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Autore: Gioia86    05/10/2009    3 recensioni
- "Un compenso? E'questo che vuoi?" - -"Che ne dici dell'Anello?" "Te lo restituirò Quando avrò trovato qualcosa di più prezioso." --
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ashe, Balthier
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il giorno in cui il nostro gruppo di eroi arrivò alla Costa Phon.Il giorno in cui Balthier rivelò ad Ashe parte del proprio passato.Quel giorno, Ashe aveva trovato conferma a tutti i suoi sospetti sul bel pirata.

Il timore che lui fosse un semplice mercenario,che li seguisse con l'unico scopo di trarne un profitto, si fece chiaro dentro lei.

Ma un pensiero persino peggiore attanagliava la mente della principessa: Se lui era stato un giudice,di quanto sangue si era macchiato?

La sera era ormai calata sulla costa.Il sole era scomparso dietro il mare scuro già da diversi minuti:Ma Ashe era rimasta lì,seduta sulla sabbia a fissare l'infrangersi melodico delle onde.

-"Un gil per un tuo pensiero."-

La voce di Balthier la fece sobbalzare.

Ashe non gli rispose,finse di ignorarlo,senza neanche voltarsi.

La stima verso di lui era talmente calata in lei,da sentire di non aver interesse neanche a dimostrargli il suo disprezzo.Uno spreco di energie che lui non meritava.

Il pirata non aggiunse commenti alla non risposta della principessa e,senza invito,si sedette accanto a lei.

-"Mi stai evitando?"-Chiese lui,dopo qualche minuto di silenzio.

-"Il fatto che non ti rivolga sempre l'attenzione,non significa che ti eviti."-

-"Sai"-Rispose lui con un sospiro.-"Stamattina ti ho confidato delle cose.Cose sul mio passato.Cose che solitamente non racconto a chiunque.Io le ho raccontate a te per un preciso motivo,ma qualcosa mi dice che tu non abbia afferrato quel motivo,principessa."-

Ashe non era riuscita a capire dove volesse arrivare lui con quelle parole,ma a quel punto,non riuscì a fare a meno di dare finalmente voce ai suoi pensieri.

-"Tu temi che io mi lasci possedere dalla negalite,ma come faccio ad apprezzare i tuoi consigli se ho il dubbio che tu sia un assassino?"-

Balthier rimase apparentemente impassibile a quella frase,ma sembrò riflettere qualche istante prima di rispondere.

-"Molte persone sono morte a causa mia Ashe.Ma il fatto che siano morte per colpa mia,non fa necessariamente di me un assassino.Ma questo,dubito che tu possa comprenderlo."-

-"Stai farneticando!"-

-"Appunto...hai appena confermato ciò che ho detto"-Un triste sorriso apparve sul volto di Balthier,mentre Ashe cominciava a sentire avvampare in lei la collera.

-"Non tentare i tuoi stupidi giochetti con me,pirata!.Spiegati meglio!Illuminami!"-

-"Tu,principessa,non hai partecipato alla guerra,ne sei stata solo una vittima e credimi...vi è una bella differenza."-

-"Stai forse minimizzando la mia sofferenza?"-

-"Non ho mai detto questo.Ma tu,Ashe, sei scappata.Ti sei nascosta in un luogo sicuro,che ti ha fatto da guscio in questi ultimi due anni.Ma chi è rimasto...per chi è rimasto è stato molto peggio."-

In quel momento Ashe cominciò a sentirsi confusa.Le parole del pirata trasparivano sincerità e lei cominciò a pensare che forse,l'aveva giudicato troppo presto.

-"Anche tu sei scappato però..."-Bisbigliò lei titubante.

-"Già,ma la differenza è che io sono dovuto scappare perchè,se fossi rimasto,ALLORA mi sarei trasformato realmente in un assassino..."-

Seguirono diversi minuti in cui si poterono udire solo le onde del mare.Entrambi rimasero a fissare difronte a loro,ogniuno perso nelle proprie riflessioni,ogniuno senza ben sapere cosa poter aggiungere.

Ashe cominciò a sentirsi lievemente in colpa.Pensò a quanto fosse incredibile come, nell'arco di poche ore,si possa talvolta cambiare opinione su una persona,anche più di una volta.Si sentì anche un pò sciocca quando per un istante credette che fossero stati gli dèi a farle avere quella conversazione con Balthier,per farle capire quanto fosse stata superficiale e maligna nel pensare male di lui così repentinamente quella mattina.

