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Autore: MollY_gIaDa    15/10/2009    4 recensioni
E se Ninfadora Tonks non avesse frequentato Hogwarts?
E se avesse odiato quella nuova scuola?
E se Voldemort li non fosse stata una minaccia?
E se da svogliata ragazzina ritornerà ad essere la bambina frizzante, goffa e un po' svampita di un tempo?
Tanti se che ci confermano che questa sarà una storia diversa dall'ordinario... La nostra Dora è pur sempre un mito che verrà nei secoli ricordato!!!!
Dopo un'avventura piena di colpi di scena, nei mondi del profondo riuscirà a conquistare il premio della vittoria e la sua guarigione???? Leggete per saperlo....XD FF IN PAUSA - CONTINUO IN ESTATE (Causa impegni autrice)
Genere: Romantico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio | Coppie: Ted/Andromeda
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La Regina degli Abissi

# Ed eccovi il nuovo chappy! Ora che è ufficialmente iniziata l'avventura eccoci nel primo regno.
Buona lettura e spero che continui a piacervi!!!

MollY_gIaDa










La Regina degli Abissi












Buio.....





Buio completo che fece sentire un po' soli sia Justin che Tonks.






- Dove cavolo siamo????- chiese Ninfadora grattandosi il braccio che non sentiva più.





Una strana sensazione sentirsi privati di un arto anche se effettivamente lo si aveva ancora.







- Siete nel mio regno..... Il regno degli Abissi......- rispose una voce lontana, come l'eco distante delle montagne. Una voce di uomo.







Justin e Tonks non risposero.






- Voi chi siete?????- un'altra voce sempre dalla stessa posizione appariva più minacciosa ma diversa dalla prima.








- Siamo qui per la ricerca della fonte.... La fonte del potere illimitato....e......e chiediamo asilo presso di voi!- rispose Justin cercando di sembrare fermo e nascondendo la sua preoccupazione.







Una risata all'unisono dei due individui sconosciuti.







A Tonks sembrava di essere nel nulla, dove solo la voce di Dio si sente. La cosa faceva venire un po' i brividi.






- Sai, sono anni che ci tentiamo.... Ma non abbiamo ancora gli indizi.... Comunque direi che siete innocui.... perciò.....-








- Già, fratello..... vai!- e detta questa frase una luce improvvisa si accese facendo sfuocati gli occhi di Tonks che per circa trenta secondi non vide nulla.







Piano piano la vista si abituò: un grande atrio di quello che sembrava un castello azzurro, le si presentò davanti.






Mattonelle azzurrine tappezzavano pareti e pavimenti, quadri in movimento mostravano figure e tipologie di pesci.







Due ragazzi giovani e dal bell'aspetto sorridevano loro.






Uno più alto dell'altro aveva i capelli castani leggermente più lunghi e gli occhi e i lineamenti più dolci. Indossava una specie di armatura leggera, in cuoio e una cotta di maglia argento.





L'altro invece aveva capelli dello stesso colore del fratello ma più corti e spettinati, il viso severo e rigido. Il sorriso era come se stonasse con la facciata. Aveva una maglia di pelle con lacci trasversali e sotto, le maniche di una maglia nera di cotone pesante.






Indossavano pantaloni di pelle e al cinturone tenevano la spada. Quella del primo aveva l'impugnatura argento con una pietra blu scuro. Il secondo invece aveva il manico bronzo e la pietra di un azzurro ghiaccio. In contrasto con gli occhi neri di entrambi.







- Salve! Io sono Nichlas e lui è Curt...... Siamo i figli della Regina di questo regno e tutti ci conoscono come i Gemelli Drago!- spiegò il primo accennando un breve inchino.







- Io sono Justin..... vengo dal regno esterno...... e sono qui per portare a termine la mia missione!!!!- annunciò solenne.






Curt rise.






- Si, si..... Ceertooo!!!! Guarda sono convinto che ce la farai, non sapendo nulla dei regni!- disse guardandolo scettico.








- Guarda che io so cosa sono i regni!!!!!- replicò Justin facendo una smorfia tirata.








