Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: margy    06/10/2009    0 recensioni
(La primissima fanfiction che pubblico) Bill e la sua ragazza, Tom, un incidente...è una storia parecchio triste, ma spero vi piaccia lo stesso... PS.NON è twincest.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Ormai è passato qualche giorno ma sei ancora triste, così come lo siamo ancora tutti, ma per te è diverso, lo so.

Oggi pomeriggio ci sarà il funerale e tu hai insistito per fare un discorso nonostante il prete fosse contrario.
Però, alla fine, fortunatamente ha accettato.
Sono appena entrata in camera tua e ti vengo ad abbracciare.
Da quando è accaduto tutto abbiamo parlato poco.
Sembra quasi esserci imbarazzo tra noi.
Ma per ora mi basta starti vicina ed averti vicino.
Perché a volte i gesti vogliono dire molto più delle parole.
Ci stacchiamo e mi dici che è ora di andare.
Mi prendi per mano, la stringi forte, quasi per impedirmi di lasciarti.
Scendiamo insieme le scale e ci rechiamo alla macchina.
Tua madre è già andata in chiesa poco fa assieme a tuo padre.
Sembra strano rivederli insieme dopo tutto quello che hanno passato.
Ma in questa situazione si può anche dimenticare il rancore per un po'.
Il viaggio lo facciamo in silenzio.
Nessuno sa cosa dire.
Guardo fuori del finestrino e nella mia mente si accavallano ricordi.
Mi manca tanto Tom.
Era tuo fratello ma anche il mio migliore amico.
Ci divertivamo tanto a prenderti in giro quando ti arrabbiavi del fatto che mi confidavo più con lui che con te, ma nonostante tutto non eri geloso perché sapevi bene che tipo di rapporto avevo con lui...e già, lui era il fratello che non avevo mai avuto.
Senza accorgermene siamo arrivati.
La chiesa è piena di gente che piange.
Molti sono anche vostri fans.
Al fondo si concentra una massa informe di fotografi e giornalisti, che squallidi.
Ma tu non li consideri.
Hai altro a cui pensare.
Deciso sali sul pulpito dal quale farai il tuo discorso.
Chiedi ai presenti la loro attenzione.
Ti schiarisci la voce.
Cominci.
"Se qualche giorno fa mi avessero chiesto un aggettivo col quale descrivere la mia vita, avrei sicuramente risposto 'Perfetta'...
Amore, amici, soldi, fama, successo...a ventun'anni non si potrebbe chiedere di meglio.
Ti sembra quasi di vivere un sogno ad occhi aperti.
Tutti ti conoscono e molti ti amano.
E nonostante tu non sappia neanche chi sono queste persone, li ami a tua volta perché sono loro che hanno permesso e che ti permettono tuttora di essere ciò che sei.
Ma il brutto dei sogni è che prima o poi ti devi svegliare.
E così, una mattina come un'altra, all'improvviso ti ritrovi catapultato in un mondo che non ti appartiene, dove tutto è cambiato e dove niente potrà mai più tornare com'era.
Ventuno anni fa sono venuto al mondo con una persona al mio fianco.
Nella mia vita, mai e poi mai, mi sono trovato solo.
Avevo accanto a me un secondo io che mi sosteneva, mi appoggiava e mi confortava.
Forse molti di voi non riescono a capire il rapporto che c'era tra noi, altri, invece, lo hanno sempre frainteso urlando 'incesto!' ogni volta che ci vedevano vicini.
Ma a me non importa quello che pensate, non mi è mai importato così come non è mai importato a mio fratello.
Tom.
Dire fratello è poco per descrivere quello che lui rappresentava per me...era anche il mio migliore amico, quello che si prendeva cura di me quando non stavo bene, la persona con la quale parlavo se avevo problemi, chi mi ha sempre protetto quando a scuola alcuni mi prendevano in giro, è stato il mio aiutante quando non sapevo come fare per conoscere la ragazza che ora è l'amore della mia vita...
Lui non è altro che la parte che ora mi manca per essere completo.
Da quando se n'è andato, ogni secondo della mia vita, provo l'irrefrenabile istinto di raggiungerlo, ma ciò che mi blocca è il fatto che lui non vorrebbe mai che io lo facessi...lo conosco bene e so ciò che pensa in ogni momento, so che da lassù mi guarda, mi sorride e veglia su di me.
Ma aspettami fratellino, un giorno saremo di nuovo insieme, te lo giuro...e niente potrà più dividerci.
Grazie di tutto Tomi."

Vedo il tuo viso scurirsi di nuovo.
Chini la testa verso il pavimento per evitare di far vedere a quei sciacalli dei fotografi che stai piangendo.
Scendi e ti vieni a sedere accanto a me.
Mi prendi la mano e mi sussurri di uscire.
Ci sediamo su una panchina poco lontana dalla chiesa.
Finalmente, dopo giorni, ricominciamo a parlare.
Ti sento di nuovo vicino.
E ritrovo quel poco di vita che credevo aver perso...
Mi abbracci, forte.
Sai di poter contare su di me.
E che potremo ricominciare.
Di nuovo.
Insieme.




Questo è il secondo capitolo della mia FanFiction, ma anche l'ultimo.
Manca ancora un piccolissimo epilogo, però.
Grazie a chi ha commentato e anche a chi ha letto senza commentare.
Spero che commentiate il mio primo lavoro.
Grazie 1000! ;)
_margy_

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: margy