You're
the reason I live /
You're the reason I die
/ You're the reason I give
When I break down and cry/ don't need no reason why
Baby / You're my angel / Come and save me tonight
You're my angel / Come and make it all right
{Angel - Aerosmith}
Matteo
passò velocemente le dita tra le corde della chitarra
elettrica, volgendo lo sguardo
solamente su di me.When I break down and cry/ don't need no reason why
Baby / You're my angel / Come and save me tonight
You're my angel / Come and make it all right
{Angel - Aerosmith}
Aveva aspettato quella serata per mesi, sperando che qualcuno lo chiamasse, e in quel momento non guardava le quaranta persone sotto quel palco, incantate dalla sua melodiosa voce.
Lui non cantava per nessuno di loro ma solamente per me, come una di quelle mille serate passate tra due birre e una chitarra, dopo aver fatto l'amore.
Le sue corde vocali vibrarono ferocemente, facendo traballare per un solo secondo la sua voce, anche se nessuno se ne era accorto tranne me.
Gli sorrisi leggermente, facendogli capire che la sua fragilità era bellissima per me, una di quelle cose imperfette però dolcissime, tanto simili al sapore dello zucchero filato rosa.
I suoi occhi luccicarono mentre cantava quelle ultime parole dedicandomele e cantandole solo ed esclusivamente per me.
...
Passò le sue dita tra i miei capelli color oro, cullando quelle ciocche abbandonate da me da tempo.
Ero seduta sopra di lui, appoggiata sulle sue magre gambe. "Sei stato fenomenale stasera.." gli dissi nell'orecchio, giocando leggermente con le tonalità di quelle parole.
Mi strinse i fianchi con le mani, facendomi avvicinare sempre di più al suo petto.
"Non andartene mai da me, capito? Mai, Peyton." Due lacrime gli scivolarono lunghe sul viso.
Era una domenica come tante, ma per lui ogni domenica era un inferno incancellabile. Gli accarezzai la pelle bianca, asciugando quelle solitarie lacrime di dolore puro.
"Mai, Matteo. Te lo prometto." dissi, baciando le sue labbra sottili. Era una promessa che ero certa di poter promettere.
In questo capitolo posso rileggere così tanto di me da impressionare me stessa eppure le parole sono scivolate così, veloci.
Mi scuso per la brevità del capitolo...
Ringrazio Vale e Fede per aver commentato.. mi scuso se non posso comm ma sono di fretta.
Lara.