Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: TwinsE_L    11/10/2009    12 recensioni
Si può cambiare per amore? Cambiare il proprio carattere ed i propri modi di fare? Cambiare la propria vita? La risposta è sì... è il caso di Edward e Bella, che cambieranno per il loro amore incondizionato. CORREZIONE DEI CAPITOLI IN CORSO: CORRETTI DALL' 1 al 6
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ciaoooooooo ragazze! Siamo tornate! Perdonate il nostro grandissimo ritardo!!!! 
Da ora in poi cercheremo di postare con più frequenza! Scriveremo il prossimo capitolo di questa fiction nei prossimi giorni! 
Questo è un capitolo di passaggio! Il natale *____* 
Nel prossimo eheh tutto non può andare bene no? Tranquille però ^^ 
GRAZIE DI CUORE A CHI ANCORA RECENISCE, LEGGE E METTE LA STORIA TRA PREFERITE E SEGUITE! VI ADORIAMO!

Ed ora… buona lettura!

22. La quiete prima della tempesta

Pov Bella

La vacanza trascorreva tranquilla, ormai il Natale era alle porte e noi eravamo felici, davvero felici. Tutto sembrava andare per il verso giusto. Erano giorni che Alice-folletto malefico e pazzo-Cullen ci stressava con le decorazione. Luci di qui, luci di la, palline qui e di la, ghirlande su e giù ma nonostante tutto, nonostante quel folletto iper attivo ci avesse fatto diventare pazzi, ci stavamo divertendo da matti.
Ero davvero felice che mi avessero portata con loro e mi facevano sentire parte integrante della famiglia. Non mi ero mai sentita così tanto me stessa in tutta la mia vita e questo non faceva altro che incrementare il mio entusiasmo.
Non avevo mai trascorso un natale in compagnia di tante persone questa era la prima volta, ma la più meravigliosa. Per il fatidico giorno avevo comprato ad Edward un regalo che sperai gradisse: un nuovo pianoforte a coda.
"Amore, ma proprio non me lo dici cosa mi hai regalato?" disse Edward risvegliandomi dai miei pensieri. Lo guardai e faceva gli occhi dolci cercando di farmi parlare. Risi e scossi la testa.
"No, puoi farmi tutte le moine che vuoi, ma dalla mie labbra non uscirà nessuna parola, nemmeno una" ridacchiai vedendo la sua espressione imbronciata.
"Ma dai amore, sono curioso" mormorò mentre mi stringeva la vita.
"No, no... resisti manca poco dai" risposi.
"Sei il solito curiosone... ma aspetterai vero?" mormorai alzandomi in punta di piedi e sfiorando il suo collo col naso e avvicinandomi fino a mordergli il lobo dell'orecchio.
"Cosa mi dai in cambio?" chiese sorridendo.
"Ovvio... nulla - ridacchiai e mi staccai - fai il bravo e basta" aggiunsi avvicinandomi all'albero e sistemando alcune palline.
"Ehi, ma questo è imbrogliare" borbottò incrociando le braccia al petto.
Gli feci la linguaccia e risi.
"Siete proprio due bambini" disse Emmett apparendo dal salone.
“Senti chi parla orso… tu sei il primo” ghignò Edward.
“Sì Ed hai ragione… non cambierà mai” ridacchiai.
“Ehi ma sempre d’accordo voi, non vale due contro uno è un imbroglio bell’e buono” borbottò Emm incrociando le braccia al petto.
“Ma sono contenta che mantieni il tuo carattere... perché la tua allegria è contagiosa” sorrisi.
“Brava Bellina difendimi tu, da quello lì!” rispose lui abbracciandomi dolcemente.
Risi di gusto vedendo apparire una smorfia contrariata sul viso di Edward.
“Ora vado ad aiutare Rose, prima che…” iniziò ma non riuscì a concludere la frase perché delle grida lo interruppero.
“Emmett! Non dovevi darmi una mano?! Non riesco a fare tutto da sola!” strillò contrariata la voce di Rose dall’interno.
“Come non detto” ridacchiò e io mi unii alla sua ilarità.
“Guardate che vi sento!” ci rimproverò la socia e detto questo Emmett si defilò in casa per non scatenare l’ira della bionda… quando Rose si arrabbiava faceva davvero paura e io ne ero la prova quando non accettavo di fare shopping con lei ed Alice.
Quando fui certa che fossimo rimasti soli, mi avvicinai ad Edward e mi alzai in punta di piedi, circondandogli il collo con le braccia e lo baciai dolcemente.
“Mmm, direi che così starò zitto e aspetterò natale per il regalo” rispose mentre mi baciava ogni parte del viso. Risi divertita…
“Meglio dai” dissi e continuai a baciarlo.

