Matt: “Ehi Tai complimenti!!!
Certo che è stato parecchio speciale l’allenamento per farti correre così
tanto!”
T: “Infatti! Mi sono impegnato
molto a correre ogni tanto”
Kari *correre? Se in estate è
stato quasi sempre dentro casa! Ke kosa nasconde?*
S: “Cmq complimenti capitano!
Ottima partita davvero! E grazie per il gol” e lo baciò sulla guancia
Tai arrossì leggermente: “E’
stato un piacere dedicarti il gol e grazie mille per i complimenti” e sorrise a
Sora
M: “Amico perché sei arrossito?”
Tai colto sul fatto arrossì di
più: “Per i complimenti! Per che altro sennò?”
Davis che era arrivato da poco:
“Forse per chi ti ha fatto i complimenti?”
Tai sferrò un pugno a Davis: “Ma
che dici!! ZITTO!”
D: “Ok, scusa Tai. Ma la verità
da sempre così fastidio?”
Altro pugno
D: “Ok, stò zitto. Karinissima
piaciuta la partita?”
K: “Si Dai, avete giocato molto
bene anche tu e Ken. Anche se il migliore è stato Tai”
D: “Grazie mio angelo!!!”
I digiprescelti stavano andando
a casa quando Tai fermò Sora
T: “Scusa Sora vorrei parlarti.
In privato possibilmente”
S *oh mio dio! E ora cosa
vuole?* “Certo Tai”
Tai arrossì leggermente e iniziò
a parlare: “Be…ecco…visto che sono solo le
6…chenedicidiandareaprenderequalcosainsieme?”
S: “Puoi ripetere che non ho
capito bene l’ultima frase?”
T: “Ti và di andare a prendere
qualcosa insieme?”
S *ho sentito bene? Mi sta
dicendo di andare a prendere qualcosa insieme a lui? oh mamma certo che mi và!*
“Certo che mi và Tai. Ma posso farti una domanda privata?”
T *e ora che mi vuole chiedere?*
“Certo”
S: “Ecco...mi imbarazza un po’
chiedertelo…ma è una semplice uscita tra amici o…”
T *è un appuntamento, ma se
glielo dico e poi non accetta più l’invito? Non mi importa glielo dico
ugualmente!* “E’ un appuntamento! E se non vuoi più l’accetto” *anche se mi si
spezza il cuore*
S: “Non ti preoccupare, accetto.
Volevo solo sapere. Mi fa piacere stare in tua compagnia”
T: “Anche a me” T/S *non sai
quanto*
Tai andò verso i suoi amici che
si erano fermati poco distanti e lasciò a Matt l’incarico di portare il borsone
del calcio a casa.
Tornato da Sora: “Andiamo?”
S: “Dove mi porti di bello?”
domandò incamminandosi
T: “Sorpresa!” *la porto al bar
dove andavamo sempre io lei e Matt da piccoli e dove non andiamo da tanto*
Tai aveva detto a Sora di
chiudere gli occhi quando erano vicino al bar. L’aveva guidata egregiamente e
di fronte all’entrata le aveva fatto aprire gli occhi
T: “Eccoci arrivati!”
Sora leggermente sorpresa: “Ma è
il bar dove venivamo da piccoli io te e Matt”
T: “Esatto, e mi ricordavo che t
sarebbe piaciuto tornarci una volta e quindi…”
Sora abbracciò Tai: “Grazie Tai”
Tai ricambiò l’abbraccio: “Prego.
Entriamo ora”
e preso posto e ordinata una
coppa di gelato iniziarono a parlare
Ma mentre i due piccioncini
andavano al bar come avranno preso la notizia del loro appuntamente gli amici?
Vediamo
Tutti erano fermi ad aspettare
Tai e Sora che parlavano poco distante da loro
D: “Ma che stanno facendo? Io
voglio tornare a casa!!!” piagnucolava
M: “E smettila per una volta
Dai! Il nostro Tai ha forse trovato il coraggio di dichiararsi alla sua amata
Sora!”
Ka: “Secondo me non ha
abbastanza coraggio mio fratello. In fin dei conti voi che fareste davanti alla
ragazza che amate da sempre? E se poi è due di picche? Che delusione!”
