Entrati nella boutique per bambini, i tre vennero ricevuti da una giovane e bella commessa che gli fece strada e iniziò a proporre dei vestiti che Hinata e Hinagiku sceglievano mentre Naruto sonnecchiava annoiato.
Alla fine, dopo tante prove e tante lamentele, Hinagiku portava: dei sandali blu, un pantalone arancione con delle ricamature azzurre che arrivava sino alle caviglie, una giacca di tuta che le nascondeva le mani di colore azzurro e arancione.
-Ti piace questo vestito?- disse Hinata divertita
-Si, mi piace un sacco. Anche perchè è del mio colore preferito.. l'arancione!- rispose lei sorridendo -Tu che ne dici, papà?- rivolta a Naruto che era caduto in un profondo stato di noia.
-Oh.. sei carinissima- disse lui riprendendosi e alzandosi dalla sedia in cui era seduto. Si preparò ad estrarre il suo fidato rospo-borsellino e chiese..
-Quant'è- chiese alla commessa
-Allora, il completo che ha addosso più quelli presi da sua moglie.. fanno 200 Ryo- rispose lei sorridendo vedendo che i due ragazzi erano diventati rossissimi -Cosa succede?-
-M-moglie?- dissero entrambi all'unisono rossissimi
-Si, c'è qualcosa che non va?- ripetè lei
-Ecco noi non stiamo insieme- disse Naruto imbarazzato
La commessa arrossì dispiaciuta -Oh mamma, scusatemi. Il fatto è che sembravate una famiglia e io..-
-N-non si preoccupi- aggiunse Hinata
Naruto estrasse delle banconote per darle alla commessa e pagare mentre Hinata prendeva le buste e afferrava per la mano Hinagiku
-Arrivederci signori, tornate a trovarci- salutò la commessa mentre i due uscirono dal negozio

Passeggiando per le vie di Konoha, Hinagiku continuò ad assillare Naruto per andare ad allenarsi e lui annuiva amareggiato mentre pensava
(Accidenti.. mantenere una bambina costa. Questo significa una settimana senza ramen, sing) pensò il biondo 
Anche se doveva ammettere che vedere la faccina contenta della piccola quando aveva il vestito nuovo era qualcosa di granlunga migliore del ramen.
-Ecco.. i-io dovrei andare a c-casa- disse Hinata all'improvviso per poi continuare -M-mio padre starà sicuramente in pensiero-
-Hai ragione Hinata. Se vuoi posso venire con te e spiegargli la situazione- disse lui
Hinata arrossì ed iniziò a giocare con le dita -N-non c'è b-bisogno, ecco io..-
-Uffa papà! Prima andiamo ad allenarci e poi ci andiamo dal nonno Hiashi- disse lei seccata mentre i due si sopresero.
Conosceva anche Hiashi, ma chi era quella bambina?
-Su mamma, diglielo anche tu. Prima mi deve insegnare la justu, su su- piagniucolò lei
Hinata le sorrise e annuì
-Va bene, andiamo a fare questa justu- disse Naruto rassegnato

I due camminarono per un pò fino ad arrivare presso un campo di allenamento dove poté iniziare la lezione ninja.
-Bene, ehm.. che tecnica potrei insegnarti.. uhm- disse il biondo mentre si metteva a riflettere
-N-naruto- lo chiam&o soavemente; Hinata
Il biondo si avvicinò per sentire cos'avesse da dirgli
-Ecco.. v-visto che è solo una bambina. Pensavo.. non sarebbe adatta la kagebushin?- disse lei timidamente
-Hai ragione. Sei fantastica- disse lui sorridendole lasciandola imbambolata 
(Fantastica.. ha detto che sono fantastica!) ripetè lei felice.
Naruto si voltò verso Hinagiku e la fissò -Bene, direi che potremmo iniziare con la mia tecnica preferita.. La Kagebushin no justu!- disse lui fiero
-E cosa sarebbe?- disse lei curiosa
-Non è altro che la capacità nel creare copie di se stessi- disse lui stranito di quando fosse strano fare da maestro a qualcuno che non fosse Konohamaru.
-Si!! Mi piace molto quella tecnica. Insegnamela perfavore- disse lei estasiata all'idea di poter creare altre copie di se stessa
-Ok, iniziamo- disse Naruto mettendosi nella solita posa per la tecnica.