-"Forse...sono stata affrettata..."-Riuscì finalmente a bisbigliare lei,anche se a fatica.

Il pirata si voltò verso di lei con aria sorpresa.

-"A che proposito?"-Chiese lui, sorridendole.

-"Ad aver pensato male di te..."-Ammise lei arrossendo,senza il coraggio di guardarlo.

-"Phf"-Sogghignò lui-"Non sei la prima persona che pensa male di me principessa.Ci sono abituato,non ti preoccupare."-

-"E in fondo"-Aggiunse subito dopo-"E'meglio che ci siano lati della guerra che tu non abbia mai conosciuto.Porti già un peso abbastanza grande, per avere solo diciannove anni."-

Quelle parole colpirono Ashe nel profondo e si sentì spinta ad aprirsi leggermente.

-"Venti"-Bisbigliò.

-"Cosa?"-Chiese Balthier.

-"Sono venti anni,oggi."-

-"Bhè,in tal caso...auguri principessa!"-Sorrise lui.

-"G-grazie!"-Ashe abassò gli occhi imbarazzata.Si era già pentita di aver rivelato quel "piccolo" dettaglio all'aviopirata."Che senso ha averglielo detto!"Pensò subito,rimproverando se stessa.

-"Se oggi è il tuo compleanno,bisognerebbe festeggiare,non credi?"-Le propose lui inaspettatamente.

-"No."-Si affrettò a ribattere Ashe.-"Credimi,preferisco di no.Non credo ci sia molto da festeggiare,non c'è molto da festeggiare da due anni ormai.Quindi ti prego,non dirlo agli altri!.Non voglio che lo sappiano!."-

Ashe pregò in cuor suo di non essere risultata troppo patetica.Lui,dal canto suo,non si scompose.

-"Come vuoi,principessa."-Fu tutto ciò che le rispose.

Era la risposta che Ashe voleva sentire,eppure,senza sapersene spiegare il perchè,si sentiva al contempo un pò delusa.

-"Sai"-Aggiunse a quel punto.-"Bash era l'unico che sapeva la data del mio compleanno,ma se nè scordato.Ma del resto,considerata la situazione,non posso fargliene una colpa.E' stato meglio così."-

Dopo che lei ebbe pronunciato quell'ultima frase,Balthier la fissò intensamente per qualche istante.Ashe ebbe come l'impressione che gli occhi verdi del pirata stessero cercando di leggerle qualcosa in viso.La principessa distolse lo sguardo, coprendosi istintivamente le gote con le mani.

-"Forse è il caso di tornare dagli altri, ora."-Disse,per togliersi da quella situazione imbarazzante.

Balthier si alzò di scatto e,come se non le avesse dato ascolto,le porse una mano.

-"Andiamo"-Le propose con un sorriso,facendo cenno con il capo in direzione del mare.

-"Cosa vuoi fare?"-Domandò lei con aria scettica.

-"Oh,avanti principessa!"-Sospirò lui-"Smettila di essere così sospettosa una buona volta e vieni con me senza fare storie!"-

Ashe cercò di mostrare un' espressione contrariata,ma non potè fare a meno di svelare un sorriso divertito.Finse di rifletterci per un paio di secondi,poi, si alzò ma senza afferrare la mano del pirata.

 

Balthier si distanziò da lei, avvicinandosi al mare.Cominciò a slacciarsi frettolosamente la camicia,buttandola poi a terra.

Ashe non fece in tempo a proferire parola,che lo vide inoltrarsi fra la spuma delle onde.

-"Avanti principessa!"-Le urlò lui a quel punto.

-"Non ci penso minimamente!"-

-"Fa finta di non essere tanto rigida per qualche minuto e buttati in acqua!"-Scherzò Balthier.

Ashe spalancò la bocca scandalizzata.

-"Non ce la fai a provocarmi,arrogante di un pirata!"-

E così dicendo,la principessa ,rimase ferma sul bagnasciuga,con aria leggermente contrariata.

-"Avanti!"-Continuava a intimarle Balthier,ricevendo sempre un categorico no come risposta. Le onde si infrangevano sul busto nudo del pirata,facendo rilucere la sua pelle tonica sotto il chiarore della luna.

Nessuna donna,compresa Ashe,poteva restare impassibile difronte a uno spettacolo così attraente,ma questa era proprio una delle cose che le generava ansia.Fu così che,senza aggiungere parola,ad un tratto si decise a voltarsi per andare via,verso l'accampamento.