Due giorni dopo… a Natale:

Mi girai nel letto e il mio braccio sfiorò qualcosa di fretto... la sua mano.
Lentamente aprii gli occhi, sbattendo più volte le palpebre per mettere a fuoco la stanza e la prima cosa che vidi fu il suo viso a poca distanza dal mio.
"Buongiorno amore" mormorò posandomi le labbra sulla fronte.
"Ehi ciao" sussurrai sorridendo.
“Che ore sono?" domandai sbadigliando.
"Sono quasi le 10 dormigliona" ridacchiò divertito.
E in quel momento ricordai... era natale! Scattai in piedi, corsi davanti al letto mi girai prima dando le spalle a Edward e poi di nuovo guardandolo in viso. Era natale. Mi buttai su di lui.
"Auguri amoreeee!" trillai e iniziai a baciargli il viso.
"Wow, se le feste ti vanno questo effetto spero lo sia ogni giorno" ridacchiò posando le sue labbra sulle mie.
"Auguri amore - mormorò sulle mie labbra - questo sarà in Natale migliore perchè lo passerò con te e con quella banda di pazzi che stanno di sotto e vogliono abbracciarti" aggiunse sorridendo.
"Anche per me... questo natale sarà davvero indimenticabile. Basta solo la tua presenza per rendermi la ragazza più felice del mondo" risposi sincera.
"Ti amo" mormorò stringendomi forte al suo petto e baciandomi i capelli.
"Anch'io" sorrisi accarezzandogli una guancia.
"E baaaaasta - trillò una voce. Alice ovviamente- Scendere o entriamo noi".
Edward sbuffò infastidito staccandosi definitivamente da me e borbottò qualcosa di incomprensibile.
Poco dopo mi guardò e mi sorrise dolcemente, prendendomi per mano e insieme ci dirigemmo in salotto... così Alice avrebbe smesso di strillare.
Appena appoggiai il piede in cucina fui travolta da Alice, Rose, Emmett e Jasper che mi abbracciarono calorosamente urlando un:
"Buon Natale Bellina".
"Ehi - sorrisi contenta - buon Natale ragazzi! Grazie per l'ospitalità" risposi gentilmente.
"Lo sai che è un piacere, adoriamo la tua compagnia" disse Rosalie.
"Lo stesso vale per me... grazie ancora" sorrisi.
"Allora adesso Bellina fa colazione! Poi apriamo i regali" trillò Alice felice.
"Ok... corro" risposi... ero davvero curiosa di aprire i regali.
Edward mi fece compagnia per tutta la colazione. Mi fissava intensamente, sapevo che amava guardarmi mentre mangiavo. Mi guardava con uno sguardo pieno d'amore e ogni volta mi scioglievo.
Una volta finito lo aiutai a sparecchiare, in un modo o nell'altro volevo sdebitarmi.
"Allora, curiosa?" mi mormorò nell'orecchio.
"Ehm... sì" biascicai, questa vicinanza mi faceva impazzire.
Mi prese per mano e raggiungemmo gli altri in soggiorno, dove vi era un bellissimo albero e sotto a esso molti pacchi colorati.
"Eccola!" disse Rose.
"Ma ragazzi cosa sono tutti questi pacchi? Avete svaligiato la città?" chiesi sbalordita.
"Bellina, non una città! Almeno cinquanta!" disse Jazz ridacchiando.
Li guardai sconvolta.
"M...ma" iniziai ma fui interrotta da Alice.
"Su su niente storie almeno per oggi" disse risoluta.
"Ok" mi arresi alla fine.
Così ci sedemmo tutti sul tappeto, io fra le gambe di Edward e iniziammo ad aprire i regali.
Presi un pacco che aveva una forma strana, lo aprii, era un abito da sera azzurro... era meraviglioso.
"Wow Alice, Rose grazie!" trillai contenta abbracciandole di slancio.
Dopodiché ne presi uno rettangolare e lo scartai velocemente... cime tempestose.
"Oddio grazie, è il mio libro preferito... grazie!" urlai abbracciando Emm e Jazz e forse se fossero stati umani li avrei soffocati.
Il regalo di Edward lo avrei tenuto alla fine. Anche gli altri aprirono i loro regali. Ad Alice e Rose avevo regalato due vestiti con due borse mentre ad Emmett e Jasper due camice.
Tutti furono felici e iniziarono a scambiarsi regali. Edward aveva ricevuto dagli altri vestiti, un quaderno dove scrivere le sue melodie e molto altro.
Mi mancava solo il suo regalo... Alice scambiò un'occhiata d'intesa con gli altri e dopo averci salutati e augurato di nuovo buon Natale si diressero fuori a sciare.
Sarà stato almeno il loro cinquantesimo Natale... ridacchiai.

