Ecco a voi la mia storia…ah le parti scritte in corsivo sono i flash back di Draco
Come pensi che io..
Tutto
era tornato alla normalità. Ne
ero assolutamente convinto, io il principe
di serpeverde non potevo non riprendermi da una stupida sbandata. E ora
eccomi
qui, sulla mia poltrona, o dovrei dire trono a guardare
dall’alto in basso i
miei sudditi. E così sono tornato al mio ruolo, dopo una
breve pausa è tutto
come l’avevo lasciato. Ma feci un errore madornale quella
sera, entrare in
camera mia ancora sobrio.. fu allora che lo vidi, quel dannato nastro
bianco
abbandonato sul mio comodino..
“Granger,
Granger Granger, cosa devo fare con te?”
“Che
cosa stai blaterando Malfoy”
“Te
lo spiego subito tesoro, devi smetterla di fare finta che io ti si
indifferente”
Uno
schiaffo mi colpì in pieno volto, e automaticamente il mio
sorriso si aprì,
avevo vinto.
Quel
nastro fra le mani mi fa tremare,
come nemmeno mio padre sarebbe riuscito a fare.. Ti ricordi come era
iniziato
tutto? Da quella stupida litigata in corridoio, avevo deciso che
saresti stata
mia ti avrei avuta, usata e umiliata.. Ma a quanto pare è
stato il contrario..
“Oh
mezzosangue ma lo
sai che sei noiosa” la
presi in giro.
“
Lasciami in pace dannato Malfoy”
Sorrisi
e mi persi a guardarla, forse prima di oggi non mi sarei mai accorto
che quando
raccoglievi i capelli li legavi con un nastro bianco, candido e puro ma
comunque forte e spavaldo come la tua anima. Mi alzai senza fare rumore, e presi quel nastro che
sapevi doveva
appartenermi. Dopo aver ottenuto ciò che volevo come sempre,
ricominciai a provocarla:
“E
mia cara comincio a pensare che tu sia anche un po’
freddina” vidi il suo
sguardo cambiare, tombola! Il miglior modo per ottenere ciò
che vuoi da un grifondoro
è quello
di minare il suo orgoglio.
La
vidi alzarsi dalla sua sedia, per mettersi a cavalcioni su di me e
sussurrarmi all’
‘orecchio:
“io
ho il coraggio di giocare col fuoco.. ma tu serpe, non
scapperai?”
E
le sue labbra sulle mie, quello fu l’inizio
della fine.
Ti
baciai come non avevo mai baciato nessun altra, non era sesso, noia,
lussuria…
no in quei baci c’era rispetto, passione e forse mi costa
ammetterlo
interesse..
Le
tue labbra non mollavano le mie nemmeno per riprendere fiato, era come
se
l’unica cosa che ci mantenesse in vita era quel contatto,
così semplice eppure
così intimo.. Non ricordo bene come ma far un bacio e
l’altro ci ritrovammo nel
mio dormitorio.. e Fra sorrisi, labbra , graffi e morsi fu la prima
notte fra
noi…
Prima
notte tra noi
Con i piedi tra i tuoi
Vestiti sparsi qua e là
E di un letto per due
Ne bastava metà
Mi
girai lentamente, quella mattina stranamente mi svegliai soddisfatto.
Allungai
le braccia sul cuscino ma incontrai qualcosa di morbido, e voltando la
testa ti
vidi.
Già,
ieri notte ero riuscito ad averti o forse era il contrario a giudicare
dalla
posizione in cui mi trovavo. Eravamo stretti l’uno
all’altra in un angolo del
letto con i piedi incrociati. Stai
dormendo, nemmeno in questo momento perdi la tua aria di sfida, da
guerriera.
Il volto leggermente imbronciato con le labbra serrate.. mi avvicino
lentamente
al tuo viso e sussurro:
“Mi
fai sorridere sai? Come sei riuscita a fare tutto questo? Di solito
dopo il
sesso senza tanti problemi caccio
la
donna che si è infilata nel mio letto”
Non
apri gli occhi e nella mia vigliaccheria sono felice che tu non mi
abbia
sentito. Faccio per allontanarmi da te ma un sussurro mi trattiene.
