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Autore: H u m a n o i d    03/11/2009    9 recensioni
“B-Bella serata no?” Balbettò imbarazzato. Era perfetto, nella sua insicurezza. Ogni suo gesto, era così dolce, e qualche volta goffo; sicuramente a causa dell'imbarazzo. “S-si...davvero bella!” Ricambiò Alessia il sorriso che le era stato rivolto dal ragazzo. Tutto di un tratto, si trovarono fissarsi negli occhi. Rimanevano immobili, a guardarsi silenziosamente. Gli occhi di lui: castani, dolci, ma allo stesso tempo furbi. Profondi, capaci di far trasparire ogni emozione che il ragazzo provava. Gli occhi di lei: azzurri, chiarissimi. Di ghiaccio. Facevano venire i brividi soltanto guardandoli. Si avvicinarono sempre di più, senza accorgersene il loro visi si fecero più vicini, sempre di più... I loro cuori battevano a mille, erano come impazziti. Chi li avrebbe più fermati ora? Le loro guance erano a fuoco, e le loro labbra, desiderose di un contatto. Si stavano quasi per toccare, stavano per trovare un contatto.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ragazze, finalmente eccomi a postare!!! Non è colpa mia, se ultimamente sono sempre così in ritardo, tutta colpa dei professori del cazzo che nonostante sia solo in terza media, mi riempiono di compiti e interrogazioni!!! *alza cartello con scritto "prof al rogo!!"*
I Ringraziamenti, che  non possono MAI mancare!! <3
NICEGIRL:  grazie mille!!! Eh, siamo proprio bellini xD adesso lo saremo ancor adi più!! *si tappa la bocca perchè ha detto troppo*
layla the punkprincess: eh, la scena del cinema, mi è venuta fuori la notte mentre dormivo, perchè me la sono sognata xD. E Bill, mi paice troppo farlo fifone!! Grazie mille del commento ^^
Lion of dakness: *cerca di raccogliere lion xD* Vedo che a tutte è piaciuta la scena del cinema *---*  Waa! Grazie mille!!
Piera: Certo che ti lascio sempre così U_U adoro vederti soffrire!! E poi, dopo che non hai fatto nascere i porcospini, mi hai deluso cara xD.  Volevo un porcospino U_U *si inpunta sulla faccendo del porcospino fino a fare arrabbiare la Piera*
No scusa xD Ancora non si sono baciati e pensi già a fare l'amore? O__O brutta porcospina eccitata xD
Ragazze grazie milleee!!! *----* Vi voglio un casotto di bene <333
Ora ecco il decimo capitolo, che anceh se  è molto breve, credo vi piacerà ^^
Kissoni  Alessia!
Capitolo 10

