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Autore: Ice_Angel    15/11/2009    5 recensioni
-stai zitto Hobbit,ho quella lingua te la faccio finire nel culo!- urlai scendendo le scale.
-ma quanto siamo scontrosi questa mattina!- Georg mi guardò alzando un sopracciglio divertito.
Io però non lo ero.
Di solito ero IO che sfottevo Bill quando si innamorava,ero IO che come Georg facevo le battutine idiote su nuvole rosa e gambe che tremano.
Ero io che ridevo non che venivo deriso.
Genere: Commedia, Comico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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6

IL NEGOZIO DI BOMBONIERE

 

 

 

 

 

 

 

Andai ad aprire la porta.

Eravamo nel mio appartamento e di Bill.

Avevo deciso che la festa si sarebbe fatta nel nostro appartamento che in quello di tutta la band che era molto più piccolo,in modo che potessi monitorare tutto dal divano di pelle nero che io e Bill avevamo pagato un occhio della testa.

Dopo aver nascosto tutta quella roba porno che io e Bill (più io direi) collezionavamo, e pulito un po’ il porcile che avevamo combinato dall’ultima incursione lì dentro (le imprese di pulizia a Berlino erano molto veloci),avevo sostato tutti i mobili (io avevo solo manovrato le imprese,mentre quelli delle polizie spostavano tutto) e avevo fatto portare sopra i tavoli.

Senza però farne parola con gli altri.

-ma che cazzo succede qui?- chiese infatti Bill entrando.

-domani c’è la festa dei regali di Alison,la devo organizzare qui,e quindi ho fatto un po’ di cambiamenti- spiegai.

-e dove giochiamo a poker ,Tom?-mi chiese Georg.

-devo ancora preparare i cestini Hobbit- dissi esasperato –finchè non avrò finito non si gioca-

Gustav si stiracchiò –basta che funziona il maxi schermo e ti do una mano-

Non mi ero nemmeno accorto che Bill stava già saltellando intorno all tavolo dove avevo posto tutto il materiale per i cestini,battendo le mani esaltato.

-siiiiiiiiiii,i cestini,che bello!- mi guardò con due occhi da cucciolo bastonato –posso aiutarti,vero Tomi?-

Risi –certo-

Iniziò a saltare come un pazzo.

-e questo che è Tom?- chiese Georg guardando una scodella su tavolo –noccioline?- se ne infilò alcuni in bocca.

-no Georg,è purpuree!- scossi la testa.

Lo sapevo benissimo che Georg,di queste cose,non capiva niente.

Come non ne capivano Gustav e Bill.

Quando mai era capitato a noi,Tokio Hotel, di preparare i cestini per gli invitati alla festa dei regali per un matrimonio?

Manco a matrimonio di mia madre mi ero ridotto a preparare i cestini.

In quell’occasione ci aveva pensato la damigella d‘onore (Aurora: quella “simpatica” amica di mamma che mi inseguiva con la scopa) a fare questa roba.

Io avevo sganciato una paio di migliaia di euro (che mi è costato,sappiatelo) per prenotare una camera d’albergo per ogni invitato.

E mi trovavo di punto in bianco a dover preparare una festa per una cosa che mi toglierà per sempre la donna che amo.

Un matrimonio.

Georg risputò tutto nella scodella,facendo ridere Gustav.

-dai Georg- gli diede una pacca sulla spalla –andiamo a vedere se nel frigorifero dei Kaulitz c’è qualcosa di commestibile!-

Bill,che rideva accanto al divano,si avvicinò a me.

-Tom stai bene?-mi chiese.

Sorrisi.

-oh oh,quel sorriso non mi piace affatto- si allontanò da me.

Mi girai verso di lui –ieri,quando siamo andati in chiesa e il prete ha chiesto che cosa ci trovasse in Kail e lei non sapeva che dire- mi girai verso di lui.

-beh?- mi chiese Bill.

-beh- gli feci il verso –Bill fa funzionare quella testa bacata,lei non lo conosce affatto!-

-Tom- mi chiamò Georg.

Mi girai verso di lui –che c’è?-

-apparte che nel tuo frigorifero c’è il deserto del Sahara- cominciò mentre lo mandavo a quel paese –comunque io ho un amico che può darti quello che cerchi-

Alzai un sopracciglio avvicinandomi a lui –continua-

-neanche questo mi piace- riuscii a sentire Bill.

Mossi una mano per ignorarlo e mi appoggiai al bancone di marmo bianco.

Georg mi sorrise –tutti noi abbiamo degli scheletri nell’armadio no? Questo mio amico in 24 ore può trovare tutto quello che c’è di marcio in Kail-

-come un investigatore privato?- chiesi.

-esattamente,nessuno è perfetto- sorrise il bassista.

-ma non è una cosa…squallida?- chiesi.

-no,lo fanno molte persone Tom- mi rassicurò Georg.

-e poi…-soggiunse Bill –se non si conosce il nemico come si fa? E poi Kail non ce la racconta giusta-

-infatti- esclamò Gustav eccitato –esce lui dal nulla,con la Maserati,Inglese e reale…a me questo sembra strano…-

-e il grosso arnese che ha?- mi guardò Bill –nono Tom,se non ti sbrighi quello te la ruba-

Li guardai tutti e tre,ci pensai un attimo e poi sorrisi.

-affare fatto!- sorrisi.

Georg annuì –hai fatto la scelta giusta Tom,ora lo chiamo-

 

 

 

******

 

 

 

Ore: 0:00.

-e ne ho fatto un altro- sorrise trionfante Gustav.

