Superbia
Specchio
Madara
Solo.
Da molto tempo ormai non ho nessuno accanto.
Da quando mio fratello mi ha donato la sua luce.
Da quando sono diventato un Dio.
Ma è il prezzo da pagare per essere imbattibili, per essere potenti.
E ne sono felice.
Il riflesso che scorgo è quello dell’unico vero Uchiha.
La maschera che cela il tempo trascorso
è l’icona della maestosità divina,
superiore all’umanità, misera al confronto.
Rosso pavone celeste che regna su una massa di semplici polli.
Idioti.
Presto il mondo conoscerà la mia forza senza eguali.
Piegherò al mio volere chiunque osi sfidare un Dio.
E il
mio regno non
avrà fine.
(107 parole)
‘Qui è Madara che si compiace di se stesso e del suo grande potere, in questa fic i sottintesi sono molti ed è ambientata poco prima dell’attacco a Konoha’