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Autore: Humanoid94    25/10/2009    1 recensioni
La loro storia fin dai primi giorni di vita, era una favola.. erano entrambe figlie di due famosi imprenditori mondiali, e la loro fama arrivava fino alla piu estrema parte del pianeta.. erano da sempre vicine di casa, e da sempre sorelle, nate lo stesso giorno per coincidenza o per uno strano scherzo del destino. Vivevano in due meravigliose case che ricordavano tanto il castello di cenerentola. Frequentarono le miglior scuole sempre insieme ed arrivarono a diplomarsi a 19 anni al liceo linguistico. La loro vita fu sempre adornata da feste, shopping e tutto cio che potesse contenere la parola “divertimento” , ma arrivata ad una certa età anche loro desideravano fare qualconsa di utile nella loro vita sempre restando nell'ambito del divertimento. Il loro sogno più grande era quello di andare via dall'italia e trasferirsi in Germania, innamorarsi di un ragazzo diverso da quelli comuni e che le facesse sentire importanti. Ecco il motivo della loro partenza verso la luminosa e caotica Berlino.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Nuovo personaggio, Sorpresa, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                            Un po' di movimento prima parte



Erano le sette e mezza del mattino quando Ylenia si svegliò decisa a non dormire più.

Alla ragazza piaceva molto correre al mattino insieme a Claudia...ma questa abitudine acquistata dai padri, tentava a scomparire da quando erano in Germania.

Si alzò facendo attenzione a non svegliare Cla..sapeva quanto all'amica piacesse dormire e visto che la sera prima non aveva detto nulla sulla corsa mattutina, pensò che era meglio lasciarla dormire al calduccio. Si vesti in fretta e in dieci minuti fu pronta...indossava un paio di pantaloncini neri, scarpe da ginnastica e una maglia azzurra a maniche corte, una felpa griffata e per finire l'ipod e l'acqua. Lasciò un bigliettino a Cla con tutte le indicazioni se desiderava raggiungerla.

Iniziò a correre e ben presto raggiunse un piccolo parco non molto lontano dall'albergo, aveva paura di perdersi.

Erano passati solo quattro giorni dal l'ora arrivo e dovevano cercare casa.

Ylenia vide qualche annuncio sparso qui e la, ma poi non potendo ricordare tutti gli annunci, decise di lasciar perdere e decise di rivolgersi a un'agenzia, cosa molto più semplice.

Un'altra cosa attirò la sua attenzione... un grande annuncio che riportava la data di un concerto non molto lontano, della band più in voga del momento...i Tokio Hotel, lei non aveva la minima idea di quale fossero le loro canzoni o il loro genere, ma i loro volti, i loro vestiti l'attiravano ed era proprio curiosa di saperne di più. Per tutto il tempo della sua corsa, non fece altro che pensare a loro...Tokio hotel, e nel suo cuore desiderava incontrarli attratta dai loro visi. A lei la Germania piaceva tanto...non era come la solita Italia sporca abituata a vedere, ma che adorava lo stesso...la Germania era l'Italia che lei desiderava avere...insomma la perfezione. Erano passate due ore, ormai Claudia si sarebbe dovuta svegliare.

“ meglio rientrare in Hotel”- pensò Ylenia.

Arrivata in albergo il receptionist la salutò.

  • Buon giorno signorina...la sua compagna di stanza ha ordinato circa mezzora fa la colazione-

  • e voi gliela avete portata?- chiese Ylenia che nella sua testa aveva un piano che le ronzava.

Voleva nascondersi sotto il carrello per poi sbucare quando Claudia meno se lo aspettava .

  • be no!..- rispose il ragazzo interrompendo i suoi pensieri.

  • Bene ...allora prima di salire fatelo passare di qui che devo sistemare delle cose...ma non dite niente a Claudia- aggiunse.

Il receptionist annui e poi alzò la cornetta del telefono per annunciare in cucina dell'improvviso cambiamento. Decise di aspettare nel corridoio dove si trovava la loro camera, la 315 per non dare troppo nell'occhio....usci dall'ascensore e si mise ad aspettare davanti la loro camera....ad un tratto senti sbattere una porta spaventandosi si mise a guardare e rimase sbalordita nel riconoscere uno dei volti dell'annuncio di prima. Era il ragazzo con la cresta, il suo viso era ancora più bello dal vivo...e non aveva mai visto nessuno prima con uno stile simile,...una voce riportò Ylenia alla realtà...era il cameriere con il carrello.