- Certo.... e allora perchè ti ritrovi qui??? Ingoiato dal nostro gorgo????- chiese Curt incrociando le braccia al petto.







Tonks non riuscì a trattenere una breve risata.






- Oh! e questa bella signorina chi è????- chiese Nichlas porgendole una mano per alzarsi da terra.






Ninfadora si rabbuiò e i capelli le diventarono leggermente rossi.






- Wow!!!- sussultò Curt notando il cambiamento.






- Sono Ninfadora Tonks..... Chiamatemi Tonks.... e se mi fai un'altro complimento smielato ti stacco il braccio a morsi, me ne infischio se sei principe di Cannicatì!!!!- le rispose, fingendo una smorfia gentile e si alzò con un balzo, ignorando bellamente la mano di Nichlas. Odiava chi cominciava con commentini assurdi.







Nichlas la guardò meravigliato, mentre Curt ridacchiava.







- Ok, Tonks..... Mi dispiace..... Comunque se volete vi faccio accomodare nelle vostre stanze, così a cena incontrerete nostra madre e parlerete con lei.....- rispose diplomatico Nichlas invitandoli con un gesto ad entrare nel portone che portava alle scale.







Justin e Dora seguirono i due gemelli fino ad un corridoio al secondo piano dove si aprivano varie stanze da portoni bianchi.






- La stanza di Justin è questa qui, quella tua, Tonks è questa a sinistra....- disse Curt aprendo le due porte in questione.







Erano arredate allo stesso modo: un armadio in fondo alla stanza, uno specchio, tappeti giganti e blu sul pavimento, un grosso candelabro e infine meraviglia delle meraviglie un letto a baldacchino. Quelle che sembravano normali tende erano invece onde vere del mare che ondeggiavano su e giù senza bagnare e senza rumore.




Le coperte erano fatte di alghe cucite assieme.





- Spero vi troverete a vostro agio..... Fatevi pure un bagno nella vasca in quella stanza! Poi raggiungeteci a cena!- fece Curt seguendo il fratello giù per le scale.







Tonks sorrise ai due gemelli ed entrò nella sua stanza togliendosi finalmente la muta stretta e bagnata, per infilarsi un morbido accappatoio bianco che stava appoggiato al letto.






Si asciugò i capelli con un colpo di bacchetta, e poi li tirò sulla nuca con un ciappino a forma di conchiglia, trovato li vicino.







Aprì la piccola porticina dove, come aveva detto Curt si trovava la vasca da bagno........






O almeno quella che doveva essere la vasca da bagno.....






Un enorme buco circolare si apriva sul pavimento e l'acqua del mare affiorava come fosse un piccolo mare in miniatura.







Tonks, sempre più meravigliata si tolse l'accappatoio e nuda si buttò a capoffitto nell'acqua salata, ma calda.







Si immerse completamente e scoprì che sotto si entrava direttamente nel mare, le stanze quindi erano in comunicazione a nuoto.






Per non farsi vedere spogliati da un altra persona che faceva il bagno, Ninfadora scoprì che c'era un piccolo separè di marmo che scendeva spingendo un bottone.







Felice e beata si rilassò appoggiandosi con i gomiti al bordo della "vasca".







Finalmente pace......






e socchiuse gli occhi appoggiando la testa sul braccio sano.








Dopo ben venti minuti, o quello che gli parve quel lasso di tempo, visto che non c'erano orologi, uscì dall'acqua e si precipitò in stanza trascinandosi dietro l'accappatoio.



Sgocciolando tranquillamente su tutto il pavimento, lasciò una leggera scia.





Si rinfilò la biancheria intima che ora era asciutta perfettamente.





Guardò corrucciata l'armadio appoggiato al muro in fondo e lo aprì con un colpo secco dell'anta.





All'interno c'erano abiti ricamati, lunghi e fastosi...... Qualche maglia a maniche lunghe di tutti i tipi di pelli e qualche pantalone da uomo, simili a quelli di Nichlas e Curt.






Sospirò.





Col cavolo che mi metto un vestito da sera!





Prese un corpetto di pelle nera e stretto e se lo allacciò sopra ad una maglia di un nero più scuro.