Tk: “Infatti. Speriamo bene per
Tai!”
Y: “Non preoccupatevi non sarà
due di picche! Sora ama Tai” disse tranquilla
Tutti tranne Matt: “Cosa?”
Y: “Ma come non l’avevate
capito? L’ha scoperto mentre stava con Matt. Lui era solo un sogno di tante
ragazze mentre Tai era il ragazzo che amava. Scusa Matt”
M: “Non preoccuparti Yo. Quando
ci siamo lasciati me lo ha detto che amava un altro ed io ho capito che era Tai
anche se non me l’aveva detto. Ma non me la sono presa perché io ho scoperto di
volerle bene solo come un’amica”
Ken: “Quindi presto ci sarà una
nuova coppia tra di noi”
Ka: “TaieSora…ma non sono carini
insieme?”
Yo: “Tanto! Sono un amore!”
Matt scuotendo la testa: “Le
donne!”
Poi videro Tai arrivare
correndo: “Matt!!!”
M: “Ecco di ritorno il grande
playboy. Come è andata?”
Tai rosso: “Bene grazie. Esco
con lei adesso. Non è che mi puoi riportare la borsa a casa? Per favore!!!!”
M: “Ok Tai. Ma ricordati che mi
devi un favore!!!”
T: “Certocerto…A domani ragazzi”
e corse via
Izzy: “Eh si. Avremo presto una
nuova coppia!” E dopo essersi salutati tornarono a casa
Matt accompagnò Kari visto che
doveva portare a casa la borsa di Tai
M: “Kari come và?”
K: “Bene Matt, perkè questa
domanda?”
M: “No niente, ho visto che dopo
che Tai ci ha detto dell’allenamento speciale sei diventata un po’ pensierosa”
K: “Oh per quello? Stavo solo
pensando che non credevo che quelle poche corse che ha fatto facevano questo
effetto. Devo ricredermi!!! Significa che ci ha messo molto impegno il mio
fratellone!”
M: “Infatti. Dedica tutto se
stesso al calcio. Ma non solo. Ci sono 4 cose che ama nella vita Te, Sora, gli
amici e il calcio”
K: “Ama anche me dopo che lo
sveglio in tutti i modi più impossibili?”
M: “Kari! Ma come fai a pensare
il contrario? Sei sua sorella! Sapessi quanto è stato male quando la prima
volta a Digiworld tu ti eri di nuovo ammalata”
K: “Sul serio?”
M: “Si. Appena hai iniziato a
peggiorare ha iniziato a piangere e ci ha raccontato di quando hai rischiato di
morire da piccola a causa sua. Quanto si sentiva in colpa per quel fatto! Poi
sei guarita ed è tornato a vivere. Non avevo mai visto Tai in quel modo”
K: “Mi dispiace che si sentiva
in colpa per quel fatto. Ma lui non doveva visto che era colpa mia. Ero io che
ho accettato di andare a giocare a mio rischio e pericolo”
M: “Lo so. Ma lui si sentiva in
colpa perché visto che è più grande di te doveva impedirti di giocare con lui e
non invitarti”
K: “Io cmq non ho mai pensato
che non mi volesse bene. E’ solo che non lo dimostra spesso”
M: “Ma Tai è fatto così con
tutti. Però vuole bene a tutti. Credimi. Darebbe la vita per ognuno di noi”
K: “Ho proprio un fratello
fantastico!”
M: “Si, e devi esserne fiera”
K: “Lo sono. Dai a me la borsa
che siamo arrivati. Grazie Matt a domani”
M: “Prego Kari. Ricorda che ti
ho detto”
K: “Non lo dimenticherò” *ho
solo paura che abbia fatto qualcosa per correre in quel modo. Anche se
veramente si fosse allenato così tanto in estate, cosa che non ha fatto, non
avrebbe mai avuto tanta resistenza*
Torniamo al bar - 19.00
Tai pagò il conto ed uscì dal
bar insieme a Sora
T: “Sono le 7. Andiamo che ti
riaccompagno a casa”
Arrivarono a casa di Sora verso
le 19.15
Sora si fermò davanti al portone
S: “Grazie per la splendida ora
insieme Tai”
T: “Grazie a te per aver
accettato l’invito. Avevo una paura di un tuo rifiuto!”
