Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Mapi    05/10/2009    1 recensioni
Nuova città, nuova vita, nuovi incontri per la piccola Renesmee che ormai è un adolescente. Questa è la mia seconda ff. Ve la propongo con la speranza che vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Anime gemelle'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
di nuovo insieme..ma.. Renesmee:



Uscire da quel enorme castello vivi sembrava un sogno. Appena fuori tirammo tutti un sospiro di sollievo, ci allontanammo velocemente a piedi e non appena fuori Volterra iniziammo a correre per le campagne toscane,fortunatamente era una giornata nuvolosa e il sole non rappresentava un problema per il resto della mia famiglia,Anthony nascondeva la testolina nell'incavo del mio collo nascondendosi tra i miei capelli.Mi stringeva e il suo alito caldo mi accarezzava la pelle con cui era a contatto. Ci fermammo nei pressi del bosco dove avevamo lasciato le macchine. Appena arrestammo la corsa Maria si lanciò dalle braccia del padre alle mie assumendo la stessa posizione del fratello nell'altra mia spalla.
< Mamma, mamma! > entrambi iniziarono a singhiozzare. I miei bambini,erano sani e salvi tra le mie braccia. Stringerli non mi sembrava vero. Tutti ci osservavano con uno sguardo carico d'amore. Lele ci si avvicinò e ci strinse tutti e tre nella sua presa. In quel momento così perfetto non potei far a meno di piangere pure io. Non volevo piangere per non spaventare i bambini ma era più forte di me. Tutta la paura provata in quei terribili giorni, tutta l'angoscia che mi aveva schiacciata finalmente mi scivolava via con quel pianto liberatorio.
< Shh , buoni tesori miei,calmatevi ora siete al sicuro > Lele cercava di calmare i bambini e di sicuro anche me. Dopo qualche minuto di sfogo io finalmente ero più calma ma i bambini ancora no.
< Forza cuccioli papà a ragione calmiamoci. > dissi poco convinta. Anthony si sporse verso suo padre e lui lo prese in braccio, e si strinsero anche loro,mentre Maria restava attaccata a me.
< C'è qualcun ' altro che vi vuole salutare.... > continuai.Mio padre mi si era parato davanti con la chiara intenzione di strigere la piccola. < Maria prima che nonno Edward impazzisca nell'attesa vai ad abbracciarlo. > Maria sollevò il visino da sotto i miei capelli, con gli occhietti ancora rossi dal pianto,mi guardò e poi si voltò verso suo nonno.
< Nonno Edward! > quasi urlò. La stritolò e la piccola fu vittima di uno di quegli abbracci che quand'ero piccola mio padre mi riservava.
< Piccola mia!!! > disse mio padre commosso. La stessa scena si ripetè con Anthony e mamma. E poi con il resto della mia famiglia.
< Adesso è il mio turno! > zio Emmett aveva preso in braccio tutti e due i piccoli dalle braccia di Rose e li lanciò in aria come solo lui faceva e i bambini iniziarono a ridere.Una sola persona ancora non si era avvicinata. Allora mi avvicinai ai miei figli e pianissimo al loro orecchio in modo che solo loro potessero sentire sussurrai
< Andate ad abbracciare nonna Esme! > quegli scriccioli non se lo fecero ripetere due volte.
< Nonna Esme ! > questa volta gridarono. Scesero dalle braccia di mio zio Jasper e correndo le saltarono addosso. Mia nonna inizialmente restò spiazzata ma poi reagì subito all'abbraccio.
< Perdonatemi piccoli miei se non sono stata in grado di proteggervi! >
< Ma cosa dici nonna quel brutto ti ha fatta svenire io ho visto! > gli disse Maria.
< Non vedo l'ora di essere grande come voi così lo sistemo io > Nel dire quelle parole nel tenero faccino di Antony comparve una fossetta per lo sforzo.Tutti scoppiammo a ridere.
< Credi di saperlo fare tesoro? > gli chiesi.Inizialmente mi guardò poi fece una faccia interrogativa.
