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Autore: VeganWanderingWolf    18/10/2009    2 recensioni
Serie di righe dedicate ad alcune lei di cui mi è rimasto il ricordo in forma di impressioni un po' sommarie, un po' crude, un po' plastiche, un po' incarnate in una sola delle loro caratteristiche, o in uno specifico periodo delle loro vite, a seconda delle persone e dei gradi di conoscenza che ho avuto di loro. 'Di nuovo', è un po' come rivederle, anche se malformate attraverso il ricordo e il tempo. - Ogni nonsense è a sé... dunque, le variazioni sono potenzialmente infinite, descrivendo una 'lei' dall'esterno, o è la 'lei' in questione l''io' che parla, e così via e così via...
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Nonsenses'
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dietro gli occhiali sgranati gli occhi castani

dietro gli occhiali sgranati gli occhi castani

camminavi a piccoli passi uguali

attraversavi le strade solo sulle strisce pedonali

fino davanti al portone della scuola

in anticipo solitario arrovellavi pensieri silenziosi

spiavi tutti estranei con sospetto

morta piuttosto che rivolgere la parola per prima

com'era, innanzitutto disciplina?

 

avevi gli occhi azzurri come il mare sotto il sole

le lenti colorate fanno miracoli

avevi sciolto le trecce e i vestiti diventati multicolore

sempre almeno una amica fedele al fianco

convinta d'aver afferrato le regole principali del gioco

ancora nessuno ti aveva invitato al banco

voti a calare e determinazione a salire a ritmo tuo

ma ricordi perchè mi rivolgesti la parola?

 

avevi gli occhi blu come il braccialetto d'opale

speranza e buoni propositi a volontà

raccontavi del tuo futuro a chiunque prestasse orecchio

nel frattempo carpe diem

tutto bilanciato scuola-casa-divertimento-lavoro

l'armadio pieno di vestiti per occasione

mi toglievi le sigarette dai denti e dispensavi ramanzine

come profumavano le d'allora tue mattine?

 

guizzavi attorno gli occhi di gatta furba gialli

i capelli corti sbarazzini e i movimenti fuggenti

avevi scoperto i ragazzi, dio quanti tormenti

ti ascoltavo sorridendo

racconti disparati di avventure improvvisate il sabato sera

mi chiedevi una sigaretta e da bere

così tanto per provare ballavi lasciandoti circondare

dì, davvero solo per giocare?

 

avevi gli occhi grigi e la brace estinta

il tuo ragazzo sicuro, il tuo meraviglioso futuro...

cercavi una spalla ad occhi chiusi

come una trottola senza fortuna facevi polvere girando

a volte mi dicevi ciao solo per chiedere una sigaretta

perso il conto dei tuoi passatempi, eventualmente viventi

il tempo scappava a gambe levate

cosa, ti avrebbero dovuto dare olio di ricino e sculacciate?

 

occhi, capelli, unghie e labbra come buio neri

vagavi come un fantasma tra lunghi silenzi e sorrisi a stenti

forse era la moda forse era la mente

va bene, non ti ho mai visto controcorrente

adoravi déi pagani, lussuria, ragnatele, perenni impallidimenti

convinta di tutti quella più sofferente

alzavi le spalle a ogni evento 'commercial-banale' per il disgusto

ammettilo, mai costretta a fare niente?

 

occhi di tutti i colori sotto i raggi di discoteca

al rallentatore mi hai afferrato chiedendomi di riconoscerti

il sudore scorreva sulla pelle abbronzata

bene, dovrai capire se con sorpresa ti ho squadrata

tacchi alti, nessuno spreco di stoffa

principessa del cubo col nome d'arte e tutta la disponibilità

forse volevi essere rapita prima che non tornassi a casa

quanti programmi avevi per la serata?

 

occhi verde pallido morbidi come l'erba avevi

trovata sulla strada con troppa roba nelle vene

naufragata su un letto d'ospedale

mi han detto impazzita e pure sguardo maniacale

lucidissima parlasti di te e su te e il resto

la mano con cui stringevi mentre ti accompagnavamo fuori, presto

cosa dicesti lo saprà solo il vento di allora

ripensandoci sorrideresti così ancora?

 

occhi ambrati come d'oro e lo sguardo attento al tuo tesoro

una borsa di chilometri e storie abbastanza vere

dappertutto a gambe incrociate in terra a scambiare opinioni

piangi, ridi, parli, vivi, tutto per davvero

forse è sempre mancato a me il coraggio di essere sincero

mi prendi la mano per camminare

amico mio, quanta strada ancora da fare

narrami, raccontami tutto, cara trasformista

 

 

 

..........................................................................

 

 

Up, down, turn around

please don't let me hit the ground

tonight I think I'll walk alone

I'll find my soul as I'll go home

 

Oh, you've got green eyes

Oh, you've got blue eyes

Oh, you've got grey eyes

 

And I've never seen anyone quite like you before

No, I've never met anyone quite like you before

                                               [Temptation - New Order]

  
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