S: “Adesso che sai che non avrai
un mio rifiuto spero che mi inviterai più spesso”
T: “Promesso!”
S: “Allora a domani Tai”
T: “A domani” e dopo averle dato
un bacio su una guancia se ne andò
Sora salendo le scale *che dolce
che è stato! Se mi ha invitato significa che mi ama anche lui
allora…speriamo!!!*
Tai tornando a casa *Che bel
pomeriggio che ho passato! Se ha accettato forse mi ama anche lei…magari!*
Casa Yagami - 19.30
Kari era in camera a leggere un
libro quando Tai rientrò
T: “Ciao sorellina. Che leggi di
bello?”
K: “Ciao fratellone. Leggo I
passi dell’amore di Nicholas Spark…bellissimo! Come è andata conquistatore?”
T: “Bene”
K: “Baciata? Chiesto di
diventare la tua ragazza?”
T: “Piano con le domande! Niente
di queste due. Abbiamo parlato e poi verso le 7 l’ho portata a casa. Mi ha
detto che adesso che so che lei non rifiuta i miei inviti spera che la invito
più spesso e io gliel’ho promesso. Poi le ho dato un bacio sulla guancia e l’ho
salutata. Ed eccomi qui”
K: “La ami vero?”
T: “Si tanto, da quando ho
iniziato a capire cos’è l’amore ho scoperto di amarla da sempre! Chissà lei…Tu
sai qualke kosa? Visto che è molto amica di te e Yolei…”
K: “Eh no fratellino! Non ti
dico niente!!!”
Tai triste: “Kattiva! Eppure
Matt mi ha detto che Tk…lasciamo stare!”
K: “Tk? Non ci credo!”
T: “Ragiona un attimo. Io e Matt
siamo migliori amici e secondo te non parliamo di voi due? Sapessi quante cose
so! Però hai ragione tu…ognuno deve scoprire i sentimenti dell’altro da solo
altrimenti che gusto c’è a corteggiare se già si sa la risposta”
Kari diventò pensierosa: “Hai
ragione. Tai posso farti una domanda?”
T: “Si sorellina, ma che hai?”
K: “Tu questa estate non hai
fatto nessun allenamento speciale. Come hai fatto a correre tanto oggi?”
Tai sudando freddo *oh no! E ora
che le dico? Se le dico la verità primo mi odia perché non è una bella cosa
quello che ho fatto secondo uccidono a me e a lei. Ma che mi invento?* “Ci ho
messo tanta voglia sorellina! Tutto qui. Ma sapessi come sono stanco!!!”
K *non gli credo! non gli credo!
Ma invece dovrei…è mio fratello* “Non ti credo Tai, ma se non vuoi dirmelo
accetto la tua scelta. Promettimi solo che starai attento ok?”
T: “Promesso”
Kari abbracciò suo fratello:
“TVB”
Tai ricambiò l’abbraccio: “Anche
io”
16 settembre - pausa pranzo
Tai arrivò dal gruppo di amici e
dopo essersi scusato ed aver detto di dover andare a prendere urgente una cosa
si allontanò.
Alla fontana lo aspettavano
Heric, Rei, Oliver, Genzo e Ash.
O: “Guarda chi si vede! Tai come
và?”
T: “Bene grazie. Come vedete
sono venuto”
R: “Non ci speravamo sai? Sei
tanto attaccato ai tuoi amici”
T: “Il rapporto con i miei amici
non deve interessarvi. Sono venuto qui per correre”
O: “Allora le regole per correre
sono queste:
- Non parlarne con nessuno altrimenti sai che
succede
- Non farti vedere mentre prendi la roba
- Se vieni scoperto non fare i nostri nomi
Ok?”
T: “Ok” *anche se mentire ai
miei amici non mi piace*
O: “Per correre devi pagare
25yen a flacone” (nda: non so quanto vale uno yen. Lo faccio valere quanto
un’euro. Scusate)
Tai aveva con sé i soldi pronto
per l’evenienza: “Ecco qua i 25yen”
Oliver prese i soldi e gli
consegnò il flacone: “Acqua in bocca Tai. Ti controlliamo”
R: “Per qualunque cosa siamo
qui”
E Tai tornò dai suoi amici,
quelli veri
25 novembre - Aeroporto 17.30
Erano passati due mesi
dall’inizio della scuola, del campionato e dell’uscite tra Tai e Sora. Tutti
erano ansiosi di vedere una testa rosa tra quelle dei passeggeri del volo New
York>Giappone. Poco dopo la ricercata arrivò davanti a loro
Mi: “Ciao ragazzi! Che bello
rividervi!”
