeva solo da lei,s olo da una piccola frase che avrebbe dovuto pronunciare, solo un piccolissimo:’’ho cambiato idea Malfoy’’.
 Non ci sarebbe voluto poi così tanto a dirlo, erano solo quattro parole infondo.
Ma il significato che raccoglievano era così importante che quelle quattro parole valevano molto di più di quanto lei le aveva stimate.
Lei era una ragazza a cui non importava assolutamente niente dell’opinione degli altri, solo che era troppo orgogliosa e vanitosa per rinunciare all’improvviso a tutta la fama e la gloria.
Non si sarebbe mai abbassata a partecipare alle conversazioni a cui gli altri la chiamavano, ma adorava comunque che fosse messa al centro della conversazione, adorava sapere di avere così tanto potere sulla gente. E lei voleva solo una cosa: il potere.
Certo con le sue sembianze non gli era costato molto conquistarselo, ma ora che ci si era così abituata non poteva di certo rinunciarci di botto per colpa di Draco Malfoy. Solo l’idea faceva ridere. Rinunciare a tutto per un lurido mezzosangue.
Ma una vocina dentro la sua testa,c he anche se lei aveva cercato di reprimere si era fatta sentire lo stesso, le stava dicendo che era il SUO lurido mezzosangue.
Hermione che non era riuscita a impedire a quel pensiero di formularsi, tuttavia lo scacciò con altrettanta celerità con cui l’aveva pensato.
Scosse la testa. Era confusa, era tremendamente confusa. Ed era solo colpa SUA. Sua e di nessun altro. Quanto potere si era preso il sangue sporco!
Che cosa doveva scegliere? La felicità, accostata all’umiliazione, o il potere accostato alla tristezza?
La sua anima da perfida serpeverde non aveva dubbi sulla risposta, ma il cuore la stava indirizzando dall’altra parte.
Era la prima volta che in lei c’era un contrasto così grave e intenso fra il cervello e il cuore.
Di solito era riuscita benissimo a controllare i suoi sentimenti, a nasconderli, a ignorarli, a pensare che non ci fossero affatto.
Eppure ora non ci riusciva.
Perché in fondo il desiderio di ogni uomo era di essere felice.
E anche lei voleva esserlo!
Lei voleva essere felice!
Eppure c’era quella piccola pecca che, per esserlo, avrebbe dovuto mettere da parte tutta la sua vanità e accettarlo, accettare lui esattamente per quello che era. Un sanguesporco.
Hermione si portò una mano fra i capelli. Mai in vita sua si era sentita più agitata di ora. Come se da quello che avrebbe deciso sarebbe dipeso tutto il suo destino.
Eppure, anche se lo avrebbe voluto, lei non poteva e non voleva rinunciare alla gloria, alla fama, al potere.
Eppure sentiva che in un certo qual modo era necessario farlo. Come sentiva che era anche solo ridicolo il fatto che lei si era presa tanta pena per affrontare un discorso che riguardava anche un sangue sporco. Eppure anche se era tutto completamente irrazionale, tutto completamente sbagliato, lei quella pena se l’era presa.
La sua indole serpeverde ebbe di nuovo il sopravvento e decise di ignorare semplicemente quello che era successo e di non pensarci più.
Iniziò ad incamminarsi verso i sotterranei.
Fu come se tutto quello che si era addormentato in lei,si fosse all’improvviso risvegliato.
Gli occhi le brillavano cattivi. L’andatura era molto più audace di tutte le altre volte, anzi fece in modo che anche i lunghi capelli le oscillassero mentre camminava.
E anche se una parte le urlava che lei non era così, la parte che aveva preso il sopravvento la stava ritrasformando completamente in quello che in tanti anni era stata.
Eppure le sue domande continuavano a crescere ed erano così forte che non potevano essere ignorate.
Ce ne era specialmnente una che la tormentava.
" Che cosa guadagna un uomo che conquista tutto il mondo, ma poi perde se stesso?"
E improvvisamente, tutto di un colpo, capì.
Fu come se all’improvviso tutto le si fece chiaro e fece l’ultima cosa che avrebbe mai pensato di poter fare.
Draco stava tornando lentamente alla torre, quando improvvisamente lo sentì.
Percepì chiaramente il pianto di una ragazza.
Ne fu molto scosso,perché era un pianto disperato, come se lei stesse cercando di sfogare di botto le sofferenze di interi anni.
Si scordò completamente di Ron e corse verso la fonte del rumore, immaginando di trovare una ragazza indifesa, o una ragazza del primo anno a cui erano stati appena feriti i sentimenti da qualche serpeverde, probabilmente una- pensò rabbioso, mentre si malediceva nuovamente dell’amore per lei che non poteva controllare- che molto probabilmente gli aveva gentilmente ricordavo che lei non valeva un tubo.
Fu tanto se quando arrivò Draco non svenne dallo stupore.
Davanti a lui c’era l’ultima delle ragazze che avrebbe potuto solo immaginare di trovare.
Hermione Granger era rannicchiata contro il muro, con le mani intorno alle ginocchia,e piangeva.

N. A: innanzittutto chiedo venia per il ritardo, mea culpa, ma l'univeristà mi sta assrobendo anima e corpo e non riescuivo a postare, spero che il capitolo vi sia piaciuto, finalmente Herm è crollata, è incredibile come bastino delle domande serie per farti crollare addosso tutte le tue certezze, è quello che è successo anche a me e che penso che la frase scritta rappresenti, ci sentiamo al prossimo capitolo, Giulia.

piccola tammy: hermy è crollata, era anche ora, d'altronde Draco è irresistibile e loro due sono perfetti soltanto insieme!spero che questo capitolo e i prossimi ti piaceranno!
single93 : non dovrai picchiare nessuno! herm è finalmente rinsanita, era ora passata!!!!! spero che il cap ti  sia piaciuto e che apprezzerai anche il seguito di questa storia!
AliH: quando l'amore arriva non riesci a trattenerlo anche se dovessi innamorarti della persona più impensabile sulla faccia della terra, volevo rendere l'amore di Draco per Herm così  come lei è, nonostante i suoi insulti e la sua cattiveria gratuita, si è ritrovato innamorato di lei perchè ha intraviasto in lei una profondità che nemmeno Hermione conosceva e si è innamorato di quella bellezza, ma come vedrai aveva ragione Hermione è molto di più di quello che per tanti anni si è coinvinta e ha coinvinto gli altri di essere, tant'è che le è bastato essere leale con se stessa per accorgersi di icò che davvero desiderava! spero che il cap ti sia piaciuto, ci sentiamo al prossimo!

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: littledramy