SUGAR, INCOMPRENSION AND OTHER PROBLEMS.
- Zucchero. - disse Frank
in tono
perentorio fissando lo schermo della TV .
- Cosa? - rispose a tono
Gerard seduto su un altro divano nel piccolo camerino, dove i My Chem
passavano le ore pre-concerto.
- Zucchero , Gerard. Zucchero. -
disse di nuovo con lo sguardo vuoto fisso sulla replica di una delle
prime puntate di “ Grey's Anatomy” .
- E che ci devi fare con
lo zucchero, di grazia? - chiese il platinato fissando a sua volta
Meredith e Derek sullo schermo .
- Un dolce? - improvvisò Mikey
spuntando all'improvviso da dietro un enorme libro privo di
copertina.
- Nooo ! Lo mette nel caffè! Giusto Frank? -
-
Macchè caffè Ray! -
- BASTA! Niente zucchero, lasciate perdere...è colpa di Meredith e i suoi discorsi con la voce fuori campo.-disse all'improvviso Frank alzandosi scazzato sotto gli sguardi semi-sconvolti di bassista , chitarrista e batterista , e direttamente sotto lo sguardo shockato del cantante.
Possibile che quel cretino , quel bellissimo cretino, non afferrasse il suo concetto di zucchero?
Possibile che non capisse? POSSIBILE?
Continuò a camminare sbattendo i piedi lungo il corridoio così forte che nemmeno si accorse dei passi di corsa dietro di lui , non si accorse direttamente di essere seguito da come era preso nei suoi pensieri finché chi lo seguiva non lo chiamò urlando dall'inizio del corridoio da cui aveva svoltato quasi a passo di marcia.
-
FRANK! - disse ansimando Gerard.
- Troppe sigarette e poco
esercizio fisico? - chiese Frank fermo una ventina di metri avanti ,
lo sguardo incazzoso.
- No. L'unico problema è che , nonostante
le gambe corte, vai anche troppo veloce per i miei polmoni. -
-
Dimmi cosa diamine vuoi Gerard e lasciami andare a farmi i benedetti
cazzi miei per le prossime 3 ore. - sbottò Frank a braccia
incrociate , già sul piede di guerra.
-
Voglio sapere perché hai detto “
zucchero” prima. Cosa
intendevi? -
- Cosa intendevo? -
- è esattamente ciò che ti
ho chiesto mi sembra. - disse sarcasticamente il maggiore.
- Oh
Gerard! Cosa intendevo! Ma quanto cazzo sarai imbecille! Quanto? -
Gerard lo fissò dapprima confuso, lo sguardo corrucciato ,
la
testa inclinata di lato .
-... il bello è che non te ne accorgi!
Sei stato tu a tirare fuori certi soprannomi e non ti accorgi di un
cazzo! Ma io dico...- mentre Frank continuava i suoi vaneggiamenti
vaghi e contorti Gerard s'illuminò . Era ciò su
cui ragionava da
diversi giorni , in effetti.
L'affetto che c'era tra lui e Frank
era essenziale alle sue giornate, eppure per qualche motivo a lui
estraneo, questo affetto era sparito da qualche mesetto , giusto
giusto quando Eliza aveva preso pieno possesso della sua vita.
E
non aveva il diritto di occuparla, eppure lo faceva, anche se non
occupava la sua mente, nemmeno quando erano a letto insieme , nemmeno
durante l'amplesso il nome che gli lampeggiava nella cornea era
quello della ragazza, appariva sempre e comunque
“Frank” .
Frank
e il suo volto , durante una delle loro scappatelle sul tourbuss ,
mentre facevano l'amore . Niente sesso. A M O R E .
Era semplice
e chiaro nella sua testa, che il loro era amore. Eppure c'era
arrivato giusto da una settimana.
- Zucchero. -
- Bravo Gee!
Hai imparato un nuovo vocabolo! -
- No, zucchero. Sugar. Tu. -
-
Ho sempre saputo che non sei stabile di mente... - disse preoccupato
Frank guardandolo storto.
- No Frankie! Ho capito ! Tu! Tu sei il
mio sugar. - disse
facendo un passo avanti verso uno shockatissimo Frank.
- Tu sei,
essenziale. Ecco. Sei il mio zucchero, il mio dolcificante
preferito.Hai presente io il caffè senza dolcificante, non
lo
prendo mai! E tu per me sei come il dolcificante ! Sei essenziale,
senza so che non vivrei. Sei la cosa più bella della mia
vita e
me ne rendo conto solo ora! -
disse prendendolo tra le sue braccia e stringendolo a se.
Annusandolo, imprimendo il suo profumo nel cervello.
- Ti amo
Frank, e dio solo sa perchè me ne accorgo ora! Sei sempre
stato
importante, e tutte le volte che facevamo l'amore era qualcosa di
meraviglioso! Con nessun altro è mai successo Frankie! Mai!-
lo
strinse maggiormente, avvinando i loro visi e lo baciò.
Un bacio
caldo, dolce , intenso...zuccheroso.
Un
bacio al sapore di scoperta e quotidianità.
Un bacio con il loro sapore.
Gerard interruppe il bacio sorridendo, e prese una mano di Frank poggiandosela sul petto all'altezza del cuore.
-
Senti, senti come va veloce. Lo fa solo quando sei vicino Frank ,
solo quando bacio te. Significherà qualcosa no? - disse
ridacchiando
, mentre le gote si arrossavano .
- Significa che ti amo Gee. Solo
questo.- disse il castano poggiando il capo sulla spalla del cantante
, che prese a dondolare come se ballassero un lento.
- “Solo”
amore mio? -
- No...è tutto quello che chiedo dalla vita
questo...- disse Frank avvicinando il volto a quello di Gerard e
lasciandosi baciare lì. In mezzo al corridoio di un
palazzetto .
-
Zucchero. -
- All our life, together Sugar. -
Mai
pensato che il comunissimo nome di un condimento culinario potrebbe
stravolgervi la vita?
Ehm. Boh .
Ho espresso tutto con le 6 lettere che leggete, sopra. Davvero non so da dove mi sia uscita. Ne perchè la trovo così scema e schifosamente diabetica.
Abbiate pietà, queste sono scene che spesso il mio cervellino mi ripropone in sogni e filmini vari. Che ci devo fare se sono fusa? Spero almeno sia stata carina da leggere.
Vi amo solo per essere arrivate fin quì! Ovviamente i personaggi non mi appartengono ( ma porca...) e quindi nulla di tutto ciò è vero. Ringraziate i miei scleri frerardosi serali con _omfg_ .
Sunsetdream.