Re come reame.
Se con un regalo era possibile donare felicità, allora lui
sarebbe diventato il migliore dell’intero istituto e avrebbe obbligato coloro
che sarebbero stati pronti a regalargli tutto ciò che possedevano ad adorare
Mello – avrebbe sentito, dunque, l’affetto del mondo attorno a lui e non
avrebbe più pianto.
>>Perché.
[Beesp; 92 parole]
Dunqueee. Questa long-fic è breve, sì, ma è
anche l'unica che completo su EFP (Voglio dire: tanti auguri a me!).
Spiegherò brevemente - anche perché non è
complicato e non c'è neanche un granché da dire - i
titoli dei capitoli.
L'argomento di questa storia è, come ho scritto nell'introduzione, "Amore".
Quindi ho pensato di scomporre in sillabe la parola (a-mo-re) ed
essendo tre capitoli, per ogni capitolo ho usato una sillaba, forse
rispecchiando i tre aspetti principali dell'amore o, a seconda di come
la si vede, le tre tipologie d'amore.
A come amicizia. L'amore che è quello che può esserci tra
due amici, l'amore quando è più simile a un'amicizia,
l'amore che è anche amicizia.
Mo come momenti. L'amore che, dopotutto, è fatto di istanti, di
piccoli gesti, l'amore quello in cui si ricordano solo i momenti.
Re come reame. L'amore possessivo, in cui si vede uno predominare
sull'altro, l'amore che è più simile a una dittatura.
Niente di significato. Se vi va, commentate :D