Un abbraccio collettivo seguito
da un: “Ciao Mimi. Bentornata!” accolse la nuova arrivata
Mimi era finalmente tornata
dall’America per restare. Si era iscritta alla scuola dei nostri amici ed era
stata inserita nella classe di Yolei e Izzy.
Casa Takenouchi - 21.30
Quella sera Sora organizzò un
pigiama party a casa sua per raccontarsi un po’ visto che non si vedevano da
molto. Tanto l’indomani non c’era scuola. Le invitate erano naturalmente Mimi,
Kari e Yolei.
M: “Ragazze che bello rivedervi!
Come và?”
S: “Benissimo!”
Y: “A me benissimo e Kari
normale”
K: “Ci credo che a te và
benissimo…stai uscendo con il ragazzo che ami alla follia!”
M: “Oh! E chi è il fortunato? Ti
sei rimessa con Matt?”
S: “No, e poi non stò con
nessuno. Esco solo è diverso. Ed il fortunato è…TAI!”
M: “Lo dicevo io che finivate
insieme! Siete una coppia fantastica! Invece voi con Ken e Tk niente?”
Y: “Mi sono messa con Ken oggi”
Tutte: “Sul serio? Racconta”
ricordo di Yolei*** Durante la
pausa pranzo Ken l’aveva presa in disparte e le aveva chiesto di uscire. Lei
aveva accettato. Alle 16.00 Ken l’aspettava al parco.
K: “Ciao Yolei. Se ti ho chiesto di uscire c’è
un motivo valido”
Y: “Ciao Ken. Quale motivo?”
K: “Ecco…vedi…io…ti…io ti amo
Yo!”
Yolei sbalordita: “Ho capito
bene? Mi ami Ken?”
Ken annuì: “Ma se tu non
ricambi…”
Y: “Ma che dici! Questa è una
notizia bellissima perché anche io ti amo Ken” e sorrise
Ken la guardò: “Dici sul serio?”
Y: “Certo, non sono il tipo che
scherza su queste cose”
Smisero di parlare e dopo
essersi fissati si scambiarono il loro primo tenero bacio***fine ricordo
K: “Che dolce che è stato. Ma
perché Tk non fa niente del genere?”
S: “Vedrai che presto toccherà
anche a te!”
M: “Ragazze volevo chiedervi una
cosa…Izzy è fidanzato?”
Y: “Perché ti piace?”
Mimi annuì: “Si, l’ho capito da
come mi mancava in America. Allora?”
Y: “No, non preoccuparti. Non ha
guardato nessuna, credo che sia cotto di te. Appena ha saputo che saresti
tornata era al settimo cielo!”
M: “Sul serio?”
Cenno di assenso di tutte e 3
M: “Speriamo bene”
Continuanorono a parlare e poco
dopo si addormentarono.
Il giorno seguento c’era
un’altra partita di calcio. Naturalmente tutti i digiprescelti si recarono
all’incontro. Alla fine del primo tempo il risultato era ancora di 0a0. La
squadra contro cui giocavano era la New Team, attualmente prima in campionato sopra
di due punti rispetto alla squadra di Tai, la Hokai (nda: non mi ricordo il
nome della scuola dei digiprescelti. Scusate) Se la squadra di Tai avrebbe
vinto sarebbero passati primi in classifica, cosa che non succedeva da 6 anni.
Durante l’intervallo Izzy e Mimi ricevettero l’incarico di andare a prendere da
bere al bar del campo. Infatti per urlare avevano tutti la gola asciutta!
Mentre camminavano Izzy disse: “Sono contento che sei tornata Mimi. Mi sei
mankata molto!”
Mimi lo guardò e sorridendo rispose:
“Anke tu Izzy. Come và con le ragazze?”
I: “Male Mimi. Amo una ragazza
ma non credo che lei potrà mai ricambiare”
Mimi stava per sentirsi male *e
se non sono io?* “Chi è? La conosco?”