Pochi passi e la principessa sobbalzò sentendo due braccia fredde e bagnate che la rapirono di colpo.

Lei non era certo una sprovveduta.Se si fosse trattato di un qualche nemico,sarebbe riuscita di sicuro a difendersi o ad opporre resistenza,ma quando sentì il corpo del bel pirata a contatto con il suo,mentre la prendeva in braccio con la forza,ad Ashe mancò semplicemente il respiro.

Accadde tutto in un istante...e la principessa si ritrovò letteralmente scaraventata nell'oceano venendo totalmente travolta dall'acqua.

Quando Ashe riemerse un istante dopo,aveva lo stesso aspetto di un gatto buttato a forza in una vasca da bagno.

Nel vederla così Balthier cominciò a ridere.

-"Ti faccio ridere?"-Domandò un pò stizzita.

-"Devo essere sincero...?"-Rispose lui continuando a sghignazzare.

Fu così che Ashe cambiò di colpo espressione,sfoggiado un piccolo sorriso.

-"Tu...razza di...!"-

E senza aggiungere altro,la principessa cominciò a schizzarlo con tutte le sue forze,senza accorgersi che in breve il suo sorriso era sfogato in una risata felice.

Balthier inizialmente tentò di rispondere all'attacco,poi si parò con il braccio,ritrovandosi  così completamente zuppo anche lui.

-"Va bene,va bene!Mi arrendo!"-Disse scherzosamente continuando a ridere.

Ashe si fermò di colpo.In quel momento sembrò come se avesse realizzato ciò che era appena accaduto.E rimase così,immobile,con il respiro affannato,lo sguardo pensieroso e divertito alla stesso tempo.

-"Io..io,non...non faccio queste cose,di solito."-Mormorò subito dopo,quasi come a volersi scusare.

-"Ed è per questo che ho deciso di farlo."-Le sorrise il pirata,guardandola negli occhi.

-"Questo è il mio regalo di compleanno per te,principessa:Un momento di spensieratezza."-

 

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Di tanti momenti passati a contatto con il pirata,ad Ashe era venuto in mente proprio quello: Quel giorno alla Costa Phon,il giorno del suo compleanno.

Un sorriso le apparve sulle labbra al pensiero di quei momenti,poi si girò sulla schiena,dentro il suo letto,portandosi una mano alla fronte con una smorfia di dolore.La testa le faceva ancora male per via della sbornia,ma grazie all'intruglio propinatogli da Balthier il dolore si stava lentamente attenuando.

Cielo,si chiedeva,ma come aveva fatto ad ubriacarsi così!

Poi tornò con la mente a Balthier,alla notte prima,allo stato penoso in cui lui l'aveva vista,al modo in cui si era preso cura di lei e a quel bacio che si erano dati...nonostante lei si sentisse ancora la bocca impastata dall'alcool;e tutto ciò,ora che Ashe era più lucida,la imbarazzava a morte!

E poi...dopo quel bacio,l'aver fatto l'amore con lui,di nuovo...dopo che tutto fra loro sembrava ormai finito.

Quando lei si risvegliò,lui aveva già lasciato il letto.

-"Dovevo aspettarmi di non trovarlo accanto a me al mio risveglio."-Pensò la principessa-"In fondo fra noi è tutto finito.La sua è stata solo una debolezza."-

Poi,ad Ashe tornarono in mente le parole di lui-"Tutto questo sarà la mia rovina,lo sò.Che gli dèi mi prteggano."-

-"E' chiaro"-Si disse la principessa-"Ha voluto precisare che quello che è accaduto nuovamente tra noi,non sarebbe dovuto succedere.Ed io,ho travisato la sua risposta,credendo fosse...cosa!? Una dichiarazione implicita d'amore,forse? Sono una sciocca!Sciocca!Sciocca!Sciocca!Sciocca!Sciocca!..."-

Il bussare improvviso alla porta,interruppe Ashe dall'autoinsultarsi ininterrottamente.

-"Chi è?"-Domandò con un sospiro,senza muoversi dal letto.

-"Vostra Altezza!"-Per un brevissimo istante,Ashe si era permessa di desiderare che fosse stato Balthier a bussare alla sua porta,ma la voce del Capitano ruppe la sua speranza.

-"Bash,non sono presentabile.Cosa c'è?"-Rispose in tono freddo,lasciando il capitano fuori dalla porta.

