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Autore: Hina93    04/11/2009    0 recensioni
La mia prima vera storia allora vi chiede di recensire in tanti e di darmi consigli di tutti i tipi. Era seduta sul letto sola e piangeva era stato così crudele e ancora le parole riecheggiavano nella sua mente “No Hinata, io non ti amo e poi adesso mi sto mettendo con Sakura quindi fattene una ragione, per me rimani solo un amica”. Non sapeva nemmeno se era scoppiata in lacrime davanti a lui, si ricordava solo di essere scappata via semplicemente.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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RITORNO

 

Il secondo capitolo di questa storia! Allora vi dico subito che alcuni nomi provengono da un dei miei manga preferiti School Rumble! Scusate ma non sapevo che nomi dare…allora spero che mi perdoniate! Buona Lettura! 

 

Konoha non era cambiata, era rimasta la solita rumorosa e caotica città.

Quattro figure si avventuravano per le sue vie per incontrare l’ Hockage.

“Maestra quando arriviamo questo posto è grandissimo!” disse un ragazzo con degli splendidi occhi azzurri e i capelli color sabbia.

“Imadori…non devi avere fretta, te l’aveva detto che Konoha era molto grande”. Il ragazzino sbuffò sonoramente, facendo sorridere la maestra.

Purtroppo questa era molto tesa, aveva dovuto mettersi una maschera per nascondere il suo bellissimo viso e i suoi splendidi occhi bianchi. Perché Hinata Hyuga era tornata come aveva promesso.

Ora apparteneva ad un nuovo villaggio dove aveva trovato la pace. Il villaggio dei 6 fiumi.

Non sapeva nemmeno per quale motivo aveva deciso di accettare ad accompagnare la sua squadra per la selezione dei Chunin.

Quei 3 ragazzi erano promettenti e molto forti ed era soddisfatta di loro, ma aveva paura.

Paura di incontrare la sua famiglia, i suoi amici, l’Hockage ma soprattutto lui.

Si rendeva conto ogni giorno di più che anche se era scappata da lui, quindi dal suo amore era ugualmente innamorata di Naruto, di tanti uomini che le avevano fatto la corte ancora gli occhi azzurri di Naruto era impressi nella sua mente.

Guardò i 3 componenti della squadra Harima, Imadori e Yakumo. I ragazzi che avevano fatto patire le pene dell’ inferno a maestri precedenti, lei invece si era affezionata a loro.

Non poteva pensare che quei ragazzi così dolci e protettivi nei suoi confronti potessero essere stati così…CATTIVI.

Yakumo era la sua allieva, dolce come il pane silenziosa premurosa intelligente e bella. Si era bella con il suo fisico perfetto. Guardava tutti con dolcezza infinita. Non sapeva per quale strano motivo lo faceva ma tutti la amavano. Genio delle arti riguardante l’ipnosi e l’illusione. Ancora si ricordava di come era stata messa in difficoltà da una sua illusione perfetta, le ricordava stranamente Itachi Uchiha. Aveva anche una dote speciale poteva percepire le paure dei suoi avversari e usarle per sconfiggerli. Più di una volta aveva battuto avversari molto potenti con questa tecnica fortissima.

Sorrise nel vedere come accennava un saluto a tutti quelli che passavano e come i suoi compaesani le rispondevano con gentilezza.

“Guarda quante ragazze!!” sapeva già chi aveva detto queste parole. Imadori, lei stessa aveva paura di quel ragazzo potenzialmente maniaco, più di una volta quando stava vicino a lui “casualmente” una mano finiva sul suo fondoschiena e più di una volta Yakumo e lei avevano dovuto farsi proteggere da Harima pur di fare la doccia in pace. Era scandalizzata dal fatto che leggeva porno e spiava le ragazze ogni minuto. Infondo però era un bravo ragazzo e un fedele amico. Voleva bene sia a Harima che a Yakumo. Non possedeva una dote speciale, non amava lanciare i kunai, non amava la lotta corpo a corpo, le illusioni…insomma era una che non piaceva nulla. Amava invece l tecniche difensive protegge lui stesso e i suoi amici con una facilità incredibile, rilasciava quantità di chacra sovraumane e le usa come barriera protettiva, forse era anche più potente della rotazione suprema. Lo aveva aiutato tantissimo colpendo con potenza la sua barriera pur di poterla rafforzare sempre più, il suo stile Hyuga era infallibile.

Poltriva ogni giorno e aveva la faccia da tonto dormiglione, un ragazzo affascinante tutto sommato, anche se rideva spesso e possedeva una voce da maniaco pervertita molto allegra. Ottimo ninja medico e padroneggiava al 100% le tecniche riguardati l’elemento acqua.

L’ultimo componente era Harima, stava sempre sulle sue, ragazzo silenzioso e un bullo di prima categoria. Misterioso un po’ scuro di pelle e a soli 16 anni era alto 1,85. Aveva un fisico muscoloso e amava le lotte corpo a corpo e padroneggiava le tecniche riguardanti l’uso del fulmine, ottima mira. Ninja perfetto se solo non fosse un pazzo scatenato leggermente schizzato quando si arrabbiava veramente. Infondo era un ragazzo buono e gentile con un passato particolare, la madre e il padre lo abbandonarono e visse con la famiglia di Yakumo che lo adottarono. Da lì, Hinata aveva compreso, l’amore segreto che Harima provava per Yakumo.

Forse Harima si era innamorato di lei quando era ancora bambino. Conosceva lo sguardo degli innamorati ed era solo riservato a Yakumo.

Erano amici da una vita  e nei suoi confronti erano gentili protettivi e fortunatamente si era guadagnata la loro stima. Voleva bene a tutti e tre, li avrebbe protetti a costo della sua vita se necessario.     