  • signorina?-

Yle fece segno di spettare con la mano....nel frattempo si avvicinò al ragazzo con cautela, anche il ragazzo andava verso la sua direzione...ma non si accorse minimamente della presenza di Ylenia, preoccupato di non buttare il contenuto del bicchiere che teneva in mano.

  • signorina...la torta si raffredda!- ripetei il cameriere, Ylenia scocciata si girò verso il cameriere e gli grido di stare zitto, rigirandosi verso la sua meta si schiantò contro il ragazzo che gli versò tutto il contenuto del bicchiere a dosso.

  • Oh no la mia maglia- disse Ylenia molto arrabbiata.

  • Scusa..non volevo- si affrettò a dire il ragazzo.

  • Oh no non preoccuparti- Ylenia era confusa e non sapeva cosa dire...allora per non perdere l'occasione si affrettò ad aggiungere...

  • comunque...piacere io mi chiamo Ylenia- e gli porse la mano e quel contatto gli provocò una strana sensazione di piacere e benessere.

  • Piacere Bill....alloggi qui?- chiese , per Ylenia era bello sapere il suo nome...ma doveva dare una risposta a Bill.

  • Si...da qualche giorno- non aveva raccontato del suo trasferimento e non aggiunse altro.

  • Ah bene..allora avrò modo di scusarmi per bene- l'unica esclamazione che riusci a fare Ylenia fu..

  • oh be....be..bene – si preoccupò subito di ciò che il ragazzo poteva aver capito con il suo “ be...be..bene”. Bill chiamò subito il cameriere che aspettava, prese un tovagliolo dal carrello e iniziò a strofinarlo sulla maglia per levare la macchia...Ylenia voleva fermarlo ma non riuscì a pronunciare una parola, intrappolata nello sguardo del ragazzo che continuava a fissare i suoi occhi e a cercare una motivazione logica di tutto quello che stava succedendo...lui voleva baciarla ma non poteva..aveva sempre creduto ai colpi di fulmine, ma non credeva che sarebbe successo proprio a lui. Cercava il vero amore ma tutto questo era irreale, Bill si avvicinò a Ylenia, chiuse gli occhi e annusò il suo dolce profumo...voleva tanto sapere che profumo era per aver sempre un dolce ricordo di quella ragazza che gli suscitava tali sensazioni di benessere...Ylenia già dalla prima volta che l'aveva visto desiderava ardentemente sfiorargli il viso...resistette per un po' , ma poi chiuse gli occhi, non riusciva più a credere alla bellezza di colui che gli stava davanti e gli sfiorò l'occhio con l'indice ...la reazione di Bill fu impulsiva..aprì di scatto gli occhi , ma non era quello che desiderava...Ylenia si spaventò e si spostò velocemente.

  • Scusa scusa..non volevo, non so cosa mi è preso- Ylenia pronunciò quelle parole con molta agitazione e in quel momento voleva morire.

    Bill era molto imbarazzato...chi sa cosa pensava di lui la ragazza.

  • No scusa me... domani sera organizziamo un uscita con la band...che ne dici di venire con noi?- propose Bill...non sapeva cos'altro dire .

  • si..ok- Ylenia si accorse del cameriere molto imbarazzato – be comunque io devo andare ...ti faccio sapere se ci sono problemi per domani..ok?- pronunciò tutto molto velocemente e poi sparì...Bill non ebbe neanche il tempo di chiedergli il numero..e ora si domandava come poteva rintracciarla, rientrò in camera e per tutto il tempo non fece altro che pensare a lei..” occhi di ghiaccio”.

    Ylenia tornando in camera perse l'equilibrio due o tre volte e si girò per vedere se Bill era ancora li...ma per fortuna no.

    Aveva una voglia matta di rivederlo..chissà cosa avrebbe detto Claudia..” be meglio non dirglielo, non si sa mai come va a finire “ penso Ylenia...lasciò perdere il piano di fa spaventare Claudia ed entrò in camera con il vassoio.

    Claudia era contentissima,..era troppo strana..aveva qualcosa che non andava...troppo felice e euforica, ma per ora non se ne importava ...mangiò insieme all'amica ..tutto quel trambusto gli aveva fatto venir fame.



Eccomi qui con il secondo capitolo.

Volevo ringraziare:

tokietta94 per aver recensito il primo capitolo.

ada12
Kvery12

per aver messo la storia tra i preferiti.

Recensite grazie al prossimo capitolo ciao.

  
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