"Finalmente è arrivato il momento che aspetto da molto tempo" disse Edward sorridendo, tra le mani aveva un piccolo pacchetto rosso.
"Sììì anche io" trillai felice.
Sorridendo mi porse il pacchetto e prima di aprirlo mi baciò dolcemente.
Sorrisi e lentamente lo aprì, le parole mi morirono in gola e rimasi per un minuto interminabile a fissare il contenuto di quella scatolina.
Lo presi tra le mani, era un ciondolo che si poteva dividere in due, un cuore, due parti di un cuore che uniti formavano la parola “My eternity”... era meraviglioso.
"E... Edward, io non so cosa dire" balbettai.
"Non dire nulla... i tuoi occhi dicono tutto" disse dolcemente.
Ero commossa. Il regalo era meraviglioso, bellissimo e significativo.
“Grazie” mormorai con gli occhi lucidi, buttandomi poi tra le sue braccia.
Mi strinse forte a sé affondando il viso tra i miei capelli e sentii le sue labbra incurvarsi in un dolce sorriso.
Mi staccai lentamente e lo guardai negli occhi… quei suoi meravigliosi occhi dorati che sarei rimasta per ore a contemplare, senza mai stancarmi… perché solo lui riusciva a completarmi.
Mi prese il ciondolo dalle mani e me la mise al collo e quando le sue dita sfiorarono il mio collo sussultai, la guardai un’ultima volta.
“Sei la cosa più bella che mi sia capitata… sono stata sfacciatamente fortunata. Ti amo Edward” mormorai baciandolo dolcemente.
“Tu sei la mia vita Bella” sorrise prendendomi il viso tra le mani e posando le sue labbra sulla mia fronte.
"Ora è il tuo turno" dissi.
"Ehm amore ma i regali sono finiti" ribadii mesto.
"Ehm è fuori" ammisi imbarazzata.
"Penso che qualcuno l'abbia portato" continuai sorridendo.
"Fuori?" domandò guardandomi sbalordito.
"Vieni e non fare domande" sorrisi prendendolo per mano e conducendolo fuori.
Entrammo in garage e lui mi guardò sempre più confuso.
"Eccolo" dissi indicandogli il grande telo bianco.
"Non mi dire che..." ma non lo feci finire.
"Forza togli il telo!" lo esortai.
Lo fece e una volta libero da quell'intralcio si potè scorgere un lucente pianoforte a coda, nuovo di zecca. Rimase imbambolato per un attimo a fissare il piano e mi parve che se fosse stato umano avrebbe avuto un infarto.
"Io... tu... ma" iniziò balbettando e sfiorando con le dita il piano.
"Ti piace?" domandai titubante guardandolo.
"No... - si avvicinò e mi baciò con passione - di più... è...è... stupendo!"
"Sono felice che ti piaccia" mormorai intrecciando le dita tra i suoi capelli.
"Ma... tu non dovevi, chissà quanto avrai speso" mi mormorò.
"Non devi pensarci. Questo - indicai il piano - non serve nemmeno a dimostrare l'amore che provo per te" sorrisi avvicinando nuovamente le mie labbra alle sue, baciandolo con impeto.
“Grazie grazie grazie amore! È stupendo, meraviglioso” disse entusiasta.
"Non ringraziarmi, è il minimo" sussurrai abbracciandolo stretto.
Con le braccia mi circondò la vita, stringendomi forte a sé... quasi soffocandomi ma non mi lamentai, stavo bene lì.