Sotto una gonna lunga fino alle ginocchia, perchè purtroppo i pantaloni le erano troppo larghi.




Si raccolse i capelli in uno chignon sulla testa.




Si fissò allo specchio, poi alzando le spalle si avviò nel corridoio.












********************************************************************










Beba entrò di corsa nella stanza di Tonks e la mise a soqquadro in un minuto.





- Non troverai nulla, se cerchi così......- disse una voce maschile alle sue spalle.






Francis sorrise, finalmente la vedeva in piedi e di nuovo in azione.






- Si, invece! Cercherò nella camera e in quella di Justin! Bisogna trovarli!!!!- e in preda all'orrore e alla paura continuò nella sua ricerca.






Francis la aiutò ma dopo ore passate a leggere documenti dell'amica e vecchi diari che facevano sbellicare dalle risate furono costretti ad uscire dalla stanza.






- Ok! Che si fa ora????- chiese Franz fissandola negli occhi verdi.







- Beh, ora scassiniamo la porta di Justin!!!- e sorrise come a dire che era da un po' che voleva passare al setaccio la sua stanza e distruggerla. Ora era passata ad una fase leggermente vendicativa.






Francis annuì e la prese per mano, accompagnandola nella stanza.




Beba rimase colpita da quel gesto e non riuscì a fare a meno di arrossire.






La stanza era circolare e quasi completamente nera. Sembrava di essere entrati in una camera mortuaria. Ai lati del letto c'erano due enormi statue di Gargoyles.







- Ok! Iniziamo???- propose Francis iniziando a cercare in alcuni scaffali.





Dopo ore e ore di ricerca si afflosciarono sul pavimento.






- Mi arrendo..... è pulito!- disse Francis buttandosi sul letto.







Beba scosse la testa, non ne era convinta per nulla visto che avevano lasciato un buco nella scuola ed erano usciti a nuoto.






Francis allargò le braccia e si appoggiò con la spalla sul braccio del Gargoyles di sinistra.





Il braccio si mosse leggermente.






- Oh, oh!!! Guarda qui!!!!- e sorpreso girò il braccio della statua.






Beba si avvicinò meravigliata.





La libreria si aprì e ne rivelò una stanza.






- OH MIO DIOOO!!!!!!!-











**************************************************************************************










La sala da pranzo era la più grande stanza che Tonks avesse mai visto.





Gigantesca e completamente di marmo bianco lucente. Il pavimento era ricoperto di una moquette rossa, quella era l'unica stanza in contrasto con il resto del castello che era di colore azzurro o blu.






Una gigantesca tavola apparecchiata, lunga quasi mezzo chilometro stava al centro della stanza e piatti, posate e calici erano in argento.





Dietro al tavolo, sul lato opposto dell'ingresso c'era un enorme scalinata che si diramava in due direzioni, portando a due differenti corridoi.






A capotavola, su di una sedia enorme dalle decorazioni argento stava una donna.





Una donna bellissima......



Dalla pelle bianchissima e lucente, sembrava quasi fatta di zucchero.





Gli occhi dal taglio allungato erano di un azzurro ghiaccio con scintille blu scuro.



Le labbra erano sottili e rosee.


I capelli bianchi come la neve dalle sfumature violacee erano sciolti sulle spalle e sulla nuca, portava una diadema argento brillantissimo con delfini che sembravano nuotare verso l'esterno.






Sorrise quando vide Tonks arrivare.





Ai suoi lati sedevano Nichlas e Curt. Solo adesso notava quanto fossero simili alla madre, la pelle era meno bianca ma sempre splendente.





Justin stava tra due signori anziani che salutarono Dora con un gesto del capo.






- Buona sera signorina! La prego si sieda pure, anzi.... Nichlas, falle posto accanto a me.....- e dato questo piccolo ordine tutti scalarono di un posto per far accomodare Dora accanto alla regina.






- Salve......- rispose Tonks un po' imbarazzata perchè non sapeva come comportarsi.







