Drabble. Non so quante. Ognuna ispirata ad un verso della canzone Volta la carta del magnifico Fabrizio de Andrè. E... cos'altro? Niente. Sono solo cento parole.
Ah, per chi ancora non lo sapesse sono la vecchia princess of vegeta6
»Volta
la carta
1.Semi
«C'è
una donna che semina il grano»1.Semi
Volta la carta,
Fabrizio de Andrè
Scivolava, leggera, magnifica tra quelle pietre antiche e scure.
Risplendeva, illuminava.
Con il tono dolce e carezzevole apriva le loro menti, le solcava; poi, parola per parola, carezza per carezza, lasciava cadere quei piccoli semi.
Bastava solo richiuderli ed aspettare.
Loro, come piccoli fiori sarebbero nati, cresciuti. L'avrebbero desiderata e, infine, in una notte come tante altre, forse più tranquilla, forse più silenziosa, sarebbero andati da lei.
Frasi dolci le avrebbero dedicato, melodie degne di Dee le avrebbero cantato.
Poi, con calma, l'avrebbero accarezzata -chi con mani leggere, chi con mani sporche di morte-, l'avrebbero amata.
Heidi, adorava seminare.
Angolo autrice:
Più che un angolo autrice sta diventanto un angolo di spiegazione. Comunque, spieguzzo: per me Heidi è una persona che adora l'amore, è un po' come la Bocca di Rosa di de Andrè, per intenderci -non lo fa né per noia, né per professione- adora, ha la passione per l'amore. Logicamente questo carattere è legato al suo potere, quindi ho immaginato che ammaliasse tutti gli uomini di Volterra. E... basta.
Tutto qui.
perché odio le ficcyne. Anche sui Volturi <_< Se volte copiate e incollate dove volete.
Notizia inutile: Francesco, se leggi, i ♥ youXD E, ti dico, solo scrivendo il tuo nome sono riuscita a creare doppi sensi su questa storia -.- sei ... tu, non io >.<