“Perché non suoni qualcosa?” gli mormorai nell’orecchio.
“Per me” aggiunsi poco dopo.
“Certo, per te questo ed altro” sorrise dandomi un bacio sula guancia e si accomodò sullo sgabello, io accanto a lui.
Mi guardò un’ultima volta e poi le sue dita cominciarono a correre veloci sui tasti d’avorio, tanto che faticai a seguire il movimento fluido delle sue mani esperte.
Diede vita a una melodia bellissima, che non si poteva nemmeno descrivere a parole, era un qualcosa di unico per la dolcezza intrisa in sé.
Lo guardai affascinata, non avevo mai visto, ne sentito niente di più strepitoso.
“Questa è dedicata a te… sei la mia musa Bella” mormorò sorridendomi dolcemente.
“I… io grazie Ed” sussurrai e in quel momento quel dolce suono terminò e lui si voltò nella mia direzione.
Avevo gli occhi lucidi e le gote arrossate… solo lui riusciva a farmi provare queste emozioni indescrivibili.
Prima di incontrare lui ero convinta che l’amore non era fondamentale, che potevo vivere tranquillamente senza esso, ma da quando Edward è entrato a far parte della mia vita ho cambiato radicalmente opinione.
L’amore è essenziale, è vita perché lui è l’aria che respiro e morirei se lui non fosse al mio fianco, solo grazie ad Edward ho capito che significa amare veramente qualcuno e non smetterò mai di ringraziarlo per questo.
Un suo sospiro mi ridestò dai miei pensieri.
“Ti va di raggiungere gli altri fuori?” chiese prendendomi la mano.
“Va bene, si staranno chiedendo dove siamo finiti” ridacchiai.
“Stai tranquilla avranno altro fa fare in questo momento – sghignazzò – vieni andiamo” mi prese in braccio portandomi fuori e davanti a noi vi era un’ambia distesa di neve.
“Non mi farai sciare vero?” domandai allarmata.
“No oggi no… ma domani non avrai scampo con Alice ed Emmett” ridacchiò divertito, mentre io sbuffai infastidita… odiavo sciare.
“Ma se mi rompo una gamba o mi uccido in qualche modo mi avrete sulla coscienza” esclamai puntandogli un dito contro il petto.
“D’accordo signorina, vorrà dire che la terremo d’occhio. Poi non permetterei mai a nessuno di farti del male… ti proteggerò anche da te stessa” soffiò sulle mie labbra, tanto che potei sentire il suo respiro fresco.
Arrossii impercettibilmente, mentre lui mi posava sulla soffice neve, dopodiché si sedette accanto a me.
Volsi lo sguardo alla mia destra e vidi Alice e Rose impegnate a sciare, si muovevano con una grazia formidabile da fare invidia anche a ballerine professioniste.
L’occhio mi cadde alla mia sinistra dove potei scorgere un enorme pupazzo di neve, lo osservai dall’alto in basso alzando un sopracciglio… Jasper ed Emmett si erano davvero messi d’impegno, erano così indaffarati da non vedere nemmeno le rispettive ragazze, intenti a sistemare quel pupazzo di neve.
“Jazz, non così… hai sbagliato, il cappello va messo dopo!” borbottò Emmett.
“Massì è uguale l’importante è che questo coso abbia una faccia… ne parli come se dovesse prendere vita!” sbuffò Jazz infastidito.