Gironzolavano per Central Park a braccetto, come una coppia di vecchi coniugi. Per una volta nella sua vita, Alessia, non si sentì tremendamente sola, mentre passava di fianco alle poche coppie, che come lei se ne stavano a zonzo per il grande parco. Si sentiva stranamente bene, bene come poche volte nella sua vita. Una di quelle poche volte, fu quando suo fratello si ruppe un braccio, e non potette giocare a football per due mesi. Un'altra, fu quando le dissero che era stata ammessa ai corsi avanzati a scuola, e che avrebbe dovuto lasciare la sua classe.
No, a pensarci bene, in quel momento, lì con Bill, stava meglio rispetto a quelle volte. Sembrerà assurdo a dirsi, ma era così. La felicità che provava in quel momento, era una felicità totalmente diversa. Una felicità, non provata poche volte, proprio mai provata. Una felicità strana; non c'era altro modo con cui definirla. Una felicità, che la faceva agitare. Forse, però il motivo di tanta agitazione, non era la felicità, bensì quel ragazzo che le stava di fianco, e che le cingeva delicatamente il braccio sorridendo, facendola così sentire, non la ragazza impacciata di sempre, ma un'altra persona.
Bill la guardava mentre sorrideva, perfetta. Sentiva il suo dolce profumo, mischiato a quello del caffè che entrambi tenevano nella mano libera, arrivargli al naso, e facendolo impazzire. Era un profumo afrodisiaco, dava alla testa, peggio di una droga. Avrebbe voluto assaporare quel profumo ancora più da vicino, attraverso le sue labbra; ma aveva già fallito la sera prima, e non voleva rischiare di fare la medesima fine.
Alessia si era accorta che Bill la stava fissando, e arrossì tutto di un colpo, continuando però a parlare.
“Allora, fammi capire...te, saresti uno di quei geni, che frequentano i corsi avanzati, con la matematica, l'algebra, la geometria, chimica allo stato puro??”
“Si perché?” Domandò un po' allibita Alessia. Cosa c'era? Per caso gli dava noia che non fosse una rincoglionita come le altre?
“No così...cioè, a vederti non sembri proprio quel tipo di ragazza...” Bill aveva detto, l'unica cosa che non avrebbe mai dovuto dire. Alessia odiava quando veniva giudicata soltanto dalle prime impressioni. La ragazza sbuffò sonoramente, forse, si era sbagliata sul conto di Bill.
“Mi credevi una stupida in pratica!” Stacco il braccio da quello di Bill, e innervosita, bevve il caffè che teneva in mano; preso prima di entrare al parco.
“Dai te la sei presa? Nel senso..a vederti, tutta vestita così, la matita, i capelli...insomma tutto l'insieme...ingannano un po'!”
Adesso si che era arrabbiata. Ecco l'ennesimo stupido che si fermava alle apparenze. Era decisamente furiosa. Credeva che almeno lui, non avrebbe tratto subito le conclusioni, come la maggior parte dei ragazzi con i quali aveva provato ad uscire. Si era sbagliata... pazienza. Era troppo bello per essere vero.Si voltò senza dire niente al ragazzo che la guardava con rammarico: si era accorto che la ragazza ci era rimasta male; anche se non si aspettava che reagisse in quel modo.
“Alessia... ti sei incazzata?”
La ragazza non rispose, era seriamente intenzionata a proseguire per la sua strada.
Bill la seguì a passo veloce, quasi correndo, per fermarla, trattenendola delicatamente per un braccio.
“Guarda...M-Mi dispiace...non credevo te la saresti presa... mi dispiace davvero. Non volevo dire quello che ho detto; o almeno non in quel modo... Scusa....” Parlava con un tono di voce pacato, e velato di tristezza. Ci era rimasto davvero male. Aveva paura di aver rovinato quella serata, che stava proseguendo nel migliore dei modi.
Alessia lo guardò negli occhi sentendosi un po' in colpa. Aveva esagerato. Incontrò i suoi occhi, e si perse, nel suo sguardo, come se fosse stata catapultata in un labirinto.
“S-scusami te... è che...No niente...lascia perdere...”
“No, dai! Dici.... ti ascolto volentieri...” Ancora una volta, Bill espose un suo sorriso da togliere il fiato. Un sorriso sincero, tenero; al quale la ragazza, non potette resistere.
Bill le cinse di nuovo il braccio con il suo, e insieme tornarono a camminare nella direzione iniziale.
“No, dai...è, è una cretinata...”
“Mi piacciono le cretinate!”
Come si poteva resistere ad un ragazzo così?
“Facendo un breve riassunto...tutte le persone, mi giudicano sempre dall'aspetto esteriore, mi etichettano come quella sbagliata, quella che ama stare da sola... e tutto questo perchè si fermano all'apparenza. E...credevo lo avessi fatto pure te...”
Alessia abbassò lo sguardo. No, decisamente, non voleva incontrare lo sguardo di Bill, che magari si fingeva dispiaciuto, ma in realtà, rideva dentro, e lo divertiva vedere la ragazza in quello stato.
Ma si sbagliò per l'ennesima volta. Le mise due dita sotto il mento, facendole così alzare lo sguardo, e ovviamente, facendola arrossire violentemente tutto di un colpo.
“Ehi...guarda che non è una cretinata. È una cosa seria.” La voce di Bill, era la voce più rassicurante, che le orecchie di Alessia, avessero avuto il piacere di ascoltare.
“Sò cosa si prova...te lo dico per esperienza... e, fidati, non lo farei mai, e poi mai. E sai cosa ti dico?” Sorrise per l'ennesima volta, rassicurandola ancora di più, rispetto a quanto aveva già fatto la sua voce.
“Se si fermano all'apparenza, non sanno cosa si perdono. Io che ti conosco da due giorni nemmeno, penso già a te come la persona più bella del mondo... e non solo per quanto riguarda l'aspetto...”
Alessia sentì il cuore fermarsi in mezzo al petto. Le mancava l'aria...le parole. Si, le parole che l'avrebbero dovuta aiutare a descrivere, tutte le emozioni che provava in quel momento, e che la stavano facendo diventare matta. Ma non esistevano abbastanza aggettivi, ne era certa; almeno di una cosa.
Bill sentì un brivido scorrergli per tutta la schiena. Probabilmente, erano stati gli occhi della ragazza a fargli provare quella strana sensazione. Si, era strana, perché non aveva freddo; e di solito, i brividi, da che mondo e mondo, vengono a causa del freddo. Lui, invece, provava tutto, tranne che freddo. Era agitato, quasi tremava. Non sapeva cosa fare. Non capiva cosa gli fosse preso. Perché tutto di un tratto tutta quella confidenza? Tutto quell'interessamento a farla sentire a suo agio. Tutta quella sicurezza, da dove era sbucata?
La fissava negli occhi incantato da quel colore così chiaro, mai visto prima.
Stava tremando veramente. Un flebile tremito lo percorreva da capo o piedi, facendogli perdere la concezione del tempo.
Alessia se ne rimaneva ancora muta, con il cervello incapace di elaborare qualsiasi pensiero.
Bacialo cretina!!
La sua azione, fu preceduta da lui, che forse, le aveva letto nel pensiero; o più semplicemente, aveva come lei, una voglia matta di assaporare le sue labbra.Si avvicinò a lei, e posò con delicatezza le sue labbra su quelle della ragazza, assumendo un leggero rossore sulle guance.
Penetrò con la lingua nel palato di lei, dopo che gli vi fu permesso l'accesso.
Alessia sentiva il profumo di Bill così intensamente, come se fosse il suo. Aveva un profumo afrodisiaco, che faceva perdere i sensi. Non era quell'odore schifoso di acqua di colonia che tutti i ragazzi si ostinavano a mettere, per sembrare più belli o chi sa cosa; era un profumo, dolce, delicato, piacevole. Distese le sue braccia, fino a farle arrivare dietro il collo del ragazzo. Lui avvicinò lentamente le sue braccia ai fianchi di Alessia, e la avvicinò a se, facendola aderire al suo corpo. Fecero staccare le loro labbra, a causa della mancanza di ossigeno, e si fissarono nuovamente negli occhi.

Note fianli: E finalmente, ce l'abbiamo fatta!!! Si sono baciati!!
Ora ragazze, vi dico solo una cosa e poi vi lascio ^^
Non fate come la Piera, che pensa ceh in quattro e quattr'otto gli faccia fare l'amroe xD Considerate, che per farli baciare ci sono voluti dieci capitolo xD
  
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