04/10/2009
6 recensioniResponsabilità
-Sei proprio una scemotto!-
-Rivoglio il mio cappello!-
-Dai che adesso lo ritroviamo.-
-Rivoglio il mio cappello!-
-Ti ho detto che adesso lo ritroviamo! Tanto non sarai andato lontano, no? Ma come avrai fatto a perderlo...-
-RIVOGLIO IL MIO CAPPELLO!-
-SMETTILA RUFY!-
Rufy smise di urlare ma continuò a piagnucolare e a sbattere i piedi per terra: rivoleva il suo cappello, era la sua promessa quindi non poteva perderlo!
Shanks gliel' aveva prestato e gli aveva detto di riportarglielo quando sarebbe diventato un bravo pirata. Doveva riaverlo! -Allora, dove l'hai visto l'ultima volta?-
Rufy tirò su col naso – Sta mattina ce l'avevo...-
-E sta mattina dove sei stato?-
-Sono andato a salutare le mucche e poi sono andato alla locanda.-
-Va bene, adesso andiamo a vedere, però smettila di piangere.- Ace sospirò, prese per mano il bambino e cominciò ad avviarsi verso la locanda di Makino: era molto probabile che l'avesse dimenticato sul bancone o magari che gli fosse caduto mentre si sbracciava a raccontare qualche storia sui pirati.
Per tutto il tragitto Rufy trascinò i piedi, continuando a tenere il viso basso e asciugandosi di tanto in tanto gli occhi con una manica.
Era così raro vederlo triste che in quelle occasioni Ace avrebbe fatto di tutto pur di rivedere quel suo sorriso radioso ed impertinente, però quante volte gli aveva detto di stare attento con quel cappello?! Appena arrivarono, Rufy si fiondò verso il bancone, dove dietro stava Makino con in mano il famigerato cappello di paglia.
-Il mio cappello! Il mio cappello! - continuava a strillare euforico saltellando e abbracciando forte il suo tesoro.
Ace ridacchiò sollevato e si sedette su una sedia davanti alla ragazza.
-Non so come ringraziarti Makino.-
-Ma che dici Ace? Solo per aver ritrovato il suo cappello?-
-Ma sai quanto è importante per lui...-
Entrambi si voltarono a guardare affettuosamente il bambino che ancora non aveva smesso di correre e saltare per la stanza.
-Dev' essere dura tenere a bada quel terremoto. - commentò Makino divertita pulendo alcune macchie sul bancone. Ace sorrise.
-È vero, ma ogni tanto dà qualche soddisfazione.-
Rufy aveva smesso di urlare la sua felicità al mondo e si era avvicinato ai due fissando intensamente il suo cappello.
-Perchè c'è un cordellino? - chiese curioso mostrando il filo sottile cucito sulle falde del berretto.
-Perchè se dovesse caderti di nuovo non lo perderesti. - rispose la ragazza mentre il bimbo indossava il cappello con un sorriso più ampio di prima.
-D' accordo Makino, noi andiamo. - fece Ace balzando giù dallo sgabello – E tu scimmietta dovresti ringraziare Makino perché ti ha ritrovato il cappello e perché ti ha cucito quella cordicella per non perderlo più. E cerca di stare più attento la prossima volta.-
-Ace ha ragione – commentò Makino – ascoltalo e prova ad essere un po' più responsabile come lui. Il futuro re dei pirati non può mica perdere le sue cose come un bimbo piccolo, no?-
Rufy annuì vigorosamente, salutò un' ultima volta la ragazza e prese per mano il fratello avviandosi verso l' uscita.
-Ace?-
-Cosa c'è Rufy?-
-Dov' è il tuo cappello?-
Scusate il ritardo!! Perdono, perdono!! La scuola mi sta uccidendo e siamo solo alle prime due settimane!! comunque ho già in mente altre one shoot, e cercherò di postare presto.
Comunque spero vi siano piaciute queste due piccole storielline^^ io adotterei quei due >w<
Ringrazio tutti quelli che hanno commentato la prima storia!! Grazie mille e spero che anche questa vi faccia sorridere^^ baci baci