 

 Tra tutti quei pensieri, non si accorse che erano arrivati davanti al palazzo del Hockage. Quanti ricordi che la legavano al quel posto. Fece un passo indietro non voleva tornarci.

“Maestra tutto bene?” una voce calda e dolce le pose una domanda e si girò, vedendo la sua allieva Yakumo. Le assomigliava tantissimo ma in lei rivedeva soprattutto la sua maestra Kurenai dolce e sensibile, con quei occhi rosso scarlatto che le caratterizzava.

Le sorrise dolcemente ed entrò insieme a lei “IO E HARIMA RESTIAMO QUI!” urlò Imadori con la sua voce allegra.

Sapeva dove andare e quale strada prendere e si avviò seguita da una Yakumo incuriosita da tutto ciò che vedeva.

Percorse il corridoio dove erano appesi alla parete quadri di tutti i ninja, importanti che avevano popolato Konoha e vide quella porta.

Incominciò a tremare e a tormentarsi le mani come non faceva da tanto tempo.

Sentì una mano appoggiarsi delicatamente sulla sua spalla e dirle “Io sono con lei maestra…non è più sola…”, lo sapeva da tanto tempo lei era stata aiutata da tante persone. I suoi allievi e l’Aniky suo più grande maestro e amico. Fece con la testa un si deciso e bussò.

Aprirono subito dopo la porta, Hinata tra mille persone l’avrebbe riconosciuta…lei Sakura Haruno.

Era diventata molto bella e si era fatta allungare i capelli che oramai erano mossi.

Provo una strana sensazione di odio verso quella donna, ma la ricaccio indietro maledicendosi.

“Desidera?” le chiese Sakura regalandole un splendido sorriso; “E-ecco n-noi…noi siamo i ninja del villaggio dei 6 fiumi”, Sakura fece si con la testa “Ah si! Ho riconosciuto solo adesso il segno del vostro villaggio, quello che porta al collo, Prego entrate!”.

Gli fece spazio e entrò. Non era cambiato nulla, stesso disordine e stessi mobili che c’erano una volta.

“Salve, io sono l’Hockage di Konoha Tsunade sono lieta che siate arrivati!” le tesero una mano.

Nemmeno Tsunade era cambiata. “Salve signorina Tsunade, sono lieta di conoscerla” disse stringendole quella mano fortissima e ormai anziana.

“Vedi mi fa piacere che un ninja abbia capito che mi deve dare del signorina! Lei mi è simpatica! Come si chiama?”

“I-io M-Mikoto”la sua copertura. Non le piaceva il nome Mikoto ma il suo vero nome Hinata avrebbe dettato troppo sospetto

“Molto bene Mikoto la sua squadra?”. Tsunade spostò leggermente la testa vedendo solamente una ragazzina.

“O-o  Bè, qui c’e solo Yakumo ma di fuori ci stanno aspettando Imadori e Harima” disse timidamente.

“Oh si certo, certo” disse Tsunade “Ha già un alloggio?” chiese. “No ancora no” rispose Hinata Tsunade rise di gusto “O Bè, allora lei e i suoi allievi sarete ospiti nelle stanza del mio palazzo e non si discute!”. Hinata fece cenno con il capo e salutò.

Notò però una cosa strana. Yakumo guardava Sakura in uno strano modo e la rosa lo notò. “C’e qualcosa che non và cara?” le chiese. Yakumo distolse lo sguardo e disse in un  sussurro”No…niente…”.

Hinata si avviò verso la porta e quando la aprì si ritrovo due occhi azzurri che la guardavano.

Istintivamente indietreggiò……lo riconobbe subito.

Naruto era davanti a lei, bello come non mai. Non era cambiato di molto eppure ora era alto, i capelli erano cresciuti i suoi occhi azzurrissimi e vivaci come sempre anche se nascondevano quella solita tristezza che aveva il fisico perfette, il suo sorriso enigmatico che ti faceva vedere le stelle. Stava per svenire se non avesse richiamato tutta la sua forza in tempo.

“Oh mi dispiace, non la volevo spaventare!” “N-non s-si p-preoccupi… Y-yakumo a-andiamo…”

Yakumo la segui divertita salutando tutti con il sorriso sulle labbra. L’ultima cosa che fece fu quella di squadrare di nuovo Sakura.

 

Si avviarono quasi correndo per l’uscita del palazzo. Anche se non si poteva vedere, Yakumo  sapeva che la sua maestra era rossa in viso.

Ritrovarono poco dopo Imadori e Harima che giocavano a carte.

Andarono per tutti il pomeriggio in giro per le strade di Konoha, finche Yakumo non chiese “Era lui….Hinata-sensei?”. Hinata si girò “Si” disse semplicemente. Yakumo ribassò lo sguardo per poi dire “Quella donna che ci ha aperto la porta a paura che ritorni, Hinata-sensei”. “

Hinata guardò l’orizzonte, che faceva spettacolo ad un bellissimo tramonto e gli rispose con una voce calma e dolce “Lo so….”. “Da sopprimere!” disse Harima, “Io tutto sommato invece visto che qui ci sono delle gran F…”-“Imadori” disse Hinata, “No dicevo io me le F…”- “IMADORI!” disse in coro il gruppo. Il povero ragazzo disse “Non posso dire niente…mamma mia che roba” delle sonori risate riecheggiarono per le vie di Konoha.

 

Allora volevo dire che il nome del villaggio è puramente inventato!! Voglio ringraziare tutti coloro che leggono o scrivono commenti. Che dire Hinata è tornata ma non pensiate che il maiale rosa vinca e per chi non ha capito chi è il maiale rosa è: Sakura e se non si capisce non è che mi và a genio!! Recensite in tanti!! Hina93

  
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