I: “Si, la conosci molto bene”
M: “E’ del nostro gruppo di
digiprescelti?”
Izzy annuì *che faccio lo dico?
Oppure no? Si lo dico!*
M: “Ki è Izzy?
tipregotipregotiprego!!!” e si avventò sul suo braccio con occhi supplichevoli
I: “Ok te lo dico ma solo se ti
stacchi dal mio braccio!”
Mimi prese le parole alla
lettera e torno ad essere normale: “Allora?”
I: “Quello che stò per dire non
è facile. Mimi tu la conosci molto bene perkè…” fece un respiro profondo “…la
ragazza che amo sei tu!”
Mimi si bloccò *allora mi ama
anke lui?*
I: “Contenta ora? Fai come se
non ti avessi detto niente tanto non ricambierai mai!”
Mimi sbloccandosi: “Izzy io
ancora non ho detto niente. Come fai a sapere che non ricambio?”
I: “Allora te lo chiedo…tu cosa
provi per me?”
M: “Io ti amo Izzy. L’ho capito
mentre stavo in America. Sentivo il mio cuore che soffriva per la lontananza di
qualcuno e poi ho capito che quel qualcuno eri tu…” voleva aggiungere che non
vedeva l’ora di tornare per rivederlo, abbracciarlo, stargli vicino ogni
mattina visto che andavano nella stessa classe, ma non ci riuscì perché Izzy la
stava baciando. Il primo bacio di entrambi
I: “Vuoi essere la mia ragazza
Mimi?”
M: “Certo Izzy”
Tornarono appena in tempo per
l’inizio del secondo tempo. Camminavano mano nella mano e con quella libera
tenevano le bibite. I digiprescelti vedendoli tornare felici, sorridenti e con
le mani intrecciate stavano per chiedere cosa era successo ma Mimi li anticipò:
“So che state per domandare che è successo e quindi anticipo la risposta. Io e
Izzy stiamo insieme” I digiprescelti si congratularono.
M: “Ero io il sogno di tante
ragazze ma non ne ho nessuna. Rimarrò l’unico single del gruppo!!! Prima Tai e
Sora, poi Ken e Yolei e ora Izzy e Mimi. Mancano solo Tk e Kari e Cody e Usagi”
S: “Matt ma ke parli a
sproposito? Io e Tai non stiamo insieme!!!”
Kari/TK: “E neanche noi!”
Matt guardò tutti e 3: “E
vorreste negare che non vi farebbe piacere?”
Nessuno dei tre rispose
M: “Visto?”
C: “Ehi Matt. Anche io non stò
con Usagi“
M: “Però le vuoi bene vero?”
Cody annui leggermente rosso
M: “Visto? Tra poco tutti fidanzati
tranne me, Joe e Davis. Che ne dici Joe se creiamo un Fan Club dei single a
vita? Vedrai che fila!!”
J: “Matt ma ke single a vita?
Qualcuno che ci ama lo troveremo. Bisogna solo pazientare”
M: “Speriamo Joe”
Yolei: “E poi Matt se vuoi
qualcuno c’è sempre Jun libera”
M: “COOOSSSA??? Quella matta?
Mai! Neanche morto! Meglio single che fidanzati con quella!” e tutti i
digiprescelti scoppiarono a ridere
Ma le risate durarono poco.
Infatti dal campo sentirono l’arbitro che chiedeva l’assistenza medica. Tutti
si voltarono spaventati verso il campo. Un ragazzo della Hokai era immobile a
terra e tutti i compagni più l’arbitro intorno. Non si vedeva bene chi era.
Quando arrivarono i dottori i digiprescelti capirono che era una cosa grave. In
silenzio anche tutto il pubblico guardava la scena. I dottori dissero
all’arbitro di far allontare i ragazzi perkè avevano bisogno di spazio. In poko
tempo vicino al ragazzo rimasero solo i 3 paramedici. I digiprescelti non
fecero caso che Davis e Ken erano i due più scossi e che Tai non era con loro.
Campo della New Team - 16.45
Medico1: “Non sento il battito”
Medico2: “Dobbiamo intubare e
fare la rianimazione”
Medico3: “Intubato. Iniziamo con
il massaggio cardiaco”
Il Medico1 faceva il massaggio
il Medico2 soffiava l’aria nei polmoni.