Dopo un'ora di allenamento Hinagiku non riuscì a fare nemmeno una copia e Naruto e Hinata decisero che era abbastanza per oggi mentre la piccola voleva continuare.
Naruto la prese in braccio mentre lei continuava a tenere un broncio facendo preoccupare i due che, dopo aver visto un chiosco di gelati, ne comperarono uno a Hinagiku facendole tornare il buon umore che tornò anche a loro. In quel momento si incamminavano verso villa Hyuga.
Arrivati lì videro che Hiashi stava uscendo e, come un qualsiasi padre che si rispetti, il capoclan degli Hyuga non credeva a ciò che stava realmente accadendo.. stava vedendo arrivare la figlia maggiore in compagnia di un ragazzo e di una bambina.. sembravano una famigliola!!
-Buongiorno padre- disse Hinata
-Buongiorno Hyuga-sama- aggiunse Naruto raggiante
-Ciao nonno Hiashi!- disse Hinagiku
Bastarono quelle ultime parole per dar vita all'incubo di Hiashi che, due secondi dopo aver sentito quel "nonno Hiashi", stava già tirando i capelli di Naruto rovo di rabbia.
-Maledetto bastardo!! Io ti ammazzo!!- disse lui con il byakugan attivato
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- urlava Naruto mentre Hinata era preoccupata e Hinagiku sorrideva divertita vedendo il padre e il nonno che si azzuffavano.
-Come hai osato violare la mia bambina?!! Quando avete avuto questa figlia?! A quest'età?!! Senza nemmeno il matrimonio e il mio permesso??!!! IO TI DISTRUGGO!!!!-
-Padre.. ma cosa dite?- disse Hinata rossa
-TU!! Mi fidavo di te, Hinata. E cosa scopro? Che sei diventata madre a quest'età?- disse lui.
Hiashi lasciò Naruto per poi mettersi a piangere -Perchè non me l'avete detto?!! Non era così che lo volevo sapere.. buahahahahahahahahahah-
I tre lo osservarono sorpresi. Ma che cavolo stava succedendo?
-Hinata.. sei già diventata una donna. Ma dimmi, è percaso stato un'incidente? Perchè se è così, prima castro il tuo ragazzo e poi lo infilzo con la mia katana per poi appendergli la testa su un palo e bruciarlo e.... grrrrrrrrr- riafferrando Naruto e bloccandolo in una super mossa trita ossa che faceva urlare Naruto dal dolore
-Pietà!!!!!!! Aiuto!!!!!!!!- disse Naruto
-Maledetto!!!- disse Hiashi preso da una furia omicida
-Ihihihihi, guarda mamma. Papà e il nonno si azzuffano- disse Hina divertita
-Ehm.. tesoro. Forse è meglio rientrare e spiegare tutto- disse lei rossa e stravolta dal comportamento del padre.
Poi Hinata corse da Hiashi per bloccarlo -Vi prego padre, non fategli del male- disse osservandolo
(Oh no!! Non so resistere a quella faccia così pucciosa! è addirittura più puccia di quella di Hanabi. Che potenza puccia) disse Hiashi stravolto.
-Lasci stare Naruto-kun- disse poi lei con piglio deciso
-Ok ok..- disse lui riprendendo la sua dignità e mollando il ragazzo
Hinata si chinò su Naruto 
-N-naruto-kun, stai bene?- disse lei aiutandolo a mettersi in piedi
-Ahia.. oh, ma sono in paradiso? Che bell'angelo- osservando il volto della Hyuga che, appena udite quelle parole, svenne addosso a Naruto e i due rimasero distesi per terra.
Hiashi li osservò e si diede un super-ceffone in faccia.
(E che cavolo!Addirittura davanti a me, no!) pensò lo Hyuga
-Nonnino, credo che la mamma e il papà siano svenuti- disse Hinagiku scuotendo la manica dell'uomo
Per Hiashi, sentirsi chiamare nonno era una cosa stranissima, e poi, quella bambina assomigliava moltissimo a Hinata.. erano due goccie d'acqua.
-Nonno? Ci sei?- ripetè Hinagiku
-Si si, ci sono.. NEJI!!!- urlando il nome di quest'ultimo che apparve davanti a loro dopo cinque secondi
-Eccomi zio.. cosa le serve?- disse Neji impacciato mentre usciva fuori dalla villa da una finestra e si metteva sull'attenti
-Porta Hinata e il biondino in casa e mettili a letto.. separatemente!!!!!!- disse lui infastidito e furioso
All'inizio Neji non ne capì molto ma fece come gli fu detto per poi vedere Hinagiku. 
-Ciao Neji-niisan- disse lei sorridente
-Ehm.. ciao, chi sei?- disse lui mentre entravano in casa
-Come chi sono? Sono io, Hinagiku!- disse lei offesa
-Mi spiace ma non ti conosco- rispose lui
-Smettetela di perdere tempo!- ribattè Hiashi seccato
-Aspetta nonno! Vengo con te- disse Hinagiku correndo
-Nonno?!- ripetè Neji senza parole -Oh mio dio... ma dove sono finito?-