Guardai Edward stralunata e appoggiai la testa sulla sua spalla.
“Non cambieranno mai” esclamai ridendo di gusto.
"No non lo faranno, ma è meglio così da una parte" sorrise cingendomi la vita e stringendomi a sé.
Chiusi gli occhi e mi rilassai, beandomi di quell’aria di montagna… non mi importava dove mi trovavo, la cosa essenziale era che lui fosse lì con me… sarei potuta andare in capo al mondo e con lui al mio fianco tutto era perfetto.
“Amore, sei sveglia?” sussurrò la sua voce, mentre mi accarezzava dolcemente i capelli.
Aprii gli occhi sbattendo più volte le palpebre e mi guardai in giro, notai che mi trovavo su un grande e comodo divano… mi avevano portata dentro.
“Mi sono addormentata?” domandai confusa.
“Sì – sorrise – ma ti ho portata dentro, non volevo ti ammalassi” rispose.
“Che ore sono?” chiesi stiracchiandomi.
“E’ quasi l’ora di cena, hai dormito due ore” sorrise.
“Oddio scusami… è Natale oggi e io mi sono addormentata!” mormorai agitata.
“Tranquilla, abbiamo tutta la serata” sussurrò baciandomi la fronte.
E così dopo avere cenato, o meglio io cenai sotto lo sguardo ammaliato di Edward, ci ritrovammo tutti i salotto, seduti sul divano a decidere che cosa fare. Aveva ricominciato a nevicare, guardavo quei piccoli e bianchi fiocchi di neve scendere dal cielo e posarsi sulla veranda.
Erano bianchi e freddi, proprio come Edward ma la loro bellezza non era nulla in confronto a quella del mio angelo.
Per tutto il tempo rimasi tra le sue braccia con la testa appoggiata alla sua spalla, di tanto in tanto mi baciava di sfuggita e mi accarezzava dolcemente i capelli... ero davvero fortunata.
Rimasi ad ascoltare i loro discorsi, visto che avevo detto che avrei accettato qualsiasi opzione, l'importante per me era stare in loro compagnia, tutto il resto passava in secondo piano.
"Deciso! - trillò Alice - Eddy suona e noi cantiamo!"
"Mi sembra un'idea perfetta" ammisi sorridendo.
"Certo così Edward userà il suo nuovo piano" disse Alice.
"Certo, come se non lo avesse usato abbastanza in garage. Chissà che esperienza, secondo me si sono fermati solo perchè era nuovo" ridacchiò Emmett.
"Emmett!" ringhiò Edward, mentre io scoppiai a ridere... adoravo quell'orso.
"Questa atmosfera mi fa sentire bene... percepisco tanta felicità e beatitudine" ammise Jasper sorridendo.
Intanto vidi Rose venire verso di me con una teglia di biscotti appena sfornati.
"Anche a me" ammisi e un sorriso si dipinse sul mio volto.
"Socia questi sono per te" disse lei sorridendo. Mi si illuminarono gli occhi molto probabilmente.
"Societta, è la prima volta che Rose cucina! Ti vuole un gran bene" disse Alice saltellando.
"Oddio grazie mille socia mia" dissi abbracciandola.
"E io niente?" borbottò Alice fingendosi offesa, mentre io la invitavo ad unirsi a noi.
"Che scena commovente" disse Jasper.
"Ma sta zitto" disse Alice ridendo e colpendolo scherzosamente.
E tutti ridemmo felici. Edward si sedette al pianoforte - lui, Emmett e Jazz l'avevano portato in salotto - e iniziò a suonare mentre Alice saltellava da una parte all'altra.
Emmett iniziò a cantare sulle note di Jingle Bells e tutti ci unimmo a lui. Mi sedetti vicino ad Edward e appoggiai la testa sulla sua spalla.
L'avevo visto suonare molte volte, ma non potevo fare a meno di stupirmi della sua bravura... non c'era nulla di più bello. Sorrisi, mentre il mio angelo continuava a suonare canzoni natalizie, alcune a me sconosciute e il tutto accompagnato dalle splendide voci dei Cullen.
"Belli e bravi... siete perfetti voi Cullen" sussurrai ridacchiando a Edward.
"Tu sei perfetta" mormorò lui baciandomi la guancia.
Gli baciai teneramente l'orecchio.
Con il naso gli sfiorai l'incavo del collo, percorrendone i lineamenti... persa a contemplare il suo viso non mi accorsi che la musica era cessata e che le sue braccia mi cinsero la vita, stringendomi al suo petto.
"Oddio, meglio andare... questi due sono capaci di collaudare il piano anche in questo momento" borbottò Emm facendo una smorfia.
Io non risposi ero troppo impegnata a baciare le labbra del mio vampiro. Poco dopo mi ritrovai sul letto con il corpo di Edward sopra il mio.
"Il piano lo collauderemo un'altra volta" sussurrò malizioso.
Risi divertita. E poco dopo, mi ritrovai a tremare di passione insieme a lui. I nostri corpi intrecciati combaciavano perfettamente. Eravamo destinati.