-"Volevo sapere come stavate e...volevo ricodarvi che i funerali cominceranno tra un'ora."-

I funerali! In quel momento Ashe fece mente locale,ricordando di aver dormito,a causa del bere,per un giorno intero.Quindi era già arrivata la mattina in cui si sarebbe celebrata la cerimonia d'addio delle flotte di Reddas,distrutte dal Myst nella spedizione a Ridorana.

-"Ti ringrazio Bash.Sto meglio.Vi raggiungo immediatamente."-

Il capitano non proferì risposta,lasciando udire solo l'allontanarsi dei suoi passi da dietro la porta.

Ashelia fece un grosso respiro e,nonostante si sentisse ancora sottosopra,si alzò finalmente dal suo giaciglio.

Dopo una veloce doccia fredda,Ashe si rese conto che la bevanda miracolosa di Balthier,miracolosa lo era davvero!Infatti,il mal di testa le era ormai svanito del tutto e la fanciulla provò sollievo nel tornare a sentirsi bene.

Dopo essersi vestita svogliatamente,prima di uscire dalla stanza,la principessa si pose difronte il grande specchio appeso alla parte,con una spazzola in mano.

Fu allora,che con suo enorme stupore,lo notò..Quel piccolo segno rosso scuro,era lì,sull'incavo del suo collo,più nitido che mai...

Un succhiotto!

Balthier aveva mantenuto la sua promessa.

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Erano tutti lì,sulla spiaggia,rivolti verso l'oceano,con il capo chino,illuminati da un sole accecante.

Alcuni pirati,aiutavano Reddas a porre fasci di erbe profumate su di una piccola imbarcazione di legno.Poi,cominciarono a porvi all'interno anche sciabole,fucili,bandane e altri oggetti in memoria dei loro confratelli.

Malgrado fosse presente quasi tutta Balfonheim,il silenzio regnava pesante nell'aria.Nessuno osava proferire parola.

Ashe si avvicinò lentamente con aria solenne,osservando la scena.

Balthier avvertì la presenza della pincipessa subito dietro le sue spalle,accanto al resto del gruppo.

-"I corpi non sono stati ritrovati"-Spiegò con un filo di voce,senza voltarsi verso di lei,quasi come se parlasse a sè stesso.

-"Hanno realizzato un'imbarcazione alla loro memoria,affinchè i loro spiriti riposino per semre sereni,nel fondo dell'oceano."-Proseguì Bash serio.

Ashe abbassò il capo, sentendo una fitta di afflizione che la pervadeva.

Arrivò il momento di far prendere il largo alla barca.Reddas e i suoi pirati cominciarono a spingerla in mare,mentre alcune donne,probabilmente parenti dei defunti,spargevano petali rossi nell'acqua,immerse fino alla vita nel bagnasciuga.

Cominciarono a fare eco tra la folla lamenti di dolore e rumori di pianto.

Ashe si guardò attorno,sentendosi terribilmente in colpa per quelle ennesime vittime.Ancora una volta,erano morte delle persone attorno a lei,nel tentativo di aiutarla; e questo le diede un senso di impotenza e di tristezza tale da farla sentire atterrita.

-"Non potevamo sapere che avrebbero fatto quella fine."-Le bisbigliò Bash,quasi riuscendole a leggere la sofferenza in viso.

Ashe apprezzò molto quel vano tentativo di conforto da parte del capitano,ma non rispose.Se avesse proferito parola,la principessa temeva che non sarebbe riuscita a trattenere le lacrime.

 

 

La cerimonia funebre durò per un'altra lunga ora.Seguirono i brevi discorsi di commemorazione da parte di alcuni pirati e per ultimo,di Reddas.Quello dell'ex giudice fu un discorso breve e conciso,ma che toccò Ashelia nel profondo.

-"Che il loro sacrificio non venga dimenticato.Che la loro morte non sia stata vana."-

Queste erano state le ultime parole con le quali il pirata aveva concluso il suo discorso.

Parole che ad Ashe suonavano come una sentenza di colpevolezza nei suoi confronti.

Ormai era il tramonto.Non era rimasta più anima viva su quella spiaggia,ad eccezione dei gabbiani e di lei,con lo sguardo fisso verso l'oceano,ripetendosi nella mente quelle parole,come una tortura autoinflitta.