“
Draco il problema è che non era sesso, e io non mi sono
infilata nel tuo letto
ma nella tua anima..”
In
quel momento ti guardai incredulo, non potevo immaginare quanto avessi
ragione.
Quella mattina fu anche la prima in cui mi regalasti un sorriso.
Lentamente ti
vidi riprendere i vestiti sparsi per la stanza e ricomporti davanti a
me senza
la minima vergogna. Stavo cominciando ad ammirare il tuo orgoglio
dannatamente
made in grifondoro. E
poi il tuo bacio
veloce. Ma non fu l’ultimo, e nemmeno quella sera..
Non
puoi scordarlo
E ora in questa stanza vuota senza te stringo quel nastro fino a farmi
male, mi
avevi chiesto di indossarlo ogni mattina che ci svegliavamo assieme
dopo aver
fatto l’amore.. si Hermione l’amore hai detto, e
questo so non puoi
scordarlo, come non puoi scordare quelle
mattine dove le tue mani legavano qual nastro al mio polso, dicevi che
avevo
bisogno di sentire che appartenevo a qualcosa, non sai quanto era
vero..
Sto
scrivendo da qui
Un messaggio per te
Ci sto provando già da un po'
La mia mano però
Non sta dietro alle idee
Mi
sposto verso la scrivania e messo
intasca il nastro prendo foglio e piuma..
Come mi sono ridotto a scriverti? Forse perché la mia
maschera di freddo
calcolatore non mi permette di dirti in faccia quello che sento.. o
forse
semplicemente sono troppo vigliacco per parlarti.. lo sai io non sono
un
grifondoro, non sono coraggioso sono viziato sempre protetto dagli
altri che si
assumono le mie colpe. Pensi veramente che questa mano possa scrivere
il mio
non essere perfetto in modo indelebile sulla carta? No non sono il
tipo, non lo
sono mai stato. Io sono un Malfoy e questo la dice lunga su che razza
di
persona sia.. prendo quel foglio di carta con poche righe, dove non
riesco
nemmeno a scusarmi, perdonami Hermione, ma nessuno mi ha mai insegnato
a
chiedere scusa..
Il
mattino arriva sai
Ma non siamo pronti noi
Con la rabbia non si và in nessun posto
Fra
le mie patetiche idee si è fatta
l’alba di nuovo, un nuovo giorno, giorno che iniziare senza
nastro sul polso e
sorriso sulle labbra.. no non sono pronto a ritornare nel mondo, voglio
restare
qui, dove il tuo ricordo è forte fino a far male. Il dolore
lo sai si trasforma
in rabbia, nei tuoi confronti. No non ne tuoi lo so, rabbia verso di
me, verso
il mondo ma lo sai per il mondo e per me stesso è te che
odio.. ma avrei dovuto
impararlo che con la rabbia non si va da nessuna parte. Non serve a
niente
catapultarmi fuori sbattendo la porta come ora. Ma lo sai sono un
menefreghista.
Come pensi che io
Faccia a meno di te
Lo vedi che ti cerco già
Corro
come uno stupido per i corridoi,
non mi interessa di chi potrei incontrare ho bisogno di trovarti. E
finalmente
al terzo piano ti vedo, stai parlando con una ragazza di corvonero.
Arrabbiato
come sono me ne frego della cavalleria, ti prendo per un braccio e ti
trascino
in un corridoio deserto nonostante tu opponga resistenza.
“Malfoy
cosa cazzo vuoi?” mi urli in
faccia. Dio, non ti ho mai guardato seriamente in questi giorni, hai un
aspetto
distrutto. Perfino i tuoi occhi hanno perso un po’ di luce.
“Senti
piccola, ho bisogno..” Nemmeno mi
lasci finire di parlare
“No
tu da me non hai bisogno proprio di
un bel niente” perché
me lo dici così
tranquilla ? tu sei passionale non sei questo guscio freddo.. quello
sono io.