Intanto... inconsci del pericolo, loro si divertivano, passavano giornate bellissime e divertenti ma non sapevano che lui, lui... si stava avvicinando.

____

*Risposte alle recensioni*

Grazie ragazze, siete fantastiche!!!! ^^

linda88: Ciaoooooo tesoro! Siamo tornate!!! ^^ scusa per il ritardo! Grazieeee siamo felicissime che ti sia piaciuto e continui a seguire la nostra fic sempre con tantissimo entusiasmo! Grazie di cuore! Adoriamo i Cullen XD sono troppo dei grandi! Lo psicopatico lo vedremo nel prossimo capitolo… torna, torna e attacca… e vedrai cosa succederà! La tua richiesta sarà accontentata sicuramente! La scriveremo dopo quello che succederà con il cattivo! Piaciuto il nuovo capitolo? È di passaggio XD Bacioni tesoro!

BellaJey: ciau bella! Grazie grazie! Emmett è un pazzo ahahahah e Jazz in questa fic lo aiuta ahahah XD il vampiro pazzo e sadico ci sarà nel prossimo! Attaccherà brrrr! Piaciuto il cap???^^ facci sapere che ci teniamo! Bacioni!

Confusina_94: ciao bellaaaaa! Grazie mille! Il pazzo lo vedremo fra poco eheheh purtroppo non tutto può andare bene sigh piaciuto il capitolo? È di passaggio… nel prossimo tempesta brrrr! Bacioni!

Uchiha_chan: ciauuu carissima! Grazie come sempre! Bella è particolare XD ci vuole davvero poco per farla felice bè direi che ha trovato l’amore eterno… cosa vuole di più? XD nel prossimo vedrai sicuramente il vampiro sadico… attaccherà! Abbiamo pensato più o meno a cosa succederà , scriveremo presto il prossimo capitolo! Piaciuto questo? È di passaggio… facci sapere! Bacioni!

Sabry87: sabry ciao bella!!! Grazieeeeee! Neanche a noi piace quel vampiro sadico e cattivo ma ci serviva qualcosa per mandare avanti la fic e renderla interessante XD nel prossimo lo vedrai eheheh
Piaciuto questo capitolo?^^ Bacioni!

Miki 91: ciaoooo Miki! Ahahahah la seconda volta scritta nei dettagli la scriveremo fra un po’ XD spero riuscirai a resistere ahahah Eddy farà di tutto per Lei ma il vampiro sadico… ehhhh lui è furbo! Vedrai nel prossimo! Piaciuto il cap?? ^^ Grazie e Bacioni!

RenEsmee_Carlie_Cullen: ciao bella! Eccoti il capitolo XD allora riusciamo anche ad incuriosire XD che ne pensi del nuovo? Nel prossimo chappy: il cattivo! Bacioni!

giny:
Ciao Giny! Grazieeeeeeeeee! Ecco il nuovo capitolo! Siamo felici che la storia ti piaccia e ti faccia sognare ^^ che ne pensi del nuovo capitolo? Di passaggio… nel prossimo tempesta sigh! Bacioni!

Ringraziamo di cuore anche chi ci ha aggiunte tra i preferiti (112 *.*)
chi tra i seguiti (101 *.*)
chi tra autori preferiti (26 *.*)

VI ADORIAMO!

Lau e Elly

  
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: TwinsE_L