Mi sporsi verso di lui mentre infilava una candela nel cestino.

-magnifico!-commentai –specialmente per l’abbinamento pimento*,serenella*- lo guardi –è strano-

-perché?- mi chiese lui.

-perché pensavo che il pimento andasse con la vaniglia- spiegai.

-ma che dici!- rise Bill –io l’ho messa insieme alla stella Tahitiana-

-non sappiamo nemmeno che è la stella Tahitiana- la voce scocciata di Georg si avvicinò al nostro tavolo.

-ma perché sei così negativo?- chiesi mentre allacciavo un nastrino rosa –passami la forbice…-

Georg quasi me la lanciò addosso.

Vi spiego la scena.

Io,Bill e Gustav stavamo preparando i cestini tra cesti di vimini,purpuree,colla,nastrini,rosa,rossi con i cuoricini,tra segna posti con scritti i nomi delle invitate, tra candele aromatizzate,spezie di vario tipi e altre cose di cui sapevamo il nome solo dalle targhette sulle scatole.

A differenza di come lo pensavo mi stavo divertendo un mondo.

Io e i miei due compagni stavamo sprigionando creatività nel mischiare aromi,sapori e odori.

Mentre Georg faceva la bestia nera.

Faceva battute sul fatto che dopo saremmo diventati Gay, si lamentava perché avevo nascosto “Fammello sentire dentro”il suo film preferito,e si era spazzolato da solo,circa 6 pacchetti di patatine maxi e aveva fatto venire 5 volte il fattorino con le pizze.

Se ne stava in giro per l’appartamento come un’anima in pena.

-perché sento che i miei spermatozoi si stanno addormentato?- sbottò.

-finiscila di dire stronzate- lo ammonii –e aiutaci-

-ma neanche morto- rispose indignato.

-eddai,è divertente!-sorrise Bill arricciando un nastrino oro.

-eh no…noi dovremmo fare quello che facciamo sempre,cioè guardare i film porno,fare commenti sulle attrici,poi Tom deve stracciarci tutti a Poker e Bill deve sganciare un sacco di soldi-

Lo guardammo indifferenti.

-oh ma insomma- alzò gli occhi al cielo –vado allo strip club,a vedere belle donne,a mangiare carne e perché no,anche a fare a botte- disse prendendo la giacca di pelle.

-divertiti allora!- lo salutai.

-Tom,quando ti ricrescono le palle chiamami eh?- disse prima di sparire dietro la porta.

-c’è chi ha paura di esternare il suo lato femminile- sogghignò Gustav.

Risi girandomi verso la porta.

La mano di Georg er apparsa mostrando un bel dito medio.

-si Georg,va bene,ricordati solo di non piangere quando uno ti tirerà un pugno- lo sfottei mentre Bill rideva.

Apparve anche l’altro dito medio.

-ti vogliamo bene anche noi Georg!- esclamammo insieme ridendo.

Di risposta ricevemmo solo una porta che sbatteva e il rumore strascicato di una sedia.

-dammi quel maledetto cestino!-

Georg era infuriato,ma sapevamo benissimo che non ci avrebbe abbandonato.

Gli passai il cestino e ci trovammo, tutti e quattro a preparare cestini.

-come se fossimo gay- sbuffò Georg.

-calma il testosterone Hobbit e lavora- rise Bill.

-se il prossimo cd va male,potremmo pesare di aprire un negozio di bomboniere- rise Gustav.

- con i matrimoni che si fanno e disfanno diventeremo ricchi!-risi io.

-preferisco il mio basso alla…che cazzo è?- Georg alzò la candela –candele all’aroma di latte di rosa- mi guardò –le rose fanno il latte?-

Feci spallucce.

-sarà una nottata lunga,molto lunga- sospirò Georg.

 

 

 

 

  

 

 

 

      

  

 

 

 

 

*Pimento:Spezie piccante, affine al pepe, fornita da una pianta dell'America tropicale.

*Serenella:Frutice delle Ligustrali originario della Persia e coltivato per le belle pannocchie di fiori profumati bianchi o lilla

 

 

 

 

ed eccomi qui ancora!

devo ammettere che questo è uno dei miei capitolo preferiti e mi scuso già con Devil96 che sicuramente mi ucciderà! sappiamo io e lei il perchè ihih!

comunque sia sono contenta che ci siano delle persone che seguino costantelente la storia,mi fanno sentire importante!

ora passo ai ringraziamenti individuali!

 

Layla the punkprincess: Anche io adoro Tomi! mi sono divertita un sacco a immedesimarmi in lui e la cosa divertente è che è stato facile! comunque sia è facile capire che non c'è Bill,è talmente rumoroso e chiacchierone,ma mi fa tenerezza ^.^sono contente che ti sia divertita spero ti piaccia anche questo capitolo

un bacio Cara!

 

Devil96: guarda che io sono la persona più affettuosa del mondo *se ora ci fosse auel demente di Mattia vicino a me starebbe già per terra dalle risate* comunque mi sentivo di dirtelo niente più! c'ho messo un anno ma alla fine ce l'ho fatta! ho tentato di svelati qualcosa ma non volevi! eccoti il capitolo allora!

un bacio tesoro!

 

H u m a n o i d: Ale lo so che è brutto che Tomi stia a guardare ma mi serve per la storia,soffrirà ancora per un po ma come testimonia questo capitolo avrà i suoi amici al suo fianco in qualunque momento! spero ti sia piaciuto anche questo capitolo

 

un baciooo a tutti

 

Ice_Angel

  
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