xoxo
Edward
Pov
“Fratello,
facciamo una gara?”
“D’accordo Emmet, vediamo chi è
più forte”
Tanto vincerò io, me lo sento!!
Sorrido al pensiero di mio fratello, sempre convinto di vincere, ci
mettiamo in
posizione e partiamo, nel giro di poco già
l’ho superato e vinco.
“Vinto”
“Imbroglione, come minimo mi hai letto nel pensiero”
“E invece no, questa volta sono stato leale”
“Uffa”
Raggiunge Jasper e gli altri, io mi metto a sedere vicino ad un albero
visto
che ho già cacciato e sono sazio.
Sono passate due settimane dall’arrivo a Forks, di Hayden e
io comincio davvero
ad odiarlo con tutto me stesso.
È diventato la mia e l’ombra di Sabry,lo
troviamo ovunque e soprattutto
mi sta facendo perdere la pazienza, è un miracolo che non
gli abbia ancora
messo le mani addosso anche se negli ultimi giorni mi ha lasciato un
po’
respirare.
Fa battutine a tutto andare e dice cose, che mi fanno infuriare, come
l’altro
giorno all’università.
Mi
stavo recando in mensa con Emmet e Jasper, eravamo quasi
arrivati quando troviamo Hayden parlare con Jessica Stanley.
"Oh Edward, amico mio, fermati un attimo con me e Jessica”
“Non ho tempo”
“E perché mai?Sei impegnato con la mia
ragazza?”
“CHE COSA HAI DETTO??”
Stavo per scattare e tirargli un bel pugno, ma Emmet e Jasper mi
fermarono in
tempo.
“Mettiamo le cose bene in chiaro Hayden, Sabry è
la mia fidanzata e azzardati
anche solo ad avvicinarti a lei e allora sarà la fine per
te”
“E cosa mi farai mai?Mi ucciderai?”
“E’ una possibilità, farei di tutto per
lei,chiaro”
Lui mi guardò come se fossi impazzito, poi si rese conto che
dicevo sul serio.
“Ok, ok ricevuto sei davvero innamorato, tranquillo non mi
interessa è tutta
tua, bye bye”
Da
quel giorno Hayden cerca sempre di evitarmi ma
comunque continua ad importunare Sabry e questa cosa non mi piace per
niente.
Tesoro,
ho avuto un idea!!
“Sono
tutto orecchie Mamma
dimmi tutto”
“Ecco,dato che ormai abbiamo tutti cacciato, potremmo tornare
anche perché tu e
Sabry non siete riusciti a stare ancora un attimo da soli, potreste
approfittarne e passare una serata insieme”
“Sai Mamma,l’avevo già programmato di
tornare a casa prima,anche perché ho una
sorpresa per lei”
“Parli della stella?”
“Esatto, quindi possiamo tornare”
“Bene lo dico agli altri”
Con
mia madre, di Sabry ho sempre parlato molto, le ho
confidato le mie paure e le mie insicurezze, lei mi ha sempre dato
ottimo
consigli e le ho anche detto che avrei comprato una stella a
Sabry con il
suo nome.
“Bene ragazzi, andiamo allora?”
“Si Papà,andiamo”rispondo io
In poco tempo, siamo a casa spalanco la porta e trovo Sabry, sul
divano,la
raggiungo subito.
“Ti
sono mancato, spero?”
“Ovviamente e io?”
“Da morire, quindi vatti a preparare che usciamo”
“E dove andiamo?”
“Sorpresa”
“Ok, faccio in un attimo”
“Posso
aprire gli occhi?”
“Ancora un attimo tesoro”
Da quando siamo partiti da casa e le ho messo questa benda,
è passata più di un
ora e ovviamente sta cominciando a perdere la pazienza.
La sto portando nella radura, il mio posto segreto e li vedremo le
stelle e le
dirò della stella che le ho preso con il suo nome.
“Ok ci siamo, ferma qui che ti tolgo la benda”
La faccio mettere ferma, poi le sfilo la benda e il sorriso che appare
sul suo
viso, quando vede questa meraviglia, è qualcosa di unico.
“Questa radura è il mio posto segreto”
“Il tuo ?”
“Si e ora sarà il nostro, vieni”
Continuo a pensare che anche per noi vampiri esista un dio o qualcosa
di
simile, perché per meritarmi una persona del genere al mio
fianco, deve essere
stato per forza un dio a mandarmela.
Le
prendo la mano e la conduco al centro della radura,
mi sdraio sul prato e la invito ad affiancarmi in modo da guardare
insieme il
celo stellato.
“Quante stelle e come sono belle”
“Hai ragione piccola e tra quelle stelle
c’è anche la tua di stella”
“Cosa stai dicendo?”
Sorrido e mi metto seduto,è il momento
di dirgli della stella,
dalla tasca del pantalone, tiro fuori un piccolo foglio, che
non è altro
che l’attesta di appartenenza della stella e le lo porgo.
“Leggi”
Un po’ tremante apre il foglio e vedo l’espressione
del suo viso, cambiare,
sicuramente l’ho sorpresa.
“Non ci posso credere”
“E invece si, guarda è quella centrale proprio
sopra di te”
Entrambi alziamo lo sguardo e vediamo la sua bellissima stella.
“Sono senza parole,non so cosa dire Edward”
“Non devi dire niente, solo accettare questa stella, nel
segno del mio amore,
perché io Sabry ti amo”
“Ti Amo anche io”
Aspettavo da tanto il momento in cui ci saremmo detti ti amo e adesso
che è
successo, mi sembra tutto non reale.
“Mi sembra un sogno”
“Ma non lo è si tratta solo della
realtà Amore”
“Mi hai chiamato Amore”
“Si non va bene?”
Forse ho esagerato, non dovevo di getto chiamarla così, ma
mi è uscito
spontaneo …
“Certo che va bene, solo mi fa uno strano effetti ma mi
piace,suona bene”
“Beh allora, te lo ridico, Amore”
“Ti amo Edward”
“TI amo anche io Principessa”