" Nooo!"
Voldemort viene catapultato dall'altra parte della stanza, sbattendo non troppo forte contro la parete.
Sento qualcosa di caldo e appiccicoso scendermi per la gola, fino nella piega del petto. E' stato meno doloroso di quanto pensassi.
" B-Bellatrix..." dice Voldemort con un filo di voce, allungando un braccio per toccarmi.
La mia bacchetta.
Dov'è la mia bacchetta?
Devo uccidere Harry, subito.
C'è sangue ovunque, ma non viene da Voldemort per fortuna, viene dalla mia testa.
" Bella... Bellatrix!"
Si trascina la gamba, senza fiato, e punta di nuovo la bacchetta verso Harry.
" No..." sussurro, ma non mi ascolta e un'altro schianto viene emesso dal corpicino del bambino.
Non colpisce nessuno per fortuna.
Mi mancano le forze, non riesco neanche a respirare, devo essermi tagliata con qualcosa.
" Bella..." dice la voce sempre più lontana, ma vicina, di Voldemort.
" Bellatrix, sei pazza cosa volevi fare?" dice cullandomi con le lacrime agli occhi.
" Non... volevo... che... morissi..."
" Non parlare! Adesso ti porto via!"
Cerca di prendermi in braccio ma la gamba non regge il suo peso e il mio.
" No..."
Lui mi guarda spaventato, il volto ridotto ad una maschera di terrore.
" Perchè? "
Gli sorrido, so che capirà.
" No..." ripete lui.
Vedo sfocato, il mio corpo non risponde agli stimoli. Ho paura. Ho paura di morire...
" Bellatrix..." dice stringendomi.
" Non piangere" dico asciugandogli una lacrima con un dito, sforzandomi.
" Bellatrix... perchè? Perchè? E la bambina? Cosa ne sarà di lei? Avevi detto che non saresti venuta"
" Ah, gia... me n' ero scordata. Perdonami pensavo al modo di salvarti... e ci sono riuscita"
" No! Mi stai facendo morire invece! Io... Io non posso perderti!"
" Salazar, ha bisogno di te"
" E anche di te!"
Ti amo. Ti amo più di ogni altra cosa. Non ci sarà mai nessuno come te, il mio maestro, il mio amante...
Non riesco a dirgliele queste cose.
" Bella! Mi senti? Bellatrix?"
" S-Si"
" Tieni" dice prendendomi la mano.
Voldemort mi infila un anello bianco con una pietra rossa incastonata al centro.
" Portalo con te. Così potrai guardare indietro, e ricordarti di me..." dice accarezzandomi i capelli.
" Siamo sposati. Un po' tardi..." dico io.
Lui sorride, ma le lacrime scendono ancora bagnandomi le guance.
Ad un certo punto sento le sue labbra sfiorare appena le mie. Vedo bene i suoi occhi azzurri.
" Sei bellissimo"
" No... tu mi reso così"
Gli accarezzo una guancia, rassicurandolo. Poi...
" Ti amo"
Il suo primo ti amo in tutta la sua vita. A me.
Sorrido, mentre la mia vita si spegne, e l'urlo di Voldemort riempie il buio in cui comincio a cadere.
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E' stata un'agonia scrivere la morte del mio personaggio preferito, ma cambiare gli eventi sarebbe risultato troppo complesso.
Ho messo un capitolo corto per lasciare che gli ultimi momenti di Bellatrix siano ben chiari.
Alla prossima,
Laura