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Autore: Smolly    28/10/2009    2 recensioni
[Garrett Hedlund] Un corso del cinema porta Sofia a New York. Ma uno scontro un po' imbarazzante e un corso che lo sarà ancora di più porterà la protagonista a vedersela con l'attore che ha deciso di odiare...ma le idee possono sempre cambiare in un modo o nell'altro...
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Attori film
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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bisogna adattarsi a tutto!!!!

Capitolo VI:bisogna adattarsi a tutto.

Sofia aveva ragione:Garrett avevan deciso di fingere solo per tenere sulle spine le sue fan e dare un po’ di divertimento ai paparazzi. Lo venne a sapere quando si rividero il lunedì pomeriggio.

-Lo sapevo che non c’era da fidarsi di te!!!!!!!!-

-Andiamo, è solo per tenere la gente sulle spine…vogliono chiacchierare, lo facciano…poi, tra un po’, basta dire a tutti che è finita e basta. È anche un modo per farti vedere come vengono montati gli articoli sui gossip!!-

-mi fai andare su di giri quando fai così-

-è questo il bello-

-per colpa tua impazzirò…Non ti sopporto!-

-grazie. Oh, è tardi, devo andare-

-Veramente non lo è affatto. Cos’hai da fare di così importante??-

-anche gli attori hanno delle cose da fare “private”!se vuoi scusarmi-

-aspetta:quindi noi cosa dobbiamo fare?-

-Niente di che: farci vedere in giro un po’ più spesso, un paio di bacini innoqui e poi si vedrà!-

-cosa significa “si vedrà”??-

-che si vedrà!-

-si vedrà cosa??-

-Non lo so…dipende da te-

-mi fai stare in pensiero, che cosa si vedrà??-

-niente, ansiosa che non sei altro, facevo per dire. Adesso devo andare, a domani!!!!-

Quella sera, insieme a Romy, restò in camera.

-grazie Romy, per la compagnia-

-non c’è di che…lo so che sei giù per questa cosa della festa, lo so che Garrett non ti convince, ma forse questa situazione potrebbe diventare anche divertente-

-Sei sicura?-

-Bè, forse non al cento per cento, ma ci sono delle probabilità. E poi se non provi, come puoi dire che questo metodo non funziona?-

-Hai sempre malettamente ragione Romy, sempre maledettamente ragione-

-e te sei sempre così agitata…smettila e per un attimo rilassati…dovresti fare un corso di yoga-

-ah, simpatica-

-non sto schrzando!!!-

in quel momento squillò il telefono della stanza.

-Pronto???-

-Romy, sono Christine, volevo dirti che tra un po’ vediamo un film, vieni anche tu con quell’ansiosa di Sofy?-

-Arriviamo!!!-

-Chi era?-

-Christine. Andiamo a vedere un film.-

-non possiamo rimanere qui?-

-NO-

la mattina successiva Sofia si concentrò poco sulla lezione di Recitazione, tanto che la professoressa la diede per mezza malata. A Costumi montò il peggior manichino di tutti,e per coronare la mattina, rischiò di rompere una cinepresa. Alle due si preparò per vedere Garrett, che l’aspettava davanti all’albergo, come al solito.

-Ciao-

-Ciao-

ci fu una attimo di silenzio imbarazzante, nel qual sia lei che lui si guardarono i piedi senza sapere cosa dire.

-Che dobbiamo fare oggi?-

-Alle 6 abbiamo un’intervista-

-e me lo dici così?-

-come te lo dovevo dire???-

-con chi abbiamo questa cavolo di stupida intervista??-

-con alcuni della radio nazionale-

-Ah, pure nazionale?-

-già, ma non ti preoccupare, cercherò di parlare il più possibile-

-grazie mille-

-Andiamo a fare due passi?-

-Va bene-

Chiacchierarono tutto il pomeriggio del cinema, quasi dimenticando che non erano amici, e alla fatidica ora dell’intervista, davanti all’edificio della radio, si fecero pure “in bocca al lupo”. Dentro faceva caldo e c’era un caotico via vai di persone vestite di tutto punto e con cartelline a dirla tutta un po’ inquietanti.

Chiesero informazioni a una segretaria molto agitata, che indicò loro il secondo piano, terza porta a sinistra. Nonostante le indicazioni, ci misero un po’, perché la massa di gente che saliva e scendeva era tantissima. La porta indicata era blu e portava la scritta: “Radio NetWork Gossip”. Dentro vi erano cinque o sei persone raccolte intorno a un tavolo rettangolare e munite di registratori, microfoni, carta e penna.

-Ben arrivati. E così sei tu la nuova fiamma di Garrett?- chiese un giovane giornalista.

-Pare di sì- rispose imbarazzata e nervosa Sofia. E menomale che non andava in televisione, perché altrimenti non avrebbe resistito.

-bene, allora possiamo cominciare-

Garrett e Sofia si sedettero ad un’estremita del tavolo, e l’intervista cominciò. Garrett cercava di parlare il più possibile per non mettere troppo in imbarazzo la ragazza, che intanto sudava da impazzire. I giornalisti li trattennero con domande del tipo: “ma come va tra voi?”, “come procede la scuola di cinema?”, “e come avete fatto a capire che eravate l’uno per l’altra?”, e poi tutta una serie di quelle domande snervanti che non finiscono più. Quando uscirono dal palazzo erano quasi le otto.

-Devo correre, mi aspettano per cena-

-se vuoi ti accompagno-

-Non importa. Grazie-

e corse via. “gli ho detto Grazie?io che dico Grazie a lui???sto impazzendo” pensò Sofia, non appena vracò la soglia dell’albergo, affaticata dalla corsa.

Le altre la stavano aspettando, e lei si scusò per il ritardo. Quel grazie tuttavia non era casuale, perché in fondo Sofia sapeva, nonostante non lo avrebbe ammesso mai, che quel pomeriggio si era divertita.

Smolly_Sev dice:scusate se ci ho messo un po' a postare, ma sono stata piuttosto impegnata...grazie ad Amerize e Afaneia, che hanno recensito lo scorso capitolo, e chi ha aggiunto questa storia tra i Preferiti o le Seguite...ciao ciao!!!
   
 
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