“Hermione”
ti vedo che tremi, come ogni
volta che sussurro il tuo nome.” Come puoi pensare che io
possa non aver
bisogno di te? Non
dico di qualcosa da
te ma dico di te come persona. Cazzo
mezzosangue sono venuto a cercarti, io un Malfoy che ti
corre dietro! Ti
rendi conto di come mi hai ridotto?!”
“
Ti ci sei ridotto da solo Malfoy, avevi
la possibilità per qualcosa di migliore, io ero quella tua
possibilità la l’hai
mandata a puttane, nel vero senso della parola.. ora non capisco cosa
tu voglia
ancora da me”
Silenzio..
“ok
loquace serpeverde, ora se non ti
dispiace dovrei andare”
Non
è tardi per noi
Tardi è dirsi di no
O dirmi che non puoi
No
non posso lasciati andare via, non ora
che so sarebbe per sempre. Non hai fatto che pochi passi che la mia
mano ti
afferra il polso e ti tiro a me. Le mie mani salgono
fino alle tue spalle per poi tirati contro di
me, nel gesto più simile ad una abbraccio che io abbia mai
dato.
“
E’ tardi per fingere che non sia successo
niente o per dire che non puoi essere mia o cose simili, lo so che non
è facile
stare con me ma non per questo è sbagliato
credimi.”
Ma
se il tempo che vuoi
Per rifletterci su
È un modo per mandarmi via
Come pensi che io sia d'accordo con te
Non
rispondi nemmeno ora.
“
Ascoltami, se hai bisogno di tempo sono
disposto ad aspettare, tu rifletti ma sappi che non riuscirai a
mandarmi via in
nessun modo hai capito?”
“Ho
capito Malfoy che spari un sacco di
puttanate, se tenessi a me anche solo un decimo di quanto tanto
allegramente
decanti saresti d’accordo a troncare tutto, ora!”
“Come
puoi credere che sia d’accordo?
Dopo tutto quello che ho fatto?” Urlo esasperato.
“E’
proprio quello che hai fatto che me
lo fa credere..o devo rinfrescarti la memoria?”
Le
promesse tra di noi
Non le ho mantenute mai
Ma una notte sai non può
Tradire l'alba
“Sbaglio o mi avevi fatto una promessa? Non ti ho mai chiesto
di amarmi, no,
quello sarebbe troppo.. ti ho chiesto solo una cosa.. essermi fedele,
ma a
quanto pare nemmeno a tenerlo nei pantaloni sei riuscito.”
“Herm,
scusa lo so che sono stato io a
tradire per primo la promessa, ma tu non essere vile come me.. non
tradire la
tua”
“Con
che coraggio mi chiedi questo tu sei
freddo, sei nero e vuoto come la notte e io secondo le tue parole sarei
stata
la tua alba, dicevi che ti avevo fatto rinascere,insegnato a vivere.
Sai ero
disposta a sopportare tutto in segreto, ho mentito ai miei migliori
amici per
te.. e tu cosa hai fatto? Sei andato con un'altra”
“Lo
sai anche tu granger, per quanto
sbagli una notte non potrà mai tradire la sua alba. Nella
mia vita mi hanno insegnato
a mentire, a tradire ad usare, a non avere sensi di colpa ad essere una
notte,,
ma tu, tu hai portato la luce, mi maledico ogni giorno per quello che
ho fatto
ma Hermione non posso diventare luce in un poche notti.”
Come
pensi che io
Faccia a meno di te
Lo vedi che ti cerco già
Se davvero vai via
So che almeno vorrei
Guardarti in faccia
Non
rispondi ne mi guardi, e siamo qui in
questo corridoio freddro, soli come non lo eravamo più stati
da quando ci siamo
trovati. Le mie mane dalle spalle scendo alla tua vita e quello di ora
è un
vero abbraccio, il primo che riseco a donare.