- Oh, che sciocca che sono! Non mi sono presentata..... Sono la Regina Gills, madre dei Gemelli Drago, figlia del mare e delle stelle, regnante su tutti gli abissi, creatrice di tutte le specie marine e capo da millenni del consiglio dei regni!- proclamò assumendo un espressione fiera ma dolce allo stesso tempo.






- Ehm...... Ninfadora Tonks, regina di nulla e strega di nascita......e sono qui per caso e sinceramente non so che cosa ci faccio qui.....- disse incerta, non sapeva se doveva annunciarsi o meno.






Nichlas rise cercando di trattenersi con la mano.





La regina li zittì entrambi con un gesto fermo.





- Cara, non serve che ti annunci..... Sappiamo tutto di te e del tuo mondo..... Abbiamo una profonda amicizia e rispetto per i maghi del vostro mondo, anzi ti rivelo che anche un membro del consiglio dei regni era di quel mondo una volta..... L'unica persona che è riuscita a trovare la fonte del potere illimitato...... Quello che cercate voi se non sbaglio......- fece Gills facendo un cenno ai camerieri perchè portassero da mangiare.







Le portate arrivarono in un secondo, da uomini che a differenza dei reali avevano anche le branchie, indossavano tutti un frac nero.






- Già..... Infatti domani io personalmente ripartirò e volevo chiederle gentilmente se ha una guida perchè mi accompagni.....- chiese Justin fissando la regina.







- Certamente..... Ma gli unici in grado di accompagnarti in questa impresa sono i miei figli..... Loro hanno già provato questa ricerca, ma senza alcuna prove.... Il Manoscritto che hai in possesso tu potrebbe esservi davvero utile......- spiegò Gills sorridendo ai figli.







Justin si fece sospettoso.





- Ma perchè voi due volete ricercare il potere della fonte??? Solo uno all'anno può attingervi......- chiese guardando prima uno poi l'altro, come per paura che rubassero il suo dono.






- Per la gloria amico!!! Ti lasciamo tutto il potere che vuoi, noi non ne abbiamo bisogno..... Qui saremo riconosciuti come eroi e inoltre potremo portare la pace del nostro regno nei regni avversi a noi......- spiegò Curt assaggiando il piatto di gamberi che gli veniva offerto.







Tonks li fissò sorridendo poi si girò verso Gills.





- Scusi, maestà, volevo chiederle un informazione...... I suoi guardiani del tunnel mi hanno morso al braccio e ora non riesco a muoverlo.... è grave????- domandò incerta ma piena di speranza.





Gills si fece seria come non era mai stata per tutta la sera.





- I Kibuh sono delle mie creature.....protettive del regno.... Perciò si, se ti mordono pian piano ti.........-





Tonks deglutì.






- Trasformi in pietra.......- spiegò la regina fissandola piena di rimorso.







- Coosa???? e non c'è un antidoto o robe simili????- chiese allarmata, persino Nichlas e Curt erano sbalorditi, Justin era impalato....







- L'unico rimedio per bloccare l'avanzamento del processo è trovare il grande drago blu..... Lui dovete cercare per proseguire nel prossimo regno, solo lui sa dirvi l'ingresso perchè può viaggiare ovunque.... Lui saprà di sicuro cosa fare.....- rivelò finalmente la regina.







- Ok, lo troveremo madre!!!!!- promise Nichlas appoggiando la mano su quella di Tonks, come per risollevarla.







- Bene, allora penso che si possa finire con la cena ed è deciso: domani Nichlas, Curt e voi due cari signorini partirete e avrete la mia benedizione. Darò a ciascuno di voi un dono.... vedrete domani!- e così addentò un po' di insalata, si rifiutava di mangiare pesce.







La cena passò velocemente e si divertirono molto a parlare, Tonks venne così a conoscenza di tutto l'andamento del regno degli abissi.





Nichlas era molto autoironico e disponibile, per tutta la sera ha parlato solo con Tonks ridendo e raccontandosela.



Justin invece andava d'accordo con Curt, erano entrambi più severi e rigidi.




La regina Gills era invece simpatica e dall'animo gentile ma allo stesso tempo austero. Diciamo che possedeva entrambe le caratteristiche dei figli.