La principessa era troppo immersa nei suoi pensieri per accorgersi che, in realtà, non era sola in quel momento.Qualcuno,dall'alto della terrazza della taverna "Dell'onda bianca" la stava osservando da lontano,silenzioso.

-"Allora la tua è proprio un'ossessione."-Commentò ironica Fran,avvicinandosi alle spalle di Balthier.

-"Ti riferisci all'oceano?No,grazie,preferisco solcare i cieli."-Fu la risposta  in tono scherzoso,senza voltarsi verso di lei.

-"Non è l'oceano che stai fissando.Da ben venti minuti ormai."-

-"Che fai?Mi spii come un'amante gelosa?."-Sorrise il pirata.

-"Pensavo avessi chiuso con lei."-

A quelle parole il volto di Balthier tornò serio.

-"E' così infatti,ma la situazione si è rivelata...più complicata del previsto."-

-"Più complicata per chi?"-Fran si pose difronte a Balthier,costringendolo a guardrla negli occhi.-"Per lei,o per te?"-

In tutta risposta la viera ricevette un sospiro risentito del pirata.

-"Sai Fran"-Le disse poi,scostandosi da lei -"Cominci a diventare opprimente.Di questo passo, dovrò trovarmi una nuova socia in affari."-

La viera non ebbe neanche il tempo di poter controbattere,che il pirata le voltò le spalle,riavviandosi con passo calmo verso la taverna.

-"Quando ti fa comodo,sono molto più di una socia in affari."- Mormorò lei tra sè e sè,quando lui ormai era troppo lontano per poterla sentire.

 

 

 

-"Bash mi ha mandato a chiamarti."-

La voce di Penelo strappò d'improvviso Ashe dai suoi pensieri. < /p>

-"Come mai ha mandato te a chiamarmi?"-Chiese la principessa spontaneamente.

Penelo si accostò accanto a lei,difronte al mare,ormai tintosi completamente di rosa.

-"Credo che non volesse darti fastidio.Ultimamente sei stata un pò scostante con lui."-

Ci fu un istante di silenzio,nel quale Ashe riflettè su quelle ultime parole.

-"Lo so."-Fu tutto ciò che riuscì a sibilare,poco dopo.-"Lo so,e me ne dispiace."-

-"Lui lo capisce."-

-"Come dici?"- Ashe si voltò verso Penelo,che la guardava con il solito sorriso dolce e innocente,che solo una fanciulla della sua età poteva ancora preservare.

-"Lui lo capisce."- Ripetè candidamente la biondina.-"Quello che abbiamo vissuto fin ora è stato pesante per tutti noi,ma per te lo è stato ancora di più.E questo lui lo capisce,perchè ti è vicino."-

A quelle parole un lieve sorriso di gratitudine,mista a un filo di commozione,apparve sul volto della principessa.

-"Grazie,Penelo."-

-"Non devi dirmi grazie."-Le rispose raggiante la giovane.

-"Io ti voglio bene Ashe.Tutti noi te ne vogliamo.Bhè..."-Aggiunse Penelo alzando il naso all'insù,a guardare il cielo.-"...Non posso garantire per Fran,sembra sempre così...scontrosa con te."-

A quel punto ad Ashelia nacque naturale una leggera risata.

-"Però,non glielo dire,mi raccomando!"-Si affrettò allora a precisare Penelo,tornando a guardare la principessa.

-"Tranquilla,sarò muta come un pesce!"-Continuò a sghignazzare Ashelia.

-"E poi c'è Balthier..."-

Ashe tornò di colpo scura in volto.

-"Anche Balthier ti è vicino,v-vero?"-A quell'ultima domanda,quasi bisbigliata,la voce di Penelo suonò titubante.

-"Cosa stai insinuando?"-Fu la risposta glaciale.

La fanciulla bionda,abbassò gli occhi insicura.

-"Vi...vi ho visti."-

Per un attimo,Ashe credette che il cuore gli si fosse fermato nel petto.

-"Esattamente,hai visto cosa?"-Domandò lentamente,scandendo attentamente ogni singola parola.

-"Ho visto lui che usciva dalla tua camera,stamattina,prima che sorgesse il sole.Mi ero alzata perchè avevo sete e..."-

-"Non l'hai detto a nessuno,vero?"-La interruppe Ashe con tono severo.

Gli occhi di Penelo cominciarono ad inumidirsi,sentendosi attaccata.