“Come
puoi pensare che la notte finisca
senza te, come posso fare senza te, ti sto cercando, è il
mio cuore a cercarti
capiscilo”
“Malfoy
è finita lasciami andare”
“Va
bene, sei libera.. ma prima,prima di
andare guardami negli occhi e dimmi che non mi vuoi
più”
“Non
ti voglio”
“No
hermione devi guardarmi negli occhi e
dirmi che per te non sono nulla e mai lo sarò”
“Draco,
non so mentire cazzo lo sai, ma
dammi un motivo uno solo per restare e perdonarti"
Come pensi che io
In due righe così
Ci metta tutto quel che sei
Non è tardi per noi tardi è dirsi di no
O dirmi che non puoi
“Come faccio a
dirti ora tutto quello che sei,
mi sono già aperto troppo, capiscila”
E
ora mi guardi negli occhi, sono lucidi
per le lacrime ma la loro luce è andata persa del tutto. Ti
togli dal mio
abbraccio non ho la forza di impedirtelo. Mentre ti allontani per i
corridoi
qualcosa in me si rompe. Ed esce come un urlo di dolore un semplice:
“Perché
Hermione io ti amo!”
Non
credo ancora di averlo detto
veramente ad alta voce, ma capisco che è successo quando ti
giri con gli occhi
sbarrati e a passi svelti ritorni verso di me.
“No,
me l’hai detto tu un Malfoy non ama,
era la prima regola fra di noi”
“
Hai ragione un Malfoy non ama, come una
Granger non si sporca le mani con un principe serpeverde. Ma Draco ha
imparato
ad amare, ed è stata Hermione, non la Granger, la
mezzosangue, è stata solo
Hermione ad insegnarglielo.”
“
Ora vorrai dirmi che è stato Malfoy a
tradirmi e non Draco”
“No
è stato quel cretino di Draco che
aveva paura dell’amore, scusami ma nessuno me l’ha
mai dimostrato o insegnato
prima di te.. lo so che non è una giustificazione ma se puoi
perdonarmi.. Amore
“
Ho
paura piccola, più paura di perdere il
tuo perdono che di perdere la vita, ma poi lo vedo, un mezzo sorriso
sulle tue
labbra..
“L’avevo
già fatto..”
E
colto di sorpresa poso la bocca sulla
tua, non fu un bacio profondo solo un semplice sfioro di labbra, ma la
maggior
parte del sesso che avevo fatto nella mia vita non fu intimo come quel
bacio,
penso che fu quello a portarmi a compiere questo gesto.
“Principessa,
lo so che non abbiamo.. ma
questa è la cosa più intima e importante
che io abbia fatto nella mia vita, ti dispiacerebbe
legarmelo?”
E
le vedo due lacrime scappano dalle tue
ciglia mentre sorridendo mi leghi il tuo nastro, che non
toglierò più perché
mai smetterò di amarti. E poi ti stringo fra le mie braccia,
non cerco un
contatto più intimo, anche perché non esisterebbe
nulla di più importante e
forte dei nostri cuori che batto all’unisono.
“Draco?”
“Si
amore?”
“La
promessa l’avrei mantenuta in
eterno..”
Una
lacrima a quelle parole sfugge dai
miei occhi e tu ne sai il motivo e la lasci scorrere, la fai andare
lontana da
noi per poi posare la fronte sulla mia, per
l’eternità. E per la prima volta
credo alle parole di qualcuno. So che non avresti più
permesso che io fossi
rimasto solo. E ora lo sapevo avrei affrontato tutto, i pregiudizi, mio
padre,
le differenze confortato dal destino che stringevo fra le mie braccia.
Buona sera!
Allora è la prima ff che scrivo su Harry Potter, e non potevo cominciare che dalla mia coppia preferita..
Spero vi piaccia e se potete commentate e siate clementi, scherzo le critiche sono sempre bene accette. Ora qualche chiarimento, la storia si svolge dopo una potetica e alquanto strana relazioen che lega Draco e Hermione, loro si sono innamorati ma lui per paura l’ha tradita..
La canzone è di Daniele Ronda: Come pensi che io.
Grazie mille baci
D.