13° CAPITOLO...

L'avevo combinata grossa, ne ero sicura, ma non era solo colpa mia. O forse si!!!
Inuyasha non si era più fatto vedere e nemmeno mi chiamava.
Il giorno dopo raccontai tutto quello che era successo alla mia amica, Sango. All'inizio mi rimproverò, dicendomi che l'aveva fatto solamente per me, non per farmi paura, ma alla fine, vedendo che era veramente dispiaciuta, mi consigliò di andarci a parlare.
"L'unica cosa che puoi fare, Kagome è parlarci"
Aveva ragione, ma come facevo a trovarlo, non si era fatto vedere nemmeno più a lezione, era come scomparso. Ma lo dovevo trovare, volevo far pace con lui, perché anche se non lo dimostro, tengo tantissimo a lui.
Finite le lezioni, corsi fuori dell'aula, dirigendomi ai dormitori maschili.
Sfortunatamente non sapevo quale fosse la sua stanza, quindi l'unica cosa da fare era chiedere.
Per fortuna non incontrai nessun professore, solo un paio di ragazzi.
Mi avvicinai ad uno di loro e con un pò di imbarazzo gli domandai se sapeva quale fosse la stanza di Inuyasha.
"La stanza di Inuyasha? Dovrebbe trovarsi al secondo piano, mi dispiace ma non so il numero"
"Non importa, grazie comunque"
Ora sapevo che era al secondo piano, almeno qualcosa l'avevo scoperto.
Mentre stavo salendo le scale, un voce familiare, arrivò alle mie orecchie.
Era lui, era la sua voce, ma con chi stava parlando?
Mi avvicinai al luogo in cui sentivo la sua voce e lo vidi, era insieme ad un ragazzo che gli assomigliava tanto.
"Sesshomaru perché sei venuto nella mia scuola?"
Da come l'aveva domandato, sembrava sorpreso, forse era un suo amico.
"Per vedere dove andasse di bello il mio caro fratellino"
"Ti sembra una scusa accettabile?"
Il suo fratellino? Allora quel ragazzo era il fratello maggiore di Inuyasha? Non mi aveva mai detto di avere un fratello.
Mentre i due fratelli continuavano a discutere, io mi ero avvicinata.
All'improvviso smisero di parlare, accorgendosi di me.
"Kagome? Che cosa ci fai qui?"
"Ehm, avrei bisogno di parlarti"
Inuyasha mi stava guardando con disgusto, come il solo vedermi gli facesse venire la nausea.
"Non ho tempo di parlare con te"
Quelle parole mi fecero male, in che senso non aveva tempo di parlare con me?
"Fratellino, non ti hanno insegnato le buone maniere, se questa ragazza ha bisogno di parlarti, dovresti ascoltarla"
"Sesshomaru tu non centri nulla con questa cosa, quindi potresti anche andare via, oppure vuoi ancora litigare?"
Ma lui non lo stava più ascoltando, si era avvicinato a me e squadrandomi dall'alto al basso, annui.
"Sei molto carina, sai?"
Lo guardai un pò in imbarazzo, aveva detto che ero carina?
"Ehm, grazie"
"Comunque scusami, non mi sono presentato, mi chiamo Sesshomaru e sono il fratello di Inuyasha"
"Piacere, io mi chiamo Kagome Higurashi"
Lui annui di nuovo e poi si allontanò, salutadomi cordialmente.
"E' stato un piacere conoscerti, Kagome! Spero che ci rivedremo presto"
"Il piacere è stato tutto mio"
Fino a quel momento, Inuyasha non si era mosso, ma ora che il suo fratello era andato via si era avvicinato.
"Allora che cosa vuoi da me?"
Lo guardai, un pò triste del modo in cui mi aveva parlato. Ma almeno mi voleva ascolatre, era una cosa positiva.
Dovevo scusarmi con lui, dirgli che mi dispiaceva veramente.
"Senti, Inuyasha, volevo chiederti scusa, non volevo parlarti in quel modo, lo so ho sbagliato"
Lui si avvicinò ancora di più a me e guardandomi attentamente, mi rispose.
"Anche io ho esagerato, mi dispiace di essere stato duro con te, ti chiedo scusa"
I miei occhi brillarono, finalmente ci eravamo chiariti.
Mentre stavo tornando con lui al mio dormitorio, pensavo ancora all'incontro con Sesshomaru.
"Inuyasha non mi avevi mai detto di avere un fratello"
Lui mi guardò per un pò e vedendo che stavo aspettando una risposta, mi spiegò tutto.
"Lui non è veramente mio fratello, cioè non siamo fratelli di sangue, devi sapere che mio padre dopo la morte della madre di Sesshomaru, si sposò con un'altra donna, e da quell'unione sono nato io"
"Quindi è una specie di fratellastro?"
Inuyasha annui e vedendo che non aveva molta voglia di parlare di quella cosa, chius l'argomento lì.
Quel giorno aveva risolto almeno uno dei miei problemi e quella sera quando rientrai, trovai uno strano libro sul letto.
Sopra al libro c'era un biglietto.
QUESTO LIBRO TI SERVIRA' PER SAPERE PIU' COSE SU QUEL CORVO, TI CHIEDO ANCORA SCUSA PER IL MIO COMPORTAMENTO.
INUYASHA
Sorrisi per quella lettera, non era da lui chiedere scusa per la seconda volta.
Quella notte dormì serenamente.
Ora ero pronta per affrontare il male, ora avevo di nuovo lui al mio fianco e nulla sarebbe andato storto.

ECCOCI ALLA FINE DEL 13° CAPITOLO, CHIEDO SCUSA SE HO AGGIORNATO MOLTO TARDI, MA SPERO CHE VI PIACCIA QUESTO CAPITOLO, LO DEVO DIRE, A ME PIACE TANTO. COMMENTATE IN TANTI....
CHOCOLA92