Diciassette anni. Era arrivato fin qui.
Perchè non splende sempre il Sole, ma le stelle vanno bene
lo stesso.
Non è una NaruSaku (piu o meno) benchè i
personaggi siano... Naru e Saku.
Ah, e, buon compleanno, dobe.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Si, il suo padrino era morto.
Si, il suo migliore amico era fuggito lontano da lui,
perso nel trovare candidati alle sue personalissime, fottutissime
vendette.
Si, era un orfano,
un contenitore di un mostro,
un cretino che sperava di poter morire col sorriso sulle labbra.
Ma, nonostante tutto, aveva diciassette anni.
Era un ottimo ninja.
Era circondato di amici.
Il suo cuore batteva ancora, il suo sangue scorreva veloce nelle sue
vene,
il Sole continuava a brillare.
Vero, il Mondo faceva schifo, adesso riusciva a vederlo. Forse anche
l'umanità faceva schifo, tentava di negarlo, ma cominciava a
capirlo.
Però la sua vita, quella poteva ancora salvarsi.
E anche se non avesse potuto farlo, chi se ne fregava. Tanto lui,
volente o nolente, non avrebbe mollato.
Perchè era sopravvissuto un altro anno.
Perchè coloro che gli volevano bene, che gli stavano
accanto, anche in quel momento pieno di amarezza, paura e disperazione
lo circondavano davanti a una piccola torta, accampati fra le rovine di
una Konoha ancora da ricostruire. E aspettavano con un sorriso lieve
sulle labbra che lui suggellasse spengendo la fiamma delle candeline la
promessa di avercela fatta.
Diciassette anni erano un bel traguardo per un ninja, non è
vero?
Ma erano soltanto uno dei tanti che lui si era giurato di raggiungere.
Perchè non splende sempre il Sole, ma le stelle vanno bene
lo stesso.
Sakura osservò con tenerezza il ragazzo biondo che gonfiava
le guance e riversava l'aria sulle povere diciassette candeline. Che
cosa si nascondeva dietro quell'allegria? Sapeva che il suo ottimismo
non poteva essere del tutto reale. Non sarebbe stato umano, altrimenti.
Ma sperava che l'abisso su cui ondeggiava Naruto non fosse troppo
profondo.
Perchè lei non avrebbe abbandonato il suo migliore amico.
Non avrebbe abbandonato anche lui.
Se non avesse potuto fare altro che stargli accanto, allora non avrebbe
fatto altro.
Se mai fosse caduto, lei sarebbe scivolata con lui. Buon compleanno, Naruto,
e che la tua luce continui a splendere. Per te, e per anche per noi. Ti
voglio bene, baka che non sei altro.
The
Mendokouze - detto anche Banco Informazioni -
Okay, ammetto di averla scritta di fretta, perchè mi sono
accorta solo ora che è il dieci, e che siamo a ottobre, e
che quindi era il compleanno del nostro amatissimo esaltato.
Non è allegra come forse ci si poteva aspettare,
perchè personalmente credo che Naruto, come dimostra negli
ultimi episodi del manga, in solitudine non sia così
spensierato e in modalita "vispa teresa ottimista". Però
è una mia umilissima impressione ^^
Beh, mi trovo obbligata a chiedervi due cose: la prima è
perdono per questa roba (-.-'ndL'altra Me) e la seconda è...
un commentino me lo lasciate? xD (Ah, ecco, mi sembrava strano -.-''
ndL'altra Me) (stai un po' zitta? ndMe)
Grazie a tutti! - di tutto -