< Papà poi mi insegni? > tutti ridemmo di nuovo.
< campione sicuramente la mamma è più brava di me in questo momento. > dicendo quelle parole mi strinse da dietro e mi baciò la guancia.
< Già Renesmee, ci hai fatto morire di paura... > mia madre era ancora scossa < se tuo padre non mi avesse trattenuto... >
< No mamma era un conto in sospeso con lei,non doveva neanche provare ad usare il suo patere sui miei figli e soprattutto se non fossi stata io a reagire Aro non avrebbe permesso lo scontro. Giusto papà? >
< Si Renesmee è così. Era convinto che tu perdessi. Se poi uno di noi fosse intervenuto avrebbe avuto l'opportunità di farci attaccare con la scusa di tradimento.Ma tu,piccola mia, sei stata abile e Aro ha temuto per i suoi e ha preferito rinunciare. >
< Ma come può essere che si sia arreso? > chiese Jasper.
< Il suo desiderio di dimezzarci era forte ma afferrandole il polso e vedendo tutto quello che non gli aveva mostrato.I poteri dei bambini,lo scudo di Bella ormai forte,ha temuto di soccombere. > spiegò mio padre.
< Bimbi,mi dite come siete scappati da quei due vampiri? > domandò zio Jasper.
< Si zio, ho usato il potere mamma... > mi disse il piccolo Anthony quasi scusandosi.
< Mamma non ti arrabbiare. Anthony gli ha tirato tutti i mobili addosso e siamo scappati.Mi stavano prendendo perchè sono caduta mentre correvo,ma poi Anthony mi ha fatto volare e siamo entrati dove eravate voi.Poi quelli con cui stavate parlando ci ha fermati. > Maria giustificò il fratello.
< Come potrei arrabbiarmi? Io e papà ti abbiamo insegnato che il potere va usato nelle giuste situazioni.Quella era giusta amori miei. >
< Non sei arrabbiata mamma? > mi disse Anthony.
< No,per niente. >risposi.
< E tu papà? > chiese Maria.
< No, neanche io. Siete stati bravissimi. > Lele aprì le braccia e quelle due piccole pesti saltarono addosso a me visto che il padre abbracciava me.
< E bravi i miei nipotini. Sicuramente avranno paura di voi in futuro. > Zio Emmett gli strizzò l'occhio e loro risero contenti.
< Dovremo andarcene... Non voglio che la mia famiglia sia così vicino a Loro e soprattutto non voglio che pensino che li vogliamo spodestare. > affermò mio nonno Carlisle.
< è quello che faremo ma ci sono ancora due vampire da fermare.Poi andremo ovunque volete. > disse Lele.
< Lele non so come si evolverà questa storia. Quei due stanno ancora usando il trucchetto delle decisioni.Cambiano idea di continuo. Non si aspettavano che sopravvivessimo ai Volturi. >
< Alice non permetterò che restino vivi. > chiarì mio marito.Lei lo guardò come se cercasse una visione per poterci rassicurare.Una visione che sicuramente non sarebbe arrivata.
< Zia Alice,Lele ha ragione non possiamo vivere con questa spada di Damocle sulla testa.Quei due sono pazzi e non voglio che possano architettare altri guai.Voglio che i miei figli vivano tranquilli,e lo voglio anche per voi,se adesso cercassero tra i miei cari un altro bersaglio? No,non lo permetterò. > tutti annuirono.Sapevano che avevo ragione.
< D'accordo, torniamo a casa e sistemiamo una volta per tutte questa situazione. > Mio padre ci incitò a salire in macchina. Io, Lele, i piccoli e mamma salimmo sulla mercedes. Zia Alice e zio Jasper nella 911 gialla.Nonno e nonna nella Bmw insieme a zio Emmett e zia Rose. Prima di salire mi rivolsi agli altri.
< Andiamo a casa nostra?vorrei che i piccoli dormissero sereni nei lori lettini. > tutti annuirono.
Il viaggio non durò molto,ma i miei bambini si addormentarono inevitabilmente. Vederli riposare li al sicuro nelle mie braccia era una gioia immensa.Appena arrivati a casa aprirono gli occhi.
