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Autore: moonlightriver    06/11/2009    9 recensioni
"A volte mi chiedo se non sia tu la mia maledizione..." a volte l'amore è una pistola fumante,a volte dietro i sorrisi si nascondono i pensieri più dolorosi...
Genere: Triste, Introspettivo, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Never Again

“Io non lo so se è meglio amarti invano o non amarti per niente,

Io non lo so se non smetterai mai di mancarmi,

io non lo so e non lo voglio sapere

ma sono condannata a pensarti per sempre…”

Mai più noi due – Dolcenera

 

A volte mi chiedo se non sia tu la mia vera maledizione.

Non la presenza di Kyuubi nel mio corpo.

Non l’odio che, a volte, vedo riflesso negli occhi degli abitanti del villaggio al mio passaggio ma questo bisogno soffocante di rivedere il tuo viso che mi assale quando meno me lo aspetto.

Questo desiderio spasmodico di avvertire la tua presenza accanto che mi tormenta.

Sono passati quattro anni da quando te ne sei andato tradendo Konoha, tradendo me. La vita continua come se la tua esistenza non avesse alcuna importanza.

Il villaggio prospera, Shikamaru e gli altri sono diventati chunin, Sakura ha persino smesso di piangere e invocare il tuo nome ogni notte; il sole continua a sorgere, il mondo a girare, il tempo a passare. Il tuo ricordo sbiadisce nella mente delle persone, proprio come volevi tu.

Allora dimmi Sasuke, perché solo io sono condannato a ricordarti?

Perché non sparisci anche dalla mia mente?

Non so cosa sia più patetico ormai: vivere nella costante attesa del tuo ritorno o morire lentamente ossessionato da ciò che eravamo, da ciò che saremmo potuti essere.

Tutti mi dicono di smettere di pensarti, di non cercarti, di cancellarti. E cazzo io lo vorrei!

Vorrei passare un bel colpo di spugna sul tuo volto e dirti “ Addio Sasuke”, ma non posso.

Loro non capiscono.

Cosa mi resterebbe se ti lasciassi andare?

Ho perso me stesso per cercare te e ora non so più qual è il mio posto. Non so neppure se esiste un posto per me in un mondo in cui non mi sei accanto.

Ricordi? Te lo dissi quella volta, la notte in cui ti dichiarai il mio amore.

“ Sei il mio mondo Sasuke. Sei tutto quello che ho”

E tu sei arrossito e hai abbassato gli occhi, intimidito dal frastuono delle nostre emozioni. Eravamo così puri e innocenti.

Vorrei tornare a quei tempi.

Vorrei tornare a essere quel bambino che ti stringeva la mano.

Vorrei avere di nuovo dodici anni e non sapere nulla dell’amore, del desiderio, delle tue mani fredde sul mio corpo minuto, delle mie gambe allacciate alla tua vita, del dolce strazio di averti dentro di me, di sentire la tua vita fluire in me.

Almeno non sarei costretto a ricordare quanto mi sentivo vivo e completo e felice e amato.

Non rivedrei, ogni notte, il tuo viso sconvolto dal piacere; non sentirei, nella mia testa, i tuoi ansiti, la tua voce spezzata che mi sussurra “Ti amo”.

Lo credevi davvero mentre lo dicevi Sasuke? Oppure era solo quel tuo atteggiarti a uomo, quando degli uomini non avevamo ancora nulla, piccoli e ingenui, come eravamo, in quell’intimità appena sbocciata?

Ti manca mai fare l’amore con me?

Ti manca mai il sapore dei nostri baci?

Io riesco ancora a sentirlo l’aroma del nostro ultimo bacio lì, nella valle della fine.

Sa di pioggia, di addio e di disperazione.

Avrei voluto fermarti, implorarti di non lasciarmi, ma non avevo più forze.

Il mio corpo non rispondeva più ai miei ordini, così sono rimasto lì, steso nel fango, col sapore di quell’ultimo bacio e il tuo nome stretto fra le labbra.

Non c’è più stato nessuno da allora. Non ho più permesso a nessuno di toccarmi.

Appartengo ancora a te.

Apparterrò a te per sempre.

Vedi a cosa mi costringi? Dovresti essere fiero di te Sasuke: in un colpo solo sei riuscito a distruggere la tua vita e la mia.

Hai lasciato solo un cumulo di macerie dietro di te.

Sei persino riuscito a superare Itachi; lui ha ucciso la persona che più amava donandole, se non altro, l’oblio. Tu mi hai condannato a un inferno in terra, senza alcuna possibilità di salvezza.

Sai che persino Kakashi è preoccupato per me? L’altro giorno l’ho sentito dire a Iruka che sto perdendo il senno.

“ Perché non riesce ad accettare che non tornerà mai più?”

Ma lui non capisce.

Non sa delle nostre promesse, sussurrate fra un bacio e l’altro; non sa come tremavi fra le mie braccia.

Non conosce il suono del tuo cuore, l’odore del tuo respiro.

Avresti dovuto uccidermi, invece mi hai costretto a sopravvivere in funzione di te.

Sei un egoista Sasuke. Sapevi che finché fossi rimasto in vita saresti stato il mio unico pensiero, per questo non mi hai ammazzato. Tu volevi che io ti ricordassi, tu volevi un testimone della tua esistenza non è così?

Sei un fottuto bastardo.

Non so chi, fra noi due, sia più penoso: tu che distruggi te stesso cercando vendetta o io che distruggo me stesso cercando te.

Come se poi la cosa fosse importante.

Quattro anni che te ne sei andato e, ancora, non riesco ad accettare che non ci sarà mai più un “Noi”.

Mi chiedo se lo accetterò mai.

Note dell'autrice:  Credo che questo sia il lavoro che più si discosta dalle cose che scrivo di solito. Non sto a spiegare il motivo per cui questa storia è quello che è, sappiate solo che rispecchia profondamente il periodo che sto passando. Ci tengo particolarmente...magari non sarà il migliore dei miei lavori ma sicuramente è il più personale. nasce dopo un periodo in cui ho seriamente pensato che non sarei mai più riuscita a scrivere e questo me lo rende ancora più caro...per il resto lascio a voi l'interpretazione! Sappiate solo che è un privilegio per me poter condividere questa storia on voi.  

Baci 

Moon.

  
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