Scusate per il ritardo ma ho avuto qualche piccolo problemino con il mio computer…Ringrazio chi ha letto lo scorso capitolo con tutto il mio cuore perché non me l’ aspettavo…questo capitolo è molto particolare almeno secondo il mio parere…beh che altro dire…
BUONA LETTURA!!!!!
Petra era ancora nel mondo dei sogni quando le sentì urlare. Tentò di eliminare quelle urla che sembravano provenire dalla sua immaginazione rigirandosi nel letto e dopo cinque minuti buoni capì che non provenivano da lì. Si sedette sul letto in tempo per vedere Jasmine e Bianca intente a litigare senza un preciso motivo. Urlavano talmente tanto forte che nel giro di pochi minuti venne a Petra un mal di testa massacrante, e così si alzò in piedi sul letto e strillò”Piantatela!!!!!”e le due si calmarono di colpo voltandosi verso di lei e guardandola in modo strano come se avesse fatto o detto delle cose fuori luogo.”Questo non è un comportamento da persone mature e qui c’ è gente che vuole dormire”.” Ha iniziato lei “ tentò di giustificarsi Jasmine”No, è colpa tua “ le rispose Bianca e ripresero a litigare. Esasperata Petra ebbe un idea:le mandò in due stanze diverse con carta e penna e chiese di scrivere ciò che era accaduto. Dopo averli letti sbuffò.”Allora ricostruiamo i fatti: hanno litigato per un ragazzo. Uao” disse.
Ora doveva trovare una soluzione. Cinque minuti dopo era seduta al tavolo della biblioteca a leggere per due motivi:primo voleva trovare un modo per riunire quelle due e secondo voleva sapere qualcosa di più sull’ erede. Secondo tutti i testi che aveva consultato il mito della discendenza dell’ erede sarebbe terminato visto che “è dal 1894 che non si hanno notizie della sua famiglia” citando le parole di uno di quei grossi volumi. Fu proprio all’ interno di quell’ antico libro che notò una tasca segreta. L’ aprì titubante e poi tirò fuori un libricino rilegato che portava scritto Diario dell’ Erede. Un sorriso le illuminò il volto e curiosa come non mai si mise a sfogliarlo. La prima pagina era una spiegazione del mito dell’ erede uguale a quella contenuta nella lettera(ve la ricordate? Quella che appare in uno dei primi capitoli). Le altre erano diverse: contenevano delle immagini di Pokemon che lei non aveva mai visto. Si soffermò a pagina 7 dove si parlava di Manaphy e Phyone.
Manaphy e Phyone
Nome: Manaphy |
Nome:Phione |
Pokédex Classico: 490 |
Pokédex Classico 489 |
Pokédex Sinnoh:151 |
Specie Pokemon Oceanbondo |
Altezza 30 cm |
Altezza 40 cm |
Peso 1,4 kg |
Peso 3,1 kg |
Generazione Quarta |
Generazione Quarta |
Stato Base |
Stato Baby |
Tipo Acqua^ |
Tipo Acqua |
^Per le informazioni si ringrazia wikipedia
Sotto però vi era un appunto segnato a matita che recitava
fratrum sanguis et fratum
aqua
Petra era sbalordita. Quello era un segno del destino, “fratelli di sangue, e fratelli d’ acqua”.Poi guardò ancora l’ immagine e si accorse che ne era spuntata un'altra. Lo riconobbe:era l’ uovo che aveva ricevuto in sogno
Capì. Da quel uovo sarebbe nato Manaphy o Phione . Capì anche dove portarlo. Tirò fuori il telefono cellulare e mandò un messaggio alle sue sorelle”Incontriamoci in camera dopo le attività” rimise a posto i libri prese con se il diario e se ne andò.
Jasmine e Bianca sedevano in parti lontanissime della stanza. Quando Petra arrivò di corsa temette ilo peggio ma vedendole sedute tranquille non si preoccupò.”Ragazze vi ho convocato qui per…mostrarvi una cosa importante. Aprì il diario a pagina 7 e lo mostrò ad entrambe.”Ognuno ha il diritto di amare chi vuole e nessuno può negarglielo” continuò guardandole fisse negli occhi” Ma arrivare a litigare per un ragazzo e per una promessa mi sembra da stupide”.”Scusa Jasmine” disse Bianca avvicinandosi “Scusa Bianca” disse Jasmine abbracciandola. Petra chiuse il libro e si voltò di scatto:l ‘uovo si stava schiudendo. Ne uscì un Phione.”Ragazze guardate l’ uovo si è schiuso” disse Petra indicandolo. Rimasero tutte e tre a contemplare il Pokemon appena nato