< Avete fame? > chiesi.
< Si mamma. > risposero insieme.
< Bene.Mamma puoi preparare i loro biberon mentre io e Lele gli facciamo un bagnetto? >
< Certo. Tranquilla ci penseremo io e papà alla pappa. Vero nonno Edward? >
< Ma certo nonna Bella. > sentire tutta quella felicità intorno era bellissimo.Finalmente respiravamo un pò di serenità.
< Andiamo sopra piccoli quel che ci vuole è un bel bagnetto. >
Preparai la vasca del bagno. Lasciai scivolare il loro bagnoschiuma alla vaniglia e immersi i bambini con l'aiuto di Lele. Maria fu la prima ad uscire dalla vasca, di solito facevano sempre storie.Il momento del bagnetto era puro divertimento per loro ed uscire dall'acqua era un trauma,sicuramente erano molto stanchi perchè questa volta tutto avvenne con una tranquillità surreale.
< Ecco qui,la prima è sistemata. > le avevo messo il suo pigiamino rosa con dei cuoricini disegnati. Era un amore,un regalo della zia Alice ovviamente.
Poi fu il turno di Anthony che anche lui si fece rivestire senza storie. Il suo pigiamino era blu con disegnate tante stelline e tante piccole lune. Anche questo regalo della zia Alice. Presi in braccio Anthony e Maria andò in braccio al padre. Scendemmo dalle scale e notai che il resto della famiglia era arrivata e che era comodamente seduta in soggiorno.
< I biberon sono pronti! > disse mio padre.
< Dammi Maria a me ci penso io. > continuò lui.
< Ad Anthony lo dò io > zia Rose si sporse verso il piccolo che si strinse subito a lei. < Voi rilassatevi e discutete tranquilli. > zia Rose aveva ragione anche se ero una mezza vampira la fatica di quei giorni adesso mi stava schiacciando. Mi lasciai cadere sul divano e Lele si sedette accanto a me abbracciandomi.
< Allora dei due vampiri sappiamo solo che uno ha un potere che ti stordisce e l'altro neutralizza gli odori, o per lo meno i loro odori. I piccoli ci hanno detto che avevano fatto svenire Esme,sicuramente Maria aveva alzato lo scudo solo sul fratello. > iniziò zio Jasper.
< Pensi che con lo scudo si neutralizza questo potere? > chiese mia mamma.
< Credo di si. La mente di Anthony è sempre coperta dallo scudo di Maria lei lo fa naturalmente è come se proteggesse la sua. Sicuramente non proteggeva Esme perchè non si aspettava una minaccia. > spiegò ancora.
< Si lo penso anche io. Se hanno solo questi poteri ora che non hanno come ricattarci sarà facile disfarci di loro. > disse Lele.
< Il problema sta proprio lì e se non avessero solo quei poteri?Se come i vostri figli,hanno un potere che possono sfruttare solo insieme? > le domande retoriche di zia Alice mi lasciarono perplessa. E' vero che era un rischio,ma dovevo rischiare.
< Zia dovrò rischiare. >dissi.
< Dovrai? che pensi che ti faremo fare da sola? > mi interruppe zio Jasper.
< Lo so che mi starete vicini e che mi aiuterete,ma ..... >
< Niente ma Renesmee sai come ci muoviamo in queste situazioni. La famiglia è sempre unita a maggior ragione in momenti critici. > nonno Carlisle fu categorico. Ripiombammo nel silenzio in attesa che qualcuno di noi avesse un idea su come sconfiggere questi gemelli malefici.


Angolo scrittrice:
Allora eccomi qua....spero che vi piaccia anche se è un capitolo di passaggio. Siamo ormai alle battute finali. Mi dispiacerà un sacco scrivere il capitolo finale a questa ff. Ma non ci facciamo prendere dallo sconforto.... Ancora per qualche capitolo vi romperò. Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate come al solito. Bacini Mapi.
Ovviamente infinitamente grazie.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Mapi