Medico3: “Niente da fare. Se non
ci sbrighiamo lo perdiamo. Rianimazione con placche”
Il Medico1 prese in mano le
placche e posizionate: “160. Libera!”
Il corpo del ragazzo sobbalzò ma
sul monitor collegato al suo petto con elettrodi ancora linea piatta
Medico1: “200. Libera!”
Questa volta sul monitor
comparve il classico bip e la linea che segnavano la ripresa del battito
cardiaco
Medico3: “Bene. Il battito è
tornato! E’ vivo!”
Medico2: “Ce l’abbiamo fatta. Un
altro minuto e lo perdevamo”
I giocatori sentendo le parole
dei medici tirarono un sospiro di sollievo. E applaudirono per l’ottimo lavoro
mentre il ragazzo veniva trasferito sulla barella
Dagli spalti i digiprescelti e
il pubblico applaudirono quando videro l’espressioni sollevate della squadra ma
quando i medici girarono il corpo del ragazzo per caricarlo sulla barella
scorsero il numero della maglia, il 10. Sperando di aver visto male guardarono
gli altri ragazzi della Hokai per poi notare che Tai non era con loro e che
Davis e Ken erano i più scossi. Immediatamente tutti si precipitarono in campo
senza essere fermati da nessuno. Sora però corse verso i medici
Quando si avvicinò vide Tai
intubato con la macchina per il cuore collegata al suo petto. Iniziò a piangere
Medico1: “Signorina non può
stare qui”
S: “Posso salire? Sono la
migliore amica del ragazzo. Vi prego!”
I medici vedendola così scossa
accettarono e Sora salì nel retro dell’ambulanza. Essa partì a tutto gas con le
sirene accese. Sora prese posto e strinse con forza la mano di Tai.
S: “Dottore voglio una risposta
sincera…ce la farà?”
Medico2: “Non possiamo dirlo con
certezza. Ha avuto un arresto cardiaco durato alcuni minuti. Per ora posso solo
dirle che è in coma”
Sora ancora più scossa: “In
coma?”
Medico2: “Mi dispiace signorina
ma è la verità. Il suo amico ha rischiato molto ed è già un miracolo che sia
qui con noi!”
Sora non domandò altro pianse
tutte le lacrime che aveva stringendo la mano di Tai e dicendogli: “Non puoi
lasciarmi Tai. Non puoi lasciare nessuno di noi. Ti prego…resisti!”
Gli altri digiprescelti
l’avevano vista salire ma non l’avevano fermata. Si erano avvicinati a Davis e
Ken
Ma: “Si può sapere che diavolo è
successo? Noi abbiamo visto solo che l’arbitro chiamava i medici!”
D: “Non lo so, io non ho visto
bene la scena”
K: “L’ho vista io. Tai correva
poi ad un tratto è caduto a terra senza che nessuno l’avesse toccato. Il resto
lo sapete”
Ka: “Ken, Tai è vivo vero?”
Ken guardò una Kari scossa e
piangente tra le braccia di Tk: “Si, ma ha rischiato molto da quanto ho capito
da quello che dicevano i medici. Infatti ha avuto un arresto cardiaco e sono
riusciti a rianimarlo giusto in tempo. Un altro minuto e…sarebbe morto”
Kari si strinse di più a Tk e
pianse. Ma: “Andiamo all’ospedale. Chiamo mio padre che ci passa a prendere.
Kari…chiama i tuoi così ti passano a prendere e alcuni salgono con voi”
Kari tra le braccia di Tk annuì.
Dopo che lei e Matt ebbero chiamato i rispettivi genitori si misero ad
aspettare che Davis e Ken prendessero le loro cose e quelle di Tai. La partita
era naturalmente sospesa. Appena arrivati la mamma di Tai e il papà di Matt i
digiprescelti si divisero così. Con la mamma di Tai andarono Tk, Kari e Cody
dietro con davanti Davis. Nella monovolume 7 posti del padre di Matt c’erano:
Matt vicino al padre, Ken,Yolei e Mimi dietro e negli ultimi posti Izzy e Joe.
Continua…