Cap 3: Ti troverò ovunque tu sia...
-Ecco il villaggio della Foglia! Ci è voluto un po'... ma finalmente eccomi qui!- dice tra sé e sé un viandante coperto fino agli occhi, per poi continuare -Ti troverò... stanne certo! Non ti perdonerò mai, ricordatelo!-
Il viaggiatore entra a Konoha senza destare troppi
sospetti, presentandosi alle guardie come ambasciatore del paese del Vento, per
cui può cercare il suo bersaglio indisturbato, senza troppo problemi o
intoppi.
Anche se sarà come cercare un ago in un pagliaio: non conosce il suo
nome, non ha uno straccio di fotografia e, cosa più determinante, potrebbero
esserci un'infinità di persone che gli somiglino.
Si accampa in un angoletto
per strada, estraendo un foglio bianco e una matita.
Con tutto il suo
impegno, si mette a disegnare alla bene meglio quello che si ricorda di quel
ragazzo e mano a mano che incontra qualcuno chiede informazioni:
-Scusi sa
dirmi dove si trova questo tizio?- chiede ad ogni passante.
Purtroppo per lui, i paesani non riconoscono nessuno
nello scarabocchio disegnato dal viandante, così l'identificazione di quel tipo
rimane molto difficile.
Si siede ancora a terra, mettendosi le mani tra i
capelli. Dentro di sé sta maledicendo il giorno in cui non ha ascoltato sua
madre, quando voleva iscriverlo ad un corso di disegno, dato che in
quest'occasione gli sarebbe stata utile.
-Dannazione! Ma dove sbaglio? Forse
non gli somiglia.- pensa amaramente.
-C'è qualche problema?- domanda Jiraya,
vedendolo in difficoltà.
-Sto cercando una persona.-
-Bene, fammi vedere,
magari posso darti una mano.-
-Grazie!-
Al giovane forestiero s'illuminano gli occhi. Così,
senza esitazione mostra il disegno anche a Jiraya, il quale non capisce
minimamente di chi si tratti.
Sono linee confuse e il tratto non è affatto
preciso, più che un essere umano, sembra un mostriciattolo.
-Mi spiace, ma
non capisco proprio chi possa essere.- dice l'uomo con rammarico.
-Come no? È
alto una stanga... magari a lei arriva alle spalle. Ha gli occhi color del
cielo; i capelli biondi come l'oro e una voce carina...- lo aiuta il
viaggiare.
-Uhm...-
-Ma si, che lo conosce! Ne sono sicuro... ehm...-
Senza volerlo il giovane intravede le sculture nella montagna e aggiunge -E'
l'ultimo di quei volti di pietra!-
-Il nostro quarto Hokage?-
-E'... è...
è... Hokage... di... di questo villaggio?-
-Sì, perché?-
-No... niente. Sa
dove posso trovarlo?-
-Sicuro!-
-Lo vedi quell'edificio?-
-La residenza
degli Hokage?-
-Esatto, lui si trova nell'ala Ovest di quel
palazzo.-
-Grazie infinite!-
-Di nulla.-
Non appena Jiraya cambia strada, il viaggiatore a
gran velocità, saltellando gli ostacoli, arriva dinanzi alla residenza dei
leader di Kohoha. Lì vede un uomo anziano con una pipa in bocca, che sta
parlando con una ragazza bionda molto prosperosa, entrambi sembrano molto
preoccupati.
-Magari è sua figlia...- pensa il misterioso
individuo.
Poi, senza farsi notare da loro, s'intrufola
nell'edificio girandolo per tutta la sua superficie. Purtroppo per lui, oltre al
disegno, anche il senso dell'orientamento non è il suo forte.
-Maledizione!
Di questo passo non lo troverò mai!- si lagna fuori da una porta.
-Chi...
c'è...- dice una voce maschile ansimando.
-Il fantasma formaggino! Cerco una
persona... ma mi sono perso.-
-Ca... capisco... entra... magari posso...
posso esserti d'aiuto...-
-Non me lo faccio ripetere due volte!-
L'uomo misterioso apre la porta e non crede ai suoi
occhi. Per una fortuita quanto assurda coincidenza è entrato proprio nella
stanza della persona che stava cercando.
-Finalmente ti ho trovato!- dice lui
con un ghigno che non promette nulla di buono.
-Non... non so... chi tu
sia...- pronuncia il biondo tra colpi di tosse e spasmi.
-Sei
malato?-
-Non... non si vede? Dopo l'ultima battaglia... mi... mi so... mi
sono buscato un raffreddore coi controfiocchi. Tutto... tutto per... per colpa
di quella ragazza ne... nel... lla cascata... che non... non volevo spiare... e
quel ninja de... dell ghiaccio... -
Non più una parola da parte del biondo.
Solo
ansimi continui suo letto, le mani che stringono forte le coperte e il viandante
che lo osserva attonito...
Eccoci al
terzo appuntamento con questa storia d'amore...
piano piano si svelano tutti
gli altarini, tranquilli.
Ora vi lascio alla domanda... "Chi è quel misteriso
giovane venuto da lontano e cosa vuole dal nostro Minato?"
lo scoprirete nel
prossimo capitolo, a presto
Shurei