Finita la cena tutti si dileguarono nelle loro stanze.







Nichlas insistè per accompagnare Tonks fino alla sua stanza.







- Ti piace????- gli chiese entrando.





- Si! è una stanza fantastica! Soprattutto la vasca che da sull'oceano!!!! è meravigliosa!!!- esclamò Tonks sorridendo e sedendosi sul pavimento.




- Bene, sono molto contento che ti piaccia!!!! Ehi, che ne dici se ti porto a far vedere una cosa nuotando????- le domandò già fiondandosi nella sala bagno.




Tonks riflettè tra se.

Ma si, sarà divertente!!!




-
Ok!!! mi infilo la muta e arrivo!- chiuse il separè della stanza e si cambiò in cinque secondi. Poi seguì Nichlas nel bagno, era a petto nudo e indossava solo un paio di bermuda/muta.






Wow.... pensò Tonks improvvisamente, notando come erano ben disegnati gli addominali.





Riscosse quel pensiero e al sorriso di Nichlas si tuffò in un attimo.







Anche Nichlas nuotava al suo fianco, ma una cosa era cambiata: gli occhi che dapprima erano neri divennero di un blu elettrico, uguale a quello della pietra sull'elsa della spada.





Erano bellissimi....





Tonks lo seguì e nuotando negli abissi completamente neri e scuri della notte arrivarono in un luogo più chiaro.






Erano all'interno di un iceberg.







Scavato dall'acqua formava una specie di grotta sotterranea e la luce delle stelle e della luna illuminava l'interno di mille colori.






- Magnifico......- sussurrò Tonks, quasi avesse paura di rovinare l'atmosfera silenziosa.






- Aspetta, li c'è il più bello......- ed indicò la riva di ghiaccio.






Delfini femmina stavano partorendo i loro piccoli. Era una scena incantevole.






- Ogni notte di luna i delfini vengono in questa grotta e partoriscono i loro cuccioli, e poi nuotando nel mare aperto durante le lune piene arriveranno sulla baia della Regina, dove mia madre li fà volare verso la luna, lì cresceranno fino ad avere l'età matura per vivere nel mare.....- spiegò, con gli occhi blu ancora più chiari per la luce di quel luogo.







Tonks meravigliata fissò il piccolo delfino che era appena nato.





- Quella li la chiameremo Nimph, visto che l'hai vista nascere....... - e sussurrò qualcosa in una strana lingua alla madre delfina.






Subito un raggio della luna incise il nome "Nimph" in un corsivo arabescato, che alla fine della scrittura svanì e diventò invisibile.






- Solo gli altri delfini sapranno il suo vero nome......è un dono..... Il momento della nascita è un attimo speciale.....- le disse Nichlas sorridendole e ritornando sotto l'acqua.







Tonks ancora stupita e contenta al tempo stesso lo seguì e ritornarono nella stanza.







- Beh, io ora vado a letto! Dentro all'armadio ci sono vestivi di pelle protettiva, sono magici e fungono anche da muta! Buona notte.....-







- Buona notte.....- rispose Ninfadora sorridendo e aprendogli la porta. Lui uscì e un ultimo bagliore azzurro guizzò sui suoi occhi prima di tornare del solito nero.






Si cambiò e si infilò una specie di casacca blu, infilandosi sotto le coperte si addormentò.....





Ma nei suoi sogni, la piccola Nimph nuotava negli abissi, come se nel darle il suo nome ora fossero collegate.






Il rumore delle onde era solo un'eco distante nel suo inconscio.....



























# Finish capitolo!!! Nelle immagini qui sopra ci sono Curt (a sx) e Nichlas (a dx), sotto Tonks vestita durante la cena.

Spero vi sia piaciuto come inizio, io mi sto divertendo un mondo a scrivere queste cose nuove!!!!!

Beh, ringrazio tutti quelli che hanno commentato, messo tra preferiti e seguite ma soprattutto letto e amato!


Non vi ringrazio singolarmente perchè farò tutto nel prossimo capitolo!!!


Baci a tutti!!!


MollY_gIaDa
















































   
 
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