-"No,no,non l'ho detto a nessuno,te lo giuro!Nemmeno a Vaan!"-

Ashelia chiuse gli occhi per un istante,provando un moto di sollievo a quella risposta.

-"Penelo,ascolta ..."-Cominciò a parlare dopo pochi secondi la principessa,questa volta con voce più calma.-"...Ci sono alcune cose che tu non puoi capi.."-

-"Se vi volete bene..."-La interruppe bruscamente la biondina,quasi strillando-"Se vi volete bene..."-Ripetè,questa volta abbassando la voce -"Allora,non può essere una cosa sbagliata,giusto?E a me,non interessa sapere altro, Ashe.Il vostro segreto è al sicuro con me."-

Così dicendo,accompagnando il tutto con un sorriso,Penelo si voltò e cominciò ad allontanarsi a passo svelto,sotto gli occhi di una Ashe confusa e rimasta letteralmente a bocca aperta.

-"Ah,dimenticavo!"-Le urlò da lontano,voltandosi un istante-"Alla taverna stanno servendo la cena.Stasera mangiamo lì.Ti stiamo aspettando."- /p>

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Il mattino seguente,Ashe si affacciò dalla finestra del suo balcone,spinta dall'improvviso desiderio di avvertire la brezza del vento e il calore del sole sul suo viso,appena sveglia .

Balthier non avevo fatto visita alla sua stanza quella notte,nè aveva mostrato alcun segno di interesse nei suoi confronti per tutto il giono precedente.Ma tuttavia,ad Ashe era pesato meno di quanto si potesse aspettare.

Dopo la cerimonia funebre,la principessa aveva avvertito il bisogno di stare da sola,chiusa nei suoi pensieri.

Guardando l'orizonte difronte a sè,le apparve un leggero sorriso sulle labbra, nel ripensare alla breve conversazione avuta con Penelo.

-"L'innocenza di Penelo l'avrà spinta a credere a chissà quale grande storia d'amore fra me e lui."-Pensò,con un misto di divertimento e amarezza.

-"Ma forse,è giusto così"-Si disse-"E' ancora una bambina,è giusto che sogni ancora."-

Nel formulare quel pensiero,Ashe abbassò istintivamente gli occhi,ad osservare la cittadina portuale sotto di lei che aveva già preso vita.

Fu allora che vide,attraverso la folla,infondo alla via che conduceva all'aerodromo,Balthier,con Fran al seguito,parlare con Cut-sith,Ricky ed Elsa.

Vedendoli parlare Ashe capì sbito di cosa si trattasse.

Si allontanò in fretta dalla finestra.Il tempo di una breve doccia e di vestirsi in tutta fretta e fu subito nell'atrio della residenza di Reddas,dove si trovò di fronte il pirata in questione assieme a Bash e Balthier e Fran,che nel frattempo li avevano raggiunti.

Bastò un semplice sguardo tra lei e Bash,per intendersi perfettamente.Poi,il capitano parlò.

-"La Strahl è pronta.Domani mattina possiamo partire per Ridorana."-

 

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Eccomi quà!:-)

Hai visto Franlook che sono tornata?

So che non ho mantenuto la mia promessa di aggiornare presto e per questo mi scuso con tutti i miei lettori.

Ma in mia difesa posso almeno dire che ho passato un lungo e pessimo periodo che non potevo prevedere...non vi annoierò con le mie disgrazie ma vi prego di credermi e di essere clementi! :-)

Comunque se c'è una cosa che ho già precisato in passato e tengo ancora a ribadire è che questa Fanfiction non rimarrà incompiuta! Che passi un giorno o sei mesi,continuerò sempre ad aggiornarla!Quindi Franlook dovrai solo avere a volte un pochino di pazienza,ma il nuovo capitolo arriverà sempre!

In realtà,rispondendo anche alla recensione di Quebello , questa Fanfiction ormai è giunta alla fine...prevedo infatti un massimo di due capitoli per farla terminare.Ma questo solo perchè ho già pronto il seguito,ambientato sullo scenario di FF XII Revenant Wings.

Questa Fanfic. e i suoi personaggi sono come "figli" per me,non sò se rendo l'idea,e ringrazio tutti coloro che con pazienza continuano a sostenerla e a seguirla e a fornirmi consigli,o piccole critiche che mi permettono di migliorare la mia storia.

Un grazie a

  Leia_the_Witch

nami83   

Botan

Hagaren

Quebello

e tutti gli altri lettori!

A presto! Gioia86 ^-^

  
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